Le elezioni del 25 settembre rappresentano un vero e proprio crocevia, per il destino, la storia ed il futuro di questo paese…Mentre gli altri partiti continuano a cercare compromessi, tentare giochi di potere, ma soprattutto accordi sul come spartirsi le poltrone, il Movimento continua a lavorare per trovare efficaci soluzioni alle problematiche del paese. La scelta di correre da soli, non cedere a ricatti, accordi o altri sotterfugi, devo dire che è stata lungimirante, degna del Movimento delle origini, e spero che si possa continuare per questa strada…non conta il risultato, ma le proposte, i temi e le idee, da sempre e per sempre. Spero di avere l’occasione di rendermi utile, in un momento così delicato, per la storia della penisola…ma andiamo con ordine, vorrei spiegarvi, prima, perché ho scelto il Movimento.
Ho scelto il Movimento5s perché credo sia l'unica forza politica in grado di portare il vento del cambiamento in questo paese, facendo prevalere l'onestà e la meritocrazia, l'unico "partito" capace di costruire un sistema basato sulla democrazia diretta che, non a caso, rappresenta il suo punto di forza e distintivo.
Attraverso l'esperienza politica ambisco ad aiutare le classi sociali più in difficoltà, le cui condizioni, a causa della pandemia, sono peggiorate radicalmente, probabilmente, senza un intervento rapido ed importante, tale scenario non potrebbero che peggiorare fino ad essere, forse, irreversibili; inoltre, oggi più che mai al centro di un programma politico articolato deve esserci la tutela e valorizzazione delle imprese, soprattutto se di piccole o medie dimensioni, ossia, la spina dorsale del sistema economico-produttivo del nostro paese.
Gli oltre 200 miliardi messi a disposizione dall'Europa, attraverso il Recovery Found, rappresentano un'opportunità che non può e non deve essere sprecata. Ricostruiamo un paese migliore, più forte, capace di tornare ad essere protagonista nel panorama internazionale.
Ripartiamo dai giovani, diamo finalmente al paese la svolta ecologica di cui ha bisogno, lasciamo un'Italia migliore alle nuove generazioni.
Viviamo in un periodo storico davvero complicato, l'odierna società è messa in difficoltà non solo generata dalla pandemia, ma anche da una profonda crisi politica interna ma soprattutto internazionale, la guerra in Ucraina ha cambiato il nostro modo di vivere, la classe media è ormai destinata a scomparire a causa dei rimbalzi economici catastrofici, per non parlare dei già fragili strati delicati del tessuto sociale, ormai abbandonati al loro triste destino. Serve un forte intervento correttivo dello stato, un aiuto deciso, non la mancetta di 200 euro prevista per il mese di luglio...qualcosa di semplicemente ridicolo
Formazione
Professione
A partire dal febbraio 2022, sono in servizio presso il tribunale penale di Roma, come Funzionario.
Laurea in giurisprudenza conseguita il 12/12/2019 e master in diritto d'impresa concluso il 14/05/2021
Stage formativo condotto presso il ministero dello sviluppo economico dal Marzo 2019 a Luglio 2019
Responsabile della commissione giustizia dell'associazione europea dei giovani
Lingua straniera: inglese livello B2
Partecipazione alle olimpiadi delle idee 25/26 luglio 2020.
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