Alessandra Todde
Mi chiamo Alessandra Todde, ho 53 anni, sono sarda, nuorese e attualmente ricopro l’incarico di Vice ministra dello Sviluppo Economico oltre che quello di Vicepresidente del Movimento 5 stelle.
Sono una Manager e svolgo la mia professione con disciplina, passione e spirito di servizio.
Tengo molto al titolo di Ingegnere. Infatti, nel 2000 mio padre si è ammalato di Sclerosi Laterale Amiotrofica e, anche grazie al suo incoraggiamento, mi sono riscritta all’università per prendere la seconda laurea in informatica per poi superare l’esame di stato da ingegnere.
E’ stato molto complicato conciliare gli impegni e intorno a me ho sentito il cinismo, seppur non dichiarato, di chi pensava “chi te lo fa fare”.
Ma la speranza di rendere mio padre ancor più orgoglioso di me, seppur per un’ultima volta ha prevalso. Era un insegnante di Matematica e Fisica e mi ha trasmesso la passione per i numeri e la programmazione. Lui e mia madre mi hanno insegnato ad affrontare tutte le sfide della vita, osando, con rispetto per tutti, ma senza farmi intimidire.
Ho vissuto gran parte della mia vita tra l’Italia e l’estero, lavorando in otto paesi diversi, tra cui Stati Uniti, Spagna, Inghilterra, Francia, Olanda, occupandomi di tecnologia, energia e finanza per poi rientrare stabilmente in Italia nel 2018. Parlo 4 lingue, tra cui il sardo.
Nel 2019, alla svolta dei 50 anni, ho avuto l’occasione della candidatura per le elezioni Europee.
Nonostante la mia vita professionale fosse ricca di soddisfazione, nel 2019 sono stata nominata tra le 50 donne più influenti nel mondo della tecnologia, ho deciso di accettare questa sfida per provare a restituire, mettendo la mia esperienza al servizio del mio paese e della mia terra.
Mi sono subito resa conto di quanto siano importanti e indispensabili, soprattutto in politica, competenze, capacità di gestire complessità e dedizione al lavoro. Con questi strumenti e i valori che ho ricevuto dalla mia famiglia, ho deciso di iniziare la mia nuova avventura personale e umana.
Questi anni di governo ed essere stata a contatto con culture, sistemi economici, imprenditoriali e burocratici così diversi mi hanno fatto capire l’importanza dell’equità sociale, della tutela dei beni comuni, dell’emancipazione femminile, della salvaguardia del lavoro e dei salari, della lotta alla precarietà, dello sviluppo socialmente responsabile ma, soprattutto, della tutela dell’ambiente e della lotta contro il cambiamento climatico.
Per questi motivi è importante un impegno in prima persona per sostenere, con il vostro aiuto, un progetto che riguarda la nostra terra e del quale voglio condividere i pilastri che ritengo essenziali:
· Transizione Ecologica. I combustibili fossili e un improbabile ritorno al nucleare non sono la risposta energetica per il nostro paese e per il pianeta. La Sardegna non è una “colonia”, non può diventare la pattumiera nucleare d’Italia, le energie rinnovabili devono servire per abbattere la bolletta dei nostri cittadini e le nostre imprese più competitive, non per riempire le tasche delle imprese energetiche multinazionali. Valorizziamo le comunità energetiche e investiamo sull’autoproduzione. Il sole, il vento e il mare sono materie prime preziose che dobbiamo saper valorizzare al meglio.
· Difesa dei Beni Comuni. Il bene comune più importante è l’accesso alla conoscenza. Lo abbiamo capito meglio durante la pandemia. E non si tratta solo di investire nell’istruzione e in una classe di insegnanti motivata, preparata e ben pagata, ma anche sui nostri giovani che vanno supportati ed aiutati a crearsi un futuro, investendo in tecnologia e pari opportunità. La difesa dell’acqua e dei beni intangibili che devono rimanere pubblici è necessaria per non aumentare le disuguaglianze sociali.
· Sviluppo economico sostenibile ed equo. Mi hanno insegnato che i problemi non si risolvono con la stessa testa che li ha creati. Per questo non dobbiamo avere paura di innovare, di proporre modelli diversi per creare impresa e produrre. Ma è necessario avere autostrade digitali disponibili e i giusti presidi sul territorio per poter diffondere cultura di impresa. Parliamo di spopolamento senza capire che la chiave non sono i sussidi ma l’economia dei territori. Costruire filiere locali, incentivando la piccola impresa, l’artigianato e il turismo, valorizzando arte, sapienza locale e beni culturali è la chiave per far ripartire l’economia. Pretendere le infrastrutture che possano assicurarci dei servizi di base alla pari del resto d’Italia. Ferrovie, strade, continuità per persone e merci. Una sanità che non sia discriminazione quotidiana. Abbiamo portato l’insularità in costituzione e adesso non possiamo lasciare che sia lettera morta.
Parafrasando uno dei discorsi che amo di più del Presidente Obama, ‘L’audacia della speranza’, vi dico che alla fine della fiera, su questo andremo a votare.
Vogliamo partecipare a una politica basata sul cinismo, o a una basata sulla speranza? Non parlo di cieco ottimismo, quella specie di ignoranza volontaria per cui a un certo punto la disoccupazione se ne andrà da sola, o la crisi sanitaria si risolverà in ogni caso. Non parlo di questo. Parlo di cose più concrete.
È la speranza che i pastori di oggi vedano le loro aziende guidate dai figli che hanno fatto studiare, in maniera professionale e redditizia; la speranza dei nostri emigranti di poter tornare in un’isola migliore di quella che hanno lasciato per poter trascorrere la loro pensione; la speranza del figlio di un operaio che vuole mettere alla prova le sue possibilità; la speranza di una ragazza che spera che il nostro paese abbia posto per lei.
So che molti di voi sono delusi, scoraggiati e il cinismo e l’indifferenza sembrano prevalere.
Voi forse, non vi volete più occupare di politica, ma la politica si occuperà di voi, tutti i giorni, soprattutto non facendo, rimandando e fossilizzando. Abbiamo il dovere di lottare per il nostro futuro e non farci mandare via da casa nostra.
Credo profondamente nel nostro progetto e ho deciso di mettermi ancora a servizio perché sono una combattente e sono certa che, con il supporto di tutti, la speranza batterà il cinismo.
Formazione
Professione
Altri ruoli
Da Giugno 2019 a Settembre 2019 ho lavorato come Advisor di Kaufmann & Partners per l’acquisizione di un importante asset Energetico
Sono stata il CEO di Olidata fino ad Aprile 2019.
Quotata alla Borsa di Milano dal 1999, la nuova missione di Olidata è quella di diventare il primo veicolo europeo quotato interamente dedicato all’Asset Class Internet of Things, con un piano industriale volto a consolidare il Settore IoT su scala Europea.
Dal 2015 sono stata Partner in Kaufmann & Partners, investment e advisory firm con sede a Madrid. In maniera selettiva K&P supporta con funding e mentorship, start-ups altamente innovative in ambito Fin-Tech. Intelligenza Artificiale, Blockchain ed Economia Circolare.
In Kaufmann & Partners, sono stata responsabile del finanziamento e dell’advisory per il programma dedicato alle start-up innovative e ha diretto la Research Unit.
Fondatore e CEO di Energeya, acquisita da FIS Global (precedentemente Sungard) nel 2015, ho ricoperto il ruolo di Vice President Energy e Corporate Intelligence Markets EMEA in Expert System, Sr Advisor Energy Markets in FIS Global, Sales Director South & Eastern Europe in Sungard e Managing Director Sud Europa in Nexant (precedentemente Excelergy).
A Dicembre 2018 sono stata nominata tra le 50 Inspiring Fifty Italiane, riconoscimento alle donne italiane considerate più influenti nel mondo della tecnologia.
A Dicembre 2014 ho ricevuto il premio dalla delegazione sarda di AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda) come Imprenditrice dell’anno.
Ho conseguito una laurea in Scienze dell’Informazione ed una laurea in Informatica all’Università di Pisa ottenendo il titolo di Ingegnere nel 2005.
Parlo Inglese, Spagnolo, Francese, Sardo.
Vice Presidente del Movimento 5 Stelle da Ottobre 2021.
I Vicepresidenti collaborano con il Presidente Giuseppe Conte nel dirigere l’attività politica del MoVImento 5 Stelle in coordinamento con i Capigruppo parlamentari e i capi delle delegazioni governativa ed europea, laddove esistenti, ognuno per le questioni di propria competenza.
Da Febbraio 2020 ad oggi è Vice Ministro al Ministero dello Sviluppo Economico.
Da Vice Ministro al MISE, si è occupata principalmente di ambiti quali innovazione, imprenditoria femminile, aree di crisi complessa, crisi aziendali, amministrazioni straordinarie, misure per le aree colpite dal terremoto, competitività dei territori e formazione e sviluppo di impresa per i giovani.
Ha lavorato con il Ministero del Lavoro alle norme anti delocalizzazione per evitare le chiusure di attività produttive senza un percorso ordinato e un piano sociale condiviso. Queste norme hanno impedito il ripetersi di casi come GKN.
Con la delega allo sviluppo delle Smart Cities, ha assicurato la pubblicazione del primo bando di sperimentazione per le città che stanno implementando il 5G.
Ha lavorato in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole e forestali alla creazione di un fondo per la ristorazione di eccellenza di 76 Milioni.
Ha lavorato in collaborazione con il Ministero delle Politiche Giovanili per la creazione di sette hub territoriali per lo sviluppo di politiche giovanili e l’avviamento all’impresa, il primo dei quali è stato realizzato in Sardegna, a Nuoro.
Ha lavorato all’impianto normativo che ha consento la creazione dell’agenzia per il Porto Canale di Cagliari, che ha consentito la salvaguardia di 200 Lavoratori.
Da Settembre 2019 a Febbraio 2020 è stata Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico nel Governo Conte Due.
Da Sottosegretario al MiSE, si è occupata principalmente di ambiti quali energia, innovazione, crisi aziendali, sostenibilità, attuazione e semplificazione per le PMI. E di finanza etica e di imprese sociali. Sta portando avanti programmi internazionali, come lo sviluppo delle Smart Cities.
Ha ideato il fondo Salvaguardia dedicato alle aziende in crisi con una dotazione di 250 Milioni di Euro per. Il 2021 e 100 milioni dal 2022 al 2035. Il Fondo acquisisce partecipazioni di minoranza, nel capitale di rischio di imprese in difficoltà economico-finanziaria che propongono un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione e finanzia programmi di ristrutturazione anche attraverso il trasferimento di impresa. Sono state completate 10 operazioni in aziende come Combipel, Corneliani, Slim Fusina, Sicamb, Canepa, TME-Jabil, Walcor, Terme di Chianciano salvaguardando circa 2000 posti di lavoro.
Ha lavorato al Piano Nazionale Energia e Clima e ha gestito i tavoli sul Phase Out dell’Italia dal carbone. Ha lavorato alla norma che ha consentito il DPCM Sardegna per l’arrivo del gas regolato in Sardegna.
Ha rappresentato l’Italia al G20 straordinario sull’Energia e negoziato la posizione Italiana con la presidenza Saudita. Ha rappresentato il governo e gli interessi delle aziende Italiane all’Eastmed Gas Forum al Cairo, all’incontro ministeriale per il Southern Gas Corridor a Baku e all’incontro ministeriale dell’IEA a Parigi.
A Maggio 2019 è stata candidata capolista per la circoscrizione Isole alle Elezioni Europee ottenendo 88.206 preferenze ma non risultando eletta.