Stefano Antonio Claps
Seguo Beppe Grillo dal 2005, quando il M5S aveva lo 0% dei consensi. Mi appassionavo ai temi trattari dal blog di Grillo. Mi iscrissi ertanto ai primo Meet Up. Era un periodo buio, c'ra tanta rabbia per la situazione politica, economica e sociale del mio paese. Condividevo tutto quello che diceva Beppe.
Formazione
Professione
CANDIDATURA ELEZIONI EUROPEE 2024
Mi sono iscritto ai Meetup di Beppe Grillo nel 2006, quando il M5S aveva forse 1% dei consensi. Seguivo il blog di Beppe Grillo, che non finirò mai di ringraziare per la sua meravigliosa opera. Ero interessato agli argomenti trattati sul blog e partecipavo quotidianamente alle discussioni. Ho sempre pensato che quelle idee un giorno avrebbero fatto breccia nella testa degli italiani in quanto vedevo il malcontento tra le persone, che erano disorientate e non sapevano cosa fare per cambiare lo stato delle cose. Ero deluso dalla sinistra, non diversa da Berlusconi con cui aveva fatto un vero e proprio cartello politico, un patto di non concorrenza, in virtù del quale si spartivano il potere, alternandosi al governo. Per anni la sinistra e Berlusconi hanno fatto le stesse politiche asservite ai poteri economico-finanziari rappresentati annualmente nell'assemblea del Gruppo Bilderberg, che decide il destino dell'Europa e del mondo.
ECONOMIA - La
Germania ha imposto all'Italia e all'Europa politiche restrittive di rigore dei
conti pubblici, che costringono i paesi europei a politiche di pareggio di
bilancio in cui ad un aumento della spesa pubblica deve corrispondere un
aumento della pressione fiscale. Questa è una politica folle che frena la
crescita economica e per conseguenza incrementa la disoccupazione e la
precarietà del lavoro. Queste politiche di Bilancio, fin dalla crisi del 2008,
ha prodotto una recessione senza precedenti e non intendono cambiare rotta.
Dobbiamo fermare tutto questo, stracciando il Fiscal Compact che introduce la
politica del rigore. Insistere, inoltre, nella lotta alla corruzione
all''evasione fiscale in Europa cancellando il privilegio di paradisi fiscali
quali Lussemburgo, Andorra, San Marino, Liechtenstein e Montecarlo e me ne sarà
sfuggito qualche altro.
INDIPENDENZA E PACE - L'Europa è in balia
dell'egemonia degli Stati Uniti, che dettano l'agenda politica, creando
tensioni con la Russia, le cui sanzioni rappresentano un atto di guerra in
danno dell'Europa e dell'Italia, decise con la favola del presunto imperialismo
della Russia. Questa è una assoluta fandonia, in realtà i veri imperialisti
sono gli Stati Uniti, che posseggono centinaia di basi militari sparse in tutto
il mondo, mentre la Russia ne ha solo tre.
L'Europa deve raddrizzare la schiena e tenerla dritta al cospetto
degli Stati Uniti d'America, fermando l'escalation militare che ci porterà alla
terza guerra mondiale e sarà l'ultima; in quanto, con una guerra nucleare non
ci saranno vincitori ma vinti, saremo tutti morti e la terra rimarrà un
deserto. L’Europa, deve porre fine all'imperialismo sfrenato degli USA, con la
loro cultura da "cow boy" e le armi vendute anche i minorenni. Basta
al tentativo degli Stati Uniti d'America di voler ridurre l'economia europea ad
un cumulo di macerie per poter poi approfittare e comprare le nostre imprese ad
un prezzo di costo. L’Europa deve dire basta agli Usa, e convincerli a lasciare
l'Europa in pace lasciandola libera di avere normali rapporti culturali e
commerciali con la Russia. All’Europa conviene comprare il gas e le altre
materie prime dalla Russia; piuttosto che comprare energia al prezzo duplicato dagli
Usa; a nulla sarà servita la distruzione del gasdotto nord-stream 2 costruito
per il trasporto del gas dalla Russia in Europa! L’Europa deve avere uno scatto
di dignità e di coscienza ed affrancarsi dagli Stati Uniti d'America. L’Europa
deve farmi promotrice di una grande conferenza di pace per porre fine al
conflitto tra l'Europa e la Russia!
Ristabilire le normali relazioni politiche e commerciali, per
un'alleanza culturale prima ancora che politico-militare, che garantirebbe il
mantenimento della pace nel mondo; nonché la cooperazione per il rilancio
dell'economia dei popoli africani ed arginare i flussi migratori verso l'Europa
con gravi problemi di ordine pubblico e sociali che comportano. L’Italia deve
ritrovare un ruolo neutrale nei conflitti bellici nel mondo e non pendere parte
a guerre in violazione della nostra Costituzione.
ITALIA - L'Italia in Europa deve farsi promotrice di politiche che mirino a favorire lo sviluppo economico delle aree depresse, come il nostro Mezzogiorno; attraverso la realizzazione di infrastrutture quali strade, ferrovie, porti ed aeroporti, che rappresentano il volano per la creazione di nuove imprese e lo sviluppo economico.
AMBIENTE e SUPERBONUS - Il surriscaldamento della terra causa cambiamenti climatici che producono un innalzamento del livello del mare e le scomparse delle terre emerse. Questa catastrofe può essere fermata solo attraverso politiche di riduzione delle emissioni di materiali fossili e di incentivazione delle energie rinnovabili. Il Superbonus è uno strumento formidabile, non solo in quanto traina l'economia italiana ed europea, ma incentiva le energie rinnovabili, riduce il riscaldamento climatico e le diseguaglianze sociali, consentendo a tutti di avere una casa dignitosa per sé e per la propria famiglia.
DIGITALIZZAZIONE
DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE -
L'ottimo Osservatorio sul Lavoro Agile istituito presso il Dipartimento della
Funzione Pubblica, ha monitorato il lavoro agile emergenziale durante la
pandemia, registrando un aumento della Produttività della PA durante il lavoro
agile emergenziale. Con l'arrivo di Brunetta, l'Osservatorio ha smesso di
monitorare l'esperienza del lavoro agile. Come mai? Forse perché mostrava dati
positivi sullo Smart Working emergenziale? Che con l'attuale normativa si è
cancellato? Ma se come emerge dalle indagini fatte da tutti gli Osservatori
(sullo SW emergenziale) garantisce maggiore produttività, perché lo si vuole
superare? - L'attuale normativa è molto limitativa dello SW puro, che
è l'unico a garantire la "produttività". Nella gestione della cosa
pubblica occorre agire con imparzialità e mirare al bene pubblico. Evitando,
forzature ispirate alla propria visione ideologica (e patologica) che fa
proseliti in chi ha responsabilità politica. La maggiore produttività
deriva dal miglioramento del benessere lavorativo, che si consegue attraverso
l'autonoma gestione dei tempi lavorativi e della vita privata. Questo implica
capacità personali e professionali del dipendente. Il lavoro agile non è per
tutti, è inefficiente mettere in Smart Working un dipendente che
non ha le capacità organizzative e le competenze digitali. E' inefficiente
mettere in Smart Working un dipendente privo delle capacità organizzative e
digitali adeguate al lavoro a distanza. Occorrerebbe una svolta culturale di responsabilizzazione massima
del "funzionario" pubblico, mettendo da parte una visione dirigista
del lavoro per un approccio moderno di responsabilizzazione nel proprio
lavoro. Occorre adeguarsi ai cambiamenti sociali, non
siamo più in era post-industriale, caratterizzata dagli
spostamenti ed uso dei mezzi di produzione (presso i locali del datore di
lavoro), ma siamo in era digitale, caratterizzata dalla gestione
delle informazioni, che può avvenire comodamente da casa o da altro luogo
desiderato (esistono aziende specializzate nella realizzazione di spazi per il
lavoro a distanza).
FAMIGLIA - Anche la famiglia deve entrare nelle politiche europee attraverso programmi di politiche attive del lavoro e di sostegno alla natalità.
Ho voluto candidarmi per creare le condizioni di
un cambiamento positivo che i tempi richiedono; il meraviglioso Sandro
Pertini diceva: "a volte nella vita bisogna saper
lottare, senza avere mai paura, anche senza speranza".
MI IMPEGNO CON GLI ELETTORI CON IL SEGUENTE PROGRAMMA:
- attuazione di concrete politiche keynesiane di spesa pubblica virtuosa, per attuare pienamente l'uguaglianza economica stabilita dall'art. 3 della Costituzione
- Salario Minimo
- Legge lobbies
- politiche antimonopoliste ed antioligopolistiche
- legge sulla editoria per evitare la manipolazione dell’opinione pubblica
- Superbonus strutturale
- 6° Conto Energia
- Legge anti "voltagabbana"
- Salario Minimo
- Occupazione giovani
- Potenziamento centri per l'impiego per implementare il reddito di cittadinanza
- Contratti tempo indeterminato
- Settimana corta parità stipendio
- Riscatto gratuito laurea.
- Iscrizione al gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle della città di Modena
Iscrizione al gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle della città di Modena