La mia disponibilità a fornire il mio supporto per il Movimento 5 stelle nasce dalla consapevolezza, sia maturata dall’analisi e dallo studio delle iniziative portate avanti in sede politica, ma anche riscontrata sul campo con le iniziative e con i convegni organizzati con gli attivisti, che oggi siamo davanti alla vera ed unica possibilità di realizzare compiutamente i principi sanciti dalla Costituzione .
Solo attraverso l’azione del Movimento e mediante l’attuazione del suo programma si può dare al nostro paese l’ultima possibilità di attingere alle sue forze migliori.
Molti attivisti mi hanno chiesto di mettere a disposizione del Movimento le mie competenze di costituzionalista e mi è sembrato doveroso non sottrarmi a delle responsabilità che da docente universitario e quindi anche da dipendente pubblico devo necessariamente assumere, anche per non continuare ad assistere impotente al disfacimento del modello di società che i costituenti auspicavano si compisse.
Le mie competenze di costituzionalista mi inducono ad impegnarmi, anche in sede politica, a cercare di realizzare in concreto tutto ciò che da anni insegno ai miei studenti e scrivo nelle mie pubblicazioni, ossia la piena attuazione della Costituzione, dei suoi principi e dei suoi diritti.
In particolare cercherò di realizzare il mio sogno che è quello di rendere finalmente pienamente operante il principio di eguaglianza sostanziale sancito nell’art .3 comma 2 della Costituzione.
Questo principio è il vero architrave su cui poggia tutta la costruzione della Costituzione, ossia l’eliminazione di tutti quegli ostacoli che creano intollerabili disuguaglianze e limitano i diritti e le libertà fondamentali dei cittadini, sottraendo loro la dignità di persone.
Pertanto occorre dare nuova centralità ai diritti sociali che garantiscono le fasce più deboli.
Nell’ottica del riequilibrio tra fasce sociali forti e deboli occorre dare effettività sia al diritto al lavoro, mortificato da tassi di disoccupazione sempre più allarmanti e dal ricorso al precariato, nuova forma di schiavitù, sia al diritto alla salute, fondamentale per restituire al servizio sanitario nazionale quel ruolo centrale di garanzia di tutti, soprattutto di chi non ha i mezzi economici per curarsi o per assicurarsi, sia del diritto allo studio, che permette a tutti di poter emergere e realizzare sé stessi anche in assenza di possibilità economiche e di poter acquisire quelle conoscenze che rendono un popolo consapevole e lo emendano dalla condizione di gregge in cui troppo spesso l’attuale classe politica dirigente vorrebbe relegarlo.
Un altro punto importante del mio impegno politico sarà la tutela dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali, al quale ho dedicato molta parte del mio impegno di studioso e di attivista, conscio che solo attraverso la conservazione del nostro patrimonio culturale e ambientale dalle speculazioni e dalle aggressioni dettate del mercato, noi potremo dare un ritrovato senso di appartenenza e di inclusione sociale a tutti i cittadini e salvaguardare quel diritto alla salute che passa anche attraverso il mantenimento dell’ecosistema e della biodiversità .

Prof. Avv. Nicola Grasso