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Sono insegnante abilitata in Italia e in Inghilterra, ho insegnato in Italia, Qatar e Germania, dove ho lavorato per tre anni. Il mio percorso professionale mi ha concesso di acquisire un approccio alla cultura di respiro internazionale e una visione d'insieme di più sistemi educativi e una visione dei modelli e delle società che vanno oltre alle fugaci impressioni che ci può donare un breve viaggio.
Vivere all'estero mi ha cambiato. Ha creato in me una fortissima volontà di riscatto, la percezione netta che cambiare l'Italia è possibile. Io ci credo.

Sono una persona indipendente, autonoma e decisa nella vita e nel perseguire i nostri obiettivi comuni.
Non ho mai avuto paura di prendermi anche dei rischi, se il fine è qualcosa in cui credo. Ma so perfettamente che, per quanto determinati si possa essere, da soli non possiamo ottenere nulla, ed è per questo che ho abbracciato con entusiasmo il M5S: perché ha dato modo a tanti individui singoli di unirsi e acquisire così la forza necessaria per portare avanti le istanze che interessano tutti, indipendentemente dalle condizioni individuali.
Ho sempre pensato che la politica vera, quella nobile, debba occuparsi innanzitutto dei più fragili, e non curare gli interessi di chi è già forte per trarne dei vantaggi.
Viviamo insieme questo periodo intenso, solamente restando insieme possiamo portare avanti la visione e il sogno del Movimento 5 Stelle: rendere l'Italia un paese libero dalla corruzione e dal malaffare e clientelismo e garantire una qualità di vita migliore per tutti i cittadini.

La consapevolezza che le nostre azioni odierne incidono sul futuro del nostro Paese è nettissima e avere la schiena dritta, essere nati senza lobby con il solo sostegno e la collaborazione di tantissimi cittadini attivisti e simpatizzanti ci dà la forza e la coerenza che servono.

Credo nella forza del gruppo, ed è per questo che fin dall'inizi di questa esperienza legislativa mi sono messa a disposizione del gruppo Senato in ruoli di coordinamento, rivestendo prima il ruolo di vicepresidente di are Esteri, ed ora il ruolo di vicepresidente vicario del gruppo.

Formazione

01/01/2010 - 31/12/2010
Laurea Specialistica O Magistrale
Filologia Classica - Università degli Studi Roma Tre

Ruoli Istituzionali

15/03/2018 - 15/03/2023
Senatore

Incarichi Associativi

17/10/2019 - 27/10/2020
Componente Direttivo gruppo parlamentare

Laureata in Lettere Classiche nel 2010, sono insegnante abilitata di Italiano, Storia e Geografia dal 2013. Grazie all'acquisizione di un ulteriore certificato di insegnamento, il Cambridge CELTA certificate, ho insegnato per un anno inglese in Qatar presso un grande istituto di lingue con sedi in tutto il mondo e dal 2015 al 2018 ho insegnato in Germania. Sono anche in possesso del certificato DITALS II per l'insegnamento dell'Italiano come lingua straniera.
Prima di laurearmi e diventare insegnante ho svolto diverse occupazioni, per lo più legate al trasporto e al turismo: sono stata assistente in un'agenzia di viaggi a Sydney nel mio anno di working-holiday in Australia (1999-2000), assistente di volo per la Ryanair a Londra (2001-2002), addetta al check-in all'aeroporto di Fiumicino (2002-2003), cameriera a Berlino per imparare il tedesco (1996-1997) e molte altre cose ancora. Dopo la laurea triennale ho collaborato per alcuni anni, dal 2008 al 2013, con il quotidiano online Cronache Laiche, che si occupa di laicità e diritti civili, oltre che di politica, naturalmente, quando questi campi di incrociano (e in Italia si incrociano di frequente).

Dall’agosto 2015 al gennaio 2018 ho insegnato Inglese e Storia in inglese nelle scuole pubbliche di livello secondario in Germania. Da marzo 2018 sono portavoce al Senato per il M5S.

Nel 2012 è iniziato il mio percorso di attivista nel Movimento, nel Meetup di Fiumicino, dove inizialmente esistevano due gruppi distinti i quali, con fatica e impegno, si sono riuniti in un unico Meetup.
Ben presto fummo pronti per partecipare alle elezioni comunali, dove conquistammo un ottimo 10% e un seggio nel consiglio comunale. Anche qui i cittadini cominciavano ad entrare nelle istituzioni e a prendere in mano il proprio destino.

Il mio più grande impegno sul territorio è stato sul profilo culturale, cercando di valorizzare i quasi sconosciuti ma importantissimi siti archeologici che si trovano nel territorio di Fiumicino.
In particolare ho organizzato delle visite guidate al porto di Claudio e Traiano, accolte con entusiasmo da molti cittadini. Per quanto riguarda l'altro maggiore sito archeologico, la Necropoli di Porto, abbiamo dovuto constatare come fosse impossibile persino visitarlo. in quanto totalmente abbandonato a se stesso a causa di carenze strutturali e del personale.
Ci siamo attivati per informare la Regione Lazio di questa situazione e cercare una soluzione.
Inoltre, durante alcuni lavori stradali promossi dal comune, abbiamo scoperto che dopo l'operazione di carotaggio del manto stradale, si erano formati dei piccoli geyser e insieme ad una piccola delegazione del Meetup abbiamo preso contatti con un docente di geologia dell'Università Roma Tre per approfondire il caso.
Dopo i nostri sopralluoghi il Comune ha dovuto sospendere i lavori.
Successivamente ho preso parte al gruppo di lavoro M5S Diritti Civili di Roma, per sviluppare azioni coordinate su tutto il territorio di Roma e oltre, in tema di diritti delle donne e della comunità LGBT, parità di genere e lotta alla discriminazione. I lavori del tavolo erano finalizzati anche alla redazione di nuove proposte di legge, da presentare ai portavoce nazionali eletti nel 2013.

Poi ho superato le prove per partecipare al programma europeo di scambio delle competenze in ambito didattico, l'allora Comenius, e sono stata inviata ad insegnare in liceo tedesco a Moenchengladbach, in Germania.
Anche dall'estero ho continuato a dare il mio contributo all'attività del Movimento e ho avuto la fortuna di entrare in contatto con il Meetup di Colonia, uno dei più numerosi e attivi in Germania.
Nonostante, per motivi di lavoro, mi sia trasferita all'estero, ho sempre mantenuto i contatti con gli attivisti di Fiumicino, di Roma e dei tavoli tematici, partecipando come potevo alle iniziative del gruppo.
A febbraio 2018, ho presentato la mia candidatura alle parlamentarie e sono immediatamente tornata dalla Germania, pronta a vivere la bellissima e impegnativa sfida della della campagna elettorale. 
Ritengo un grande onore fare ora parte del gruppo parlamentare M5S, e conservo lo stesso spirito di abnegazione che ha animato il mio attivismo. Non posso pertanto nascondere che i successivi incarichi che mi sono stati conferiti mi riempiono di orgoglio e di responsabilità. Dopo essere stata infatti nel primo anno di legislatura vicepresidente dell'area internazionale, sono poi stata eletta vice presidente vicaria del Gruppo M5S Senato. Attualmente sono coordinatrice del comitato politico per le Politiche di Genere e i Diritti Civili.

Sono stata eletta con il Movimento 5 Stelle nel collegio plurinominale del Senato Lazio 2 nelle elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Ho iniziato la legislatura in commissione VI - Difesa, dove ho ricoperto il ruolo di segretaria, rinunciando, come è nostra regola all'indennità di carica. Ho elaborato e presentato un disegno di legge per l'introduzione dei reati di violenza e molestie nel Codice penale militare, mirante a colmare una grave lacuna, specialmente da quando nel 2000 sono entrate anche le donne nelle Forze Armate. Il disegno di legge (AS1478)ha iniziato il suo esame durante il governo Conte 2, ma sotto il governo Draghi il suo iter è stato enormemente rallentato e non è giunto ad approvazione. Si tratta di una misura necessaria attesa da oltre 20 anni. E' auspicabile che il prossimo Parlamento se ne faccia seriamente carico.

In seguito sono entrata a far parte della commissione I - Affari Costituzionali. Qui ho avuto l'onore di lavorare al testo ed essere relatrice della legge di modifica costituzionale per l'introduzione della tutela dell'ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali nella nostra Carta fondamentale. L'approvazione di tale importantissima modifica ha richiesto intense e prolungate interlocuzioni con tutte le forze politiche, spesso restie soprattutto verso l'inserimento del riferimento agli animali. Con una riserva di legge siamo riusciti ad aggirare l'ostacolo, dotando finalmente anche la Costituzione italiana di questo fondamentale principio di tutela dell'ambiente. Tentativi andati a vuoto si ripetevano in questo senso fin dal 1994.

Sempre in commissione I, ho inoltre avviato un'indagine conoscitiva sul fenomeno della prostituzione  della durata di oltre un anno, nel corso della quale sono stati auditi 25 soggetti esperti di temi come la tratta di esseri umani (legata a doppio filo alla prostituzione), dello sfruttamento, dei diritti delle persone in prostituzione e dei modelli normativi più significativi adottati negli altri Paesi europei. Un approfondimento unico nel suo genere su un tema che mancava in Parlamento dai tempi della senatrice Angelina Merlin. Tale percorso di approfondimento ha dato poi luogo ad un documento conclusivo (relazione conclusiva) votato favorevolmente dalla commissione I, e alla stesura di un disegno di legge (AS 2537) con il quale si introduce il "modello nordico" (anche detto "modello paritario") nel nostro Paese: colpire la domanda per abbattere l'odioso fenomeno della tratta di esseri umani, che vede per 3/4 vittime donne e bambine, il 95% delle quali sono trafficate proprio per essere immesse nel mercato del sesso a pagamento. Tale modello è già stato introdotto fin dalla fine degli anni 90 in Svezia, Norvegia, Islanda, Irlanda, Irlanda del Nord, e Francia. La Spagna ha votato in Parlamento a favore della sua introduzione. Al di fuori dell'UE, è adottato in Canada e Israele. Il modello paritario è l'unico che ha dimostrato efficacia per abbattere lo sfruttamento, il traffico di esseri umani e modificare la cultura di oggettificazione delle donne.
Il mio impegno durante tutta la legislatura è stato volto al rafforzamento ed estensione dei diritti civili e delle tutele di chi ancora è discriminato: in particolare le persone LGBTI e le donne
Lavorando insieme alle associazioni e al gruppo di attivisti per i diritti civili, ho presentato la legge più completa per il contrasto al fenomeno dell'omolesbobitransfobia (AS1176), che è poi confluita nella cosiddetta "legge Zan". Quella legge, come è noto, è stata affossata in Senato con la complicità di Italia Viva. Ma noi avevamo salvato una parte fondamentale attraverso un emendamento a mia prima firma che ha istituito un fondo strutturale di 4 milioni per finanziare contri rifugio e sportelli di ascolto per chiunque sia vittima di omotransfobia. Oggi grazie a questo fondo esistono più di 40 centri LGBTI in tutta Italia: è un fatto storico, perché prima non c'era quasi nulla del genere. 
Ho poi presentato il disegno di legge più avanzato in materia di estensione del diritto al matrimonio per tutte le coppie (matrimonio egualitario), anche quelle dello stesso sesso (AS 2602). Il matrimonio è un diritto tutelato dalla Costituzione all'art. 29 e non può essere precluso a coppie che si amano sulla base di pregiudizi ideologici. Allo stesso modo, la proposta comprende il riconoscimento dei figli e la possibilità di adozione per le coppie LGBTI. Tale proposta è entrata, per la prima volta nella storia, nel programma elettorale di una forza politica: il M5S.  
In commissione Femminicidio, dove ho svolto il ruolo di capogruppo per tutta la legislatura, mi sono concentrata sull'aspetto della prevenzione della violenza. In particolare mi sono battuta per l'introduzione dell'educazione emotiva (AS1601) e dell'educazione sessuale nelle scuole, ora entrate nel programma politico per le elezioni 2022 del M5S. Solo fornendo ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze gli strumenti per interpretare le proprie e le altrui emozioni, infatti, possiamo sperare di prevenire fenomeni di violenza, bullismo, discriminazione. Sempre in ottica di prevenzione, ho lottato per cambiare l'approccio al contrasto alla violenza di genere: bisogna curare la causa, non cercare solo di tamponare il sintomo. Bisogna agire sugli uomini. Per questo, collaborando con le realtà del territorio esistenti, mi sono battuta affinché i centri di ascolto per uomini maltrattanti (CAM) (AS 1770) entrassero a far parte della rete antiviolenza, e ho ottenuto l'istituzione di un fondo specifico per finanziare questi percorsi in tutta Italia. 
In materia di parità tra uomo e donna, ho presentato un disegno di legge per rendere il congedo paterno di pari misura a quello materno (AS 1462). Solo attribuendo ad entrambi i genitori gli stessi diritti e gli stessi doveri nella cura ed accudimento dei figli si può arrivare a raggiungere autentica parità di genere, valorizzando e responsabilizzando le figura del padre, consentendo alle donne di competere alla pari con gli uomini nel mondo del lavoro e nella carriera (i datori di lavoro non chiederanno più alle giovani donne se intendano avere figli prima di assumerle) e consentendo ai nuovi nati di stringere da subito un profondo legame con entrambi i genitori. Anche questa proposta è entrata a far parte del programma politico del M5S per le presenti elezioni. 
Inoltre ho presentato un disegno di legge per consentire l'adozione ai single (AS 1843), un disegno di legge per l'attribuzione del cognome ai figli (cognome materno, AS 1025), uno a tutela degli animali, per vietare la "macellazione rituale", che impedisce lo stordimento prima dell'uccisione, ed è una pratica inumana (AS 849), uno per la parità nello sport  (AS 972) e molto altro ancora. 


Per il Gruppo Movimento 5 Stelle Senato sono stata vicepresidente area Esteri e poi Vicepresidente Vicaria nel Direttivo Senato per un totale di 2 anni. 
Ho tenuto fede ai miei impegni, restituendo alla collettività e al M5S oltre 140 mila euro in questi 4 anni in Parlamento, oltre ad aver sostenuto le iniziative territoriali promosse dagli attivisti e dai nostri rappresentanti locali. 

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