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Da sempre Primo dalla parte degli Ultimi, Diseredati ed Oppressi!

Antifascista!

Sono abitante di una delle periferie più massacarate dalle Istituzioni a Roma, chiamata Corviale.

Luogo in cui vige da sempre l'equazione:

 Si riduce in "Degrado", per cui si ha necessità di "Riqualificazione" per la quale si fa arrivare Fondi per la "Ricostruzione" destinati da sempre agli AMICI con appalti a cappotto.

Con tutti i capitali inviati con la scusa della Riqualificazione, oggi Corviale avrebbe dovuto avere i pavimenti lastricati d'oro, invece continua ad essere, guarda caso, degradata. Così come lo sono Tor bella monaca, Laurentino 38, Bastogi, ecc...
D'altra parte si inventano finanziamenti a progetti che non sono altro che marchette per "abbellire" l'immagine sociale degli autoctoni, spesso per fini elettorali, in quanto questi luoghi sono pure grandi serbatoi di voti.
Si lucra da sempre sulle miserie delle persone per l'Utile e Profitto dei pochi. 
Nonostante i decenni in cui già è avvenuta, la battaglia contro i poveri, invece che contro la povertà, ora si è fortemente inasprita includendovi anche il conflitto sociale. 
Con l'avvento della Destra al potere, occorre più che mai rafforzare il RDC anche portandolo in forma locale.

Propongo il Reddito di cittadinanza regionale!

Da attivare subito nel Lazio, motivo principale per la mia candidatura!

Il Reddito ha una duplice veste: umanistica nella difesa della singola persona dalla povertà e politica nell'essere la soglia sotto la quale i Prenditori nostrani non riescano ad abbassare il costo del lavoro. In Puglia diversi call center avevano ridotto le persone ad accettare 300€ mensili. Non credo che la Puglia sia un caso isolato, ma ho la certezza che il RDC ne sia il baluardo. Per questo tutti gli altri lo temono e offendono i suoi percettori. 

La prima forma di partecipazione attiva nelle periferie, da anni abbandonate, è quella d'indagare, comunicare e trasmettere le informazioni su questi scempi, al fine di attivare le coscenze e conoscenze dei poveri. Si tratta di luoghi in cui sulla Miseria non solo si lucrano capitali, ma anche consensi elettorali opachi e la continua gestione clientelare, ormai pluri secolare italica.

Onestà: vuol dire non rubare, ne degradare mai il Bene Comune, le leggi per la tutela ci sono, manca chi vigila!

Propongo l'assunzione di nuovi Ispettivi ed ispettori in tutti gli enti locali ai quali affidare il compito gravoso di tutelare il Bene Comune, sia nella forma immateriale che quella materiale. 

È necessario intendere la politica come controllo e vigilanza delle cose da fare, dobbiamo essere resistenti come fu proposto agli inizi degli anni 90 per controllare e vigilare sulla burocrazia.

Vi sono alcuni temi vedi le leggi regionali sulla adozioni ove la regione ha invaso il campo tipicamente statale (protocollo Consentino) propongo una politica che ripristini il giusto rapporto fra Stato e Regione sulle questioni in merito.

Sono contro ogni Inceneritore nel Lazio, senza se e senza ma! Per l'economia circolare, sostenibile e partecipativa. 

Anche sul piano idrico le mancanze sono state grandissime per determinare la chiusura recente di 8 fontanelle a Roma o ricordando le gestioni Rutelliane e veltroniane nel favorire le multinazionali dell'acqua imbottigliata chiudendo gran parte delle fontanelle pubbliche.

Propongo fondi straordinari regionali per  il rinnovo ed efficientamento delle condutture idriche della regione Lazio al fine di un reale risparmio su questo Bene comune così prezioso e al minimizzare delle dispersioni.

Oltre al diniego palese ad ogni inceneritore, portatore di nuovi inquinamenti, occore essere propositivi verso il recupero e conseguente differenziazione.

Agli obiettivi sfidanti dell'Agenda 2030 non si può rispondere con un inceneritore, ma con una gestione dei rifiuti che metta al primo posto la salute della cittadinanza e dell'ambiente e non le solite corrutele e appalti agli amici proprietari di discariche.

Dalla parte degli Ultimi significa stare a proteggere i lavoratori anche dalle morti bianche. Potenziare sicurezza e prevenzione infortuni nel lavoro.
Le regioni tramite le ASL, hanno un ruolo istituzionale nel campo della prevenzione degli infortuni nel lavoro (Decr. Leg. 81/2008). Anche la Regione Lazio, quindi, con le sue ASL. Le statistiche delle morti sul lavoro in Italia, compreso il Lazio stanno a dire che c’è molto da fare in questo senso. L’economia ed il lavoro, nella nostra regione, sono molto differenziate. Centri industriali, agricoltura, servizi, turismo, ministeri, logistica incluso l’ultimo miglio come il Delivery. Occorre dunque una varietà di capacità e di know how di monitoraggio ed intervento in capo ai soggetti preposti al controllo, anche con nuove leggi regionali sull’esempio di quella sui Rider imperniata proprio sulla tutela della sicurezza. I rischi sul lavoro in un ufficio, in una fabbrica, in un centro commerciale, nel consegnare pacchetti e pasti con furgoni o scooter, nelle campagne ecc… sono molto diversi tra di loro ed il Sistema Sanitario Regionale del Lazio deve fare un salto di qualità e di capacità nella prevenzione degli infortuni, anche in sinergia con gli ispettorati del lavoro collaborando così a scovare e fare emergere il lavoro nero.
Ricordando infine che operare in sinergia con gli ispettorati del lavoro permetterebbe anche di scovare e fare emergere il lavoro nero e/o  con inquadramenti e contratti impropri, vera piaga dell'abbassamento del costo del lavoro, tanto caro agli amanti del Jobs Act...
Il PNRR ha stanziato 7,5 miliardi d'euro per la medicina territotiale direi che sarebbe vitale attuare!

Attualmente è estremamente palese il ruolo dei main stream sull'opinione pubblica. La Giunta Capitolina nella sua incapacità è riuscita a degradare la vivibilità a Roma, eppure siamo in totale oblio da parte dei media. Per chi ha la memoria non troppo corta basti ricordare come veniva trattata la sindaca Raggi...
Sono molto allergico a chi assume un ruolo o incarico politico per opportunismo o carrierismo, mentre le risorse umane dovrebbero essere sempre valorizzate.
Credo nell'inclusività e ritengo che l'Unità faccia sempre la forza per cambiare e migliorare
Convinto assertore che il Movimento abbia la funzione e ruolo integrati ad una forte sensibilità dell'azione civica e partecipativa


Tutte le proposte sono facilmente finanziabili da una vera Patrimoniale sulle grandi ricchezze, come sostenuto and dal FMI

Formazione

07/10/2013 - 19/10/2016
Laurea Specialistica O Magistrale
Laurea magistrale in organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa presso l'Università di Roma La Sapienza
Infine

con il Dipartimento di Comunicazione dell'Università La Sapienza (Coris), 

ho svolto un lavoro di promozione, marketing ed organizzazione sulla creazione, gestione e sviluppo della Via Francigena del Sud. 

Sarebbe bello riuscire a creare un coordinamento politico inte regionale per i Cammino, con relative infrastrutture ricettive delle cinque regioni nelle quali si ha l'attraversamento. 

Prendendo spunto da un caso d'eccellenza organizzava con forte sinergia fra le competenze politiche, sociali e culturali come quello di  Santiago de Compostela a differenza di quello che spesso avviene da noi con incentivazioni a progetti di eventi, spesso occasionali, piuttosto che a quelle di creazioni delle offerte di ricezioni e siti culturali di carattere permanente per alimentare e sostenere il turismo permanente e continuo.

Tutto questo sarebbe fattibile col M5S perchè ha nel suo essere la visione inclusiva che tale progettualità richiede


Esperto sulla questione medio orientale con particolare riferimento alla questione israelo- palestinese

AutoCandidato con insuccesso alle regionarie 2023 nel Lazio,

Arrendersi mai!

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