Mi chiamo Olinda Suriano.
Sono nata a Paola, in quella Calabria che non è soltanto una terra, ma una radice, un destino, una promessa di bellezza e di riscatto. Da sempre vivo di impegno, di battaglie, di dialogo. Fin dai banchi di scuola la politica non è stata per me una parola astratta, un titolo da rivendicare: è stata la carne viva del confronto, il coraggio di discutere, la necessità di credere che insieme, con il dialogo e la passione, si può costruire.
Ho camminato tra i corridoi delle scuole e delle associazioni, organizzando incontri, dando voce ai ragazzi, aprendo spazi dove cultura e consapevolezza non fossero un lusso, ma un diritto. Perché la scuola non è un edificio fatto di mura e registri: è un cuore pulsante, è il luogo dove si impara non solo a leggere o a scrivere, ma a diventare cittadini. Io ho sempre creduto, e continuo a credere, che dentro la scuola si custodisce il seme del futuro.
Il mio percorso è fatto di associazionismo e di cultura, di battaglie civili e sociali, di iniziative nate per tenere viva l’anima di una comunità. Ho imparato che nulla si costruisce da soli, che l’ascolto è un’arma più potente dell’urlo, che il dialogo vero non è mai arrendevolezza ma esercizio di intelligenza e di coraggio. Ho imparato che la Calabria non ha bisogno di compatimento, ma di mani forti e menti lucide che la sollevino dalle sue ferite e la conducano verso ciò che merita: rispetto, sviluppo, dignità.
Il mio impegno è radicato in questa convinzione: la cultura non è un ornamento, ma un bene primario. È necessaria come l’acqua, come il pane, come l’aria che respiriamo. Dove c’è cultura, c’è cittadinanza. Dove c’è cultura, c’è democrazia. Dove c’è cultura, c’è futuro. Per questo non ho mai smesso di lavorare in prima linea, convinta che la politica – quella vera, quella che nasce dal basso e non dai salotti – debba avere come primo dovere l’educazione e la crescita culturale delle persone.
La Calabria mi ha insegnato la resistenza e la fierezza. Mi ha insegnato che chi sceglie di impegnarsi per la propria terra non deve temere l’ostacolo, ma affrontarlo a testa alta, perché amare una regione come la nostra significa anche accettarne le fatiche e trasformarle in opportunità. Io questo amore lo porto dentro, incrollabile, e lo traduco in lavoro quotidiano, in dedizione, in tenacia.
Mi presento dunque per quello che sono: una donna che ha fatto della politica e della cultura non un mestiere, ma una vocazione. Una voce che non tace. Un impegno che non si piega. Una cittadina che non si rassegna al silenzio, perché la Calabria, e l’Italia intera, hanno bisogno di chi ancora crede che il cambiamento sia possibile.
Formazione
Professione
Laureata in Filosofia presso l’Università della Calabria con il voto di 100 e lode su 110, ho intrapreso un percorso professionale e culturale costantemente orientato all’educazione, alla diffusione del pensiero critico e alla valorizzazione della cultura come strumento di crescita civile e sociale.
Svolgo la professione di docente di Filosofia e Scienze Umane, ruolo attraverso il quale promuovo quotidianamente il dialogo, il confronto e l’educazione consapevole delle nuove generazioni. All’interno della mia scuola ricopro inoltre la funzione di Collaboratore Vicario del Dirigente Scolastico, esperienza che mi consente di coniugare competenze organizzative e gestionali con la mia vocazione pedagogica.
Ho arricchito la mia formazione con due percorsi post-laurea:
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Master In Dirigenza Scolastica presso l’Università della Calabria;
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Master in Dirigenza delle Istituzioni Scolastiche presso la IUL.
Sono membro del Direttivo della Società Filosofica Calabrese, contesto nel quale contribuisco a sviluppare attività di ricerca, dibattito e divulgazione, con particolare attenzione al radicamento della filosofia nel tessuto sociale e culturale della Calabria.
Accanto all’attività professionale, credo fermamente nel valore dell’associazionismo come strumento di partecipazione e crescita comunitaria. In questo spirito, faccio parte di commissioni culturali e letterarie di rilievo, in particolare:
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Premio Letterario Città di Amantea;
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Premio Letterario Galeazzo di Tarsia.
Il mio impegno, che unisce esperienza scolastica, ricerca filosofica e attività culturale, si muove in un’unica direzione: valorizzare la cultura come bene comune e sostenere la Calabria nel suo cammino di crescita civile e sociale.
Consigliere Comunale presso il comune di Belmonte Calabro , dal 2016 ad oggi