Vergogna, siamo indietro di 20 anni!

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

La carta è buona, bisogna solo applicarla.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Freniamo gli squilibri territoriali! Non possiamo concentrare tutta la popolazione in mega-metropoli come nel 1800. Basta con le lobby dei paninari che vogliono gli uffici in centro (pubblici) zeppi di gente a non far niente! Mettiamo a sistema il lavoro da remoto e dove non possibile delocalizziamo le attività e i servizi (NON all'estero) attraverso politiche fiscali, digitali, trasportistiche.

3. Enti locali

Superare il sistema di vassallaggio medievale comuni-prov-regioni facendo applicare il principio (già previsto dalla legge) di separazione tra il potere politico di indirizzo e quello gestionale dei dirigenti. Superare in particolare il meccanismo per cui i segretari comunali e direttori generali nominati dalla politica piegano la legge soggiogando gli onesti e scambiando favori con i disonesti.

4. Economia, lavoro, impresa

Riformare o abolire gli inutili, dannosi e costosissimi sindacati, pseudosindacati, enti di rappresentanza negoziale pubblica, l'ARAN, il CNEL, etc... Regolare il lavoro attraverso LEGGI (non provvedimenti-cartaigienica di altra natura) chiare e semplici e non onerose per i datori di lavoro che vengano applicate per tutti i lavoratori in modo da garantire l'equità sociale.

5. Salute e inclusione sociale

Fermiamo la privatizzazione nascosta e latente della sanità e dei servizi pubblici di natura sociale o ci ritroveremo in mezzo a orde di gente-zombie come nei sobborghi americani! Guardatevi i video su youtube!

6. Giustizia e legalità

La mafia cessa di esistere se lo Stato interviene concretamente sui territori invece di stare a Roma ad urlare nei palazzi e nei salotti tv! Scompare se lo Stato scrive norme chiare, in un italiano inequivocabile! Sparisce se lo Stato aiuta i più deboli non con i soldi, ma con l'istruzione, il lavoro, la sanità! Poi: bisogna assumere ingegneri e tecnici nei tribunali e nelle forze dell'ordine!

7. Transizione ecologica e digitale

Il sistema ambientale diviso tra Agenzie Regionali, uffici ambiente comunali e provinciali di dubbia utilità e i Carabinieri Forestali vanno ripensati, riformati, rifondati. Il controllo dell'ambiente deve passare per strategie ad ampio raggio sul territorio, poi intervenendo sul territorio e deve essere connesso allo sviluppo razionale delle città, inibendo le speculazioni.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Valorizziamo davvero chi vuole studiare e fare ricerca e diamo la possibilità di lavorare a chi vuole farlo. Basta precariato, lo Stato nelle università fa peggio dei datori di lavoro privati! Un esempio: i dottorandi di ricerca (per i quali le università prendono fondi PNRR, cioè soldi nostri) lavorano senza diritti, senza malattia, senza ferie, roba da terzo mondo.

9. Politiche di genere e diritti civili

I principi e i diritti sulla carta sono bellissimi e poetici ma poi dobbiamo applicarli e farli applicare per dare gli strumenti a ognuno di noi di realizzarsi e vivere una vita piena e non come un servo della gleba che deve arrabattarsi per fare la spesa e vendere la propria libertà per mettersi un tetto sulla testa e comprarsi un'auto!

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Smettiamola di usare i soldi dei finanziamenti europei per riempire le aree vuote delle nostre città (in decrescita demografica) con mostri di cemento armato destinati a rimanere semi-vuoti o incompleti! Chi ne pagherà i costi di gestione nei prossimi 10 o 20 anni? Molti enti hanno alloggi pubblici occupati da 40 anni e non sanno neanche di averli, diamo gestione unitaria.

11. Patrimonio naturale

Molti di noi sono seduti su bombe naturali (idrogeologiche, vulcaniche, costiere, etc.). Stiamo costruendo dighe? Argini ai fiumi? Rinforzando costoni in frana? Isolatori sismici? Massicciate paraflutti? Aspettiamo la prossima catastrofe per intervenire? Poi: abbiamo poco suolo, e noi oggi stiamo istallando inefficienti impianti pseudorinnovabili vecchi di 20 anni...

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Bandire capillarmente e coordinatamente le gare per il trasporto pubblico locale, il trasporto merci deve essere tolto dalle strade e organizzato su larga scala implementando ad esempio le autostrade viaggianti, lo sviluppo della rete ferroviaria deve essere serio prevedendo tracciati efficienti e non semplicemente riqualificando linee obsolete e già in partenza poco attrattive e competitive.

Commento
Sottoscrivo sopratutto il punto 5
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