Ho 49 anni, sono nato a Genova il 26/08/1975, vivo e lavoro in Val
Fontanabuona. Mi sono diplomato Ragioniere e perito Commerciale a
Chiavari, poi ho frequentato l’Università di Scienze Politiche di
Genova e contemporaneamente ho iniziato a lavorare presso un’azienda
ardesiaca ricoprendo negli ultimi tempi il ruolo di Export Manager,
viaggiando anche all'estero (U.S.A.).
Nel 2000, a 25 anni, ho
lasciato quel ruolo per intraprendere definitivamente la strada
dell’imprenditoria come precursore sul territorio nel campo di
internet.
Credo da sempre nell’importanza della comunicazione e
divulgazione e penso che comunicare bene sia una risorsa preziosa per
valorizzare un territorio e per mantenere viva la sua storia.
Nel
2007 ho rilevato “Il Giornale di Moconesi” trasformandolo in CORFOLE il
Corriere del Levante, di cui sono editore e "giornalista": questo lavoro
mi porta ogni giorno a contatto con le realtà di tutta la costa e degli
entroterra da Genova al Levante, conoscendo quindi problematiche,
peculiarità ed eccellenze di ogni singolo Comune.
All'epoca
dell'exploit del M5S fondai e stampai in modo gratuito (o meglio
autofinanziato) il primo numero di quello che poteva diventare il
giornale del Movimento: "Lo Strillo del Grillo". Perché per generare un
vero cambiamento, le idee vanno divulgate e nel modo corretto, senza i
filtri e le storpiature dei media generalisti. L'idea era di un
contenitore culturale e informativo che da una parte divulgasse la
visione generale del Movimento e dall'altra fosse scritto a più mani dai
rappresentanti dei meetup territoriali (come peraltro è stato per il
primo numero), che avrebbero così avuto un importante strumento per
divulgare ai cittadini quanto fatto, i progetti, le idee, gli incontri e
tutto quanto poteva far sapere cosa fa il Movimento e richiamare nuovi
iscritti.
Alle passioni per la politica e per la comunicazione si
affianca da sempre la partecipazione civica. Grazie alle mie capacità
organizzative sono stato cofondatore e primo presidente della Pro Loco
Moconesi Fontanabuona e Consigliere Provinciale Unpli (Unione Nazionale
Pro Loco d’Italia): credo che l’azione diretta dei cittadini attraverso
la valorizzazione degli aspetti culturali del luogo e anche la
convivialità siano una vera ricchezza per ogni comune e frazione.
Negli
anni mi sono comunque messo in prima linea per le tematiche che ho
ritenuto utili per il territorio, dal sensibilizzare le amministrazioni
sull’importanza del collegamento internet veloce, all'organizzazione di
convegni sul tema Acqua bene comune, raccolte firme referendarie
(l'ultima sulla Pace) fino al Comitato di cittadini Pro tunnel
costa-entroterra, collaborando con i Sindaci e le varie realtà civiche
per portare attenzione su questi temi importanti.
Sono attivo nel
volontariato sotto molte forme, convinto che il terzo settore sia un
cardine della nostra società da sostenere e valorizzare. Per nove anni
insieme a mia moglie ho trascorso le Vacanze di Condivisione con ragazzi
disabili: questa meravigliosa esperienza mi ha permesso di vivere in
prima persona le infinite gioie ma anche le tante sfide che le famiglie
devono affrontare ogni giorno, per le quali occorre davvero che la
politica si impegni di più.
Nel 2012 ho creato a Gattorna negli
spazi concessi dal Comune il Primo Museo del Videogioco d’Italia, a
ingresso gratuito, con l’obiettivo di valorizzare l’aspetto culturale e
di convivialità di questo settore (da non confondere con le
slot-machine) affiancandolo al Polimuseo di mio padre (Museo del
Giocattolo, di scienze naturali ed etnografico) donato dallo stesso alla
comunità (ora è quindi pubblico, del comune di Moconesi).
Da qualche
tempo sono volontario e Responsabile dello Sportello Ligure delle Liste
di Attesa, riguardante appunto le problematiche relativa alle liste di
attesa ASL. Entrando in questo mondo, con l'associazione della quale
faccio parte, abbiamo portato sollievo concreto a tante persone (pur non
riuscendo a soddisfarle tutte) e stiamo inquadrando anche soluzioni da
proporre alla politica per garantire quei diritti acquisiti che ci
stanno sottraendo in favore della sanità privata.
Pochi anni fa ho
aperto un AAUT (Appartamento Ammobiliato Uso Turistico) nell'entroterra
rivolto all'accoglienza delle persone, sviluppando uno spirito
collaborativo e sinergie con realtà parallele. Questa significativa
esperienza vorrei inquadrarla in un'ottica di ripensamento del turismo
in chiave sostenibile e alternativo soprattutto dell'entroterra che ha
bisogno di sostegno e un pensiero laterale, non solo per la ricettività,
di chi come me vive da sempre la realtà rurale.
Essendo cresciuto
con un padre del 1927 e una zia del 1920 (persone che la guerra e gli
stenti li hanno vissuti veramente), la mia vocazione è "antispreco" su
tutto, ho quindi aperto da poco una pagina social sul tema portando
contemporaneamente a termine il progetto della Banca del Tempo sul mio
territorio con il pensiero sempre rivolto a Mujica, il quale invita il
mondo intero a guardare con occhi diversi alla società in cui viviamo,
innalzando un’apologia della sobrietà, intesa come la possibilità di
consumare soltanto ciò di cui abbiamo realmente bisogno e di occupare il
nostro tempo per le cose che contano veramente nella vita.
Una lezione che si può estendere a livello locale, regionale, nazionale e globale.
Sono
sposato da dodici anni e con mia moglie abbiamo adottato un bimbo
dall'India; viste le molteplici difficoltà incontrate ho fondato
l'Osservatorio Adozioni e Affidi. Uno strumento utile per coloro che
intendono affrontare il percorso adottivo e di feedback/miglioramento
per le tante cose che sono da cambiare. Questa prospettiva maturata nel
tempo mi ha ulteriormente incoraggiato a trasformare la passione
politica in un impegno concreto, anche verso questo delicato ambito che
sembra di nicchia ma che ha un alto impatto sociale.
Amo gli animali, adoro soprattutto i gatti e in famiglia ne abbiamo due: Miau' e REDddito di Cittadinanza detto RED.
Formazione
Professione
Ho 49 anni, sono nato a Genova il 26/08/1975, vivo e lavoro in Val Fontanabuona. Mi sono diplomato Ragioniere e perito Commerciale a Chiavari, poi ho frequentato l’Università di Scienze Politiche di Genova; contemporaneamente ho iniziato a lavorare presso un’azienda ardesiaca ricoprendo negli ultimi tempi il ruolo di Export Manager, viaggiando anche all'estero (U.S.A.).
Nel 2000, a 25 anni, ho lasciato quel ruolo per intraprendere definitivamente la strada dell’imprenditoria come precursore sul territorio nel campo di internet.
Credo da sempre nell’importanza della comunicazione e divulgazione e penso che comunicare bene sia una risorsa preziosa per valorizzare un territorio e per mantenere viva la sua storia.
Nel 2007 ho rilevato “Il Giornale di Moconesi” trasformandolo in CORFOLE il Corriere del Levante, di cui sono editore e "giornalista": questo lavoro mi porta ogni giorno a contatto con le realtà di tutta la costa e degli entroterra da Genova al Levante, conoscendo quindi problematiche, peculiarità ed eccellenze di ogni singolo Comune.
All'epoca dell'exploit del M5S fondai e stampai in modo gratuito (o meglio autofinanziato) il primo numero di quello che poteva diventare il giornale del Movimento: "Lo Strillo del Grillo". Perché per generare un vero cambiamento, le idee vanno divulgate e nel modo corretto, senza i filtri e le storpiature dei media generalisti. L'idea era di un contenitore culturale e informativo che da una parte divulgasse la visione generale del Movimento e dall'altra fosse scritto a più mani dai rappresentanti dei meetup territoriali (come peraltro è stato per il primo numero), che avrebbero così avuto un importante strumento per divulgare ai cittadini quanto fatto, i progetti, le idee, gli incontri e tutto quanto poteva far sapere cosa fa il Movimento e richiamare nuovi iscritti.
Alle passioni per la politica e per la comunicazione si affianca da sempre la partecipazione civica. Grazie alle mie capacità organizzative sono stato cofondatore e primo presidente della Pro Loco Moconesi Fontanabuona e Consigliere Provinciale Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia): credo che l’azione diretta dei cittadini attraverso la valorizzazione degli aspetti culturali del luogo e anche la convivialità siano una vera ricchezza per ogni comune e frazione.
Negli anni mi sono comunque messo in prima linea per le tematiche che ho ritenuto utili per il territorio, dal sensibilizzare le amministrazioni sull’importanza del collegamento internet veloce, all'organizzazione di convegni sul tema Acqua bene comune, raccolte firme referendarie (l'ultima sulla Pace) fino al Comitato di cittadini Pro tunnel costa-entroterra, collaborando con i Sindaci e le varie realtà civiche per portare attenzione su questi temi importanti.
Sono attivo nel volontariato sotto molte forme, convinto che il terzo settore sia un cardine della nostra società da sostenere e valorizzare. Per nove anni insieme a mia moglie ho trascorso le Vacanze di Condivisione con ragazzi disabili: questa meravigliosa esperienza mi ha permesso di vivere in prima persona le infinite gioie ma anche le tante sfide che le famiglie devono affrontare ogni giorno, per le quali occorre davvero che la politica si impegni di più.
Nel 2012 ho creato a Gattorna negli spazi concessi dal Comune il Primo Museo del Videogioco d’Italia, a ingresso gratuito, con l’obiettivo di valorizzare l’aspetto culturale e di convivialità di questo settore (da non confondere con le slot-machine) affiancandolo al Polimuseo di mio padre (Museo del Giocattolo, di scienze naturali ed etnografico) donato dallo stesso alla comunità (ora è quindi pubblico, del comune di Moconesi).
Da qualche tempo sono volontario e Responsabile dello Sportello Ligure delle Liste di Attesa, riguardante appunto le problematiche relativa alle liste di attesa ASL. Entrando in questo mondo, con l'associazione della quale faccio parte, abbiamo portato sollievo concreto a tante persone (pur non riuscendo a soddisfarle tutte) e stiamo inquadrando anche soluzioni da proporre alla politica per garantire quei diritti acquisiti che ci stanno sottraendo in favore della sanità privata.
Pochi anni fa ho aperto un AAUT (Appartamento Ammobiliato Uso Turistico) nell'entroterra rivolto all'accoglienza delle persone, sviluppando uno spirito collaborativo e sinergie con realtà parallele. Questa significativa esperienza vorrei inquadrarla in un'ottica di ripensamento del turismo in chiave sostenibile e alternativo soprattutto dell'entroterra che ha bisogno di sostegno e un pensiero laterale, non solo per la ricettività, di chi come me vive da sempre la realtà rurale.
Essendo cresciuto con un padre del 1927 e una zia del 1920 (persone che la guerra e gli stenti li hanno vissuti veramente), la mia vocazione è "antispreco" su tutto, ho quindi aperto da poco una pagina social sul tema portando contemporaneamente a termine il progetto della Banca del Tempo sul mio territorio con il pensiero sempre rivolto a Mujica, il quale invita il mondo intero a guardare con occhi diversi alla società in cui viviamo, innalzando un’apologia della sobrietà, intesa come la possibilità di consumare soltanto ciò di cui abbiamo realmente bisogno e di occupare il nostro tempo per le cose che contano veramente nella vita.
Una lezione che si può estendere a livello locale, regionale, nazionale e globale.
Sono sposato da dodici anni e con mia moglie abbiamo adottato un bimbo dall'India; viste le molteplici difficoltà incontrate ho fondato l'Osservatorio Adozioni e Affidi. Uno strumento utile per coloro che intendono affrontare il percorso adottivo e di feedback/miglioramento per le tante cose che sono da cambiare. Questa prospettiva maturata nel tempo mi ha ulteriormente incoraggiato a trasformare la passione politica in un impegno concreto, anche verso questo delicato ambito che sembra di nicchia ma che ha un alto impatto sociale.
Amo gli animali, adoro soprattutto i gatti e in famiglia ne abbiamo due: Miau' e REDddito di Cittadinanza detto RED.
Ho firmato ai primi V-Day e da subito ho aderito al Movimento Cinque
Stelle, partecipando alle tante riunioni che animavano il territorio,
stufo dell’andazzo politico e della corruzione. Ho assistito al
tentativo di assalto delle tante truppe cammellate alla nostra carovana
(vecchi politici, innominabili in attesa di riciclarsi...) e al loro
respingimento ed ho assistito anche ad una forse naturale
disorganizzazione. In prima persona avevo creato il primo tentativo di
giornale del Movimento: “Lo Strillo del Grillo” che sebbene abbia avuto
molti consensi, persino quello di Beppe Grillo che ho ritratto
sorridente in fotografia, e sebbene sia stato un giornale “partecipato”
con membri di diversi meetup naufragò per invidie (di gente che ora
fortunatamente non c’è più e che si atteggiava a Kapo) e scarsa
lungimiranza. Da allora il mio attivismo, che avrebbe potuto portare
valore aggiunto per quel che mi compete, calò per un periodo anche
perchè la mia energia non era volta a desiderare nessuna candidatura. Mi
sono impegnato per temi fondamentali come l’acqua pubblica
(organizzando anche dibattiti ben prima del M5S) e ho partecipato a
iniziative varie (cene, incontri, banchetti), pur credendo sempre nel
progetto e offrendo il mio aiuto ai candidati di turno. Ho anche tentato
di organizzare una “Festa del M5S” ma dopo 7, s-e-t-t-e, incontri
andati a vuoto mi sono arreso. Alcune partecipazioni son state anche
alternative ed ai più sconosciute come la consegna di un salame, insieme
ad una lettera, alla residenza di Beppe Grillo quando ci fu la
questione “Traversi” che si vide negare il logo per partecipare alle
elezioni amministrative di Chiavari. Un’onta che ritenevo quasi
personale in quanto era una persona “sana” conosciuta in un gruppo
“sano” e con intenti “sani”. Sono ancora curioso di sapere se Beppe
l’avrà mai letta questa lettera e se il salame artigianale (buonissimo)
l’avrà mangiato lui o i collaboratori domestici. In ogni caso ora
Traversi è parlamentare, quindi ha avuto giustizia anche se a Chiavari
ora non abbiamo avuto l'occasione di indediare un rappresentante il che è tristissimo. Sono stato rappresentante di lista moltissime volte, perché nella politica è importante metterci la faccia.
Candidato consigliere regionale nel 2020