Mi chiamo Giovanni Galimberti, ho 37 anni, sono cresciuto a Molteno (LC) e mi sono diplomato all’ITIS Badoni di Lecco, dal 2004 lavoro nel settore informatico.

Nel 2011 mi sono sposato con Silvia, viviamo a Molteno e abbiamo tre figli.

Dal 2006 lavoro in Svizzera (Canton Ticino), mi occupo di informatica in una multinazionale, lavoro con grandi aziende anche al di fuori dell’Europa, parlo quotidianamente inglese per lavoro, me la cavo con il francese, sono un lavoratore frontaliere pendolare che si sposta in treno fa Lecco, Como e la Svizzera.

Appassionato di musica (ho studiato chitarra classica e basso elettrico per diversi anni e ho suonato in diverse band con discreti risultati) ho un profondo interesse per tutto quello che riguarda la natura, dalla salvaguardia dell’ambiente alla coltivazione del mio orto, mi piace cercare e catalogare minerali e fossili (mi affascina la geologia).

Fino ai 18 anni ho trascorso i mesi estivi in Alta Valtellina (Valdisotto) dove ancora oggi trascorro le vacanze con la mia famiglia, mi sento un po’ Valtellinese e ho molto a cuore tutta la provincia di Sondrio, in particolare l’Alta Valtellina.

Mi affascinano treni e ferrovie, tant’è che da sempre prediligo muovermi in treno per lavoro e per piacere; dal 2013 faccio il pendolare da Molteno a Chiasso sulla linea ferroviaria Como-Lecco e sono uno dei referenti del Comitato Pendolari Como-Lecco, un impegno costante per la tutela e il rilancio di una linea ferroviaria “dimenticata” che ha grandi potenzialità; partecipo ai Tavoli di Quadrante sul TPL di Regione Lombardia, al Tavolo Tecnico Como-Lecco, interloquisco con tutte le amministrazioni Comunali e Provinciali che sono toccate dalla linea; grazie a queste attività siamo riusciti a portare all’attenzione del Governo questo tema, tanto da ottenere l’elettrificazione della linea con i fondi del PNRR.

Nel 2007 sono stato fra i fondatori di “Qui Lecco Libera”, una sorta di “evoluzione” del movimento “Amici di Beppe Grillo”, un gruppo di persone fortemente attaccate ai diritti sanciti dalla Carta Costituzionale e che rappresenta la volontà, di alcuni cittadini indipendenti di far rinascere Lecco in ambito Politico, Sociale e Culturale. Sono stato parte attiva del gruppo, che fra i molti temi ha affrontato con grande attenzione anche quello della 'Ndrangheta in provincia di Lecco.

Ho fatto la mia parte nel volontariato, ho contribuito alle attività dell’associazione ONLUS “Una Speranza per Chernobyl” che si è presa a cuore bambine e bambini Ucraini che per diversi anni sono stati ospitati presso famiglie del territorio per periodi di vacanza terapeutica, abbiamo realizzato ristrutturazioni di orfanotrofi in Ucraina, inviato TIR di generi alimentari per la Caritas locale, farmaci e attrezzature ospedaliere per i reparti di pediatria degli ospedali della regione di Chernigov; nel 2009 sono stato in Ucraina per consegnare aiuti umanitari e verificare i lavori finanziati dall’associazione. A partire dal 2014 con la mia famiglia abbiamo ospitato un giovane richiedente asilo Ucraino, seguendo la pratica di richiesta di protezione internazionale fino all'ottenimento della stessa, l’ingresso nel mondo del lavoro, il ricongiungimento con la moglie e l’integrazione nel nostro comune.

Dal 2012 al 2014, a causa di impegni lavorativi che mi hanno allontanato da casa ho dovuto ridurre il mio impegno in tutte le attività di impegno civico.

Nel 2014 sono tornato a rimboccarmi le maniche in ambito civico e politico, purtroppo non sono riuscito a comporre una lista del M5S per le elezioni amministrative del mio comune, ma ho formato una lista civica che mi ha permesso di entrare in consiglio comunale con 3 colleghi, orgogliosamente da “grillino”, e ho guidato la minoranza come capogruppo fino al 2019, portando avanti numerose istanze dei comitati locali, confrontandomi e collaborando con i tre consiglieri M5S eletti in provincia di Lecco e con alcuni consiglieri regionali. Ho portato in consiglio comunale le battaglie per l’acqua pubblica e contro la nascita della “multiutility del nord”, per la riduzione dei rifiuti, contro l’incenerimento e contro il teleriscaldamento a rifiuti e mi sono personalmente impegnato per denunciare alcune nomine di amministratori di società partecipate che risultavano in violazione delle norme anticorruzione.

Nei mesi precedenti al Referendum Costituzionale del 2016, ho supportato attivamente il “Coordinamento Lecchese Democrazia Costituzionale” e ho partecipato in qualità di relatore a diversi confronti per sostenere le ragioni del NO contro esponenti politici e non della provincia di Lecco; in quella occasione ho deciso di fare campagna per il no “civicamente” e non sotto la bandiera del M5S, proprio per dare un impronta civica alle ragioni del “NO!”, anziché politica e di parte.

Nel 2018 ho presentato la lista provinciale di Lecco del M5S alle elezioni Regionali Lombarde e ho organizzato gli appuntamenti della campagna elettorale.

Nel 2020 ho partecipato agli Stati Generali del Movimento 5 Stelle e sono stato votato per partecipare ai tavoli di lavoro nazionali della fase conclusiva. Sempre nel 2020 ho partecipato alle elezioni comunali della città di Lecco, come candidato nella lista del M5S, occupandomi dell’organizzazione della lista e della campagna elettorale in supporto al gruppo cittadino.

Il percorso di impegno civile che ho portato avanti negli anni mi ha permesso di acquisire conoscenze in ambito ambientale e tutela del territorio, nel contrasto alle mafie, nel campo sociale-umanitario.

Fra il 2021 e il 2022 ho partecipato ad un corso per diventare Guardia Ecologia Volontaria di Regione Lombardia.

Sono stato candidato alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 25 settembre 2022: ho partecipato alle primarie del Movimento 5 Stelle e grazie al voto degli iscritti sono stato inserito nel listino per il collegio plurinominale Lombardia 2 - 02 che comprende i comuni delle province di Lecco, Como, Sondrio e 36 comuni della provincia di Bergamo; inoltre il Movimento mi ha candidato al collegio uninominale Lombardia 2 - 05 che comprende i comuni della provincia di Lecco e 36 comuni della Bergamasca.

Credo che potrei contribuire in ambito politico portando le istanze dei territori in cui vivo, lavoro e trascorro il tempo libero, con iniziative politiche attente alle peculiarità di realtà particolari come le province di Lecco, Como e Sondrio nella quali abbiamo eccellenze da tutelare in ogni settore dall'industriale/artigianale al turistico, a quello ambientale e settori in cui bisogna ottenere sovvenzioni e politiche di rilancio come il trasporto pubblico locale su ferro e quello lacustre.

Vorrei contribuire a costruire una regione, una nazione, un mondo in cui i popoli si prendano per mano e si aiutino nelle difficoltà, con le stesse possibilità per tutti i cittadini, con le stesse regole per competere ad innalzare la qualità della vita, con obiettivi comuni, primi dei quali l’equità e la pace, con attenzione e supporto agli ultimi, tutela delle minoranze, conservazione del territorio, delle culture e delle tradizioni; vorrei una Europa che sappia accogliere chiunque, senza pregiudizi, che non chiuda le porte in faccia a chi fugge dalla miseria, che faccia dell’umanità la sua stella polare.