Un Movimento che non si ferma

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Una nuova identità capace di raccogliere l'eredità del passato, ma con uno sguardo innovativo e inclusivo. Ripensare la nostra struttura e visione per rifondare un partito che rispecchi i valori della società italiana del futuro. Cambiare nome e simbolo. Libertà e responsabilità sono inseparabili, e devono essere i pilastri su cui costruire il futuro del nostro Paese.

2. Istituzioni e coesione territoriale

È necessario sviluppare una strategia per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni e delle aree depresse. Questo include investimenti green che siano però consapevoli e mirati, come la creazione di comunità energetiche che possano sostenere la vita locale e creare nuove opportunità. Ci opponiamo fermamente all’autonomia differenziata, che rischia di aumentare le disuguaglianze territoriali.

3. Enti locali

Creazione di una rete più strutturata dei gruppi territoriali, che favorisca una capillarità politica dal basso. Questa rete deve essere uno strumento per rafforzare la coesione territoriale e assicurare che le politiche del Movimento rispondano alle esigenze di tutte le comunità, dalle città metropolitane ai piccoli comuni.

4. Economia, lavoro, impresa

Riduzione del cuneo fiscale e una riforma delle tasse sul lavoro per incentivare l'occupazione. Maggiore impegno nel contrasto all'evasione fiscale, all'abuso delle finte partite IVA e attuazione di politiche per il rientro dei cervelli che hanno lasciato il nostro Paese allettati da condizioni migliori. È indispensabile l’introduzione di un salario minimo nazionale.

5. Salute e inclusione sociale

È essenziale un aumento dei finanziamenti destinati al settore sanitario, per garantire un sistema sanitario nazionale efficiente e accessibile a tutti, in grado di rispondere alle sfide future.

6. Giustizia e legalità

La riforma del sistema carcerario deve essere una priorità, insieme a una rinnovata battaglia per la legalità e contro il lavoro nero. Questi sono passi necessari per garantire giustizia sociale e sicurezza per tutti i cittadini.

7. Transizione ecologica e digitale

L'Italia deve promuovere lo sviluppo di un'intelligenza artificiale europea, per non rimanere indietro in un settore strategico per il futuro. Lo stesso vale per la ricerca in campo alimentare (carne sintetica) ed energetico, perché non possiamo essere sudditi delle leggi di mercato cinesi.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Riforma del finanziamento alla cultura, al cinema e al teatro. Residenze artistiche nella rete di teatri comunali tramite bandi. La RAI deve essere depoliticizzata per garantire un servizio pubblico libero e di qualità. Emancipazione del cinema dal finanziamento pubblico, aprendo agli investimenti stranieri e promuovendo una serrata collaborazione europea.

9. Politiche di genere e diritti civili

Inserimento in Costituzione del diritto all'aborto. Sosteniamo lo ius scholae, per garantire la cittadinanza a chi ha completato un ciclo di studi in Italia, promuovendo l'accoglienza e l'integrazione scolastica immediata, considerando anche la necessità di nuovi cittadini e lavoratori.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Immaginiamo città più sostenibili entro il 2050, con meno automobili, una gestione efficace dei rifiuti e una lotta contro l'overtourism e il caro affitti. Proponiamo anche una revisione delle grandi opere ed eventi, orientata alla consapevolezza e sostenibilità ambientale.

11. Patrimonio naturale

Non possiamo permettere che la Sicilia e altre regioni restino senz'acqua in un futuro sempre più siccitoso. Proponiamo leggi più severe per il contrasto agli incendi e ai piromani, e una gestione sostenibile delle risorse idriche.

12. Politiche giovanili

Iscrizione ai social network tramite identità digitale, per garantire maggiore sicurezza e responsabilità online e contrastare i fenomeni di cyberbullismo a cui assistiamo quotidianamente.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Investire nell'alta velocità e nel potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia è cruciale per garantire una vera coesione territoriale e sviluppo economico in queste aree. No ponti irrealizzabili e altre utopie.

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Sempre più convinto di questo rinnovamento!
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