Terzo mandato con pausa "elettorale"

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

Elezioni dei coordinatori comunali/provinciali/regionali Presenza di più coordinatori per le città metropolitane. Un singolo coordinatore, per le Metropoli, non permette un adeguata gestione a causa della grandezza delle città. Istituzione di un fondo per i gruppi territoriali, finanziato dal 2×1000 e dallo stipendio dei parlamentari.

15. Codice etico

possibilità di candidarsi per un terzo mandato, con il requisito di una pausa "elettorale" della durata di cinque anni per i ruoli regionali, nazionali ed europei. Durante la pausa è possibile candidarsi per i ruoli inferiori: comunali. Mandato zero per i candidati comunali.

Commento
Sulla prima parte gli eletti attuali non lo vogliono, di noi mortali non gliene frega nulla del territorio, sulla seconda rimango della idea che il mandato zero basti e avanzi, i portavoce potrebbero formare nuove leve invece di mantenere i soldoni, qua fuori ci possono essere "persone" migliori e non solo più bravi tecnicamente. Nel M5S serve valutare anche l'aspetto umano.
Per come la vedo io il doppio mandato lo lascerei così come è. Farei semplicemente una deroga a livello comunale, al livello locale è sempre più difficile trovare persone valide e in più complicato conquistare consensi rispetto al livello nazionale.
ila regola del doppio mandato evita la fossilizzazione dalle persone e quindi della politica inoltre riduce il rischio corruzione. Permette anche a più persone di essere nel tempo rappresentate quindi la regola del doppio mandato non va modificata
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