Letizia Rovani
Sono nata a Napoli, nel 1956. Ho aderito al M5S nel 2012 perchè, a
mio parere, era l'unica associazione che, libera da interessi lobbistici
e clientelari, poteva avere libertà d'azione nel perseguire in concreto
l'interesse pubblico e contribuire al rinnovamento del Paese, a
combattere la corruzione dilagante, a dare voce agli ultimi, ad
eliminare le disuguaglianze, a tutelare il nostro patrimonio artistico,
i nostri paesaggi, il nostro ambiente. Dopo 10 anni, non ho cambiato
idea. Direi il contrario e l'operato del Movimento in questi anni di
Governo ha rafforzato ancora di più le mie convinzioni. Abbiamo
realizzato l'80% del programma elettorale del 2018 e di questo sono
fiera. RdC, la spazzacorrotti, la diminuzione del numero dei
parlamentari, i provvedimenti anti trivelle, le leggi a favore dei
lavoratori meno garantiti, solo per citare alcuni dei risultati
conseguiti, mi hanno resa orgogliosa del Movimento, dei nostri
portavoce, del loro lavoro incessante, teso ad onorare gli impegni che
avevano assunto nei confronti del Paese e degli elettori che ci avevano
dato fiducia. Se tanti ci hanno voltato le spalle (dimenticando che mai
avrebbero potuto arrivare in Parlamento, senza il traino del nostro
simbolo) e si sono persi per strada, le loro defezioni e i loro
tradimenti mi sono valsi e valgono da sprone a continuare le mille
battaglie che ancora ci attendono, più uniti e forti che mai. Ho
abbracciato con entusiasmo il nuovo percorso tracciato nello Statuto del
Presidente Conte. Ne condivido i principi ed i valori. La Lombardia è a
un bivio, dopo un trentennio di governo della destra e I 5 punti del
programma del Movimento per le elezioni regionali - sanità, ambiente, infrastrutture, lavoro e agricoltura
- rappresentano una sfida affascinante e un banco di prova decisivo
per chi sarà nostro compagno di viaggio in quest'avventura. Solo per
fare qualche esempio, urge una profonda riforma del sistema sanitario
lombardo, che ridimensioni il peso della sanità privata, rispetto a
quella pubblica. Urge un allineamento dei tempi di erogazione tra le
prestazioni da offrire in regime di solvenza (o intramoenia) e quelle
erogate attraverso il SSNN. E' intollerabile dover attendere mesi, a
volte anni, per eseguire un esame diagnostico, laddove, lo stesso esame,
viene garantito anche per il giorno successivo, se lo si effettua in
libera professione. Urge una politica ambientale che rispetti il
territorio, metta uno stop al consumo di suolo e miri ad abbattere
drasticamente le fonti d'inquinamento, incentivi il ricorso alle
energie rinnovabili, imponga limiti e normative stringenti alle
aziende più inquinanti.
Formazione
Professione
Mi sono laureata in giurisprudenza a Napoli e trasferita a Milano nel 1988, dopo esperienza quadriennale in uno studio legale napoletano. Ho lavorato nell'Amministrazione finanziaria, negli uffici dell'attuale Agenzia delle Entrate, in Commissione Tributaria e all'Agenzia delle Dogane e Monopoli, dove presto tuttora servizio, come funzionario, nell'ufficio legale della Direzione Territoriale della Lombardia. Mi occupo di tutto il contenzioso inerente le attività istituzionali dell'Agenzia. Dalla lotta al contrabbando e alle contraffazioni, al controllo sulle esportazioni, alla tassazione sui prodotti petroliferi e alcolici, al commercio internazionale, all'applicazione dei regolamenti UE.
Sono attivista del Municipio 8 di Milano. Ho partecipato ad eventi, riunioni organizzative, gruppi di lavoro, banchetti informativi, sit-in di protesta, manifestazioni. Ho partecipato come volontaria al Villaggio Rousseau del 2019 a Milano, al Palazzo delle Stelline. Rappresentante di lista nel 2019, nel 2020, nel 2021, nel 2022
Sono stata candidata nella lista del Movimento per le elezioni regionali della Lombardia nel 2108, alle Comunali di Milano nel 2021 e di Buccinasco nel 2022, alle elezioni parlamentari del settembre 2022.