Crescenzo Muto
Inizio la mia presentazione dicendo che anche io sono padre e io non voglio regalare ai miei figli un futuro in retromarcia!
Sono Crescenzo Muto ho 63 anni e sono nato a Liveri in provincia di Napoli, dove vivo con la mia famiglia, dopo la laurea in Economia e Commercio alla Federico II, svolgo la professione di Tributarista, oltre all'attività di consulenza e contenzioso tributario, svolgo attività di consulenza a favore di enti pubblici in particolare in materia di contabilità finanziaria,economica ed analitica.
Forse non ce ne rendiamo conto pienamente, ma in molti casi, le decisioni prese a livello nazionale ed europeo influiscono direttamente sulla vita di ognuno di noi. In materia di qualità dell’aria o delle acque, di sostenibilità delle risorse energetiche, di politiche economiche o di investimento sulle risorse umane, dobbiamo spesso rapportarci con le istituzioni Nazionali e dell’Unione Europea. Per questo è assolutamente necessario conoscere gli strumenti democratici attraverso i quali i cittadini possono dire la loro nelle decisioni politiche che vengono prese. C’è bisogno di un’opinione pubblica che prenda coscienza di che cosa si sta facendo in Italia e in Europa e che possa intervenire in maniera attiva nel dibattito pubblico sul futuro dell’Europa e del nostro Paese.
Sono fermamente convinto che ognuno di noi, nel limite delle proprie possibilità, debba rendersi parte attiva nella vita politica del nostro paese. Ad ogni livello. Questo ci consente di contribuire e partecipare alle scelte che condizionano le sorti del paese e di chi vive, sia per la nostra che per le futuri generazioni. Ed è questo il motivo principale che mi ha spinto ad impegnarmi in prima persona. Secondo me la politica è uno strumento imprescindibile e di estrema importanza;
questa deve essere promotrice e garante di una civile convivenza, di giustizia ed equità, di dignità singola e collettiva. Ciò che si deve perseguire nel governare è il bene comune e questo si può ottenere legiferando con buon senso e consapevolezza. Il mio impegno, pertanto, sarà quello di garantire il rispetto totale dei principi e delle linee programmatiche del MoVimento, affinché queste ultime possano concretizzarsi in obiettivi raggiunti.
La politica deve essere svolta come servizio civico finalizzato alla gestione sana e corretta del bene comune, per il perseguimento del benessere sociale e rispetto ambientale.
Mi impegno principalmente per l'attuazione del programma del MoVimento 5 Stelle, cercando di coinvolgere il più possibile i cittadini e i gruppi sul territorio.
Formazione
Professione
Mi sono laureato in Economia e Commercio alla Federico II, dove finalmente avevo scoperto la voglia di studiare, e ho iniziato a lavorare nell'audit del Prof. F. Serao. Un'esperienza da legione straniera, dove però ho capito la partita doppia e, soprattutto, ho imparato a leggere i bilanci nelle loro sfumature, anche le più buie, dove mi sono formato in un confronto non sempre facile con le persone.
Dopo una breve esperienza nell'ufficio studi dell'Isveimer, sufficiente per farmi capire che preferivo il lavoro sul campo al pensiero di economista ho iniziato seriamente il lavoro di Tributarista, dalla gavetta, un'esperienza avvincente, fino alla costituzione nel 1998 dello Studio Tributario-Fiscale e di Economia Aziendale MUTOCED e commercialisti associati, dove svolgo da Titolare la professione di Tributarista, oltre all'attività di consulenza fiscale e contenzioso tributario, svolgo attività di consulenza a favore di enti pubblici in particolare in materia di contabilità finanziaria, economica ed analitica e di aspetti fiscali e tributari e strumenti finanziari.
Di questo lavoro mi piace la varietà, la curiosità che bisogna avere per affrontare ogni giorno situazioni e temi diversi, ma anche il grado di dettaglio e di conoscenze tecniche necessarie nell'esecuzione di un deal. La mia stella polare è stata sempre quella di lavorare con professionalità e indipendenza per la realizzazione degli obbiettivi della gente onesta, che condivido con tutti i collaboratori e che costituisce il nostro tratto distintivo, di cui andiamo fieri. Passione e impegno per il diritto tributario mi hanno consentito di diventare nel 2008 Presidente Provinciale di Napoli della Federazione Nazionale dei Tributaristi Italiani A.N.CO.T. Convinto, oggi ancor di più, che la politica debba essere uno strumento di crescita collettiva della comunità e di scambio Inter-generazionale di esperienze e competenze. Per la costruzione di nuovi progetti di società. Con senso di educazione, dignità e serietà.
Conoscere non è abbastanza;
dobbiamo mettere in pratica ciò che sappiamo.
Nemmeno volere è abbastanza;
dobbiamo fare.
Il mio curriculum da Attivista non è altro che il curriculum delle mie battaglie da ieri ad oggi, partendo dal lontano 2014, il mio primo banchetto M5S. Seguivo le vicende attraverso il blog, ma quando ho incontrato gli attivisti dell'area napoletana, ho capito che non potevo restare inerme:
come prima attività ho coinvolto gli amici dell'area nolana nelle attività sul territorio. Non si può essere soltanto spettatori in politica perché essa è partecipazione. Tutti noi abbiamo delle idee;
li dobbiamo metterle fuori, confrontarle con altre e quindi esprimere un giudizio. Giusto o sbagliato, abbiamo avuto l'ardire di farlo;
abbiamo ottemperato ad un dovere e ci siamo appropriati di un diritto. Se l'arena in cui ci si confronta è quella che ha creato il M5S, Io non posso che prenderne parte ed avere il piacere di farlo. Credo fermamente nelle parole di Thomas Jefferson: "Tutta l'arte del governo consiste nell'arte di essere onesti".
L'onestà, la lealtà, l'integrità, il rispetto degli impegni presi sono le fondamenta su cui un uomo si regge;
senza di essi siamo nulla, bandiere al vento, foglie che il vento disperde. In questo modo è nato in me l'istinto Stellato. Ma non ancora avevo la consapevolezza di poter veramente fare qualcosa di giusto per cambiare le cose, non solo fare campagna elettorale da spettatore di un teatro che rappresenta l'immagine distorta della realtà, dove lo Stato è da una parte ed i cittadini dall'altra, anche perché non esiste uno Stato senza cittadini, ma cittadini senza Stato si.
Lo spirito di sacrificio, le diverse battaglie per sostenere i principi di legalità in una paese difficile quale il nostro amato Sud.
Ricordo le prese di posizione in piazza per quel bene primario che dovrebbe essere nostro di diritto e che troppo spesso divenuto oggetto di lucro, mi riferisco alla liberalizzazione dell'acqua, un punto sul quale mi sono fortemente scontrato e focalizzato durante il mio passato, presente e sarà anche il mio futuro, perché punto importante per i nostri figli, l'acqua è di tutti deve essere pubblica e dobbiamo difendere i beni comuni. Sono stato partecipe in questi anni di numerosi incontri sul territorio dell'area napoletana come il primo seminario sul lavoro un progetto di collaborazione in favore dei disoccupati e dei giovani in attesa di prima occupazione di Napoli e del Mezzogiorno, con il comitato Napoli città senza confini ho proposto di diffondere, in particolare, tra gli studenti di tutti gli stati e gradi della scuola e dell'università la cultura dell'incontro tra le culture multietniche presenti nell'area metropolitana del comune di Napoli, attraverso la conoscenza ed il confronto delle attività commerciali e produttive dei singoli Paesi, come espressione di incontro culturale e commerciale di eccellenza.
Ho trattato diversi temi come la Strategia Rifiuti Zero e bonifica delle discariche esistenti perché tutte disastrose per la salute, tutelando, così, anche l'economia del territorio; rilancio dell'economia locale attraverso la previsione di aiuti per il piccolo commercio, l'agricoltura e le piccole aziende;
potenziare i servizi in campo sanitario. Non si può fare spending review sulla salute tagliando semplicemente le prestazioni;
investire in energie alternative, combattere nefandezze come le trivellazioni e prevedere azioni a prevenzione del dissesto idrogeologico.
In questi anni ho imparato il principio di responsabilità individuale: le cose dipendono da noi, solo il nostro cambiamento la nostra rivoluzione umana può portare a cambiamenti stabili e significativi. La rivoluzione deve cominciare dal posto su cui poggiano i nostri piedi. Di manifesti e lettere scritte ne sono state fatte tante, ma la cosa che noto ancora è che tra la gente vige sempre la paura di cambiare, il terrore di scoprire che potrebbero vivere meglio se solo si smettesse di credere alle favole, io dico sempre: non bisogna aspettare, ma alzarsi e lottare.Mi sono proposto e candidato per FACILITATORI AREA FORMAZIONE e COINVOLGIMENTO per la REGIONE CAMPANIA ,la linfa del Nostro progetto politico che vive dell'attivismo puro e volontario al servizio della collettività mettendo a disposizione la mia esperienza ,il mio know-how e le mie capacità professionali ,l'ho fatto per Noi, per gli attivisti e per il futuro di tutti. Abbiamo il dovere di creare un dibattito culturale sia al nostro interno che con la realtà esterna e ciò può avvenire solamente se siamo in grado di portare tutte le Nostre battaglie, i Nostri successi e le Nostre sconfitte sul campo della competenza. Dobbiamo essere quella forza politica dove un giovane può imparare, può formarsi e può crescere, questo è possibile solo se si condivide un grande rispetto per le Istituzioni e un grande Amore per il Nostro Paese, affrontando le sfide che ci aspettano con COMPETENZA,PASSIONE e COERENZA. Sono stato uno dei TRENTA PARTECIPANTI al dibattito pubblico del 15 novembre 2020 agli STATI GENERALI del MOVIMENTO, come ATTIVISTA CIVICO per portare la voce di chi, come me, crede che per il Movimento sia giunto il tempo di evolvere. Il Movimento siamo NOI e in questo concetto di unione va ritrovata la Nostra storia, le idee nelle quali affondano le nostre radici "LA COSTRUZIONE PARTECIPATA" che ha valorizzato l'attivismo semplice che è e sarà sempre il potere democratico che ci distingue dagli altri. Quasi mai si pensa alle tantissime persone che lo hanno animato, curato diffuso con gratuità e amore tra i cittadini. Quasi mai si pensa a queste straordinarie persone invisibili, che non si conoscono tra di loro ma formano la rete di conoscenze e di attività che sono riconosciute come azione politica dal basso. Questa è la mia testimonianza e presenza sul territorio ma anche il mio entusiasmo e il mio presente e futuro con il M5S per affrontare i problemi dei cittadini tra i cittadini.
Da sempre sono interessato alla politica cittadina, quella buona e punto sulla gente, quella vera, quella che la vita l'ha respirata davvero, perché la passione e la capacità non risiedono nel genere ma bensì nella persona. Sono stato candidato a sindaco nelle elezioni comunali del 2014 nel mio piccolo comune natio Liveri in provincia di Napoli (presso Nola) con un movimento civico L'Altra Liveri e ho rivestito la carica di capogruppo dell'opposizione, in un territorio l'area nolana, dove la complessità delle dinamiche di criticità è molto elevata, seppur spesso apparentemente quiescente. La zona in cui opero politicamente e professionalmente è infatti tristemente nota per l'avvicendarsi di preoccupanti episodi di contaminazione territoriale da parte delle frange della criminalità organizzata dedita allo smaltimento illecito dei rifiuti, che hanno resa discarica tossica e nociva quella che un tempo era nota a tutti come la Campania Felix.
La mia convinta adesione al progetto del MoVimento 5 Stelle è la conseguenza di un cammino di crescita, personale e sociale, della consapevolezza che una politica per il bene dei cittadini non può che scaturire dalla partecipazione diretta, libera e disinteressata dei cittadini alla vita pubblica dei propri territori. Sono un convinto sostenitore della democrazia diretta da coniugare con i principi della trasparenza, della legalità e della solidarietà. Sono, altresì, un convinto sostenitore di politiche volte a tutelare l'ambiente nella consapevolezza che la tutela della salute è strettamente legata all'ambiente in cui si vive. Sostengo con passione la promozione e lo sviluppo di fonti energetiche pulite. Il mio sarà un impegno per un sogno: una europa, una italia, caratterizzata da un ambiente sano e pulito,agricoltura e paesaggi tutelati nella loro specificità e Istituzioni trasparenti e vicine ai cittadini.
Ogni giorno facciamo delle scelte. Spesso la maggior parte di queste maturano spontaneamente, quasi non ce ne accorgiamo. Sono scelte che cambiano radicalmente la nostra esistenza. Ma quando le scelte diventano decisioni importanti, allora non ci fidiamo solo del nostro istinto, ma ne parliamo con chi ha più esperienza di noi, perché questo è essenziale. Tuttavia, quando le scelte riguardano la politica e gli uomini che ci dovranno rappresentare, non dedichiamo loro il giusto tempo;
eppure sappiamo benissimo che gli uomini al potere se non sono giusti non ci rappresenteranno mai in modo adeguato. Ecco perché bisogna che ci si abitui tutti, iniziamo dai giovani che sono il futuro di tutti noi, a parlare di politica per capire e scegliere gli uomini giusti, sostenendo idee di rinnovamento. L'attacco viene da più parti. Proteggere la propria idea politica, difenderla senza mai permettere che venga risucchiata nel sistema e annullata dallo stesso è il primo passo verso il cambiamento. Per questo l'idea politica non deve andare mai in coda a tutte le altre esigenze della vita. Ecco perché è molto importante farsi protagonista all'interno di una forza politica nuova e giovane, dedicare una parte del proprio tempo alla crescita dell'idea sostenendo le proposte di legge rivolte a migliorare la qualità della vita.