Nicoletta Magnoni
Sono una Consigliera Comunale orgogliosamente al secondo mandato.
Ho sempre considerato questo ruolo come un servizio nei confronti dei miei concittadini e mi sono impegnata per svolgerlo al meglio, con disciplina ed onore, parole che per una persona con la mia formazione “marziale” hanno doppiamente valore.
In questi anni di servizio ho avuto modo di imparare come funziona la macchina politico-amministrativa del comune, non molto diversa da quella parlamentare, e posso offrire una discreta esperienza ed una buona preparazione.
Ho lavorato per tutta la vita e lavoro tuttora, svolgendo nel poco tempo libero attività di volontariato presso lo Sportello Antiviolenza dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord di Modena. Sfrutto le competenze acquisite in quasi 40 anni di pratica delle arti marziali organizzando corsi gratuiti di autodifesa rivolti alle donne della Bassa Modenese.
Ho deciso di candidarmi alle parlamentarie del M5S per il Senato perché ho sempre desiderato essere un Legislatore, cioè fare leggi per migliorare la vita dei miei concittadini.
Comunque vada, sono felice di averci provato!
Formazione
Altri ruoli
Ruoli Istituzionali
Sono nata il 24 novembre 1960 a Stuttgart (D), figlia di emigrati emiliani.
Sono cresciuta a Mirandola (MO), dove vivono attualmente i miei genitori.
Ho conseguito il Diploma di Maturità classica presso il Liceo G. Pico di Mirandola, quindi nel 1986 la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Modena.
Ho iniziato a lavorare nel 1987 nel campo della logistica, presso aziende del settore biomedicale, meccanico e informatico dell’area di Modena e Bologna. Sono esperta di commercio internazionale, marketing, trasporti, pratiche import/export e assicurazione qualità. Attualmente lavoro come Responsabile Marketing presso un’importante azienda agricola di Sermide (MN).
Parlo e scrivo correttamente in inglese e sono in grado di portare avanti una trattativa commerciale di persona o al telefono.
Dal 1988 sono sposata con Dino Ghelli e non ho figli.
Pratico il Karate dal 1983, ho la qualifica di insegnante tecnico e il grado di cintura nera 5° Dan con la Federazione FIJLKAM. Sono anche insegnante di MGA (Metodo Globale di Autodifesa) e allenatore di Street Fighting. Con la Federazione FIPE ho conseguito la qualifica di Istruttore/Personal Trainer di pesistica e cultura fisica.
Presto attività come volontaria formata presso lo Sportello Antiviolenza dell’Unione Comuni Area Nord che offre ascolto, sostegno e consulenza legale a donne che vivono situazioni di maltrattamenti e disagio familiare o sociale.
Tengo corsi di autodifesa rivolti esclusivamente alle donne a Mirandola (MO) e nei comuni circostanti.
Nel 2012 ho iniziato a collaborare attivamente con il gruppo degli attivisti del M5S di Mirandola, partecipando a riunioni, banchetti e manifestazioni. Nel 2014, vista la presenza di un nutrito gruppo di attivisti nel comune di Cavezzo (MO), ho contribuito a creare la Lista del M5S e mi sono candidata a Sindaco diventando poi, a seguito dei risultati elettorali, Consigliere Comunale del M5S. Sono iscritta all'Associazione Gianroberto Casaleggio ed ho partecipato agli eventi SUM#01 e SUM#02 e SUM#03 organizzati ad Ivrea.
Nell'autunno del 2018, constatato che non c'erano le condizioni per creare una lista del M5S a Cavezzo, ho scelto di candidarmi come Sindaco a Mirandola, città "capoluogo" dell'Unione dei Comuni dell'Area Nord della provincia di Modena, con 24.000 abitanti e quindi la possibilità di arrivare al ballottaggio.
I risultati delle elezioni non sono stati positivi: il M5S, unica lista formata da 16 candidati, si è classificato al terzo posto dietro alle coalizioni che sostenevano i candidati di PD e Lega.
Al momento del ballottaggio, con l’accordo di tutti i membri della nostra lista, abbiamo deciso di propiziare l’alternanza, favorendo il cambio di governo nel comune dopo più di 70 anni di dominio del PD.
Io sono risultata l’unica consigliera eletta per il M5S e mi sono posizionata all’opposizione garantendo che avrei giudicato gli atti della nuova amministrazione esclusivamente sulla base degli interessi dei cittadini Mirandolesi, senza pregiudizi di sorta.
Così ho fatto, approvando atti che mi sembravano utili e bocciandone altri, come l’uscita di Mirandola dall’Unione dei Comuni dell’Area Nord della Provincia di Modena che ha riportato il nostro comune da capofila di un territorio di 84.000 abitanti alle dimensioni di un paesello di 24.000 senza alcuna competitività con i comuni circostanti.
Ho presentato interpellanze scomode sia per la nuova amministrazione leghista che per la precedente del PD, ho proposto in una mozione di utilizzare i percettori del RDC in progetti di utilità comunale (PUC) e la mozione è stata bocciata, salvo poi essere ripresentata un anno dopo dalla Lega con il mio testo ed essere approvata.
In occasione della giornata contro la violenza di genere del 25/11/2019 ho proposto di istituire un corso di autodifesa gratuito dedicato alle donne del comune. La mozione è stata approvata all’unanimità dal consiglio ed il corso è partito coinvolgendo circa 70 donne, fino a quando è stato fermato dalla pandemia.
Con l’aiuto degli attivisti di Mirandola e della Bassa
Modenese ho organizzato banchetti e riunioni in occasioni di elezioni e
referendum e contro la sistematica riduzione dei servizi sanitari che ha
colpito la nostra area. Facciamo parte del Coordinamento NO Autostrada
Cispadana che si oppone alla costruzione di un’autostrada nel nostro territorio
e insiste per una strada a scorrimento veloce senza pedaggi e ad una corsia per
senso di marcia.
Due volte al mese scrivo sul periodico locale “Indicatore Mirandolese” un articolo dedicato ai temi locali con proposte o critiche all’amministrazione.