UN TESSUTO SOCIALE DA RICOSTRUIRE

- tetto massimo di retribuzione per incarichi pubblici e/o in organizzazioni partecipate - miglioramento delle infrastrutture di collegamento tra le regioni, per favorire una maggiore possibilità di spostamento per i cittadini italiani e incentivare l'incontro tra culture e tradizioni differenti, che rappresentano una delle ricchezze del nostro Paese

- miglioramento degli sportelli dedicati ai cittadini dei diversi comuni, allargando gli orari di lavoro e favorendo un'efficace dinamica di relazione, ascolto e supporto al cittadino da parte delle organizzazioni territoriali - redistrubuzione delle retribuzioni, per poter assicurare maggiori opportunità di impiego e investire nella formazione continua degli operatori

- eliminazione della tassazione su premi e straordinari - attivazione di rapporti di collaborazione tra gli enti locali e le sedi territoriali delle agenzie per il lavoro private - semplificazione degli iter burocratici per avviare delle nuove attività e istituzione di un fondo (con contributi anche Europei) per l'avviamento di nuove iniziative d'impresa;

- ridefinizione della medicina di base, favorendo l'accesso gratuito alla cura di primo livello per tutti i cittadini - istituzione reale dello Psicologo di Base - ristrutturazione dei presidi sanitari e ospedalieri - promozione di centri di aggregazione sociale e supporto all'interno dei comuni con almeno 20.000 abitanti

- differenziazione tra istituti penitenziari sulla base dei reati e dei programmi di recupero - copertura satellitare per il controllo del territorio

- introduzione corsi di informatica di base gratuiti nei comuni, accessibili per tutte le età e tutti i richiedenti - programmi di prevenzione per le dipendenze digitali (social media, scommesse, pornografia) - potenziamento rete trasporti pubblici a zero emissioni e introduzione delle giornate green nazionali

- reintroduzione di bonus edilizi per l'efficientamento e la ristrutturazione del patrimonio immobiliare del paese