Angelo Amato
Può la Puglia essere il cuore verde e il faro del Mediterraneo? Io ci credo. E ci ho già messo cervello, cuore e mani nella terra.
Troverai la mia risposta in fondo, ma prima voglio raccontarti perché ci credo — e cosa ho già fatto per renderla possibile
Il mio progetto di sviluppo dell’economia primaria per creare lavoro e ricchezza, presentato a Nova è stato poi pubblicato sul Blog di Beppe Grillo che lo ha definito “coraggioso, concreto e utile per la comunità”.
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Leggi l’articolo sul Blog di Beppe
Grillo
Mi guida la visione di Enrico Mattei, che ha fatto dell’indipendenza energetica una battaglia nazionale e sociale. Come lui, credo che lo sviluppo non possa essere scollegato dalla giustizia: “non voglio essere ricco in una terra povera”. Per me oggi significa una Puglia indipendente sul piano energetico con l’idrogeno verde, protagonista nell’agricoltura innovativa, capace di creare lavoro per i giovani e di valorizzare i porti come ponte strategico nel Mediterraneo. Ho portato tecnologia tra gli ulivi con il frantoio mobile, producendo l’olio extravergine direttamente sotto gli alberi e sorprendendo gli agricoltori. Ora voglio portare la politica tra le persone con lo stesso spirito: con un comizio mobile che attraversa paesi e campagne, per ascoltare e proporre.
Sono Angelo Amato, 60 anni, di Lecce, laureato in Economia e Commercio. Dopo una carriera da dirigente in multinazionali ho scelto di tornare al Sud e fondare un’azienda che sostiene i piccoli agricoltori.
Oggi mi candido con il M5S per portare in Regione visione, concretezza e radici nei territori.
Cosa porto in politica
• Competenze vere: anni di esperienza in agricoltura, energie rinnovabili e trasporti sostenibili.
• Agricoltura che crea reddito:
filiere corte, prezzi giusti, scuole di formazione per i giovani.
• Energia che libera:
idrogeno verde e comunità energetiche per rendere il Sud indipendente, il nuovo petrolio verde d’Europa
• Porti che aprono la Puglia al mondo: Taranto come porta d’accesso ai mercati e alternativa pulita all’ex Ilva, con più ferrovia e logistica locale.
• Trasparenza e risultati:
il mio compenso sarà legato a obiettivi chiari condivisi con i cittadini. Se non raggiunti, la parte variabile andrà a un fondo per opere utili alla comunità.
Ogni 4 mesi pubblicherò un report. La politica deve funzionare come un’azienda: io sono l’agente, il cittadino è il mio mandante.
Perché mi candido
Il M5S in Puglia ha vissuto grandi successi e momenti difficili. Oggi servono nuove energie dalla società civile, radicate nei territori. Io vengo da lì: sono tornato al Sud, lavoro con i piccoli agricoltori e costruisco futuro dal basso.
Mi candido perché la politica deve tornare battaglia territoriale, parlare alle persone, creare lavoro e servizi reali. Con umiltà, ma con la forza di chi risponde solo ai cittadini.
Per me candidarmi significa una cosa semplice: portare in Regione la voce e le idee delle persone comuni e delle intelligenze del nostro territorio, con coraggio e coerenza. Perchè la politica deve fare come un buon contadino: preparare il terreno e dare acqua ai semi migliori.
Come vorrei fare la campagna elettorale
Voglio usare strumenti nuovi e inclusivi. Il cuore sarà il “comizio mobile del M5S”: un mezzo itinerante, che già esiste e funziona, che gira tra paesi e campagne per portare proposte e soprattutto ascoltare. L’ho già sperimentato con il mio “frantoio mobile”, che porta tecnologia e qualità direttamente nei campi, sotto gli olivi:
Ora lo stesso approccio per la politica: vicina alle persone, senza barriere.
Per me campagna elettorale significa andare io e la mia squadra tra le persone, piazza per piazza. Solo così si ricostruisce fiducia e il M5S torna voce dei territori. Guarda il video del comizio mobile👉
Chi sono
Sono cresciuto senza scorciatoie: ho perso mio padre a 2 anni e mia madre a 23. Mi sono laureato lavorando, ho cresciuto due figli da padre separato. Dopo 15 anni da dirigente in multinazionali sono tornato al Sud e ho fondato un’azienda che aiuta i piccoli agricoltori a crescere in reddito e qualità. Ho detto no ai facili guadagni di investitori stranieri pur di difendere il reddito dei nostri produttori locali. Non ho padrini né correnti: il mio unico riferimento
sono i cittadini e il loro diritto a un futuro dignitoso
I miei punti fermi
• Acqua e verde come beni comuni, contro siccità e cambiamenti climatici.
• Agricoltura innovativa, rinnovabili ed idrogeno verde come pilastri della nuova economia pugliese
• Mobilità sostenibile per collegare paesi, città e porti
• No clientelismo, sì a merito e competenze.
• Giustizia sociale: più opportunità per giovani e donne.
Conclusione
Se credi che la Puglia debba essere viva, aperta e generativa, sostieni la mia candidatura e vota Angelo Amato.
Sì, la Puglia può diventare per l’Italia ciò che la Lombardia è stata per decenni: una locomotiva di lavoro e sviluppo, ma questa volta verde. Con visione e coraggio politico, unendo le nostre radici agricole e le nuove risorse naturali come sole, vento e idrogeno verde.
SAPERE. OSARE. SENTIRE.
Il sapere ci indica cosa fare, l’osare ci dà il coraggio di farlo, il sentire ci dice come farlo con coscienza.
Video e approfondimenti
§ Presentazione breve prima di Nova (2 minuti)
§ Visione dello sviluppo dell’economia primaria: https://www.youtube.com/watch?v=MOzLpHQAbYE&t=30s
§ La mia pagina facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61559558012578
§ Il mio post sul pensiero rinnovato di Enrico Mattei: https://www.facebook.com/share/p/poz8QoECDeNDT3a3/
§ Il nuovo petrolio verde italiano: https://www.facebook.com/share/p/1CX3X2Jzyk/
§ Sviluppo dell'Italia nel Mediterraneo: https://www.facebook.com/share/p/14HDqEqNB3Y/
Formazione
Professione
Il mio curriculum é scaricabile nel link in alto sotto la mia foto (Apri il cv)
Il mio ruolo in politica:
un'Italia protagonista e un Sud innovativo e sostenibile, portatore di pace e di sviluppo nel Mediterraneo.
Nella mia visione politica mi ispiro all’esempio e alle azioni di Enrico Mattei, che alla fine della seconda guerra mondiale rilanciò l'Italia utilizzando l’indipendenza energetica come leva di crescita e come strumento di pace nel Mediterraneo. Le sue alleanze con i paesi del Nord Africa e del Medio Oriente,
restituirono
all’Italia un ruolo centrale in Europa. Mattei era sostenuto dalla politica italiana perché le sue azioni portavano sviluppo, lavoro ben retribuito e un beneficio reale al benessere della comunità
Oggi abbiamo la stessa opportunità: le energie rinnovabili, l’idrogeno verde e l'agricoltura innovativa possono rendere il nostro Paese indipendente e il Sud protagonista.
Con i nuovi equilibri geopolitici generati dalle guerre,
l’Italia può tornare a essere un attore primario di pace e di sviluppo nel Mediterraneo. E il Movimento 5 Stelle
può guidare questa trasformazione: se non può rinascere un nuovo Enrico Mattei,
possono nascere tanti piccoli Mattei che, insieme, realizzano questo progetto.
In questo link potrai conoscere una delle mie proposte per questo percorso: https://www.facebook.com/share/p/14HDqEqNB3Y/
Esperienza elettorale
Nel 2022 ho iniziato la mia esperienza elettorale candidandomi sulla piattaforma per il Senato della Repubblica. Partendo da zero, ho inserito soltanto la mia presentazione e il mio curriculum. Il risultato è stato sorprendente: ho raccolto oltre 200 voti e consensi, pur non essendo conosciuto. Questo è accaduto grazie a chi ha scelto di non votare un nome, ma un progetto, una visione, un percorso. Spero che oggi anche tu abbia scelto di conoscere il mio profilo e farne parte.
Attivismo territoriale:
Ho fatto parte del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Lecce e ho subito proposto le mie idee di sviluppo economico del territorio basate sullo sviluppo dell'economia primaria. Ho proposto l'uso del comizio mobile per effettuare un giro itinerante in tutte le piazze per proporre ai cittadini idee innovative. Le mie esperienze di volontariato di 13 anni, i numerosissimi contatti avuti con enti pubblici, associazioni, scuole, università, cittadini e aziende, la mia conoscenza delle lingue straniere, potrebbero aiutare la causa del Movimento 5 Stelle
🌳 Progetto “Olivinopoli”
Con la mia associazione culturale I Custodi di Olivinopoli, ho coinvolto comuni, provincia, ANAS, media e consumatori in un progetto di promozione territoriale. Abbiamo ideato il frantoio mobile e il progetto di adozione degli olivi con la faccia, prima dell’arrivo della Xylella.
Il progetto prevedeva:
1. Censimento di olivi secolari con forme antropomorfe (faccia di uomini e animali sul tronco)
2. Adozione a distanza e produzione dell’olio di ogni albero adottato direttamente in campo
3. Creazione di un Parco degli olivi salvati dagli espianti
4. Cooperative giovanili per la gestione degli alberi e dei terreni
5. Produzione di un fumetto educativo per le scuole
📊 Risultati ottenuti
Coinvolgimento di circa 500 agricoltori
Collaborazione con oltre 30 comuni
Sostegno dell’ANAS per espianto e reimpianto
Interesse di media locali e nazionali
Oltre 1.100 adozioni da parte di consumatori in Italia e all’estero
Interruzione del progetto a causa della diffusione del batterio della Xylella
🔬 Aree tematiche di competenza
Agricoltura
Pianificazione ambientale e territoriale
Turismo
Non ho mai avuto una esperienza diretta in politica.