Mi chiamo Ferdinando Carredda, sono nato a Cagliari e ho 43 anni. Vivo dall'età di tre anni sulla
meravigliosa isola d'Ischia (NA) e sin dalla nascita del Movimento Cinque Stelle ho partecipato a
varie iniziative intraprese dal meetup locale, segnalando e denunciando tutte le cose che
ritenevamo ingiuste sul nostro territorio e presentando le nostre idee per risolverle. Ho
abbracciato fin da subito il Movimento con entusiasmo, ispirato dai principi di onestà e
trasparenza che lo caratterizzavano, ma soprattutto credendo fortemente che un cittadino possa
diventare una vera risorsa per la società e non un politico che si preoccupa solo dei propri
interessi.
Formazione
Come attivista nel meetup Amici di Beppe Grillo di Ischia, gruppo nato a sostegno del
Movimento Cinque Stelle nazionale, ho partecipato a molte iniziative e battaglie, ottenendo
anche, in alcune di esse, ottimi risultati:
Ho lottato sempre contro le ingiustizie e le prevaricazioni subite dai lavoratori soprattutto nel
settore turistico con particolare riguardo alla precarietà degli stagionali. Con l'introduzione della
Naspi da maggio 2015, tantissime famiglie operanti nel settore turistico, si sono trovate in
grandissima difficoltà, molte addirittura hanno raggiunto lo stato d’indigenza. Questo perché,
mentre prima, con la precedente indennità ASPI, si riusciva a percepire una redditività tutto
l'anno, con la nuova NASPI invece, viene riconosciuto un sussidio solo per un tempo pari alla
metà dei mesi lavorati e di conseguenza, alle famiglie non viene garantita una sicurezza ed una
stabilità economica. Tutto questo stride fortemente con quanto contemplato dall'articolo 38 della
Costituzione, che recita così: "I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi
adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia,
disoccupazione involontaria". Infatti, nella maggior parte dei casi, i contratti di lavoro degli
stagionali nel comparto turistico, vengono stipulati per massimo sei mesi e, quindi, si ha diritto di
percepire l'indennità solo per ulteriori tre mesi: questo comporta che i restanti tre mesi, le
famiglie non percepiscono né stipendio, né contributi previdenziali anche se figurativi. Ed è
soprattutto per questa categoria di lavoratori che io e il meetup stiamo lottando strenuamente! I
Il nostro obiettivo, infatti, è di riuscire a far ripristinare il sussidio di disoccupazione così com’era
strutturato prima della riforma degli ammortizzatori sociali.
Anche le imprese fanno sempre più fatica a reperire, sull’isola d’Ischia e nelle altre località
stagionali, risorse umane qualificate, poiché queste preferiscono recarsi all’estero, attratte da
offerte di lavoro più remunerative e con contratti di maggiore durata. Il sussidio di
disoccupazione ai lavoratori stagionali semestrali, così com’era concepito prima della riforma
Fornero garantiva un introito mensile anche durante il periodo di inattività, incentivandoli a non
abbandonare il proprio territorio e le proprie radici. Come se non bastasse, le regole introdotte
con la NASPI, prevedono che il periodo di infortunio o malattia venga escluso dal calcolo e di
conseguenza, un lavoratore, non può permettersi nemmeno il lusso di stare male o infortunarsi,
per evitare di perdere il sussidio durante il periodo di inattività.
Insieme ad alcuni Portavoce , sono stato ospite ed audito, sia alla Camera dei Deputati che al
Senato, per denunciare la precarietà e le difficoltà dei lavoratori stagionali, con la speranza che
la norma venga quanto prima rivisitata e finalmente restituita la dignità ai lavoratori del
comparto. Sempre in materia di lavoro, ho incontrato congiuntamente con il Dott. Francesco Del
Deo, già Sindaco di Forio e Presidente dell’ANCIM, l’allora Ministro del lavoro e delle politiche
sociali Nunzia Catalfo, alla quale abbiamo ribadito la necessità di modificare la legge,
rappresentando la grave situazione economica in cui versano le famiglie dei lavoratori stagionali
del comparto turistico. Abbiamo inoltre evidenziato i timori coni quali convivono gli abitanti dei
territori più fragili, quali le isole minori e le aree interne, attanagliati dalle difficoltà del lavoro
precario e dal costo della vita sensibilmente più elevato rispetto alle aree urbane. Proponemmo
al Ministro, in quell’incontro, la necessità di un salario minimo orario e di avviare l'iter per far
riconoscere, come categoria disagiata, i lavoratori stagionali del turismo che ad oggi non hanno
sufficienti tutele.
Mi sono fatto promotore inoltre delle seguenti attività:
1) Interrogazione
presentata il 21/7/2016 n.4/06168 al Senato
della
repubblica
circa il progetto su Ischia
per l'uso di energia di fonti
rinnovabili.
2)
Creazione
di un progetto “green” per l'intera isola d’Ischia
(compostiere
di comunità' per il riciclo dell'umido evitando il trasporto
in
terraferma) insieme al consulente ambientale della terra dei
fuochi
Prof.
Stefano
Tonziello
3)
convegno con il Professor
Senatore
Franco
Ortolani,
geologo, circa
il
rischio idrogeologico su ischia in data 15/marzo/2018
4)(novembre
2023)
Ammissione
al tavolo tecnico dell’intergruppo
parlamentare
“sud, isole minori ed aree interne” come membro della
II
commissione ( enti locali, affari esteri, difesa, politiche
dell'unione europea) e della IV
commissione (turismo spettacolo editoria eventi sport)
Candidato nella lista Civica dal nome "PATTO PER FORIO" alle amministrative del Comune di
Forio (NA) del 14 e 15 maggio 2023 ottenendo un discreto risultato. Infatti sono stato il secondo dei non eletti ottenendo 100 preferenze.