Mi sono avvicinato al Movimento prima che nascesse, 15 anni fa, partendo dalla passione per il Blog di Beppe Grillo e frequentando, ogni volta che potevo, il meet-up di Vicenza.

Nel 2008 riuscimmo a far venire Beppe a Vicenza, partecipai anch’io alla promozione dell’evento, riempimmo un Palazzetto con 3.000 posti. Emozione ed entusiasmo erano.... alle stelle, così ci presentammo - tra i primi in Italia - alle elezioni amministrative. La lista non ebbe particolare fortuna, ma questo non spense la voglia di fare, al contrario.

Da allora, insieme a tanta gente è iniziata un'avventura straordinaria fatta di incontri e riunioni, che all’epoca finivano sempre con l’andare a bere qualcosa assieme, gazebo e primi incontri pubblici. Si sono succeduti anni di attivismo e di partecipazione, di battaglie e di iniziative, per preservare ambiente e territorio, per far emergere il lato oscuro che sta dietro molte grandi opere, fino alla candidatura al Senato, che mi ha visto concorrere nel 2013 come capolista.

Terminata l’esperienza parlamentare, con la soddisfazione di aver dato un contributo all'aver fatto arrivare il M5S al Governo del Paese, ho cercato, come ho potuto, di aiutare i nuovi eletti, perché le battaglie intraprese a Roma e sul territorio potessero continuare. Ho seguito in particolare le elezioni locali e mi sono tenuto costantemente in contatto facebook con tanti attivisti, grazie agli oltre 21 mila followers che continuano a seguirmi, nonostante siano passati oramai 4 anni dall'ultimo impegno politico attivo.

 

Dal 2013 al 2018 sono stato eletto in Senato e divenuto membro della Commissione Giustizia. Da quelle battaglie è nato il manifesto anti-corruzione del M5S, contenente mie proposte di legge, come il “daspo ai corrotti" e la sospensione della prescrizione (poi entrati entrambi nello "Spazzacorrotti").

Ma per me l’esperienza politica più importante è stato il quotidiano contatto con tanti cittadini. L'aver condiviso cammino e sofferenze dei risparmiatori truffati, l'aver contribuito alle soluzioni al loro dramma.

Ho avuto l'onore di affiancare cittadini, comitati ed associazioni che si battono per la difesa del territorio. Ho depositato esposti alle Procure e portato i responsabili di scempi ambientali a risponderne in Tribunale. Ho fatto la mia parte nel denunciare l’inquinamento da Pfas, quando non lo faceva nessuno. Mi sono battuto per contrastare la realizzazione di grandi speculazioni edilizie, ho contribuito a far emergere la verità sull'affaire Pedemontana Veneta. Ho affiancato i comitati schierati a difesa delle valli insidiate dalla Valdastico Nord ed ho avuto il privilegio di presentare al pubblico l’esposto dal quale, secondo il Procuratore capo di Vicenza, sono partite le indagini su BPVI e Veneto Banca.

Ho scritto e depositato 7 disegni di legge, 1.043 emendamenti, 113 ordini del giorno e 77 tra mozioni, risoluzioni ed interrogazioni. Sono stato componente della Commissione Parlamentare d'Inchiesta Moby Prince, Federalismo fiscale e Shengen. Mi sono battuto per il No al referendum costituzionale di Renzi, contribuendo ad una vittoria che non era affatto scontata. E naturalmente per il Si al referendum sul taglio del numero dei parlamentari.

Devo aggiungere che molte iniziative non sarebbero mai nate senza l’iniziativa e lo stimolo dei consiglieri comunali, di attivisti e cittadini che durante il mandato elettorale non mi hanno mai fatto mancare il loro entusiasmo, ed a cui va tutto il mio sentito ringraziamento.