Tutti in movimento verso il futuro.

Combattere le spinte autonomistiche regionali: 1) Regioni ripartizione organizzativa della Nazione con i Presidenti ricondotti a importanti Dirigenti Centrale, responsabili della migliore applicazione delle norme nazionali e migliore gestione dei servizi PUBBLICI di base per la cittadinanza (SSN, scuola, trasporti, acqua) 2) accorpamento Comuni con meno di 10000 abitanti

1) Dare al Sindaco di una città il potere di un Dirigente d'azienda che possa affrontare e risolvere il maggior numero di problemi. Faccio un esempio semplice. Se dirigo una città di mare vorrei poter offrire ai cittadini spiagge libere pulite, ho l'idea di coinvolgere un gruppo di migranti per questo "lavoro" in modo snello e veloce, ma vengo bloccato da divieti, così la spiaggia resta sporca!

1) Semplificazione del contratto di lavoro che deve essere unificato (scomparsa dei 100 contratti esistenti), con regole base come la minima retribuzione possibile, semplificazione dell'accesso, maggiore tutela e sicurezza 2) Piani strategici decennali di sviluppo mercato del lavoro per digitalizzazione, turismo, green (abbandono pianificato dell'industria pesante) 3) Finanza etica

1) SSN rivisitato totalmente, per il cittadino e non il mercato. Il pubblico non sovvenziona più il privato. Si sceglie dove lavorare. Non più servizi con orari d'ufficio ma 24x24 tutto l'anno. Basilare la presa in carico del paziente e la sua conoscenza. Bilancio di fine anno non sui ricavi ma sul numero dei malati curati e sulla riduzione delle malattie 2) Immigrazione centrale per lo sviluppo

1) Equa ed unica tassazione per TUTTI. Lotta all'evasione con la galera per i furbi. Digitalizzazione vera. Scomparsa della moneta fisica. 2) Semplificazione del processo per reati minori con gestione a cura di un giudice locale. 3) Minore burocrazia ovunque, ma maggiori controlli digitali.

1) La libertà di Internet (che deve essere libero e gratuito per tutti) e di A.I. deve trovare nuove regole per combattere gli abusi. 2) Introdurre in modo completo il ciclo del rifiuto con il suo recupero e trasformazione. 3) Accelerare la transizione alle energie pulite. 4) Ridurre drasticamente l'uso della autovettura privata promuovendo il trasporto pubblico.

1) Investire nell'ammodernamento delle infrastrutture scolastiche priorizzando la scuola pubblica. 2) Introdurre i principi della educazione civica pratica in ogni ciclo di studi. 3) Rendere più aderenti i percorsi specialistici alle necessità di sviluppo dei nuovi mercati. 4) L'informazione deve essere sempre più libera, ma di fare informazione e non di fare marketing della comunicazione.

1) Premesso che la libertà personale è inviolabile bisogna evitare di regolamentare la proliferazione dei generi alimentando il mercato delle cliniche di settore. 2) I cittadini del Mondo sono liberi di spostarsi e quindi di muoversi tra i Paesi rispettando le regole autorizzative relative, quindi i flussi migratori vanno gestiti a partire dei Paesi di partenza.

1) Definire una Legge dello Stato che mette un freno alle nuove costruzioni basate su consumo di territorio libero. Spinta al recupero del territorio libero mediante bonifiche, restauri e recuperi. Stimolo con premi ai Comuni sulla crescita del territorio libero nell'anno. Promozione del restauro degli edifici. 2) Rivisitazione del catasto con nuove norme premianti sull'affitto di appartamenti.

1) La produzione alimentare deve rispettare le norme di qualità e igiene per poter essere veicolata sul mercato. I prezzi devono essere resi equi centralmente (non possiamo essere felici se qualcuno acquista un panino a 1000 Euro perchè è il top della salubrità, mentre le famiglie più povere acquistano vero pane industriale importato di m...). Va stoppata la salita VIP dei prezzi per tutti.

1) Le politiche giovanili devono partire con le politiche che stimolano le nascite garantendo servizi ai genitori, e poi accompagnare nei percorsi scolastici (con scuola adeguata, strumenti di studio, libri, luoghi dove potersi fermare, trasporti) e di vita per arrivare alla scelta di lavorare in un mercato equo, con il sostegno dello Stato senza dover decidere di scappare.

1) Ridurre drasticamente l'utilizzo dei mezzi privati verso l'utilizzo di messi pubblici efficienti ed efficaci. 2) Semplificare gli spostamenti con le giuste infrastrutture in termini di ferrovie 3) Eliminare il trasporto merci su gomma.