Un paese riformatore con diritti universali secondo Federico F.

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1. Carta dei Principi e dei Valori

La carta dei principi e valori è abbastanza chiara ma su alcuni punti come il diritto al lavoro e la giustizia sociale sono abbastanza fumosi e poco realistici o perlomeno non ho visto proposte del movimento in questi anni concretamente orientate verso questi aspetti. Garantire un lavoro di cittadinanza per chi è disoccupato e un reddito per tutti oltre un regime fiscale più equo.

2. Istituzioni e coesione territoriale

È fondamentale includere di più le persone nella attività politica, introdurre un sistema di voto online o degli eventi su larga scala che dia la possibilità alle varie forze politiche di esprimere la propria posizione e dare parola ai cittadini andando a trovare un accordo di come procedere su una particolare tematica sia con la maggioranza del pubblico sia online.

3. Enti locali

I comuni dovrebbero avere più potere. Più che le autonomie regionali hanno più senso le autonomie comunali, che possono agire direttamente di fronte alle difficoltà o criticitá del territorio e avere un contatto diretto con Roma per i casi più importanti.

4. Economia, lavoro, impresa

Istituire al più presto una forma di reddito di base universale per tutti di 1000 euro, costa 50 miliardi all anno e si risparmierebbero tanti soldi da naspi, pensioni,malattie e altre proposte di welfare mirate per pochi. Con un RDB, non servirà un salario minimo perché le persone non accetteranno lavori poco pagati. Dovrà essere limitato e usato per beni primari, sport, cinema,cultura,formazione

5. Salute e inclusione sociale

Puntare di più sulla sanità preventiva,dare a professionisti come i massoterapisti la possibilità di entrare di più nel settore pubblico,sono degli ambasciatori della salute,e possono aiutare i medici di base a smaltire tanti pazienti che hanno dei disturbi e non patologie in forma preventiva a livello muscolo scheletrico. Promuovere una carta preventiva con un check up annuale gratuito per tutti

6. Giustizia e legalità

A 20000 euro di reddito all anno le tasse devono essere al 5%. Sotto le 10000 il 2,5%. Idem per imprese e autonomi. Invece oltre 20000 devono essere al 15% fino a 100000. Da 100000 a un 1 milione al 25% oltre il milione devono essere al 60% e anche un extratassa sui patrimoni del 30% ogni anno. ridurre il costo del lavoro tassando meno i dipendenti, devono seguire le percentuali sopra indicate.

7. Transizione ecologica e digitale

Investire In discariche dove i pezzi elettronici vengono riciclati e portati in aziende che ricreano prodotti da mettere sul mercato. Investire sull idrogeno e sull ia.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Incentivare le case prefabbricate e dare una casa per tutti soprattutto a giovani dopo i 18 anni finite le scuole.

Commento
Non dolo casa per tutti ma aiutare le famiglie più deboli con pensioni da farne a sistemare una casa vecchia di 50 anni e portarla nel terzo nillennio
Istituire una pensione di cittadinanza
Istituire una indennità di un importo anche minimo tipo € 500 mensile per quelle donne casalinghe a tempo pieno che si interessano della conduzione della famiglia al raggiungimento di una età (discutibile) che sia priva di alcun reddito e debba dipendere anche per i suoi bisogni personali dal buon umore del coniuge .,. Tutto cio per eliminare il tentativo di persone che con espedienti vari e finte separazioni arraccatta una pensione sociale o RDC.
Abbastanza d'accordo con quanto hai scritto, soprattutto sul coinvolgimento della cittadinanza col voto on-line nelle questioni locali, ciò sarebbe già sperimentabile almeno nei quartieri delle grandi città. Mi piace anche ciò che hai scritto sulle autonomie comunali, lì sono d'accordissimo: meglio i comuni che le regioni, inutile dispersione di sedi e incarichi, ma lì è un'altra questione.
Una grande forma di solidarietà chi più ha dare un maggiore contributo fiscale per i bisogni dell'intera comunità.....Bandire l'egoismo e l'ottusità.....Aiutare chi resta indietro.... Trasformare questi che sembrano sogni in realtà....Questo è il nostro compito ed è anche quello del movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte.
Transizione ecologica, va considerata prioritariamente al processo di sviluppo. Colpire quelli che continuano a usare pesticidi e eliminare gli allevamenti intensivi.Anche in questi casi, non multe ma chiusura dell'azienda che viene sequestrata dallo stato e data in concessione a chi può rimetterla in produzione nel modo corretto, secondo un piano di lavoro approvato dallo stato o ministero di riferimento.
Migliorare l'organizzazione delle forze dell'ordine. Accademie per la preparazione, accettare solo i migliori. Stipendi più alti in ragione del lavoro da svolgere, ma anche licenziamento per chi agisce in modo illegale.
Aiutare chi nn puo lavorare chi ha una pensione minima, aiuto ai ragazzi senza lavoro, aiuto nei prestiti ,
concordo su tutto però le imposte sul reddito devono essere proporzionali e per scaglioni. direi che 6 o 7 scaglioni possono bastare.
Concordo su 5, 6, 7 e 10
Concordo su 4-5-6-7-10
Concordo su 1, 2 e 7. Domanda: Quali sono le condizioni per il RDB? Il salario minimo va comunque garantito a livello nazionale. Nella prevenzione, perchè non altre professioni che si occupano della salute? 6 no. 10 ni.
Se si dovesse comporre una gerarchia degli obiettivi per cambiare la società, il Reddito di Cittadinanza dovrebbe stare al secondo posto, dopo la Pace col suo inseparabile No alla Guerra. Reddito di cittadinanza visto nella sua duplice veste: certezza di un reddito dignitoso per le persone e le famiglie, e reddito per coloro che cercano lavoro. Il principio comune deve essere quello di affermare la prevalenza della dignità delle persone al posto del primato, oggi dominante fino al punto di essere l’unico “valore” su cui tutto si misura, del mercato e delle sue regole disgregatrici. Questo rovesciamento etico e politico dice da solo qual è la portata di questo strumento. Mi soffermo un attimo per chiarire il significato dirompente che avrebbe un reddito garantito per coloro che cercano lavoro. Significherebbe far uscire quanti si trovano in questo stato dal ricatto di dover accettare le condizioni, spesso infami, che il mercato gli propone: “o accetti il salario che ti offro, il contratto precario che la legge mi consente, le regole che io detto nella mia azienda, o per te non c’è posto”. Sapendo che dove c’è precarietà, oggi ovunque, non ci sarà forza contrattuale, non ci saranno diritti, non si sarà libertà, non ci sarà dignità. Ecco perché da qui dobbiamo partire. Si tratta di un obiettivo unificante come nessun altro, uomini e donne, nord e sud, giovani e meno giovani, famiglie e individui. Come per tutti gli obiettivi che contano davvero, decisiva è la costruzione del consenso, che vuol dire informazione, ovunque e con ogni mezzo, e continuità dell’iniziativa. Il Movimento è stato protagonista nella conquista di una prima forma di Reddito di Cittadinanza. Deve provare ad esserlo di nuovo per una sua riconquista, rendendone stavolta ancora più esplicito il valore “riformatore”.
Concordo
Sanità preventiva, basta cibo spazzatura, meno mcdonald's e simili, basta nutella e kinder etc. La lista è lunga. Concorso sugli altri punti
Aumentare l’autonomia ai comuni può essere rischioso e favorire interessi privati. Bisogna prima garantire un controllo operativo dal basso,dei cittadini.
I comuni dovrebbero avere più potere, eliminare le provincie e tenere le regioni come livello intermedio con Roma.
Favorevole ai punti 2-3-5-7
Concordo
sono concorde con i punti sopra citati tranne che con il punto 6
IUS SCHOLAE O CULTURAE. cogliere la palla al balzo lanciata da Tajani per portare a casa risultato atteso da 20 anni e far cascare il governo o smascherare la loro ipocrisia, in ogni caso è win win. avanti tutta!
Punto 6 - giustizia tributaria: si ottiene con aliquote progressive. Tu proponi 2,5 - 5 - 15 - 25 - 60 ma questo a me sembra un sistema che va per salti, con differenze troppo grandi da uno scaglione di reddito all'altro. La progressività si può realizzare anche con una formula che fa crescere gradualmente l'aliquota, fissando un minimo e un massimo. Per esempio di potrebbe stabilire che che un reddito fino a 15mila euro l'anno non è tassabile. Da 15mila si comincia a pagare una percentuale bassa che cresce via via che il reddito aumenta, fino ad arrivare al 60 o al 75 per redditi milionari. La legge del 1972 prevedeva 32 scaglioni. Se gli scaglini sono tanti la progressività cresce in modo più graduale. Ma attenzione: non si può tassare il patrimonio al 30% perché questo significa un esproprio generale, in poco più di TRE anni lo Stato acquisisce l'intero patrimonio di tutti e non c'è piùproprietà privata. Si potrebbe imporre una tassa sui grandi patrimoni come una-tantum allo scopo di riequilibrare il grande squilibrio che c'è stato negli ultimi decenni, ma di regola il patrimonio va tassato pochissimo perché dovrebbe essere costituito da ciò che ogni famiglia ha accantonato o acquistato con i redditi già tassati e risparmiati. Quando si va a tassare il valore di una casa si tassa una ricchezza che era già stata tassata.Le imposte devono colpire soprattutto i redditi.
troppi temi complessi ma comunque non si può che essere daccordo, si tratta di articolarli un po meglio, con una discussione un po più estesa e ponderata, un lavoro in evoluzione come usano dire i barbari(work in progress)
Possobile che per recuperare soldi questi disgraziati al governo anziché colpire l’evasione fiscale se la prendano sempre con i pensionati riducendo per il terzo anno consecutivo l’indicizzazione delle pensioni. Disonesti !!!
PROPOSTA DI RIFORMA COSTITUZIONALE DELLA REPUBBLICA ITALIANAPER UNA VERA E TOTALE RIFORMA DI QUESTO PAESE BISOGNA PARTIRE DALLA FONDAMENTA DI OGNI VERA DEMOCRAZIA: IL PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI TRE POTERI PRINCIPALI (LEGISLATIVO, ESECUTIVO E GIUDIZIARIO, AGGIUNGENDOVI PERÒ ANCHE IL CD QUARTO POTERE, CIOÈ LA COMUNICAZIONE. Infatti, secondo me ciò che ha portato al deterioramento nel tempo delle democrazie occidentali è stato il progressivo deterioramento di questo principio, agevolato sempre più dal processo di sopraffazione del primato della politica a favore dell'economia e della finanza, che hanno a loro volta determinato il prevalere di un iper liberismo senza controlli. Occorre, dunque, che una forza politica come il Movimento, giovane e scarsamente ricattabile perché ancora non (troppo) compromessa col passato, si assuma l'onere di procedere ad una riforma che cercherò di descrivere a grandi linee. POTERE LEGISLATIVO A) Eliminazione del bicameralismo perfetto B) Competenza legislativa alla sola Camera dei Deputati. C) Al Senato, composto da membri con età minima di 50 anni (età indicativa) e che abbiano gli stessi requisiti dei membri della Corte Costituzionale, ma eletti dal popolo, COMPETE il controllo preventivo della costituzionalità delle leggi. D) Senato e Camera, in seduta comune, eleggono il Presidente della Repubblica, da scegliersi tra i membri del Senato. POTERE ESECUTIVO A) I parlamentari non devono poter fare i ministri, che devono essere scelti preferibilmente tra i massimi dirigenti della PA e devono godere della massima indipendenza dal potere legislativo. Lo stesso dicasi per il Presidente del Consiglio dei Ministri B) Il Presidente del Consiglio e i Ministri prestano giuramento e, come qualsiasi dipendente dello Stato, sono responsabili civilmente, penalmente e disciplinarmente per gli atti compiuti con dolo o colpa grave. Competente per il giudizio è la Magistratura ordinaria. POTERE GIUDIZIARIO A) Indipendenza totale, finanziaria, organizzativa e disciplinare in primo grado della Magistratura, fatto salvo il controllo tecnico della Corte dei Conti sulla gestione economico-finanziaria. B) Unificazione di tutte le magistrature speciali (esclusa quella militare in tempo di guerra) sotto un UNICO CSM, fatta salva la facoltà di esercizio del potere organizzativo interno. C) Ricorribilitá dei procedimenti disciplinari dinanzi alla Corte Costituzionale. D) Relazione annuale sull'attività svolta dinanzi alle Camere riunite, con conseguente analisi e discussione in contraddittorio e con facoltà di ciascun membro di contestare disfunzioni e mancanze in termini di efficienza ed efficacia dell'azione giudiziaria, nonché di richiesta di attivazione di procedura per responsabilità civile, penale e disciplinare, da approvarsi dall'Assemblea a maggioranza assoluta. E) Applicazione rigorosa del principio di terzietà del giudice, con divieto assoluto e sanzionato di manifestazione del proprio pensiero politico, in qualsiasi modo espresso, nonché divieto perpetuo di rientro in magistratura dopo aver, in qualsiasi modo, partecipato a manifestazioni di carattere politico. STAMPA E COMUNICAZIONE A) Limitazione ad una sola testata del possesso, in qualsiasi forma diretta o indiretta, di strumenti di comunicazione da parte di persone, sia fisiche che giuridiche. B) Introduzione di incentivi economici a carico dello Stato esclusivamente per le testate gestite da cooperative di giornalisti.
Concordo
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