Buon tutto a chiunque avrà la pazienza di leggermi, perché sarei contenta di lasciare qualcosa di importante al termine della lettura di questa mia presentazione. Ci provo con impegno come sono abituata da sempre, imput di mio padre, che ora non c'è più ma, con i suoi insegnamenti, ha consolidato in me un senso della responsabilità e del fare che spesso ..... confesso mi disturba perché verrebbe voglia di lasciar correre e voltarsi da un'altra parte! Mio padre però diceva: "...se devi fare una cosa falla bene, falla al meglio che tu puoi, al massimo delle tue possibilità, altrimenti ..... lascia stare che non è utile a nessuno..." e ancora mi diceva che: "... quando farai qualcosa non chiedere agli altri di ringraziarti e non metterli nella condizione che ti devono ringraziare.... perché le Grazie le fanno solo i Santi e quelli sì vanno ringraziati! Noi no perché non siamo Santi e quello che fai non deve aspettare Grazie...". La mia esistenza, ancora oggi a 64 anni si regge su queste parole e sulla ricerca della Giustizia Sociale, della Sicurezza Sociale, della Bellezza del Sapere, della Conoscenza delle Opportunità e del Bello che nella semplicità della natura dovrebbe essere patrimonio vissuto da ognuno.... La mia famiglia viene dalla Calabria, da dove é partita per fare una tappa in Corsica (da emigranti) dove io sono nata e poi è sbarcata in Lombardia, dove in quel di Lecco ho vissuto fino al mio trasferimento a Roma negli ani '80. Ho vissuto ogni esperienza di chi é straniero nel proprio paese, eravamo i Terroni e da lì ho cominciato a realizzare una forza di identità che ancora oggi mi contraddistingue. Ero orgogliosa di essere una Terrona e figlia di operai. La DIVERSITA' che hanno cercato di appiccicarmi, perché mi sentissi INFERIORE, è divenuta la mia forza e fin dall'adolescenza avevo già deciso che quella era la mia strada: dedicarmi alla rivendicazione della DIVERSITA' in tutte le forme che ogni giorno vediamo e che oggi nominiamo con diverse terminologie in generale i fragili, gli emarginati, i diversamente abili ecc.... . Devo richiamare in soccorso l'educazione ricevuta da mio padre, un'educazione alla democrazia .... anche se piccoli, ci chiedeva sempre cosa pensavamo .... e questa é un'altra caratteristica della mia persona. Cresciuta in questo clima familiare ho sviluppato la ricerca, nelle relazioni con gli altri, della comunicazione nella quale il valore dell'altro e l'ascolto sono per me la base per la comprensione e per la considerazione di chi ci é di fronte. Dopo essermi Diplomata ed avere ottenuto l'Abilitazione all'insegnamento a fine anni '70: Insegnate Elementare (la maestra come chiamate in anni trascorsi) ed avere svolto questa meravigliosa professione, ho contestualmente continuato gli studi, per diventare Assistente Sociale, la professione emergente che mi avrebbe permesso di realizzare gli ideali di giustizia e di sicurezza sociale, perché le opportunità sono patrimonio di tutti e perché la NORMALITA' fosse DIVERSITA'. Contemporaneamente vivevo gli impegni di ogni giovane che si sperimenta anche nell'impegno politico e civico nel suo quartiere. Le esperienze importanti che indirizzano la vita di ognuno per me sono state nell'approccio con la disabilità fisica e mentale. Le professioni che ho svolto: Insegnante e Assistente Sociale, mi hanno aiutato ad agire nel mondo non per carità ma con la VOLONTA' di trasformare quella DIVERSITA' in opportunità e non in assistenzialismo ma in condivisione di MODI NUOVI di GUARDARE e di OSSERVARE per CAMBIARE nel MEGLIO POSSIBILE. La mia azione diretta di impegno politico/civico a Lecco, a seguito del trasferimento a Roma si è dovuta concludere. La mia vita personale e lavorativa e di impegno sociale è continuata a Roma, lì ho conosciuto l'evolversi dei movimenti studenteschi, dei verdi e dei radicali che negli anni '80 iniziavano a costituirsi in Italia, io ad Ostia Lido di Roma ho realizzato con gruppi di genitori di fanciulli disabili, un Centro Diurno, progettandolo, che ancora oggi é funzionante, ho realizzato il regalo più grande nel diventare mamma e come tutti i genitori, ogni giorno si è orgogliosi e si ringrazia. Nei decenni trascorsi a Roma ho lavorato presso diverse amministrazioni dello Stato e degli Enti Locali e del Privato Sociale come descrivo nel curriculum, ciò che di importante occorre dire è che sono io stessa orgogliosa che ho lasciato traccia nei luoghi in cui ho vissuto e svolto la carriera di Assistente Sociale, Responsabile di Settori e Servizi complessi. Ecco un'altra mia caratteristica é l'orgoglio di quanto ho realizzato ponendo al meglio le competenze che derivano da una professione di aiuto quale quella dell'Assistente Sociale vero operatore della costruzione di una sicurezza sociale che oggi è minata notevolmente. Non mi nascondo nel rivendicare le capacità, perché tutti abbiamo l'UNICITA' da esprimere in condivisione con gli altri e io credo che laddove abbiamo la possibilità di farlo non dobbiamo limitarci nel dare le competenze personali. Ed ognuno di noi ha le competenze da esprimere. La consapevolezza delle proprie capacità é la responsabilità civica di porle a disposizione per FARE IL MEGLIO POSSIBILE.  E pertanto perché non essere felici di avere fatto il nostro meglio possibile? Io continuo a farlo e spesso me ne vanto. Non vi tedio ancora perché mi rendo conto io stessa di essere lunga .... lunga e noiosa con l'impressione di voler parlare solo di ciò che ho fatto e lodarmi ..... ma nel rivendicare ciò che si è fatto e realizzato tutti coloro che hanno fatto parte dei progetti e delle attività che elenco nel curriculum, ..... tutti: ragazzi. genitori, emarginati, dipendenti e ancora bambini disabili, giovani coppie e genitori separati ed anziani e tanti tanti altri..... purtroppo con le parole non posso rendervi la loro immagine che non dimentico, ecco tutti sono gli artefici dei cambiamenti della realizzazione di DIVERSITA' che fanno la differenza e che esportano solidarietà e vicinanza ..... non carità ed assistenzialismo. Ho cercato di riprendermi un poco del tempo che ho sempre senza limitazione dedicato al lavoro, per vivere l'associazionismo e l'impegno civico/politico nel paese in cui risiedevo Pontida. Sono incaricata Pro-Tutore. Oggi mi ritrovo in Lombardia dove sono tronata per la famiglia, luogo importante che deve essere al primo posto nella scala dei valori. Continuo a svolgere il lavoro di Assistente Sociale ed ho sempre mantenuto il ruolo di Responsabile nei Servizi Sociali e in Servizi e Strutture diverse e complesse che ho realizzato anche qui in provincia di Bergamo nel comune in cui da decenni lavoro. Oggi credo vi sia la necessità di portare ancora più in alto la DIVERSITA' perché si possa cambiare e allargare dal territorio, dalla trincea la visione concreta e quotidiana delle necessità della vita perché divengano opportunità per molti in più. Concludo dicendo che NON sono abituata a MOLLARE e che la gioventù dell'entusiasmo è sempre presente perché credo che sia l'approccio che rende la FORZA per affrontare ogni problematicità e sfida che ci si presenta. Un caro saluto a tutti e buon tutto per ciò che è nei sogni di ognuno.
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