Una rivoluzione sostenibile è possibile

Ognuno di noi condivide i principi della Carta. Il problema attuale si annida nel modo di estrinsecarli. Se il M5stelle si "placa" e parla come il PD che senso ha votarci? se il M5stelle sui mtemi ambientali è morbido perchè scegliere noi anzichè AVS? l' INTRANSIGENZA è nel nostro DNA e Giuseppe Conte la sta applicando da poco tempo e con poca forza.

Il M5stelle dovrebbe primariamente combattere contro una situazione inaccettabile delle PROVINCE dopo la riforma Del Rio. Dovremmo insieme valutare quali Istituzioni intermedie dovrebbero essere eliminate totalmente in quanto a mio parere un presidio provinciale sarebbe molto più utile e proficuo del presidio regionale

Il M5stelle ha ottenuto inizilmente un grande consenso anche per la sua intransigenza sui temi ambientali. Occorre tirare fuori dai cassetti Ministeria la proposta di legge popolare sul consumo del suolo zero e proporre in ogni realtà locale l'impegno a non autorizzare più consumo di suolo. Su questo argomento dovremmo chiedere consiglio e supporto a grandi esperti come Stefano Mancuso e M. Tozzi

Questo non è un Paese per giovani e ve lo dice uno che ha dovuto accettare due figli che sono scappati all'estero. Occorre ovviamente lavorare sul salario minimo ma allo stesso tempo eliminare tutte quelle possibilità offerte agli imprenditori per schiavizzare giovani laureati costretti a stage gratuiti o pagati da fame (500 euro al mese per lavorare 8 ore al giorno!).

La privatizzazione dilagante della sanità sta facendo perdere la speranza di cura a tanti italiani. Occorre assumere nelle ast locali e pagare bene i medici. Nel Paese delle raccomandazioni parlare di inclusione sociale è complicato, il M5stelle deve denunciare con forza le schifezze che succedono negli Enti, nelle Università dove il merito non conta

Il M5stelle su questo tema è forte, il problema è che non siamo più "duri" come il tema richiederebbe. Io credo che che dovremmo appoggiare con forza la giustizia riparativa, non essere forcaioli, pretendere che chi sbaglia paghi ma che allo stesso tempo sia messo nelle condizioni di capire gli errori fatti e di costruirsi un futuro migliore.

Appoggio incondizionato ai ragazzi di "Ultima generazione". Ci stiamo facendo scippare da altri il tema ambientale che deve esssere il nostro mantra. Solo dei democirstiani senza anima possono condannare dei ragazzi per mettere in evdienza un enorme problema globale imbrattano muri ed opere senza danneggiarle e non facendo vioplenza contro nessuno. Da Consigliere li sto ufficilamente appoggiando.

- Una Legge seria che permetta ai ragazzi fuggiti all'estero (un'enormità nelle mie Marche) di trovare le condizioni di tornare nel Paese che amano senza essere sfruttati - Che le Università premino il merito e siano più limpide nelle assunzioni, molto spesse costruite a misura su soggetti amici - Azzeramento dei contributi alla carta stampata che è anche fuori dal nostro tempo

Un Paese che ha un troglodita come vannacci dovrebbe fare di tutto, soprattutto nelle scuole, per far comprendere alle nuove generazioni che, come recita la Costituzione, non possono esistere differenze tra le persone in base alla religione, al sesso, al colore della pelle.

Sono 50 anni che parliamo di dissesto idrogeologico ed attendiamo terremoti ed alluvioni per muoverci. Che sia approntano un grande piano di protezione del territorio che anche se costoso inizialmente farebbe risparmiare centinaia di miliardi al nostro Paese al verificarsi degli eventi avvesi. Cominciate a dire tu tutti i canali che il PNRR è merito di Conte..se lo sono dimenticato tutti

Ogni secondo consumiamo qualche metro quadrato di suolo. In Italia vi sono circa 12 miliardi di alberi, pari a 200 piante per cittadino. Come dice spesso Mancuso dobbiamo impegnarci a piantare 100 miliardi di alberi e vanno costrette le Amministrazioni locali a farlo. Sembra banale ma gli alberi risolverebbero gran parte dei problemi derivanti dall'innalzamento del clima

Andiamo tutti a Copenaghen per 10 giorni e capiremo. L'utilizzo dell'auto si potrà diminuire se efficenteremo il servizio pubblico, costruiremo piste ciclabili cittadine senza interruzioni aumentando nel contempo i prezzi die parcheggi vicini ai centri città. Copenaghen ha fatto questo ed oggi in qualsiasi via cittadina le macchine sono pochissime e le biciclette ovunque