Medico, specialista in Gastroenterologia, da otre 30 anni mi occupo di problemi alcol-correlati e di farmacotossicodipendenze. Attualmente svolgo la mia attività di medico nella Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi a Firenze. Sono stato per una legislatura portavoce regionale della Toscana per il MoVimento 5 Stelle, membro della Commissione Sanità e politiche sociali, membro della seconda commissione d'inchiesta sui fatti del Forteto. Ritengo che l'esigibilità del diritto alla salute, in quanto diritto fondamentale, non opzionabile, vada assolutamente garantita e non debba essere soggetta a equilibri di bilancio, al netto della necessaria appropriatezza prescrittiva delle prestazioni sanitarie. La difesa del Servizio Sanitario Nazionale, senza compromessi, rimane uno degli impegni che voglio mantenere nel futuro. Promuovere salute implica coerenza su tutti gli aspetti della vita: dal lavoro per garantire ambienti sani (acqua, aria, terra, opposizione ad infrastrutture dannose, costose ed inutili), a stili di vita sani (alimentazione corretta, contrasto al tabagismo, ai problemi alcol-droga-correlati, contrasto al gioco d'azzardo) puntando sull'educazione alla salute, senza atteggiamenti impositivi o proibizionistici, alla lotta contro le disuguaglianze (contrasto alla povertà, salari minimi garantiti, reddito di cittadinanza, equità nelle politiche abitative, garanzia dei diritti per le persone con disabilità), alla equità nell'accesso all'istruzione, che come la sanità deve essere garantita dalla scuola pubblica. Per realizzare tutto questo occorre monitorare attentamente il BES (Benessere Equo e Sostenibile), indicatore più importante di qualunque PIL, e impegnarsi per migliorarlo. Ritengo che tutto ciò sia realizzabile con le buone prassi, che devono rispondere si criteri del rigore metodologico e scientifico, coinvolgendo le competenze e le esperienze presenti nella società civile, attivabili in contesti si autentica partecipazione attiva e democratica di tutti i cittadini.