Buongiorno,
sono Antonietta Benedetti, ho 57 anni, moglie di Nicola, mio coetaneo, e mamma di Sofia 21 anni ed Emma 19 anni. Viviamo a Valeggio sul Mincio (VR).
Sono diplomata Perito Informatico all’I.T.I.S. G. Marconi di Verona e laureata in Architettura allo IUAV di Venezia.
La nostra famiglia lavora nel Terzo settore da più di 30 anni: soci-lavoratori di cooperative sociali che si occupano di servizi socio-assistenziali-educativi e di inserimento lavorativo di persone svantaggiate o deboli.
Il mio percorso lavorativo è iniziato alla fine degli anni ottanta, durante la frequenza universitaria, come operatore addetto alle pulizie, alle piccole manutenzioni edili (pareti in cartongesso, tinteggiature, ecc.). Dal 1995, a seguito del D. Lsg. 626, ho assunto l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione di un gruppo di 3 cooperative, alle quali si sono aggiunte altre realtà nel corso degli anni.
Negli anni la cooperazione sociale mi ha dato l’opportunità di formarmi ed occuparmi di autorizzazioni ed accreditamenti per i servizi socio-educativi-assistenziali, di Sistemi di gestione integrati (9001, 18001, 14001 E 11034), di gestione dei trasporti di merci e di rifiuti, di privacy, di autocontrollo alimentare, di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche – Mod. Org. 231.
Sono stata membro dei consigli d’amministrazione di alcune cooperative sociali e, dal 2007 fino al 2013 Vicepresidente e dal 2013 ho accettato la carica di presidente della Cooperativa in cui lavoro; dal 2012 sono Vicepresidente di una cooperativa sociale ad oggetto plurimo.
Mi occupo quindi di adempimenti normativi, soprattutto nell’ambito cooperativistico, da alcuni decenni: la legalità, la tutela delle persone e delle cooperative sociali è la mia quotidianità.
Veniamo ora al M5S, posso definirmi una “attivista nei fatti”: chi mi conosce sa le mie posizioni politiche, sono formalmente iscritta al M5S dal 2013, ma ho sempre seguito il percorso di Beppe Grillo che considero con Roberto Casaleggio una coppia di geniali rivoluzionari. Ho sofferto il travagliato percorso dei governi Conte I e Conte II, ma soprattutto gli ultimi 18 mesi del governo Draghi: ho compreso il tentativo di difendere tutto ciò che è stato conquistato dai nostri rappresentanti dal 2018 al 2021, ma ho condiviso pienamente la svolta di Giuseppe Conte.
Considero la questione ambientale prioritaria: la transizione ecologica, così come si è prefigurata negli ultimi mesi si può invece definire “regressione ecologica”; ridurre i danni che abbiamo, e stiamo ancora, arrecando al nostro pianeta deve essere la nostra stella polare e guidarci verso un nuovo modo di vivere, consumando e sprecando molto meno di quello che stiamo facendo.
“Nessuno resti indietro”, per chi lavora nell’ambito sociale è il motivo d’essere: accogliamo chi non sarebbe accettato in altri ambienti di lavoro, si risponde ai bisogni delle persone con fragilità temporanee o permanenti.
Considero l’impegno politico non solo quello svolto dai rappresentanti dei cittadini nelle istituzioni, ma anche quello che tutti i giorni ognuno di noi fa nel proprio lavoro e nelle azioni quotidiane, per cui
Valeggio sul Mincio, 8 agosto 2022
Antonietta Benedetti