TERRITORIO 5S

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

I

15. Codice etico

Organizzazione territoriale

Commento
Secondo il mio modesto parere bisogna regolamentare i gruppi territoriali diversamente e dare incarichi a persone esperte e conosciute senza creare capi e capetti che fanno fuggire tutti come e’ successo a Marano di Napoli io sono stato uno di quelli pure chi ha preso più voti di tutti e’ uscito così facendo invece di aggregare succede il contrario e vedi già cosa è successo alle europee saluti Ex vice referente Salvatore Marfè
Secondo il mio modesto parere bisogna regolamentare i gruppi territoriali diversamente e dare incarichi a persone esperte e conosciute senza creare capi e capetti che fanno fuggire tutti come e’ successo a Marano di Napoli io sono stato uno di quelli pure chi ha preso più voti di tutti e’ uscito così facendo invece di aggregare succede il contrario e vedi già cosa è successo alle europee saluti Ex vice referente Salvatore Marfè
'organizzazione territoriale dovrebbe essere aperta a candidature e a suggerimenti estranei, cioè non iscritto, ovvio che per quanto riguarda le candidature previo controllo di onorabilita e onesta integerrima dell'individuo. Se vogliamo una vera partecipazione da basso, l'atteggiamento dei segretari o dei politici del territoriali deve essere a pari cittadino per cittadino senza distanze di cariche e onorificenze, solo così si potrà avere più seguito e più partecipazione.
Saluti
Buona sera, secondo il mio modesto parere, bisognerebbe istituire le sedi ,visto che, in tanti anni di attivista, e poi da portavoce, i cittadini chiedevano un punto di riferimento fisso, anche se per anni, sono stato sul territorio con gazebo informativo, e come punto di riferimento, grazie e buon lavoro.
L'organizzazione territoriale dovrebbe essere la base dove i parlamentari senatori sindaci che hanno già avuto due mandati possano riversare le loro esperienze aiutando così a formare nuovi rappresentanti
Molte piu' sedi territoriali, che siano occasione di incontro e confronto sulle cose fatte e su quelle da fare, e' essenziale avere cittadini informati, consapevoli, per costruire qualcosa di duraturo e inattaccabile.
Le sedi territoriali altro non sono che dei Circoli di bocce con una età media di 70 anni. Il venir meno della possibilità di partecipazione digitale rende impossibile la partecipazione dei giovani che sono ovviamente social e di chi già venti anni fa era abituato a interagire digitalmente. Dal punto di vista della comunicazione interna ed esterna c'è stata una totale involuzione.
Concordi con la necessità di una presenza più capillare sui territori e quindi ritengo che il numero di iscritti necessario per creare un GT debba essere riveduti, e calcolato in ragione del numero di abitanti per comuni, o aggregando piccoli comuni. Allo stesso tempo, bisognerebbe monitorare l attività dei GT, e degli attivisti che realmente vi prendono parte. Per esperienza diretta ho vissuto un GT dove chi faceva realmente, è stato messo da parte, a cvantaggio di chi si è visto solo per le votazioni. E i rappresentanti dei GT, devono appunto "rappresentare" non fare i capetti che "o fai come dico io, oppure sei fuori"... Così le persone si allontanano, e si sortisce solo un effetto negativo sui territori. ( Vedi risultati europee)hi
Concordi con la necessità di una presenza più capillare sui territori e quindi ritengo che il numero di iscritti necessario per creare un GT debba essere riveduti, e calcolato in ragione del numero di abitanti per comuni, o aggregando piccoli comuni. Allo stesso tempo, bisognerebbe monitorare l attività dei GT, e degli attivisti che realmente vi prendono parte. Per esperienza diretta ho vissuto un GT dove chi faceva realmente, è stato messo da parte, a cvantaggio di chi si è visto solo per le votazioni. E i rappresentanti dei GT, devono appunto "rappresentare" non fare i capetti che "o fai come dico io, oppure sei fuori"... Così le persone si allontanano, e si sortisce solo un effetto negativo sui territori. ( Vedi risultati europee)hi
Buonasera, dovremmo avere una radio e tv a cinque stelle per informare al meglio i Cittadinii, molto spesso Facebook censura molte notizie. Molte notizie la Tv non le dice
Quando si aveva in mano la tv occorreva fare una opera di alfabetizzazione giuridica amministrativa alla popolazione. Ora lo si potrebbe fare con Tiktok divertenti. Ma no. Il m5s è diventato un partito geriatrico
Qualcosa accessibile a tutta la gente comune, che coinvolga proprio tutti i grandi e piccini, sono sempre quella che chiede una radio, tv a cinque stelle
I gruppi territoriali e soprattutto chi ha cariche a livello locale deve essere supportato costantemente da tecnici esperti. Un consigliere deve sapere come si legge un bilancio comunale
Buonasera, a mio modesto avviso occorrerebbe istituire sedi territoriali fisse, quali punti di riferimento dl M5S, in cui consentire dibattiti sulle necessità e bisogni del Territorio, confronti e proposte di soluzione dei problemi. Il tutto da far giungere alle Sedi opportune ( Comune, Regione, Parlamento).
Penso che i territoti sono molto importanti,pertanto dsi tagli degli stipendi metterei in ogni territorio riconosciuto,un economo che possa gestire il proprio gruppo,un aiuto chi purtroppo non può più permettersi di donare. Pagare gli affitti delle sedi che ogni comune divrebbe avere. Radicarsi come gli altri,insomma!
I GT dovrebbero essere per i vero attivisti e non per tutti. Ci sono alcune persone i vari gruppi che non si sono ne visti o sentiti
i Gruppi territoriali sono l'anima del Movimento e come tali vanno increnentati e sostenuti. Ad essi va garantita la sufficiente autonomia operativa circa le scelte delle politiche e degli uomini e donne che devono rappresentarle sul territorio.
I Gruppi territoriali dono la giusta risposta a chi chiedeva da anni una organizzazione a livello locale. Purtroppo, il Regolamento di costituzione dei Gruppi andrebbe completato adeguatamente stabilendo precise norme che regolano i ruoli distinti dei coordinatori e dei Rappresentanti del GT. Il caso degli iscritti al Gruppo che non partecipano per più di 6 mesi fovrebbero essere cancellati dalla lista direttamente dal Rappresentante del GT previa delibera approvata dal Gruppo. In questo modo si avrebbero iscritti motivati e determinati senza più problemi di quorum assembleari. Ci sarebbe da inserire che la convocazione di assemblea agli iscritti deve essere documentata fal Rappresentane ed inserita al verbale come atti integranti. Al Rappresentane che presiede l'assemblea bisognerebbe accompagnare un segretario con il compito di verbalizzare in tempo reale nella stessa seduta. Farlo giorni dopo, vuol dire falsare quelle che sono state le operazioni svolte. Inoltre, dato che è il Rappresentante a verbalizzare, il tutto potrebbe avere una visione personalizzata e non corrispondente alla realtà dei fatti. Non guasterebbe che al cerbakuzzante si accoppiasse anche un moderatore. Atro punto controverso è l'autofinanziamento del Gruppo per la gestione e per il pagamento di un eventuale affitto della sede che a Bari costa almeno 800 euro al mese. A questo riguardo, si propone un'unica struttura amministrativa centralizzata che raccolga le quote degli iscritti e provveda a pagare le spese di gestione. In alternativa, sorgerebbero tante Associazioni politiche locali che creerebbero una proliferazione di imitazioni dell'unica e centralizzata Associazione M5S di Roma. Questo é un punto importante da chiarire perchè non si creino strutture amministrative rette da portavoce ed eletti che potrebbero controllare ed influenzare le scelte del GT M5S. ryav9ce di ,
Negli ultimi anni il Movimento è diventato il trampolino per chi ha provato a fare politica altrove e non ci è riuscito, quindi nei gruppi territoriali molti personaggi di questo tipo sono entrati distruggendo ciò che c'era di buono. Insieme agli storici attivisti individuare ed allontanare queste persone
Via Parlamentari e Senatori dai gruppi territoriali, questi devono essere di supporto per i gruppi e non viceversa
Rafforzare in maniera importante tutto l'organigramma organizzativo con pieni poteri per chi ricopre funzioni di controllo provinciale e regionale
I gruppi territoriali vanno supportati. Innanzitutto ci vogliono persone esperte che aiutano ad organizzare eventi politici e poi si potrebbero usare i soldi del taglio di stipendio dei parlamentari per progetti politici che meritano di essere supportati e divulgati nel territorio. La sede per me non è fondamentale. Utilizzare le risorse per organizzare meglio le attività con persone esperte.
Sono d'accordo, I gruppi territoriali devono avere delle sedi, si può utilizzare parte delle restituzione per sovvenzionarli anziché fare donazioni generiche che non portano alcun ritorno in voti
I gruppi territoriali devono essere supportati dalle restituzioni x aprire sedi le donazioni non portano a niente né a livello mediatico né di consensi di voti
Molti gruppi sono stati creati con iscrizioni farlocche
In tanti anni di militanza nel movimento nel mio comune ho visto qualche rappresentante nazionale o regionale solo durante la campagna elettorale....per il resto zero assoluto...la rivoluzione parte da chi viene eletto, DEVE essere sempre presente sul territorio, con o senza elezioni, con o senza evento sociale. Partiamo da questo e poi da lì si potrà costruire di nuovo qualcosa...
Secondo il mio modestissimo parere occorre creare GT in ogni singolo comune. Per fare ciò è necessario eliminare il numero minimo di iscritti per fondare un Gruppo Territoriale. La condizione necessaria per accreditare un gruppo di iscritti è quella di verifica, da parte del referente provinciale, delle attività politiche effettuate sul territorio, secondo i principi del M5S. È la sostanza che fa la differenza non il numero di iscritti. Riconoscere un GT porta, agli iscritti al gruppo, maggiore considerazione e rispetto da parte di tutte le forze politiche presenti su quel Territorio. Visibilità e potere "contrattuale" sono la condizione per essere protagonisti e degni rappresentanti di un modo di fare Politica a 5 Stelle.
Anche tre isceritti possono costituire un gruppo territoriale. Sono d'accordo con il seguente parere già espresso: Secondo il mio modestissimo parere occorre creare GT in ogni singolo comune. Per fare ciò è necessario eliminare il numero minimo di iscritti per fondare un Gruppo Territoriale. La condizione necessaria per accreditare un gruppo di iscritti è quella di verifica, da parte del referente provinciale, delle attività politiche effettuate sul territorio, secondo i principi del M5S. È la sostanza che fa la differenza non il numero di iscritti. Riconoscere un GT porta, agli iscritti al gruppo, maggiore considerazione e rispetto da parte di tutte le forze politiche presenti su quel Territorio. Visibilità e potere "contrattuale" sono la condizione per essere protagonisti e degni rappresentanti di un modo di fare Politica a 5 Stelle.
dare la possibilità agli iscritti di costituire un gruppo anche con due persone sptto il controllo del coorfinator provinciale. Cosi si potra portare la politica 5 stelle anche nei comuni e avere peso
D'accordo con questo paere. Anche tre o quattro perisne possono cotituire un gtuppo per crescere ulteriormente. Ovvio il coordinatore provinciale deve controllare.Secondo il mio modestissimo parere occorre creare GT in ogni singolo comune. Per fare ciò è necessario eliminare il numero minimo di iscritti per fondare un Gruppo Territoriale. La condizione necessaria per accreditare un gruppo di iscritti è quella di verifica, da parte del referente provinciale, delle attività politiche effettuate sul territorio, secondo i principi del M5S. È la sostanza che fa la differenza non il numero di iscritti. Riconoscere un GT porta, agli iscritti al gruppo, maggiore considerazione e rispetto da parte di tutte le forze politiche presenti su quel Territorio. Visibilità e potere "contrattuale" sono la condizione per essere protagonisti e degni rappresentanti di un modo di fare Politica a 5 Stelle.
Concordo
Concordo
Più gruppi territoriali per essere vicini ai cittadini più possibile
I gruppi territoriali devono essere portavoce delle difficoltà locali, ma soprattutto capaci di ottenere delle soluzioni. Il movimento aveva avuto successo perchè si rompeva la strada e l aggiustava, mancava il reddito e lo creava. Oggi non si riesce più a percepire i risultati del movimento, quello che fa e perchè è meglio continuare a votarlo
Avere delle sedi per me è importante, invece di restituire, rimborsi elettorali o fare donazioni , anche con i soldi che i nostri Parlamentari restituiscono per il fondo alle micro aziende, fossero utilizzati per sedi in tutt’Italia e anche all’estero.
Credo sia importante avere un contatto ( telefono, e-mail, ecc.) di un responsabile 5S di quartiere, per potergli porre qualsiasi tipo di domanda e potersi così sentire più protetto e tutelato.
La creazione di scuole di formazione politica gestite da ex-parlamentari del M5S rappresenterebbe un'opportunità unica per trasmettere conoscenze e competenze acquisite sul campo alle nuove generazioni. Queste scuole potrebbero offrire corsi di educazione civica, diritto costituzionale, economia, sostenibilità ambientale, e altri temi cruciali per la società contemporanea. Il focus non sarebbe solo sulla teoria, ma anche su aspetti pratici della politica, come la gestione delle campagne elettorali, la comunicazione politica e la trasparenza amministrativa. Coinvolgere figure che hanno già svolto due mandati garantirebbe un approccio pratico e concreto, basato su esperienze reali, favorendo così una formazione non solo teorica, ma anche pragmatica e orientata all’azione. Questo tipo di formazione potrebbe creare una nuova generazione di politici e cittadini informati e consapevoli, capaci di affrontare le sfide del futuro con un bagaglio di conoscenze solide e con una visione critica. Per finanziare queste scuole di formazione, propongo un ulteriore taglio agli stipendi parlamentari. Questa idea si inserisce in un filone già ben noto del M5S, che ha sempre fatto della riduzione dei costi della politica uno dei suoi cavalli di battaglia. Ridurre gli stipendi dei parlamentari non solo libererebbe risorse economiche da destinare a questo progetto, ma invierebbe anche un forte segnale etico e politico: la politica non deve essere un mezzo per arricchirsi, ma uno strumento per servire la collettività. L' idea di incrementare la presenza del Movimento sui territori, tramite le scuole di formazione e altre iniziative, potrebbe rappresentare un ritorno alle origini. Negli ultimi anni, il M5S è stato accusato di essersi distanziato dalla base e dalle esigenze locali. Investire in queste strutture di formazione sparse in tutto il territorio italiano permetterebbe di riavvicinarsi ai cittadini, creando un dialogo diretto e continuo con la società civile. Questo rafforzerebbe il radicamento del Movimento nelle comunità locali e favorirebbe un'interazione costante tra la politica nazionale e le esigenze dei singoli territori
I Gruppi Territoriali devono tassativamente essere presenti per monitorare le esigenze dei cittadini.
Io penso che ogni comune deve avere un responsabile referente con o senza sede in modo da controllare e organizzare tutto ciò di cui il partito abbia bisogno.
Secondo me i gruppi territoriali devono potersi costituire anche con 10 iscritti perche 30 è un numero troppo grande e i piccoli comuni rischiano di essere fagocitati dalle città più grandi e non riuscire a far sentire la propria presenza. La sede è necessaria e quella può essere su base provinciale per le riunioni. Manca un canale diretto col movimento per le iniziative e le comunicazioni più particolari, in quanto se il responsabile territoriale non ci informa noi non sappiamo niente. Grazie
È necessario organizzare meglio i gruppi territoriali,coinvongendoli nelle decisioni centrali e finanziandoli,non hanno i mezzi per realizzare il loro lavoro e a volte perdono il simbolo!!
Molte piu' sedi territoriali, che siano occasione di incontro e confronto sulle cose fatte e su quelle da fare, e' essenziale avere cittadini informati, consapevoli, per costruire qualcosa di duraturo e inattaccabile.
Dare fiducia e reclutare personalità che nel territorio hanno attività conosciute e stimate
Digitalizzazione che incentivi la partecipazione attiva ai giovani e giovanissimi, molto più abituati alle nuove forme di comunicazione, ma anche a diversamente abili e malati, impossibilitati a vario titolo o poco inclini a recarsi presso i centri territoriali
I gruppi territorio, secondo il mio parere, andrebbero: 1) costituiti secondo uno schema stabilito dal movimento, molti piccoli paesi purtroppo non riesco ad avere un punto di riferimento perchè in quel singolo paese non ci sono 30 iscritti; 2) i fondi provenienti dal taglio degli stipendi degli eletti del m5s andrebbero destinati ai gruppi territoriali, sotto forma di rimborso spese o pagamento diretto delle spese dirette, es. utenze e affitto, così da incentivare la nascita dei gruppi territoriali.
Dobbiamo essere piu vicini al nostro Presidente Giuseppe Conte
Le sedi territoriali sono fondamentali per avvicinare il cittadino al Movimento 5 Stelle.Sarebbe una sede in cui il cittadino trovi informazioni su quello che ha fatto e sta facendo il Movimento e la sede potrebbe essere una sorta di caf dove le persone possano chiedere informazioni riguardanti le problematiche del municipio, informare riguardo a numeri per segnalazioni per guasti, insomma una sede in cui si aiuta il cittadino così da far rinascere in lui la fiducia verso le istituzioni
Le sedi dovrebbero essere sovvenzionate principalmente dalle restituzioni degli eletti e gestite a rotazione dagli iscritti ai Gruppi Territoriali, sedi aperte a tutti anche ai non iscritti al Movimento, con eventi e possibilmente spazi culturali per i giovani
Sento parlare di sedi e mi chiedo una sede appropriata potrebbe essere la sala consiliare nei comuni dove siamo presenti anche con un solo consigliere. O nei piccoli comuni dove non siamo rappresentanti trovarsi ogni volta a casa di ogni iscritto a turno. Penso che un caffè e da bere sia alla portata di ognuno di noi. In questo progetto sarebbe gradita sempre la presenza di un consigliere di un comune vicino, che aiuti le persone a toccare con mano le difficoltà di gestire la cosa pubblica.
A mio parere è necessario un referento locale del M5S per ogni comune ove ve ne sia la possibilità. Avere un referente in ogni comune darebbe maggiore impulso alla crescita del Movimento a prescindre se esiste o meno un gruppo territoriale. I GT non sono omogenei poichè sono omogenei poichè i rappresentanti provengono dai diversi comuni, anche distanti tra di loro. Pertanto un referente locale, investito formalmente, potrebbe accrescere il consenso.
D’accordissimo per la TV o Radio 5stelle, i gruppi territoriali vanno frequentati e non tutti hanno il tempo o voglia di farlo,
Giusto avere un numero minimo di iscritti per poter costituire un gruppo territoriale ma che questo numero minimo sia calcolato in base agli abitanti del comune.
Quando capita che un iscritto entra nelle istituzioni è necessario prevedere la privazione del diritto di voto nel GT di cui fa parte al fine di impedire l'accumulazione di potere eccessivo rispetto ai rappresentanti, anche al di là della sua volontà. A me capita spesso di dover sentire da parte dello stesso rappresentante frasi come: "non mi pronuncio, devo sentire il 'capo'". Oppure rivolgersi ad un coordinatore chiamandolo "onorevole" o "capo". O espressioni che comunque denotano un atteggiamento di sottomissione e obbedienza. Purtroppo è un atteggiamento culturale molto diffuso quello di inchinarsi dinanzi all'eletto di turno, dimenticando che "la sovranità appartiene al popolo" (art. 1 Cost.)
Ogni gruppo territoriale costituito dovrebbe avere un contributo economico da parte della struttura nazionale per poter aprire una sede a mio necessaria per gruppi territoriali attivi in comuni sopra i 50mila abitanti.
Sono d'accordo .
Servono punti di riferimento forti sui territori, che stiano in mezzo alla gente e ne colgano le esigenze e le difficoltà. In merito all'organizzazione, Una radio e una TV di partito aiuterebbero., visto che abbiamo tutti contro
Propongo l’istituzione di una scuola di formazione sul funzionamento della macchina comunale in ogni gt, tenuta da chi ha già ricoperto il ruolo di amministratore insieme ad alcuni esperti della materia per formare sul campo i futuri amministratori comunali su temi quali il bilancio previsionale, le vsriazioni, la differenza ad esempio tra delibere e determine etc…
Buongiorno, resto dell'idea che il M5S debba partire sempre dalla base e quindi la base deve essere sostenuta. Mi spiego meglio: non è possibile che il movimento faccia donazioni e poi i territori si devono sostenere con le offerte degli attivisti. Bisogna regolarizzare il tutto.....i Gruppi Territoriali vanno sostenuti economicamente dallo stesso movimento e tutte le sue azioni comprese campagne elettorali, inoltre a maggior ragione dove sono presenti consiglieri comunali e assessori. Non è più possibile chiedere sacrifici economici agli attivisti che già dedicano tempo togliendolo alle famiglie. E questo è il punto 1. Inoltre all'interno degli stessi Gruppi Territoriali bisogna chiarire i ruoli e specificare bene che chi è stato eletto non può essere messo in competizione con il referente che ha solamente un ruolo di aggregante e di organizzatore. Questo è per quanto riguarda i territori
In città come la mia, la partecipazione al dibattito politico è finalizzata al ritorno personale, o dal punto di vista del potere politico o per garantirsi un appoggio per lavoro e guadagno. Individuiamo i Di Battista dei territori e diamogli mandato di individuare opportunisti e scremarli dai gruppi per limitare gli opportunisti che tengono lontani anche i cittadini che invece credono nel benessere collettivo.
Secondo il mio pare bisognerebbe istituire gruppi del movimento anche nei piccoli paesi perchè anche li ci sarebbe bisogno di aiuto da parete del movimento e sono sicura che ce ne sarebbero anche più di 30 che vorrebbero migliorare le condizioni del loro paese
Secondo il mio pare bisognerebbe istituire gruppi del movimento anche nei piccoli paesi perchè anche li ci sarebbe bisogno di aiuto da parete del movimento e sono sicura che ce ne sarebbero anche più di 30 che vorrebbero migliorare le condizioni del loro paese
investire nelle sedi comunali quale luogo di aggregazione.
Secondo il mio modesto contributo, bisogna lavorare tanto sul territorio,che sarà la partenza di tutti i prossimi progetti Chi più del territorio o chi risiede in esso,conosce approfonditamente i suoi fabbisogni Questo fa si che porta l'elettore al voto, perché si sente partecipe a qualunque progetto ,e nello stesso tempo,Senza usare la lente d'ingrandimento si possono risolvere i problemi della popolazione Mi associo a ciò che è stato esposto da altri iscritti,come il caso di Marano di Napoli,Il territorio deve essere messo in condizioni di operare bene,in primis con gente del posto che conosce le realtà, perché con i nomi altisonanti non si va da nessuna parte Queste persone devono essere presenti sul territorio,e non che bisogna spesso cercarle,ammesso che ti rispondono alla email o peggio alla telefonata Sono sempre impegnati altrove e chissà oer cosa.Altro punto elargire un fondo cassa,con relativo/i responsabili, perché come spesso succede per pagare la prenotazione di una qualsivoglia location bisogna fare colletta e mettere mani al portafoglio,e non vedo perché il sig. Grillo,che non ci mette nemmeno la faccia deve percepire somme mostruose vita naturale durante,e tanti validissimi esponenti a livello nazionale e locale devono andare via dopo due mandati La bravura e l'esperienza di chi ha,non va dispersa o buttata nel RUSCO o spesso ad uso e consumo di altri ,,vedi PD " dove comunque va valutata qualsivoglia collaborazione per non ritrovarci con un Renzi Calenda sulle nostre scrivanie nelle nostre stanze Questo è tutto Ringrazio e saluto tutti Buona costituente da Mario Gigliotti
I GT sono organizzati in maniera più burocratica dei vecchi Meetup e ancora più lenti, Basta, purtroppo un referente inadatto che tutti gli ingranaggi vengono bloccati. I GT hanno una stretta connessione con il voto locale e il calo poderoso dei votanti a livello locale sono la dimostrazione che non ci si può basare solo sul marketing mediatico per i simpatizzanti. Questo può funzionare solo a livello nazionale sui social, ma non a livello locale, tanto è vero che se oggi si andasse a elezioni pochissimi candidati locali potrebbero essere eletti.
Per quanto Riguarda i GT propongo di abolire il divieto di presentarsi a competioni elettorali per i responsabili dei GT che si sono dimostrati competenti ed affidabili. Tutto ciò per utilizzare al meglio le esperienze fatte sul campo. Comunico di non essere un responsabile GT, ma un semplice iscritto.
Buongiorno secondo il mio parere e x quel che ho visto i gruppi territoriali sono una cerchia ristretta e non si è riusciti a trasmettere a cosa servissero.Dobbiamo trovare altre vie di comunicazione oltre la TV che sappiamo come venga gestita...io proporrei molti più banchetti con locandine e attacchinaggi nei territori ma cosa più importante aiutare i territori soprattutto con dei contributi in denaro x sopravvivere....nel mio paese sono stati lasciati soli con un netto distacco di comunicazione tra territori e regione.In ultimo cosa più importante avere delle sedi sparse sui territori anche piccoli e non solo nelle città dove aggregare i cittadini impostando un articolo x tot periodo e organizzando sera x discuterne.
Io penso che prima di ogni altra cosa si debba pensare al tipo di struttura che vogliamo dare all'entita politica cui apparteniamo. Noi siamo un movimento ... movimento di pensiero che tende a modificare la struttura del paese per rendere attuali e concrete le visioni che abbiamo sul modo di vivere e la qualità della vita che interessa il nostro paese. La prima cosa da fare è darsi una struttura partitica e questo non per stabilire chi comanda o non .. ma per avere una struttura sul territorio che penetri capillarmente nelle varie frange della società al fine di conoscerne la situazione politico-economica-finanziaria completa e questo per potere dare risposte politiche che non siano frutto di elucubrazioni mentali del singolo ma che raccolgano le effettive esigenze della popolazione … questo naturalmente alla luce dei valori che ci prefiggiamo che poi sono quelli della nostra costituzione. La struttura individuerà le persone più capaci ed autorevoli attraverso l’esame accurato dei curricula forniti anche telematicamente sui quali bisognerà esprimere senza veli quali sono i principali connotati della nostra interazione con la vita sociale del nostro paese bisognera rispondere ad un questionario che rappresenti quale sono state e quali saranno le interazioni che ci riguardano e questo nell’assoluta trasparenza e verità. I nostri iscritti per potere affermare di appartenere al Movimento Politico delle Stelle (che vogliamo ampliare perché le stelle del nostro pensiero e fine politico sono tante … tantissime) dovrà mettere a nudo la propria identità cercando di essere il più trasparente possibile. Questo naturalmente per evitare che tra le fila del nostro movimento politico si annoverino personaggi il cui fine esula i nostri valori ed i nostri principi. La struttura si occupera di inquadrare esperti settoriali e questo per mettere a nudo le problematiche che investono la nostra struttura sociale … problematiche alle quali, alla luce dei nostri valori e principi, bisognera dare una risposta politica con tanto di programma e significati di attuazione. Qualcuno potrebbe pensare che io stia parlando di corporativismo … io rispondo no! Assolutamente … no! Dico solo che per esempio chi meglio di un medico di pronto soccorso … di un infermiere o portantino che sia .. può meglio rappresentare l’organizzazione e la struttura della sanità pubblica e privata ? e cosi via per ogni settore vitale della nostra società. L’assetto organizzativo terra conto della sintesi prodotta dalle strutture di base per poi fornire obiettivi politi ed eventuali bozze di leggi alle quali i nostri rappresentanti parlamentari vorranno dare vita. Il partito non avra una struttura piramidale ma un organizzazione con vertici coordinanti che faranno capo ad un consiglio direttivo centrale il cui vertice sarà il presidente del movimento in qualita di coordinatore e voce del movimento stesso. Abbandoniamo la figura del Garante per attribuirne il potere di mero controllo ad un consiglio di probi-viri che decidono sull’azione politica … morale .. e giuridica di ogni singolo iscritto chiamato a dare ragione del proprio operato. Chiunque può deferire un iscritto al giudizio dei probi-viri quando produca documetazione probante sulla base della quale chiede l’intervento. Percio io propongo innanzitutto la costituzione di un comitato di gestione dell’organizzazione del movimento che individui figure e personaffi in grado di dare una risposta operativa per la costituzione dell’organizzazione di base del movimento. Va quindi bene un assemplea costituente ma bisognerebbe pensare prima allo statuto. Regole e richiami concreti sulla base dei quali darsi una struttura costituente. Potrebbe sembrare una follia quanto espresso ma secondo me se vogliamo puntare ad una crescita che non sia occasionale e di protesta … bisogna darsi delle fondamenta solide che reggano a qualsiasi confronto.
Secondo me bisogna rafforzare i gruppi territoriali soprattutto a livello locale. Penso che il movimento debba ripartire dal basso , dalle piccole realtà locali perché sono le più difficili su cui lavorare. Nella mia zona sono poche le figure di riferimento del movimento, per cui non è in grado di fare emergere il movimento rispetto agli altri partiti.
Salve, bisogna avere una sede di riferimento inizialmente almeno nei comuni più grandi che unifichi le varie energie (magari con autoquotazione degli iscritti per le spese morte), evitando la frammentazione, magari con riferimento dato dagli ex eletti del Movimento che si spendono sul territorio una volta finito il mandato. Maggiore coinvolgimento anche dei giovani con progetti riguardanti la sensibilizzazione sulle loro problematiche
Rete tv e radiofonica assolutamente determinanti!
occorrono referenti per comune o quartiere di zona del movimento identificabili pubblicamente da tutta la popolazione che possano essere da riferimento locale , poi i gruppi territoriali provinciali regionali ci stanno come coordinatori e promulgatori , basta con le marchette simbolo e mandati il paese ha problemi colossali
occorrono referenti per comune o quartiere di zona del movimento identificabili pubblicamente da tutta la popolazione che possano essere da riferimento locale , poi i gruppi territoriali provinciali regionali ci stanno come coordinatori e promulgatori , basta con le marchette simbolo e mandati il paese ha problemi colossali
Buongiorno, leggendo le proposte di cui sopra, ci si rende conto che il malcontento esistente non viene ben analizzato ed esposto nel giusto modo:Democrazia e attivismo, due temi ben poco trattati.Come si può parlare di democrazia se i Referenti Regionali ci vengono imposti dalla direzione del Movimento e non eletto dagli iscritti?Lo stesso dicasi per i referenti provinciali, perchè non eletti dalla base e imposti dal Referente Regionale? Per maggior ragione dopo un flop elettorale a 360° che la direzione pur constandolo lo attribuisce a tendenza Nazionale? Attenzione nulla di personale per i non eletti e per coloro che hanno fatto i due mandati, ma i fatti parlano da Soli.Come può un senatore dopo 5 anni avere sul suo territorio 600 preferenze ?Comepuò un deputato regionale dopo due mandati prenderne 600 preferenze? In questo occorre cercare la causa e porre il rimedio-La Struttura esistente è molto lacunosa e quella in fase di creazione potrebbe esserla altrettanto se si parte su una base errata.I consensi si prendono entrando nelle case dei cittadini con attività sul territorio e non perchè si è vicini a tizio o caio. Bisogna tutti i livelli vedere negli ultimi 5 anni chi è veramente stato presente sui territori l fine di determinarne la funzione da espletare in seno alla STRUTTURA che si stà creando.Non simo dentro le Istituzioni,non simo dentro le scuole, non siamo dentro i centri per l'impiego, non siamo dentro Le scuole ecc.ecc.Questo è il punto.Cosa serve per entrarci? Tanto volontariato attivo, in tutti i campi,Sociale,Protezione Civile, Scuole Istituzioni nel rispetto dI ciò che ciò che ci Contraddistingue.Facciamo una miriade di associazioni in tutti i settori,ODV,Cooperative, Asd,ecc. creiamo nei gruppi territoriali esperti nella progettazione per aderire bandi ed autogestirci,il tutto staccato dai referenti ma in collaborazione con loro e scegliamo i candidati per merito e non per altro.Tutto questo si può realizzare solo se in questa fase costituente si abbia lo spazio di poter presentare i progetti appena scritti e non per il mero motivo che il referente Regionale,Provinciale,Gruppo territoriale indicano quelli più vicino a loro.Sono da tempo nel Movimento e pur non condividendo le scelte dei referenti, continuo e continuerò ad esserlo-Domenico Turillo-Presidente della Associazione Salviamo i boschi-NaturAmbiente ODV gruppo territoriale di Catania Centro, grande sostenitore dei Santuari dell'Acqua de compianto Sen.G.Or tolni o i
niente sedi , solo sostegno economico alle iniziative relative alle problematiche che il movimento individua e intende difendere
i GTe il Movimento in genere, hanno bisogno di sede FISICA ,anche solo per i capoluoghi di prov, o grandi città,quale punto di riferimento del territorio,dove incontrsi e lavorare a progetti, dove i cittadinni si possono rivolgere, basta donazioni ad assoc o scuole o altro, investire sui territori con le sedi. Magari inserire un contributo di 1 euro al mese per tutti gli iscritti nonsarebbe male (tranne per gli inoccupati) . Facciamo le tessere come gli altri partiti,si deve competere ad armi pari,noi sempre disarmati! E facciamo in modo che nei GT chi non partecipa a 3 riunioni consecutive, venga escluso x un anno dal Gt stesso! Gente inutile che partecipa solo alle elezioni ,anche con tribù di familiari al seguito, e se non viene eletto scompare ma rema contro, della serie" io o nessun altro!" Insomma strutturiamoci meglio per competere con i partiti che già sono strutturati da tantissimo tempo,altrimenti resteremo indietro.
I GT dovrebbero essere messi in condizione di comunicare tra di loro e lo strumento informatico che semplifica questa comunicazione orizzontale è uniformare il software per tutti i GT italiani.
salve a tutti, l'organizzazione territoriale abbisogna di componenti che abbiano acquisito esperienze nelle istituzioni (consiglieri comunali, assessori, sindaci, consiglieri regionali e parlamentar) questa modalità consente di costruire una comunità politica territoriale capace di tradurre e mettere a terra le indicazioni espresse dei gruppi territoriali. inoltre è necessario che ogni gruppo territoriale abbia dei partecipanti che abbiano competenze nella comunicazione in modo da informare e coinvolgere le popolazioni territoriali. luciano mayer
Per me ogni comune deve avere un gruppo territoriale il quale deve fare discutere e votare (anche on line) le iniziative e le tematiche da intraprendere sul territorio. Ovviamente chi gestisce il tutto deve essere votato dai votanti del proprio comune. Poi deve esserci una sede provinciale ed una regionale che faccia discutere e votare iniziative della propria provincia e regione (anche con votazioni on line). Le persone che possono partecipare ovviamente debbono essere della provincia per le sedi provinciali e della regione per le sedi e le tematiche regionali.
Sono d' accordo
Il voto on Line nn deve essere tolto na vanno aumentati anche i banchetti per poter fare conoscere il nostro programma a tutti anche ai nn iscritti al movimento. No alle virazioni a tutti solo agli iscritti
Bisogna aiutare i gruppi territoriali con aiuti economici presi dal taglio degli stipendi dei nostri parlamentari altrimenti non si riesce a fare nulla a lungo termine
E' evidente che ci manca la territorialità per competere in modo efficace e incidere sulle scelte politiche, il lavoro sarà lungo ma sarebbe ora che si incominciasse magari prima con il piccoli comuni allargando l'inserimento di gruppi che siano vicino e che ascoltino le esigenze reali dei cittadini. in modo concentrico e non a macchia di leopardo
…guardarsi bene da alcuni “riciclati” della politica che “infettano” la purezza alla quale puntiamo.
Penso come tanti qui, che vi debbano essere sedi per i gruppi territoriali. Il problema si chiama affitto, pulizia e utenze. Ho pensato che potremmo ‘consorziarci’ con associazioni culturali, di volontariato, sindacali ecc… in appartamenti polifunzionali. In questo modo divideremmo i costi di gestione oltre ai contributi di elletti o iscritti e al contempo avremmo l’accesso ad altre realtà cittadine scopo collaborazione.
Proporrei di investire non solo in sedi fisiche (in ogni comune o per raggruppamento di comuni limitrofi) ma anche far avvicinare ancora di più i giovani tramite i canali social dove verranno illustrate le varie tematiche per coinvolgerli ancora di più. A questo aggiungerei anche del volantinaggio, o dei ritrovi settimanali e/o mensili dove si potrà discutere (nelle proprie sedi) di tematiche comunali, provinciali, regionali e nazionali.
PUNTO di riferimento territoriale aperto nei SERALI, SABATI COMPRESI.
L'organizzazione territoriale dovrebbe essere il punto di partenza. Non si può avere una struttura organizzata, senza una mappatura del territorio. La mappatura dovrebbe tenere conto del punto di forza territoriale (c'è astensione, trend storico partiti, vale la pena?). Le strutture territoriali senza un'adeguata promozione, sono inutili. Sono inutili se non hanno una capacità attrattiva e di aggregazione sociale (eventi, dibattiti, corsi aperti). Pongo l'accento sui finanziamenti che comunque sia, volenti o nolenti, sono un punto cruciale per la sopravvivenza di qualsiasi partito/movimento.
Ho letto molti suggerimenti e trovo che tante proposte di dare incarichi a persone “qualificate” sono a rischio di infiltrazione e inquinamento. Questi individui, raggiunto lo scopo saranno i primi ad abbandonare quando se ne presenterà l’occasione, useranno il movimento come per raggiungere posizioni a cui non avrebbero mai potuto accedere. E già successo e sappiamo come è andata a finire. Per la gestione del territorio sarebbe interessante ricevere liste degli iscritti locali tanti di noi non conoscono i simpatizzanti che li circondano, una maggiore visibilità ci permette anche di rilevare eventuali infiltrati.
Anch'io vedo la necessità di istituire le sedi x i GT, più facilmente, avere contributi da Roma, oppure la sottoscrizione di tutti gli iscritti al GT locale ad impegnarsi ai contratti e agli oneri della sede. I GT dobrebbero essere supportati e seguiti costantemente a richiesta, da esperti già 5S che hanno avuto già esperienze comunali o regionali, o da esterni esaminati dal M5S, perchè la maggioranza degli iscritti (quasi tutti) non hanno conoscenza politica o amministrativa. I GT devono fare assemblee aperte a tutti, magari 2 volte al mese, con un calendario pubblico seguito da una campagna pubblicitaria locale per iscriversi al GT e al M5S. Trovo necessario anche un coordinamento fra i gruppi del territorio x scambiarsi esperienze e richieste, partecipazione agli eventi o semplicemente fare assemblee o eventi insieme.unite delle assemblee unitenali
personalmente non vedo la necessita di una sede fisica nelle piccole città, forse solo nelle medie e nelle grandi. Nelle piccole città è sufficente l'uso di internet e, alla bisogna, il ritrovarsi in qualche locale. Già fatto al tempo dei meet up et anco con l'associazione di volontariato alla quale appartengo
Il territorio a livello nazionale a diviso in area regionale area provinciale e area comunale con un correttivo i comuni aldisotto dei cinquemila abitanti deviono accorparsi. Per ognuna di queste aree si nomina un responsabile con distinte assemblee dove si vota e ci si incontra di persona.
Abol8zione dei due mandati creare un nucleo di valutazione per la riconferma in base al merito per ogni eletto.
Propongo una struttura territoriale identica a quella del Partito Comunista Italiano di Enrico Berlinguer, con annesso il sistema del Centralismo Democratico. Una struttura capillare che abbia un’organizzazione territoriale in ogni Comune, indipendentemente dal numero degli iscritti.
Proporrei incontri on line di gruppo con piattaforma indicata ad orari accessibili per chi lavora. Un saluto
Buonasera, dovremmo avere una radio e tv a cinque stelle per informare al meglio i Cittadinii, molto spesso Facebook censura molte notizie. Molte notizie la Tv non le dice
Bisogna aumentare il numero delle sedi territoriali, partendo dai piccoli centri inducendo anche poche persone a costituirle e a nominare un referente. L'aumento dei gruppi territoriali porterà molta gente ad avere notizie sul movimento e a diffonderlo.Chiaramente deve portare avanti i problemi locali dei centri e delle città.Quando il gruppo sarà consistente nei numeri ,lo stesso dovrà decidere una organizzazione statutaria c
Molta battaglia politica può essere fatta con ricorsi al tar e al consiglio di stato su decisioni illegittime. I soldi devono andare lì non a regalare migliaia di euro al proprietario di un negozio dove si mette la sede territoriale. Il m5s deve strutturare una avvocatura che difenda concretamente i cittadini sul territorio.
A Eboli il m5s ha una sede doppia per dimensioni di altri partiti eppure i risultati elettorali sono stati deficitari. Non è questione di sede o dimensioni della sede. Le lamentele e proposte fatte pervenire al referente devono essere trasparenti e anonime e lo stesso deve rendicontare cosa ha fatto a riguardo.
secondo me si dovrebbe partire dai territori, si,già all'inizio, conoscendo di persona il cittadino che vuole far parte del movimento in modo di avere un quadro completo e non avere intrusi e militanti di altri partiti , la persona specialmente nei paesi piccoli li e medi, va conosciuta e dopo si far parte del m5s un pò come i vecchi Meetup che era il primo passo per conoscere la persona. Ora non si capisce quanti iscritti ci siano nel GT e 30 iscritti per mia esperienza sono molti perciò io abbasserei la soglia o la toglierei se vogliamo far ripartire i territori . Gazebo sono stati un utilissimo strumento per farci conoscere ai cittadini, attivare un giornalino su cosa si sta facendo in parlamento e regione e comuni con una grafica da poter stampare a casa, come cera in passato . saluti
Servono persone e oggi le persone mancano perché si è persa la fiducia nel movimento dal momento che questa alleanza col PD in ogni dove fa acqua da tutte le parti! Come osate portare il movimento in questa direzione???? In Lombardia ho DOVUTO votare Majorino! Sarà Pure una brava persona ma dietro c'è il partito e quello è marcio nel DNA! Soli. Andiamo soli. Il 33% l abbiamo ottenuto così. Poi saranno loro a cercare noi, non viceversa. E smettiamola con ste litigare in casa: brinderanno la ns fine tutti. PD compreso. PD soprattutto!!!! Amo il movimento e lo voto da quando è nato ma MAI mi sarei immaginata di morire nell'ombra del PD! Geni!
Riprendiamo gli streaming. Serve più trasparenza. Magari un giorno a settimana per dare modo anche di eventuali aggiornamenti e confronti con provincia e regioni.
Vanno istituite delle sedi territoriali che vanno sostenute e finanziate perchè non si può pretendere, che specialmente nei piccoli centri ,gli attivisti debbano sostenere le spese di tutto (e il movimento faccia beneficenza a persone che neanche li vota). Con una parte delle restituzioni dei parlamentari va sostenuta l'organizzazione e l'istituzione di sedi territoriali affidate a gente valida e competente (e per favore eliminate questi inutili gruppi territoriali....!)
I gruppi territoriali hanno creato ancora più distacco tra i vari livelli d attivisti dando potere di gestione a pochi che manovrano e non ai territori come avviene da noi
I gruppi territoriali hanno creato ancora più distacco tra i vari livelli di attivisti dando potere di gestione a pochi che manovrano, che candidano espulsi dal Garante, chi a subito processi contro il M5S, ecc, e non ai territori hai portavoce presenti o attivisti storici che si sono fatto il c....per 15 anni. I Gruppi territoriali vanno tolti il portavoce eletto dai cittadini deve gestire il proprio territorio, non nominati da un uomo solo al comando.
Avere uba sede fisica è fondamentale. Da idea dell'esserci,di non essere identità astratta,e poi è un luogo punto di riferimento x tutti j cittafini. A ciò andrebbero affiancate figure d'esperienza che possano fare da guida e soprattutto essere attivi sui territori "fare" che di chiacchiere ne abbiamo le tasche piene. Essere attivi nella risoluzione dei problemi
Io credo che bisogna riformare i GT innanzitutto non capisco perché io non possa vedere chi ha aderito e poi 30 iscritti minimo sono troppi specialmente per i piccoli comuni,poi poter comunicare ed anche segnalare se il coordinatore è assente dai territoriale ad oggi io non ho a chi segnalare se un coordinatore è presente oppure no,altro nodo e la certificazione di un GT tropo tempo tra la formazione (gia difficile per i 30 nominativi) ma diventa una odisse tra la formazione e la certificazione quindi sarebbe opportuno farla fare al coordinatore provinciale o al massimo regionale...ancora bisogna controllare chi aderisce ad un GT molte volte sono gruppi di familiari che formano maggioranze anomale per le nomine dei rappresentanti del GT.Insomma sui Gt che secondo me devono essere il motore pirtante bisogna lavorare e molto bisogna trovare un modo di capire perché in un GT ci siano improvvise adesioni da persone appena iscritte e controllare le date di iscrizione con le adesioni perché ho visto le maggiori anomalie.Speriamo in un buon lavoro !
niente sedi , solo sostegno economico alle iniziative relative alle problematiche che il movimento individua e intende difendere, ...........niente sedi, e dove in un bar a casa di qualcuno come ai vecchi tempi? Non mi sembra appropriato.
Sul territorio ci vanno delle sedi . Per i coordinatori e chi organizza non deve essere votato dall'alto ma chiesto a tutti gli attivisti. Se un attivista dice e scrive che le cose non vanno bene dovrebbe ricevere udienza. Poi va come va....
Molte piu' sedi territoriali, che siano occasione di incontro e confronto sulle cose fatte e su quelle da fare, questo da un forte segnale di presenza, che ci siamo e vogliamo migliorare e divulgare al meglio le nostre priorita’ per i cittadini.
Vanno istituite delle sedi territoriali che vanno sostenute e finanziate perchè non si può pretendere, che specialmente nei piccoli centri ,gli attivisti debbano sostenere le spese di tutto (e il movimento faccia beneficenza a persone che neanche li vota). Con una parte delle restituzioni dei parlamentari va sostenuta l'organizzazione e l'istituzione di sedi territoriali affidate a gente valida e competente (e per favore eliminate questi inutili gruppi territoriali....!) I gruppi territoriali hanno creato ancora più distacco tra i vari livelli d attivisti dando potere di gestione a pochi che manovrano e non ai territori come avviene da noi.Ripropongo quanto scritto sopra, perchè vedo che è un problema abbastanza comune, in tanti casi i referenti provinciali si atteggiano a piccoli Ras, soprattutto se gli fai osservare alcuni errori di comportamento a livello del territorio, e loro subito zac ti eliminano dalla chat, prima della formazione del gruppo stranamente la gente frequentava di più, anche a voi è successo la stessa cosa??
VISTO l’art. 11 lett. g) dello Statuto, il coordinatore territoriale nominato dal Presidente non può ripresentare la propria candidatura per cariche elettive nei due anni successivi al termine del suo mandato di coordinatore territoriale. E' fin troppo evidente che chi esercita un ruolo di coordinatore ha una visibilità smisurata rispetto a tutti gli altri e risulterebbe inevitabilmente avvantaggiato in un processo di elezioni primarie riservate agli iscritti per la formazione delle liste.
Sono d'accordo su tutto quanto scritto
Ho visto nascere gruppi civici cittadini in gra
Una sede a livello provinciale sarebbe certamente utile per incontri e riunioni dei Gt della provincia, la sua gestione impone però spese non indifferenti e presenza di persone. Dovremmo avere sicuramente più visibilità e occasioni di incontro con le persone organizzando eventi(ad esempio iniziative di raccolta rifiuti su strade o parchi pubblici,o piantando alberi).A tal fine da Roma dovrebbero arrivare magliette e cappellini per farsi riconoscere e apprezzare
Ho visto nascere gruppi civici cittadini in grado di vincere le elezioni locali, la loro forza sono state persone conosciute per le loro attività ma soprattutto per le campagne pubblicitarie sui media. Occorrono rappresentanti locali che non si basino unicamente sulla politica nazionale ma che sappiano fare proselitismi con idee nuove e sappiano publicizzare le loro iniziative.
Sicuramente gestire i gruppi territoriali é molto difficile. La formazione é basilare! Non si improvvisano i " capi e capetti" neppure in base ai numeri di banchetti cui uno partecipa. Sono sicuramente medaglie importanti ma serve una grande preparazione psicologica per portare avanti le azioni sul territorio. Non ci sono iniziative diverse ai banchetti????
Io appartenevo al gruppo di Pescara e pur dichiarando i miei problemi ovvero che lavorando a Roma avrei potuto aiutare a distanza il movimento (si può fare perché i social sono molto importanti e la mia competenza mi permette di influenzare positivamente il lavoro svolto) nessuno mi ha chiamato e non sono riuscito a parlare con nessuno nonostante ho lasciato il mio telefono e messaggi continui.il territorio va valorizzato e ascoltato non basta fare riunioni sporadiche serve molto impegno.
COME SIAMO CADUTI IN BASSO CON QUESTA PAGLIACCIATA. FIGURIAMOCI I TROLL TRA UN PO'. SEMPRE PEGGIO. EI FUMMO
vivo in un piccolo paese dove gli iscritti o simpatizzanti al M5S sono poco meno di trenta, ma il vincolo di trenta non permette a questi iscritt/simpatizzanti di potere fare attivismo, ritengo che non deve essereilnumerop alcreare il gruppo ma il territorio
Sono d'accordo con chi dice che ci dovrebbero essere piu sedi territoriali per avere dei punti riferimento per esempio dove vivo io non c'è nemmeno una
Analizzando i vari commenti, credo che sia opportuno porre una breve riflessione. È evidente che i gruppi territoriali presentino delle lacune su cui è opportuno intervenire, ed è per questo che necessitano di un rinnovamento capace di imprimere una svolta affinché il Movimento 5 stelle possa rafforzare la sua radicalizzazione sui territori. I territori rappresentano la linfa vitale di una forza politica come il M5S in quanto ed è lì che risiede il nostro consenso, ed è sempre da lì che bisogna ripartire. Ad ogni modo ritengo opportuno che sia rivisto il regolamento che disciplina l'organizzazione dei GT integrandolo con norme che ne favoriscono gli investimenti a loro favore e regole più feree per prevenire i vari tentativi di contaminazione, garantendo trasparenza e lealtà.
Più possibile riunioni in presenza così si da un peso diverso tra iscritto e attivista
Apertura di Sedi territorialmente più significative
I gruppi territoriali devono avere delle sedi, si può utilizzare parte delle restituzione per sovvenzionarli anziché fare donazioni generiche che non portano alcun ritorno in voti; devono essere garantiti e verificati gli iscritti relativi in modo da non avere numeri falsi come facevano un tempo i partiti con tessere false di cui il proprietario non ne era nemmeno a conoscenza
Abolizione delle sedi troppo costose e infestate , al loro posto il portale già esistente per scula di formazione , informazioni, domande . Gestito da persone molto competenti , calme ed educate
I gruppi territoriali sono utili e necessari. Il territorio può fare di più e meglio, Può essere più visibile con banchetti e punti d'informazione, così come le raccolte delle firme e la promozione dei programmi. I gruppi territoriali con sedi nei vari centri possono dare una grande mano ai candidati sindaci ed ai canditati al parlamento. Possono farsi sentire sulle tematiche che riguardano il territorio. Danno più visibilità al M5S. Gli iscritti hanno la possibilità di farsi valere e sentire e fare da cassa di risonanza. Vedasi agli albori tra il 2013 e il 2018.
Gruppi territoriali: occorre investire sul territorio, con sedi aperte ai cittadini, far sentire la propria voce, farsi promotori delle problematiche e disagi al fine di migliorare la qualità della vita e dare voce alle istanze dei piu' deboli. NESSUNO VA LASCIATO INDIETRO! li
...si occorre necessariamente la presenza di persone capaci che sappiamo ascoltare le esigenze del cittadini e fare da tramite con la " giungla" della burocrazia.
Bisogna accelerare la formazione dei gruppi territoriali, che spesso sono bloccati per la mancanza di uno, due iscritti in piattaforma, mentre in realtà i simpatizzanti e sostenitori dei 5Stelle sono molti di più, vedi il caso di Lucera (Fg).
State facendo un buon lavoro grazie
uno dei punti deboli del movimento è il territorio. se al voto dell europee prendiamo 12% alle comunali il5% vuol dire che c è un problema. la domanda dovrebbe essere perchè avviene? cosa si può fare per invertire questa situazione? come si affronta questo problema e le soluzioni, oltre che le azioni che si mettono in campo possono essere importanti per creare un rapporto movimento e cittadini improntato alla conoscenza reciproca, a legami politici più stretti ..Ho poca esperienza nel GT ma per quello visto ritengo , così formato con le regole burocratiche e formali di oggi del tutto inappropriato. Mi domando ma come si fa a far politica al 100% se non si conosce neppure gli iscritti al movimento nel territorio. come si fa a fare politica senza fondi necessari per fare una iniziativa, una camp. elettorale, un manifesto, aprire una sede. neppure e pensabile che i candidati in una lista per il comune siano in grado di far fronte a tutte le spese necessarie. sui GT bisogna investire se ci si crede, dotarli di risorse, iniziare ad aprire sedi, avere responsabilità ben individuate con ruoli e compiti precisi a tempo.se il GT raccoglie più comuni bisogna che in ogni comune ci sia un referente che si coordina con il rappresentante del GT per politiche unitarie sovracomunali..
I Gruppi territoriali devono promuovere alleanze con il civismo presente sul territorio che non si sente rappresentato da alcuna forza politica tradizionale e deve poter contare realmente senza subire scelte imposte da pseudo-coordinatori imposti che, in presenza di clamorosi fallimenti (vedi risultati delle amministrative ed delle europee nel Salento), debbono presentare le proprie dimissioni e/o venire immediatamente commissariati dal Centro
È necessario il tesseramento e la partecipazione. Altrimenti dopo 3/5 assenze ingiustificate si revoca l'iscrizione.
Si eviti di chiedere donazioni in denaro, ma si chieda il contributo IRPEF al M5s.
Si devono rigorganizzare totalmente i.gruppi.territoriali scegliendo profili competenti e di spessore in tutta italia.
I gruppi territoriali li farei coincidere con i comuni, e l'attività prima deve essere quella comunale, controllare l'amministrazione e creare i presupposti per partecipare alle elezioni locali o da soli o in alleanze rispettose delle scelte nazionali, il GT deve formarsi, fare proseliti ed essere numeroso in vista di elezioni locali e essere supporto per le elezioni nazionali e regionale.
Ancor prima di riorganizzare i gruppi territoriali, dobbiamo riavvicinare la politica ai cittadini. Questo non lo abbiamo ancora fatto perché essendo le nostre proposte troppo avveniristiche ed incomprensibili ai più, dovremmo decidere se spiegare in modo profondo e senza veli le proposte a favore dell’IA, della transizione ecologica e digitale o nasconderci dietro il salario minimo
D'accordo sulla necessità di sedi territoriali però poi ci devono essere dei responsabili, o dei gruppi territoriali ma quello che manca principalmente è la visibilità nei giornali nei media in TV del lavoro svolto dai nostri politici a tutti i livelli di responsabilità. Oggi la gente comune non riesce a capire il lavoro svolto e i risultati del movimento. Uno che vota 5S lo sa perchè cerca la notizia ma gli altri non sanno niente di quello che state facendo e con tutta questa disinformazione nei nostri confronti noi siamo quelli sfigati nulla facenti e siamo uguale agli altri. (e qui io mi inca..o)
Concordo dare piu visibilità nei territori
Buona sera.secondo tanti modi di pensare,si evince che il problema sia di natura comunicativa e risulta comunque essere la realtà. Quindi la proposta è basata su un'ipotesi di allargamento di una piattaforma che sia di proprietà 5S.e su quella gettare le basi per un'informazione a 360°. Creare basi solide di punti stabili per un'informazione più diretta e più vicina ai cittadini .E neutralizzare la TV di stato senza partiti,che ne controllino la logistica e politica. Vedi l'informazione nazionale e il giornalismo che deve essere più libero di svolgere il proprio lavoro,senza padroni.quindi creare di nuovo un'informazione senza vincoli di dipendenza individuale.
Manca il punto di riferimento fisso, le sedi. I soldi devono rimanere x spenderli x il M5S... Basta beneficenza. Piu' egoismo.
1) necessità di sedi fisiche su base comunale senza un numero fisso minimo di iscritti aperto alla partecipazione della popolazione per accogliere problematiche e suggerimenti e presentare proposte e programmi 2) finanziamento centralizzato delle sedi territoriali 3) nomina da parte degli iscritti alla sede territoriale del proprio rappresentante che opera da tramite tra territorio e referente locale (provinciale o regionale) della struttura centrale 4) nominativi per le liste alle votazioni locali (comunali e regionali) scelte dalla sede territoriale e poi vagliati con il rappresentante centrale in un confronto pubblico 5) apertura e confronto delle sedi territoriali con gruppi civici, di volontariato, di categoria per collaborazioni su progetti o proposte comuni nel rispetto dei principi del movimento 5) opera di scoutering verso personalità del mondo civile affini ai principi del movimento per incrementare le competenze del gruppo locale 5) operazione di comunicazione e confronto all’esterno con organizzazione di eventi, banchetti ed incontri in sede locale e sito Internet 5) valutare la fattibilità di una radio e canale TV nazionale
Un punto di riferimento una sede dove incontrarsi e proporre idee
Dobbiamo dotarci di canale radio e TV a 5S
Ai gruppi territoriali partecipano meno della metà delle persone tanto iscritti ma in tanti nn li vedi mai malgrado li chiami li coinvolgi e nulla dobbiamo essere fortunati se partecipano il 30% e di questo 30% nn tutti danno anima e soprattuto presenza quando occorre purtroppo
Concordo con presidente associazione salviamo i boschi. Servono gt dove ci siano persone competenti in diversi settori che possano aggregare cittadini sensibili a diverse tematiche . Creare gruppi che lavorino e pubblicizzino un particolare argomento/problema che può andare da una necessità di quel territorio alla tutela di paesaggi o animali.
I gruppi e le sedi hanno bisogno di sostenersi ed é giusto che i soldi restituiti dai nostri parlamentari rimangano per mantenere sedi e organizzazione
Secondo me è fondamentale la formazione ai rappresentanti sul territorio in materia di comunicazione. Queste persone devono fare un lavoro di coordinamento e aggregazione, non semplicemente occupare la poltrona che rappresenta il ruolo. Devono gestire le persone, e se non sanno farlo il risultato sono malintesi e litigi che distruggono il gruppo e respingono le persone. Non tutti hanno un modo cortese e gentile di comunicare e quindi se una persona ha un ruolo di coordinamento o responsabilità deve fare un corso di formazione nel modo corretto di comunicare per creare un ambiente accogliente e non uno ostile e respingente.
Sono contraria alle sedi strutturate e dispendiose, l'avvicinamento alla gente va fatta attraverso i social da un referente locale sui siti locali che ogni paese ormai ha.
Serve un’organizzazione radicata nel territorio: come procedere? Non con i gruppi territoriali. L’esperienza lombarda insegna che sono addirittura contro producenti. La nomina dei rappresentanti effettuata a livello centrale è stata un flop. Sono stati nominati tutti maschi senza rispettare il principio delle quote di genere ( il che è estremamente grave) e si è preferito indicare non le persone migliori ma nella maggior parte dei casi quelli che avevano già fatto due mandati e a cui quindi era da dare un contentino. Questo modo di intendere la rappresentanza ha allontanato molte persone dal Movimento che non è un caso che in Lombardia sia andato malissimo alle ultime europee. A mio parere bisogna dunque in primis ripartire dai territori su nuove basi. Cercare di attrarre persone con competenze e capacità ( medici, ingegneri, avvocati , docenti, ecc) che Possano portare idee e progetti necessari per le battaglie territoriali in materia di sanità , giustizia, edilizia pubblica , ecc. Quindi costituire gruppi di lavoro su tematiche specifiche valorizzando e non mortificando i professionisti che lavorano su questi progetti. Per questo è necessario interfacciare i referenti nazionali con quelli locali anche al fine di portare avanti a livello centrale le problematiche locali ove comuni a più regioni. A mio parere questo comporta a livello centrale la creazione di un incarico specifico per un responsabile degli Affari locali che si occupi esclusivamente del rapporto con i referenti regionali che devono essere eletti dagli iscritti della regione. Importante e necessaria del pari e’ l’individuazione di una rappresentante delle donne del Movimento a livello nazionale che tenga i rapporti con analoghe rappresentanti a livello territoriale che portino avanti le politiche di genere. Un movimento progressista non può definirsi tale se non considera prioritaria la politica delle donne. Da questo punto di vista il movimento è indietro. Non c’è nessuna relazione con il Movimento femminista e questo è molto grave e allontana tutte le donne di sinistra dal Movimento attuale che è caratterizzato troppo come maschile e non è per nulla attento alle problematiche di genere. E’ per questo che le donne di sinistra non votano 5s. E’ per questo che Schlein è vincente ora nell’elettorato femminile. S.m.
Il movimento non comunica più a livello di social network, si è involuto nel senso della comunicazione: anche se le idee e le intenzioni iniziative sono buone, non arrivano, soprattutto ai giovani, che sono i più importanti da raggiungere
A mio avviso quello che si deve pensare e di dare sostegno ai gruppi territoriali venendo incontro alle loro esperienze ,la prima in assoluto ,la più importante è venire incontro con il sostegno economico alle sedi per chi c'è la.Molti addirittura si ritrovano senza sedie in quanto avere una sede costa tanto e non è possibile chiedere ad un attivista visto in tempi che viviamo chiedere una quota fissa per il fitto anche se suddivisa può essere irrisoria,spesso anche la 20 euro al mese pesa ed io sinceramente non ho il coraggio di chiedere soldi ai miei attivisti.Si danno tanti soldi per le tragedie che succedono nel nostro paese ricordo quella dell'Emilia (se non erro 1milione di euro) per carità è giusto ma credo che non ci dobbiamo sostituire a compiti che ha lo stato anche perche spesso la gente se ne scorda è quindi?Allora pensiamo a noi e alla nostra crescita ,quindi credo che facendo cosi,dare la possibilità di avere una sede il cittadino lo si rende più partecipe alla vita politica e sociale.Quindi troviamo il modo per come semmai passa la.proposta ,di dare questo contributo per le.sedi,magari si fa presentare un regolare contratto e il fitto lo paga direttamente un segretario nominato da voi,magari uno per provincia Grande dell'attenzione.
- Conferma regola 2 mandati - Conferma simbolo - Conferma nome - Conferma restituzioni - Più coinvolgimento e fondi gruppi territoriali - Contratto di governo con eventuali forze politiche, no alleanze strutturali
secondo me il primo contatto con il popolo è nella compilazione del 730, quindi avere un ufficio territoriale dove potere chiedere aiuto e consigli dei problemi quotidiani.
Concordo nella presenza su tutto il territorio nazionale anche nei piccoli comuni insomma un punto di riferimento per tutti
Non ho esperienza diretta, ma credo che i GT possano essere anche molto piccoli, purché esistano.Buona idea finanziare, almeno in parte, con fondi della restituzione.Importante la formazione di tutti sui temi della comunicazione, del lavoro di gruppo, ecc. su questo c’è grande ignoranza!Ok per i due mandati , per il mantenimento del simbolo, per le restituzioni. No assoluto ad alleanze strutturali.
i 5 stelle sono nati nel web e li nche si dovrebbero organizzare anche a livello provinciale creando gruppi nei vari social con prevalenza zonale , citta ,regione ,provincia. non toglie che i gruppi possano organizzare uscite varie
Il M5S era nato diversamente, con persone incazzate, che si rivedevano in ciò che diceva Grillo. Poi si è vinto col 33%, un risultato meritato, abbiamo fatto alleanze dovute (ci si allea con le proposte, non con i Partiti, che , ovviamente, pensano solo a loro), e poi? Tutto si è disperso rapidamente, i GT non sono stati presenti, ed è mancata la base del Movimento, quelli della prima ora, stanchi di scissionisti, incomprensioni, e, purtroppo, di molti messaggi non ricevuti chiaramente dall' elettore, vedi il RDC, demonizzato da tutti ma Grande Opera, altro che Ponte sullo Stretto! Taglio dei Parlamentari: fatto! Tutto questo non è stato percepito in maniera congrua dal Cittadino, ormai assuefatto alla vergognosa macchina del fango. In ogni caso, ricominciare dal Territorio é l'azione più giusta ed immediata. Ho fatto molto volantinaggio nei primi anni del M5S, molti gazebo in piazza (Padova su tutte, dove risiedo) e mi sono preso, anch'io come gli altri, molte parolacce. Allo stesso tempo, era molta la gratificazione dei Cittadini che rimanevano ed ascoltavano. Ribadisco: ricreare senza inventare nulla, ma bisogna iniziare dai Cittadini: urgono i Gruppi Territoriali senza capi nè capetti.
bisogna creare più punti territoriali senza però lasciarli a loro stessi ma dovrebbero essere controllati, proprio per evitare che questi gruppi poi facciano del loro territorio il feudo a loro stessi asservito
Al nord difficilmente potrai comprare voti, con la promessa di un reddito di nullafacenza
Ritengo di estrema importanza la valutazione degli iscritti. Nel gruppo territoriale a cui sono iscritto, ad esempio, ho potuto annusare una sorta di "opa" premeditata da parte di un gruppo di persone che, a mio giudizio, poco hanno a che vedere con l'anima 5 stelle. Per certi versi sembrano assomigliare più ad una claque pro Conte, per altri a coloro che cercano un mezzo qualsiasi per arrivare a sedersi da qualche parte, fosse anche uno sgabello anziché una poltrona. Sono anche molto critico sulla scelta di far partecipare a questa costituente anche i "sostenitori"; quali sono i requisiti da soddisfare per essere qualificati "sostenitori"?? Chi può garantire che tra di loro non possano celarsi dei follower appositamente assoldati da qualcuno?? Concludo dicendo che sarei molto più severo nella valutazione delle richieste di iscrizione e non darei alcun valore alle proposte dei non iscritti o degli iscritti dell'ultimo minuto.
Segnalo la necessità di attribuire ai Gruppi Territoriali maggiore autonomia nella loro azione sul territorio di appartenenza ed anche di ridurre il numero minimo necessario alla loro costituzione
Ritengo do estrema importanza la struttura e l'organizzazione come un claassico partito cosi da avere delle sedi e soprattutto dei referenti zonali a cui un cittadino si possa interfacciare per porre istanze e problematiche, ci vorrebbe anche la conoscenza degli iscritti al Movimento soprattutto nei piccoli centri dove si ootengono voti ma non si sa chi sono e poi bisogna entrare nelle istituzioni locali cioè amministrazioni comunali in primis e poi a seguire con una procedura più snella e semplificata per la compilazione delle liste altrimenti saremo sempre fuori da ogni ente locale, ripeto parlo di piccoli centri. Lo sostengo da anni ormai che se non ci strutturiamo non avremo futuro non si può essere in parlamento e poi non si è presenti nelle amministrazioni comunali, provinciali e regionali nella stragrande maggioranza dei comuni, non si può pretendere di presentare liste certificate in comuni fino a 3000 abitanti con regole ferree come finora fatto non si entra mai in consiglio. Quindi credo ci vuole una riorganizzazione a livello locale con una vera e propria struttura dove la gente possa avere un contatto diretto con gli attivisti e i referenti magari provinciali e poi a seguire regionali e con i deputati e senatori della propria circoscrizione, in parole povere dobbiamo essere presenti materioalmente sul territorio con sedi e con piena visibilità in modo che il popolo ha certezza di avere contatto diretto con referenti territoriali. Inoltre i gruppi territoriali per essere costituiti nelle piccole comunità, cioè comuni piccoli, bisogna abbassare il numero di persone per costituirlo perchè l'enorme difficoltà riscontrata è nell'alto interesse diretto delle persone verso le procedure complicate del Movimento ( iscrizione, lungaggini sulla registrazione ecc ecc ). Se vogliamo essere più presenmti sul territorio c'è bisogno di far avvicinare le persone al movimento in modo da snerllire procedure in generale. Grazie e sempre M5S
Eliminare i gruppi territoriali così come sono perché danno ai pseudo responsabili la possibilità di decidere chi deve partecipare escludendo i più scomodi. Realizzare invece sedi dove ognuno, a prescindere dalla iscrizione, possa portare idee e partecipazione come nei vecchi metup.
Fermo restando che, come diceva Gianroberto Casaleggio, "la sede del Movimento è la rete", credo che sia ormai necessario avere anche dei punti di riferimento fisici sul territorio, per custodire materiale dei banchetti, per riunioni faccia a faccia, per accogliere cittadini che desiderano informazioni o vogliono presentare istanze e problemi del territorio. La comunicazione solo a distanza a cui purtroppo ci stanno abituando nell'era digitale comporta l'allentamento dei vincoli sociali se non, a lungo andare, la distruzione della socialità, elemento essenziale per il benessere psicologico della persona.
Istituire le sedi non bastano i gazebi informativi
Istituire sedi per l'aggregazione delle persone che vogliono cambiare questo paese in meglio senza truffe e intrallazzi che gestiscono questa nazione da più di 80 anni.
Istituire sedi per l'aggregazione delle persone che vogliono cambiare questo paese in meglio senza truffe e intrallazzi che gestiscono questa nazione da più di 80 anni.
Bisogna mantenere i contatti anche con simpatizzanti ed elettori. Basterebbe che ogni GT avesse un sito web aggiornato e anche una semplice mailing list con cui comunicare le varie iniziative e coinvolgere chi è interessato
Buon pomeriggio, sono un ex iscritto e continuo a seguire il movimento senza però essere parte del gruppo della mia città. In occasione delle elezioni amministrative nella mia città, nell’anno 2018, sono stato uno dei candidati risultando il più giovane del mio gruppo (avevo solo 22 anni). Leggendo i vari commenti ho notato che spesso ritorna il tema anagrafico di chi partecipa ai gruppi costituitisi nelle varie città e mi son sempre chiesto, perché il movimento non ha mai pensato di costituire una “giovanile”? Questa domanda sorge dal fatto che il movimento, oramai, ha pienamente preso le sembianze di un partito e che come tale ha necessità di costituire una base forte di “futura classe politica” che non stia sempre all’opposizione nei consigli comunali e regionali!!! Infondere una “cultura politica” e una forte base di quelli che sono i principi del movimento nei più giovani, potrebbe rivelarsi fondamentale e opportuno anche in ottica di sostituzione degli iscritti più anziani (anagraficamente parlando). Spero vivamente che questo sia un tema centrale della prossima costituente… e forse, dopo un’attenta e seria discussione sul tema, potremmo sperare di uscirne rinforzati e “ringiovaniti” anche nelle idee!!!
Ho sempre suggerito e sono convinto che il M5S deve essere strutturato nel territorio con aiuti provenienti dai parlamentari. Sovvenzioni e donazioni non portano a nulla e soprattutto non danno visibilità al Movimento nel territorio. Punti di aggregazione sono necessari e devono essere visibili nel territorio. Conoscere gli iscritti ed i simpatizzanti del M5S nel territorio è molto importante. Guardarsi negli è molto importante
Penso che il dogma dei due mandati debba essere superato, con una valutazione on line dell'operato del possibile candidato al terzo mandato.I GT devono avere una sede fisica, centrale in ogni Comune. Per superare la non conoscenza, da parte della maggioranza degli iscritti, di coloro che si candidano a ricoprire cariche istituzionali, per il terzo mandato e anche per il primo, di approntare dei video, anche artigianali, in cui si veda il loro volto, il loro nome, si conoscano le loro storie (studi, professione, attività precedenti) e le loro idee/opinioni/progetti e modalità di contatto da parte degli altri iscritti. Credo che potrebbe aiutare una maggiore aggregazione e senso della collettivià.tàiPropongo che i candidati/iscritti che vogliaPer superareno proporre la loro candidatura ad una carica istituzionale o anche interna l Movimento
Io penso che sono necessarie delle sedi fisiche nelle quali incontrarsi, sovvenzionate con la decurtazione dagli stipendi dei parlamentari e il loro operato controllato da una supervisione
Credo sia necessario istituire in ogni città una sede territoriale fissa. Nelle realtà più grandi se ci sono le condizioni si potrebbe pensare anche a più sedi, si potrebbe valutare. Però deve essere imprescindibile una sede per ogni realtà territoriale. Vuoi creare un gruppo nel tuo paese o nella tua città? Ok devi avere determinati requisiti tra cui una sede. So che comporta delle spese tutto ciò, magari si potrebbero dirottare una parte dei rimborsi per aiutare i gruppi territoriali. Poi concordo con la creazione di una realtà giovanile del movimento 5 stelle. O magari di affiliarci a delle realtà giovanili già esistenti per non partire proprio da zero
Ci vorrebbero dei gruppi territoriali in stretto contatto con la cittadinanza , in sedi fisiche opportune o in alternativa in siti legalmente riconosciuti in cui poter partecipare concretamente
I GT sono essenziali per una seria attività politica che abbia il fine di trasmettere quesiti che vengono dal territorio, per trovare soluzioni adeguate. A) I GT sono il collegamento tra i portavoce e il territorio, quindi è fondamentale che abbiano una sede fissa, che abbiano strumenti per agire sul territorio. I cittadini attivi iscritti al GT sono volontari si e non possono accollarsi costi, perché una cosa funzioni deve essere duplicabile in qualsiasi territorio, e in qualsiasi contesto, a tutti deve essere data la stessa possibilità di poter essere presenti sul territorio. B) Inoltre le figure del RGT e dei referenti è insufficiente. Andrebbero aggiunte, almeno per comuni oltre le 5000 residenze, un referente per ogni assessorato, per una più diretta e meno dispersiva azione di monitoraggio, valutazione e compilazione di eventuale proposta da poi portare in GT. C) Come ho letto da altri concordo che in molti, provenienti da altri partiti, o movimenti sindacali, cerchino di installarsi nel movimento, non già perché ne sposino la visione, ma perché vedono opportunità politiche personali, se poi un RGT li esclude da una chat, dopo aver segnalato comportamenti oggettivi contro il movimento ai probiviri, non può certo farlo dalla piattaforma, viene tacciato di dispotismo. Ecco io penso che almeno ogni regione debba avere un proprio collegio di probiviri, affinché tali episodi vengano valutati più celermente. Il rischio è di avere lotti fratricide, e nessuno interviene. D) Fondamentale l'accesso dei giovani, si sta svegliando una buona parte della gioventù, questo momento non va perso.
A mio modesto parere il sig Grillo dovrebbe sostenere maggiormente il Movimento.
La debolezza del M5S e sul territorio, io avevo suggerito qualcosa che ci rendesse visibili giornalmente alla gente usando quei soldi che in origine erano destinati alla beneficenza, l' ho indirzzata al M5S...forse sarebbe il caso di soppesalrla....potrebbe portare un sacco di voti da quelli che non votano + Pietro Iovino alias...
Per il lavoro ci vuole un sindacato, per i pensionati e per i diritti dei disoccupati , delle donne, degli extracomunitari e dei minori ci vuole un patronato… ci vogliono punti fermi nei territori dove le persone possano rivolgersi per ottenere informazioni ed aiuto anche in caso di malattie. Molte persone non sanno come muoversi nei meandri della burocrazia e del “fancazzismo” imperante.
Servono sedi fisse, anche semplici garage con dei volontari di quartiere una scrivania, un computer, un telefono per discutere dei problemi e della politica! Non tutti sono esperti sul Web, specie gli anziani!
Invece di regalare soldi a chi poi non vota nemmeno per noi, (e ne conosco che prendevano il reddito di cittadinanza e poi votavano magari Lega), spendiamoli per la nostra organizzazione, per un nostro giornale, per una nostra radio e televisione!
Cambiare modalità di contatto con le persone. Il banchetto non è uno strumento idoneo in questa fase. Sarebbe meglio organizzare eventi su tematiche di interesse per la collettività e in quella sede promuovere il Movimento.
Buona parte delle somme restituite dagli eletti (50%?) deve servire alla funzionalità dei Gruppi Territoriali tramite la fornitura, in comodato d'uso, di arredi e attrezzature. L'affitto delle sedi deve essere a carico degli iscritti al GT.
Necessaria rivisitazione regolamento GT. Dare sostegno economico ai GT con rendicontazione completa. Pensare concretamente a sostenere la sede almeno nel capoluogo di provincia, per iniziare. Non solo iscritti al GT ma gli stessi devono essere anche attivisti concreti, anche non continuativi nel tempo ma almeno... reperibili. Se non hai tempo per l'attivismo, ti iscrivi al Movimento ma non al GT e controllo dei referenti provinciali. Riforma dei referenti provinciali e regionali: come fanno da soli a monitorare i GT...? La sostenibilità economica del territorio periferico, Regioni, Provincie, e GT è competenza dell'unità centrale e del suo bilancio. Le donazioni vengono dopo...!!!
creare una organizzazione che consenta agli iscritti o simpatizzanti o qualsiasi cittadino di fare proposte, discuterle e valorizzare presso delle sedi in tutti i comuni. la dirigenza di questi centri dovrebbe ruotare fra gli iscritti che si propongono con cadenza annuale nsenta agli iscri
CHE CAVOLATA, I PRIMI CONTRIBUTI PIENI DI COMMENTI E GLI ULTIMI INSERITI CHE NON VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE E MAGARI SONO ANCHE MIGLIORI
Infatti notavo questo.
Commenti di chi? Scambi di opinioni come al bar o sui social.
Ritengo che la proposta di Conte sia quella giusta
I membri dei GT, in base alle loro competenze e capacità, devono esse valorizzati e diventare a pieno titolo la faccia del m5s sul territorio. Con possibilità di interventi sui media, comunicati stampa, etc. Ad oggi sono dei "fantasmi" di cui si sa poco perché non vengono mai messi in evidenza
E' necessaria una scuola di formazione per la futura classe dirigente del movimento che abbia un bagaglio di conoscenze per quello che riguarda anche la macchina amministrativa
Abbassare in numero minimo per creare un GT e modificarlo in base alla popolazione residente
Per me il discorso riguardante una sede del GT è di vitale importanza, se davvero vogliamo uscire da noi stessi e dalla nostra autoreferenzialità per poter incontrare tutti coloro, giovani soprattutto, che devono avere un luogo di riferimento nel quale possono trovare persone pronte a un dialogo con chi vorrebbe avvicinarsi , ma non sa come fare e dove trovarci. Il come affrontare le spese per una sede, poi, potrebbe essere valutato in base alle diverse caratteristiche, che sono diverse (per storia, organizzazione e tipologia di sede) tra i vari GT.
Per radicarsi sul territorio occorre abbassare il numero di trenta iscritti. Solo così, nel tempo,il Movimento di Grillo potrà ritornare come all'inizio. Sto vedendo molta burocrazia in questo periodo e non va bene. Il vincolo dei due mandati deve rimanere a tutti i livelli. Dobbiamo servire i cittadini non diventare professionisti della politica. Chi ha avuto esperienza in Parlamento o in altre rappresentanze ( Regioni, Province o Comuni) devono travasare le loro conoscenze ai nuovi.
Credo che già avete un punto di riunione è già fondamentale, più che altro è l'organizzazione, nel NS territorio o gruppo della città manca la comunicazione a tutti, gli attivisti e i simpatizzanti. Non c'è una mail che viene data ai tutti i partecipanti o a quelli nuovi , meglio fare un volantino informativo da dare ai nuovi , create una mail aperta a tutti ( il vero problema è che coloro che hanno creato il gruppo storico, si sentono i padroni del gruppo e si riuniscono da soli decidendo cosa fare e come fare , poi alla sera della riunione fanno decidere a tutti quale cosa scegliere. Ed è per questo che tante persone si allontano perché non sono state messe al centro delle decisioni, per i vecchi storici, i padroni del gruppo, gli altri devono solo partecipare, punto. Questa è la mia esperienza ed è per questo che sono diventato simpatizzante.grazie
Pienamente d’accordo
Credo che il territorio abbia bisognoi di piu presenze x linformazione Un simpatizzante che vuole qualche informazione sul movimento deve sapere dove rivolgersi c'è bisogno di un interlocutore che dia delle risposte a chi vuole sapere cos'è il movimento e quali sono gli obbiettivi. Questo non c'è e molte persone non sono informate come si deve. Ci sono i gruppi creati sul web ma non è la stessa cosa di avere uni nterlocutore.
Una sede per i gruppi territoriali è importante, ai banchetti mi è capitato spesso di sentirmi chiedere dove abbiamo la sede, per poter partecipare. Ci si autofinanzia , ma sono sedi occasionali per le riunioni. I gruppi territoriali sono l'anima del movimento e vanno sostenute in tutto. La nostra presenza sul territorio è fondamentale, dobbiamo stare con la gente, ascoltarla, capire i bisogni.
Sono d'accordo con i primi 2 commenti;aggiungo che :i porta voci e i referenti devono essere accuratamente conosciuti e vagliati; da persone vicinissime al PRESIDENTE ; così come i nuovi attivisti,devono seguire un percorso di conoscenza e di partecipazione dei valori,statuto del M5S
Io vivo in un comune di appena 1000 anime e non sono legato a nessun gruppo territoriale. Avevo chiesto di essere accorpato al gruppo territoriale più vicino, ma non ho ricevuto mai risposta. sono in Molise, Comune di Castropignano.
I coordinatori regionali/provinciali devono essere più presenti nei comini più piccoli, Per esempio nel mio comune Castropignano (CB) il M5S nelle ultime europee è risultato il secondo partito con il 20,5 %, sarebbe il caso che qualche coordinatore regionale/provinciale ogni tanto si facesse vedere per tenere uniti questi voti,
Dopo molti anni di Attivismo, ho cambiato regione e residenza. Dove mi trovo in un gruppetto dove a "decidere" sono solo 2 forse 3. Assolutamente impossibile portare avanti la mia cultura di Attivista ed essere presenti sul Territorio. "Tanto il territorio non percepisce", la giustificazione. Hanno ristretto talmente "il campo" che del M5S ho visto nulla, se non la ricerca di una poltrona. Perchè il M5S in questo dà la possibilità ai molti che, di Cultura Pentastellata, hanno nulla!!!
Concordo su alcuni punti soltanto. Comunque suggerirei di eliminare il sistema piramidale perchè noi non nasciamo come un partito ma come sistema alternativo ad essi. Questo sistema ha allontanato di gran lunga gli iscritti e i simpatizzanti. Ha disgregato molto il cuore del movimento e la base. Abbiamo bisogno di radicarci sul territorio e, visto il sistema partitico quale dovremmo essere, allora suggerirei di radicalci con delle sedi territoriali di riferimento. Questo potrebbe apportare forze giovani all'interno e comunque piu iscritti o simpatizzanti o meglio ancora ATTIVISTI. Uso il maiuscolo perche sono questi ultimi l'ANIMA del movimento. TORNARE ad essere CITTADINI basta vip e/o vamp quali siamo oggi. CANDIDATI che non hanno mai partecipato ad un banchetto sul territorio, mai stati attivisti ne mai visti in riunioni pubbliche politiche o altro. Gente inserita nelle liste per chissa quali benefici ricevuti o offerti. QUESTO SISTEMA in un movimento di cittadini deve finire... NON vogliamo più un Dimaio o un qualsiasi arrivista o un Colarossi o altri volta bandiera, dopo aver spremuto il movimento. Bisogna rispettare la regola del " FARE " in ogni questione e mai più delegare e dare indicazioni alla stregua di " ARMIAMLOCI E PARTITE ". Chiunque, parlamentare, senatore, regionale e/o comunale che sia, se viene e nel momento in cui viene cercato ed interpellato dai gruppi o da attivisti, DEVE RENDERSI DISPONIBILE e NON NASCONDERSI O NEGARSI come un attore o altro fanno con i loro fans. Sono i nostri rappresentanti non un elite di prescelti sopra ogni ragionevole santo del paradiso. Questo ed altro sono da considerarsi punti salienti da ripristinare nelle ideologie e nella gestione del movimento. LODE agli attivisti, alla base e FARE, FARE, FARE...
Secondo me i coordinatori provinciali e i responsabili dei GT andrebbero selezionati. Sia a livello di preparazione politica che aventi iniziative e intraprendenza. Dovrebbero essere motivati e cercare di unire. Tutto quello che non c'è nel gruppo della mia città
Manca la presenza sul territorio. Servono le sedi e un sostegno finanziario per mantenerle. Probabilmente si riuscirebbe ad avvicinare forze giovani .
penso che le canddiature debbano essere considerate tra i cittadini che posono presetare una concreta e coerente partecipazione politica con il nostro M6S . Alle passate consultazioni per le nostre Europee sono stati insetiti alcuni profili che non presentavano nessuna esperiena diretta con il territorio . Per entrare nelle Istituioni con il compito del portavoce ocorre una esperienza concreta e attiva nel moVimento , altrimenti si ripeteranno ancora e troppi salti i poltrona una olta eletti . come anche e sopra
soprattutto una scarsa attitudine ad adempiere coerentemente con il ruolo del Cittadino Portavoce per il Programma Politico e per i Territori , mi scuso per gli errori di battitura nella precedente esposizione. Spero che il contenuto condiviso sia stato comunque comprensibile . Cari saluti
L'organizzazione territoriale dovrebbe avvenire in maniera autonoma, scevra dell'interposizione degli eletti, onde evitare che si creino feudi (come giá avvenuto) per piazzare i propri vassalli creando semplici contenitori di consensi personali.
L'organizzazione territoriale dovrebbe avvenire in maniera autonoma, scevra dell'interposizione degli eletti, onde evitare che si creino feudi (come giá avvenuto) per piazzare i propri vassalli creando semplici contenitori di consensi personali.
L'organizzazione territoriale dovrebbe avvenire in maniera autonoma, scevra dell'interposizione degli eletti, onde evitare che si creino feudi (come giá avvenuto) per piazzare i propri vassalli creando semplici contenitori di consensi personali.
concordo sulla selezione assolutamente. La mia esperienza a Bologna è stata letale. Riunioni insignificanti, disinteresse, astanti invitati da annoiate responsabili a dare idee nuove. Sto lottando da tempo per iscrivermi al movimento, per ben tre volte mi hanno promesso aiuto senza più contattarmi. Non credo che sedi fisiche e riunioni siano il mezzo per radicarsi sul territorio, penso che una piattaforma, una mailing list con responsabili a turno potrebbero essere modalità vincenti . Berlinguer è morto e anche i sistemi antichi. Sono iscritta a Pinterest, vasta piattaforma che unisce l'utile al dilettevole. E' ora di fare anche divertire il popolo stellato e l'intervento di molti comici, fra tutti Brignano, dovrebbe sollevare l'animo con una sana satira, oltre a notizie importanti quali dove si trova il banchetto per firma referendum in tempo utile. Il MoVimento deve esserre una forza giovane e moderna e vedo bene giovani attratti da una piattaforma ben strutturata da notizie via mail. Non è un caso che il sito più interessante anche per scambio di opinioni sia Facebook che ha limiti di censura sgradevoli. gran parte del popolo stellato (io con Conte per sempre) si informa regolarmente in rete. Il ritorno alle vecchie sedi PCI non ha più senso, a mio parere, a parte i costi di gestione. Il contatto in presenza richiede assolutamente carisma, fascino e passione che volontari o prezzolati non sempre hanno. gli incontri devono cominciare a essere pochi, buoni e anche divertenti. Per ora la mia esperienza bolognese è stata assolutamente deprimente, senza contare che i responsabili del GT qui "odorano" di PD
Son d'accordo ...niente sedi fisiche, esiste una piattaforma on-line, lavoriamo su quella
eliminare numero minimo iscritti , avere una sede in ogni citta per i GT , cercare sedi gratuite da comuni\associazioni etc. in alternativa pagati da 2\1000 ,creare una portale per i GT per archiviazione verbali riunioni\comunicazioni riunioni\richieste informazioni ad esperti\comunicazioni tra GT \
eliminare numero minimo iscritti , avere una sede in ogni citta per i GT , cercare sedi gratuite da comuni\associazioni etc. in alternativa pagati da 2\1000 ,incontri gt mensii ,creare una portale per i GT per archiviazione verbali riunioni\comunicazioni riunioni\richieste informazioni ad esperti\comunicazioni tra GT \organi regionali-nazionali , sezione problemi soluzioni
Non dimentichiamo le tematiche di un territorio e dei territori come possono essere diversi tra loro, ma che comunque, le tematiche che lo vanno ad accumulare ad altri e quella di avere un referente che non abbia molti incarichi istituzionali, ma che abbia comunque quella autorità istituzionale di fare da tramite, tra i gruppi del territorio e il vertice del MoVimento, per essere ascoltato, poiché ci troviamo spesso con temi rimasti inascoltati. Basta continuare a dare contributi a Grillo, assurdo che percepisca così tanto denaro e sul territorio non arriva nulla neppure per aprire una sede e poterla mantenere. Sono Convinto che un politico meritevole, possa avere 3/4 mandati, perché i lavori avviati possano essere mantenuti e consolidati, dove può aiutare i nuovi a insediamenti. Sarà l'iscritto a determinare la continuità del mandato, andremo così a far rimanere in parlamento persone valide e di sicuro aiuto ai nuovi.
Non cercare più professionisti che non sono del MoVimento, ma gli viene fatta la proposta di rappresentare il proprio territorio soltanto perché è conosciuto (come fu Gregorio de Falco) e tanti altri come lui... Basta di questi soggetti, che non avevano nulla con il M5S.. Le nomine devono essere soltanto di iscritti e non simpatizzanti o sostenitori. Ridare credibilità al popolo e mettere da parte Grillo, perché con gli scandali del figlio non è facile confrontarci con i cittadini. Grillo ha fatto il suo corso e con lo scandalo del figlio non è più credibile.. Se rivendica di essere il garante e di continuare come adesso, il MoVimento è destinato a sparire con gli anni prossimi. Importante mantenere la trasparenza, la legalità, l'onestà, per restare iscritto M5S presentare casellario giudiziale, così da dare credibilità a tutti gli iscritti anche quando si vanno a confrontare con il cittadino.
Se il corso Ambasciatori della Partecipazione fosse stato fatto qualche anno prima, adesso non ci sarebbero così tanti commentatori che invocano sedi fisiche invece di sedi digitali!
DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
Una sede fissa, tenuta aperta da volontari Cinque Stelle. Nella maggior parte delle città. Orari di apertura per il pubblico. RADIO 5 STELLE che entri nelle case di tutti. Suggerirei la TV ma è troppo onerosa.
Sono negata con la tecnologia nonostante gli sforzi, non ci arrivo proprio ed ho sempre molte difficoltà, proporrei un punto di aggregazione con indirizzo e numero di telefono in ogni città. Con fatica mi sono iscritta al gruppo territoriale di Palermo dove c'è una sfilza di nomi che non so come contattare e dai quali non sono stata contattata per poter partecipare.
Ci sarebbe bisogno di una radio e di una tv private come già proposto che abbiano il coraggio di proporre le orribili immagini di quanto avviene a Gaza
Se mettiamo in discussione il simbolo, il doppio mandato, e il garante. Tutto il resto non ha nessun valore, perche il M5S morira
A mio avviso il vincolo dei due mandati deve essere eliminato perché contrario al potenziamento delle competenze e alla partecipazione di candidati di provata etica e consolidata professionalità. Il problema dei politici oggi non è dato dal numero di mandati ma dalla mancanza di integrità morale e civile, mentre sono sicuro che figure di riferimento e leader nei valori, sono un asse portante dei partiti e della continuità dei programmi che non si esauriscono in due legislature. Il movimento potrebbe limitare la ricandidatura, a prescindere dal numero dei mandati, di chi si è dimostrato palesemente inadeguato per etica, moralità, impegno e contributo alle attività del movimento (faccio presente che in questo caso comunque il voto dei cittadini farà una selezione di chi non ha dato contributi…). Un altro problema cui bisognerebbe trovare una soluzione è impedire il cambio di partito; non so se questo sia possibile giuridicamente con regole stabilite solo dal M5S, ma la compravendita dei parlamentari/senatori praticata in modo inqualificabile da Berlusconi e da molti altri è un fatto inammissibile in una democrazia seria…
L’organizzazione originaria del M5S Stelle non funziona più; i referenti iniziali del movimento di fatto stanno bloccando la partecipazione dei cittadini che, come si vede dai contributi su portale dell’Assemblea Costituente, sono invece molto partecipativi, costruttivi e aperti al pieno dialogo e confronto. Il Movimento dovrebbe avere una nuova organizzazione con un modello inclusivo che favorisca la partecipazione di tutti i cittadini ma valorizzi anche la partecipazione di persone competenti in grado di portare un contributo sia alla individuazione dei candidati per un ruolo politico sia per organizzare le attività sul territorio… E qui tocco il tema dei Gruppi Territoriali (sintetizzato GT) che, nati per fare ordine rispetto alla molteplicità di aggregazioni spontanee e Gruppi Facebook sui social, di fatto oggi sono bloccati e non decollano. Il problema non è solo dovuto al numero minimo per costituire un Gruppo Territoriale, ma è anche dovuto al fatto che i referenti locali stanno frenando il processo di costituzione perche vogliono mettere persone di loro persone di cui hanno il controllo (in sostanza escludono persone che possono dimostrarsi più capaci o più propositive, per mantenere il controllo locale delle operazioni) e con la scusa del vincolo del numero minimo stanno rallentando la creazione dei Gruppi Territoriali. Secondo me bisogna procedere in modo diverso: bisogna lasciare agli iscritti che sono propositivi e che propongono di costituire un GT di potere iniziare ad aggregare attivisti e simpatizzanti lasciando loro il tempo (ad esempio un anno) per raggiungere un numero minimo di iscritti. Ovviamente i Responsabili dei costituendi Gruppi dovranno fare un rapporto della loro attività dimostrando i risultati raggiunti e le iniziative intraprese. Nel caso in cui Il Responsabile non raggiunga gli obiettivi di numero dei partecipanti il responsabile M5S Regionale o Provinciale potrebbe proporre di aggregare diversi GT per raggiungere un numero adeguato di iscritti attivi nel GT, permettendo in questo modo di estendere la community degli attivisti e simpatizzanti del Movimento M5S. Per favorire la crescita organizzativa dei GT il M5S potrebbe attivare dei piani di Formazione dove magari vengono condivise le esperienze di successo e le linee programmatiche che il M5S intende attuare. Ovviamente i rappresentanti devono rispondere del loro operato e, se non è in linea con le direttive del M5S, possono essere sostituiti, oppure il GT può essere chiuso se l’operato dei suoi membri non rispetta le direttive del M5S. Per altro per facilitare il coordinamento, i Responsabili dei GT potrebbero essere convocati in assemblee regionali o ove opportuno provinciali, favorendo in questo modo la condivisione delle best practicy… in sintesi io capisco la preoccupazione di avere una coerenza con le linee guida del M5S nei GT, ma non si può bloccare la partecipazione e il contributo degli attivisti, degli iscritti e dei simpatizzanti per l’ossessione di avere gruppi non allineati con le linee guida del movimento…
Smantellare i gruppi territoriali dove ormai si sono firmate ovunque ain tuta Italia cordate tra coordinatori e arrivisti riformali senza capi bastone ..un candidato o un portavoce. O ex non deve avere l'incarico di coordinatore sarà il gruppo territoriale stesso (Metup) a scegliere lil proprio Attivista coordinatore i dati degli iscritti al gruppo territoriale non devono essere a portata di mano solo del coordinatore o dei candidati spesso e' sucesso che il coordinatore candidato ha ussto ibdati dgli iscritti a suo piacimento senzA condividerli con gli altri candidati
nella mia negativa esperienza nel GT di Firenze Interland, ho potuto constatare al mancanza totale di democrazia. per tale ragione mi sono dimesso.
I gruppi territoriali secondo il mio punto di vista sono una caratteristica fondamentale e importante che da unicità al movimento ma devono essere organizzati meglio e una volta formati essere punto di riferimento dei cottadini ke hanno bisogno di far sentire la loro voce. Non credo molto nei banchetti informativi xke oggigiorno tra fretta e mal fidenza è difficile fermarsi bensi occorre qualcosa di tecnologico, social e informatico. Piu presenza sui social e piu creazione di eventi che possano creare coesione e unità tra loro.
Con i Gruppi Territoriali stiamo avviandoci sulla strada giusta per avere una organizzazione sul territorio. All'inizio non sarà facile ad avviare il processo di lavoro comune, molto dipenderà dalla capacita dei responsabile dei gruppi e degli attivisti stessi.
per la costituzione dei gruppi territoriali sarebbe prioritariamente utile che gli iscritti si potessero almeno conoscere tra di loro. lo ritengo il puntiminimo da cui partire
Vv
Per facilitare la nascita dei Gruppi Territoriali è necessario abbassando in numero minimo necessario per il loro riconoscimento che attualmente è fissato a 30 iscritti, prendendo in considerazione (relativamente al numero minimo) le tabelle (Tabella 1 e Tabella 2), relative al numero minimo e massimo dei candidati in lista in relazione alla fascia demografica del Comune, delle “Istruzioni per la Presentazione e l’Ammissione delle Candidature del Ministero dell’Interno”. Rimanendo invariate le valutazioni dei Coordinatori Provinciali e Regionali. A titolo esemplificativo si suggerisce che i Comuni sino a 3.000 abitanti, per poter costituire un Gruppo Territoriale fissa il numero minimo degli iscritti a 7 (sette), per i Comuni da 3.001 a 10.000 a 9 (nove), per i Comuni da 10.001 a 15.000 a 12 (dodici), per i Comuni da 15.001 a 30.000 a 12 (dodici), per i Comuni da 30.001 a 100.000 a 16 (sedici), per i Comuni da 100.001 a 250.000 a 21 (ventuno), per i Comuni da 250.001 a 500.000 a 24 (ventiquattro), per i Comuni da 500.001 a 1.000.000 a 27 (ventisette), per i Comuni oltre 1.000.000 a 32 (trentadue). Resta implicito che, i Gruppi cosi costituiti, debbano impegnarsi a far crescere il numero degli iscritti senza alcun limite per il massimo.
Il nostro codice etico deve regolamentare in maniera più dettagliata i comportamenti che devono avere i nostri eletti con la base.. Bisogna evitare che il portavoce di turno possa anteporre i suoi interessi a quelli della intera comunità locale, rendendo vani gli sforzi e i sacrifici fatti negli anni dai tanti attivisti. Cio' si verifica anche quando si sceglie come interlocutore privilegiato, uno attivista piuttosto che un altro, il più delle volte viene scelta la persona più scorretta, lai più falsa e non e' escluso, come e' accaduto nella nostra comunita, anche l' ultima. Iscritta. Tutto al solo fine di destabilizzare la serenità della intera comunità e avere campo libero .... La costituzione dei GT non ha risolto il problema se al vertice della piramide ci sono loro.
*DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE*❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
Di seguito alcune mie considerazioni sulla trasformazione del M5S che vede una parte di fedelissimi delle Regole stabilite da Grillo e Casaleggio, che vorrebbe mantenere il modello organizzativo esistente e una parte degli iscritti che invece ritiene necessario un forte cambiamento organizzativo. Io ho aderito al M5S dall’inizio e ho vissuto tutto il percorso fatto dall'inizio fino ad oggi e sono convinto che gli ideali fondanti sono basilari, ma che le scelte organizzative del M5S debbano essere profondamente cambiate se M5S vuole essere un partito di Governo e non solo di sterile opposizione. Non è solo il problema già toccato dei due mandati, che sicuramente va superato, ma è anche il fatto che occorre di superare il modello 1 vale 1… i candidati devono essere persone oneste (con fedina penale pulita), ma anche persone competenti che siano in grado di cogliere la fiducia dei cittadini e capaci di costruire e comunicare il progetto di innovazione proposto dal M5S… Giusta quindi la proposta di Conte di scegliere figure autorevoli come Scarpinato in grado di sostenere il dibattito parlamentare; oggi il Movimento 5 Stella non riesce ad attrarre personalità di spicco e questo è un tema da approfondire nella discussione interna perché la democrazia diretta deve comune permettere ai migliori (eticamente corretti e fedeli agli ideali del Movimento) di emergere ed esercitare una leadership in grado di render il M5S più attrattivo ed inclusivo… poi c’è anche il tema delle risorse che il M5S ha a disposizione per svolgere le sue attività, c’è la necessità di avere una disponibilità economica che permetta alla struttura del partito non solo di operare, ma anche di comunicare adeguatamente le proposte del Movimento ai cittadini. Approvo quindi pienamente la scelta di Conte di aderire al 2 per mille sulla dichiarazione dei Redditi, inoltre ritengo utile destinare una parte dei compensi dei Parlamentari e Senatori al finanziamento dell’attività politica… la comunicazione infatti è un punto dolente del M5S, che sicuramente è penalizzato dall’ostracismo delle TV e dei Media verso la sua attività politica, ma non può essere basata solo sui Social o sui banchetti… per altro che sui Social non vedo una strategia di comunicazione organizzata e coordinata che invece è essenziale per il M5S, essendo di fatto l’unico canale che passa ai cittadini i contenuti che oggi esprime il Movimento… anche su questo a mio avviso c’è molto da fare! Ritengo che una maggiore disponibilità economica dovrebbe essere utilizzata per potenziare il canale Social, per avere una maggiore presenza sulle TV private meno ostili al M5S e auspicabilmente per aprire delle sedi del Movimento almeno nei principali capoluoghi di Provincia ed avere disponibilità di spazi in cui fare convegni e dare possibilità di incontro fra attivisti, iscritti e simpatizzanti del M5S… mi rendo conto che il tema è complesso ma bisogna avere una strategia e discuterne tra di noi perché la società evolve e noi dobbiamo essere in grado di cogliere le opportunità di cambiamento ed essere vicini ai cittadini con proposte e soluzioni pragmatiche…
Dobbiamo avere qualche sede fisica importante, avere una nostra tv un nostro giornale. Per fare ciò i soldi risparmiati dai deputati devono servire per queste iniziative.
Io amavo profondamente il Movimento delle Origini, quello che non c'è più perchè siamo tutti disillusi dopo aver visto il M5S di Di Maio attaccato alle poltrone in modo poco dignitoso e vergognoso.. Sinceramente non credo che si tratti di mettere sedi nuove ma di recuperare persone che siano oneste.. che poi, dopo aver visto Di Maio, Cancelleri che passa a Forza Italia e chi peggio ne ha peggio ne metta.. chi ci crede più che ci possa essere un'adesione ideale. L'unico veramente in gamba, Di Battista, l'abbiamo fatto fuori ed aveva ragione da vendere sul governo Draghi.. E' stato un suicidio aderire. Non credo che dovremmo puntare a governare se non con il 51%. Non ne siamo capaci mentre se c'è una cosa che non viene fatta è l'opposizione a questo sistema, sia nazionale, sia europeo, sia occidentale in generale. Vorrei che il mio partito fosse "contro" le armi , contro le guerre, contro questo sistema che è sempre meno una democrazia, è sempre più una post-democrazia e i ricchi si stanno prendendo tutto. Se il Movimento non si dimostra TOTALMENTE CONTRO io non avrò motivi per votarlo.. perchè sarebbe totalmente uguale agli altri. E se governerà con i Renziani o i renziani nascosi o il PD che non si impegna a de-renzizzarsi.. o de-prodizzarsi.. ovvero se il PD non segue quanto aveva detto in campagna elettorale ma vota sempre come potrebbe votare Forza Italia.. per noi è UN SUICIDIO METTERCI IN COALIZIONE CON LORO. Dunque.. a mio avviso non è questione di sedi, dove le persone (che non sono granchè sinceramente) potrebbero solo farsi un loro piccolo potere personale e diventare più forti.. ma magari fare più occasioni a tempo, fiere, eventi del Movimento.. e spendere così i nostri soldi.. in modo che solo i migliori per davvero e emagari chi si è dimostrato migliore nel tempo (moralmente) possa entusiasmare le persone a livello locale. E' quello che non c'è e che nessun partito ha.. al momento. Anche Conte non sta facendo opposizione senza paura, come mai? Se non recuperiamo la diversità morale (reale) e gli obiettivi morali non credo abbiamo senso di esistere..
Credo che siano necessarie delle sedi del movimento, gestite direttamente dalla sede e messe a disposizione anche dei GT almeno in ogni provincia. Dovrebbero essere aperte a tutti iscritti e no e organizzare eventi informativi, creare progetti a cui tutti possano contribuire e in collaborazione con altre realtà da individuare a seconda del tema del progetto e con cui creare sinergie. Per il movimento il bene comune e lo sviluppo positivo della nostra società è la prima missione, per ottenere dei risultati c è bisogno di coinvolgere le persone e non lo si può fare con i GT così come sono. Di sicuro non con delle chat unilaterali a cui non si può partecipare né rispondere se non con un emoticon e dove gli iscritti non hanno occasione di conoscersi tutti tra di loro. Manca la socialità, manca il guardarsi in faccia e confrontarsi eventualmente anche aspramente, ma spiegarsi, conoscersi e capire se si persegue lo stesso fine.
I neonati Gruppi territoriali devono essere maggiormente supportati e non timorosi favorendo una maggiore sinergia con altri livelli del movimento per salvaguardare la specificità dei territori nell'ambito delle strategie generali del Movimento.Le sedi fisiche: i costi di gestione chi li paga? Occorrono sedi digitali e favorire campagne aggregative nei diversi territori.In relazione alle alleanze devono essere sui programmi o non sempkicemente alleanze puramente elettoraili: importanti è vincere per e non vincere soltanto contro.Favoriire ,come già avviene, lo scambio di idee interno e la democrazia partecipativa e deliberativa .
Combattiamo con le stesse armi degli avversari. Istituiamo un PATRONATO (con CAF ecc..) per stare più vicini ai cittadini.
I gruppi territoriali devono essere in base alle circoscrizioni dei piccoli paesi e raggrupparli , non con i 30 iscritti si formano i gruppi, ad esempio nel mio paese dove non abbiamo raggiunto il numero non abbiamo gruppi territoriali…
Dare forza ai GT, che viste le regole per costituirli bisogna poi aiutarli nel sostenimento di una sede che deve essere punto di riferimento per gli iscritti i simpatizzanti e deve essere un punto di ricevimento delle istanze dei cittadini che sono rimasti soli e senza punti punti di riferimento per l'ottenimento dei propri diritti.
Servono finanziamenti per i gruppi locali, in modo da poter usufruire di una sede, anche modesta. Suggerisco di poter ottenere dai parlamentari in carica parte degli stipendi che restituiscono. È importante avere una sede, anche modesta, per poterci riunire periodicamente
Il nostro codice etico deve regolamentare in maniera più dettagliata i comportamenti che devono avere i nostri eletti con la base.. Bisogna evitare che il portavoce di turno possa anteporre i suoi interessi a quelli della intera comunità locale, rendendo vani gli sforzi e i sacrifici fatti negli anni dai tanti attivisti. A Caltanissetta si è passati da città cardine ed importante per il Movimento, al 5%. Proprio perchè è accaduto questo, l'amministrazione vincente 5S ha dimenticato e ignorato forse volutamente la base, e oggi, addirittura, il Sindaco uscente sta fondando una associazione politica (cosa vietatissima dallo Statuto) e nessuno prende provvedimenti. Intanto la base si sgretola, gli iscritti vacillano e i pochi attivisti subiscono le ire dei votanti. Intervenite e presto.
Bisogna chiarire meglio nel regolamento del GT e nello Statuto, cosa può fare un attivista e cosa no: per esempio se può fare un banchetto con il logo del movimento per la raccolta firme di un referendum o deve prima avere il PERMESSO dal coordinatore del GT, che se manca, dall'eletto/a nel Comune di riferimento etc. etc. Credo che questo vada cambiato, e che il ruolo degli Attivisti debba rimanere importante come sempre ed anzi essere rafforzato FORMALMENTE ancora di più.
Ho notato che:nel mio gruppo sono entrati a fare parte anche come referenti,persone non sottoposte e fatte conoscere dal gruppo stesso; persone scartate dal PD e che ora gestiscono i nostri gruppi creando "un cerchio d'oro":ostacolando i veri attivisti del M5S con tante forme di dittatura:ostacolando il loro attivismo e collaborazione con il M5S.Quesfe persone poi sono state scelte da superiori che stanno alla Regione Lombardia e.....muovono i loro capo gruppi non seguendo le regole fel M5S ma distruggendole!!!!! Anche per quanto riguarda la "Costituente" la ostacolano,non ne vogliono discuterne nel gruppo e la deridono(questi i nostri referenti/
Le sedi costano. Al momento non credo che si possano avere sedi fisiche in tutti i Comuni. Se in futuro, grazie all'autofinanziamento (1/3 dello stipendio di eletti in consigli regionali, nazionali, europei, ministri) ci potremo permettere delle sedi più capillari bene. Una riunione di un GT deve porer essere seguita anche via streaming (teams, zoom, etc). Le riunioni dovrebbero essere aperte a iscritti e simpatizzanti ma devono essere organizzate con metodo: va fissato l'argomento e non si deve divagare dall'argomento. Ci vuole dunque sempre un moderatore, uno che verbalizza e un time keeper. Per i comuni che non hanno un GT, si possono organizzare riuinioni anche a casa di volontari ma la riunione deve essere ufficiale e il verbale va inviato al GT provinciale. Se ci sono iscritti che non partecipano da più di 6 mesi, occorre informarli preventivamente che la non presenza (sia fisica che via web) si trasformerà prima in sospensione, poi dopo ulteriore tot mesi (es. 3), l'iscritto non avrà più diritto a partecipare.
Ci vuole vicinanza al territorio e non sarebbe nemmeno difficile da fare; le varie sede dei GT dovrebbero coincidere con una attrezzata SEDE CAF in tal modo si andrebbe a recuperare quasi l'intera spesa di gestione oltre a non costringere iscritti, semplici aderenti e sostenitori vari a rivolgersi ai NON innocui altri CAF.
Seguo il M5S dalla sua nascita e se le nuove idee ed obiettivi continueranno a coincidere con i miei ne saro' felicissimo. Purtroppo negli anni abbiamo avuto il mondo contro per cui non e stato facile per nessuno.Certamente abbiamo avuto grosse falle dovute all'inesperienza di molti ed all'ingenerosita' di altri. Io per quanto mi riguarda avendo una certa eta' non ho potuto fare molto attivismo , ma nel mio piccolo ho sempre cercato di diffondere il piu' possibile i valori , le idee i progressi e le varie leggidel Movimento, anche se intorno a me vi era molta diffidenza ed incredulita' dei miei interlocutori. D'altro canto io stesso mi sono sempre reso conto che guardandomi intorno non trovavo un punto di riferimento o di appoggio con il quale trovare la forza per far comprendere tutte le novita' che il Movimento portava con se' a differenza del cancrenimento di tutti gli altri partiti che considero delle associazioni a delinquere. Difatti le GT si sono rivelate dei fallimenti totali per cui va tutto riconsiderato e riprogettato; ho letto ell'eventuale inserimento della sede in quella di un nostro CAF , bene questa potrebbe essere una ottima idea, un punto dove portare il cittadino ad essere aiutato nei suoi problemi specialmente in quelli di natura fiscale e se fosse il caso in modo gratuito con la copertura dei lasciti che i parlamentari fanno (non tutt) con i loro stipendi . Vicinanza e presenza nel territorio quindi sono di vitale importanza. Io ,inoltre , sarei favorevole al recupero di tutti i nostri parlamentari e non che sono scappati od allontanati quando vi e' stata la scelta di allearsi con il PD; vi erano persone che meritavano di rimanere a combattere che erano dei punti di riferimento importanti per noi e che non ho mai capito perche' sono stati lasciati andar via senza alcuna speranza di dialogo . Riproviamoci a riaverli con noi perche' sarebbero ancora la nostra forza.Infine abbiamo bisogno di avere una radio a dispoizione dove poter dialogare ed intervenire giornalmente sui vari problemi interni ed esterni al nostro amato Movimento. Saluti
- Il nome non e’ modificabile - Il simbolo non e’ modificabile - L’orientamento politico è : Ne’ destra, Ne’ sinistra - Decidono solo gli iscritti - I candidati devono essere iscritti del territorio - I candidati li decidono gli iscritti del territorio - Alle elezioni il Movimento si presenta da solo e non in alleanze - Dopo il voto può allearsi con altre forze politiche su un programma con obiettivi ben definiti, assolutamente coerenti con i principi del movimento - Gli iscritti non devono essere stati iscritti ad altri partiti precedentemente - Anche un solo iscritto può creare un gruppo territoriale, una volta verificato il requisito di affidabilità
Occorre radicarsi molto di più nei territori, per avvicinarsi alla gente e coglierne le esigenze e le difficoltà. Alcune aree della Toscana per esempio sono ancora scoperte, sarebbe dunque opportuno abbassare il numero degli iscritti necessario per realizzare un gruppo territoriale che adesso è fermo a 30 iscritti, oppure dare la possibilità a piccoli comuni limitrofi di unirsi ed organizzarsi per creare una sorta di Unione dei Comuni. E' sicuramente necessario inoltre che i gruppi possano periodicamente incontrarsi con i cooordinatori provinciali o altri esperti di amministrazione come ex sindaci e/o consiglieri del M5S o di altri partiti.
Una TV e un quotidiano a 5 stelle, la gente non è abbastanza informata sulle attività e battaglie sembra che il movimento sia solo un opposizione Senza progetti o proposte o battaglie. Fare una forte battaglia per cambiare la legge elettorale perché il disamore è anche perche si ha la sensazione di giochi già decisi e fatti e quindi inutile sprecare la domenica per andare a votare.Ben vengano sedi periferiche e contatto con la gente ma chi è stato in parlamento non deve sparire sazione a
Per facilitare la nascita dei Gruppi Territoriali è necessario che il M5S partecipasse in un sostegno economico dove già esiste un portavoce locale che sia comunale, regionale e nazionale, servirebbe per farci conoscere e lavorare, studiare strategie per il bene comune, avvicinarsi alla gente e spiegare passo passo perché esiste il M5S. Inoltre abbassare il numero minimo necessario per il loro riconoscimento che attualmente è fissato a 30 iscritti.
Sinteticamente: 1)Rivedere il dogma dei due mandati per allargarlo al terzo attraverso una valutazione meritocratica. 2) Riordino dei G.T. sulla base del numero degli abitanti del centro e risorse economiche adeguate provenienti dalle restituzioni e donazioni. 3) TV e Radio a 5 Stelle per contrastare la costante campagna editoriale avversa dei giornali mainstream. Utilizzo social Network per l'informazione, specie per i giovani. 4)Conferma simbolo e nome. Nessun ricatto dal duo Grillo/Casaleggio junior. 5) Recupero di certe figure affidabili "storiche", non certo i voltagabbana, tra gli estromessi da Grillo per la contrarietà al Governo Draghi. (Di Battista, Bonafede, Toninelli etc.) 6) No, anche al PD, se volesse imporre i Renzi e i Calenda. 7) Buona l'idea dei GT a supporto della presentazione del "730". Per finire, NO AGLI SPIRITOSI PERDITEMPO SU QUESTE PAGINE..
Sono d’accordo con nuovi mezzi di comunicazione
Concordo sull'importanza dei GT, che devono essere aiutati. Ci vuole anche maggiore comunicazione e informazione. Nella mia città, Veneto, Lega e FdI, la maggior parte dei cittadini non sa nemmeno che esiste una sede %S, malgrado il lavoro, la passione e gli sforzi dei componenti il GT.
OCCORREREBBE CHE CONTE FACESSE UNA DIRETTA FB ALMENO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA. ANCHE 15 MINUTI SAREBBERO IMPORTANTIPERTUTTI NOI.
Nei comuni sotto i 10000 abitanti sia consentito anche ad un singolo iscritto essere rappresentante del M5S. I coordinamenti più grandi dei comuni siano per collegio e non per provincia. A livello europeo dobbiamo aderire al gruppo dei verdi perchè più aderente ai nostri ideali.
Bisognerebbe istituire le sedi ,visto che, in tanti anni di attivista, cittadini chiedevano un punto di riferimento fisso, anche se per anni, sono stato sul territorio con gazebo informativo, e come punto di riferimento, i Parlamentari, i Consiglieri Regionali, i Sindaci, Assessori del M5S devono devolvere parte del loro stipendio ai GT anche con l'entrate dei contribuenti del 2X1000 per E54, inoltre sia ridimensionato il contratto con il Garante e parte dei soldi di risparmio sia versato ai GT.
deroga al numero dei 30 iscritti. nelle piccole realtà non si riesce a costituire i gruppo territoriale senza considerare che i paesi limitrofi spesso sono così distanti che diventa davvero difficile incontrasi. necessità di avere presidi stabili sui paesi con sezioni visibili. la restituzione di una parte delle indennità ad associazioni e comunità è una regola valida ma pensare di destinare una quota alla nascità di sezioni sarebbe ottima come iniziativa ( un piccolo contributo per non gravare sulle spalle degli iscritti).
Concordo con la maggioranza dei commenti
Buongiorno, leggevo un pò le proposte precedenti e stavo riflettendo sul mio territorio, nel quale non è presente nemmeno 1 candidato del M5S e manca anche un gruppo territoriale. Una mia proposta sarebbe quella di abbassare la capacità per la creazione dei gruppi territoriali nei piccoli territori anche perchè se ne potrebbero creare di più che abbiano legami anche con gruppi M5S vicini che magari contano 30 e + iscritti.
Tutti i candidati alle elezioni devono essere votati dalla base.Chi è stato bravo nel rappresentarci nel Parlamento è giusto che possa essere candidato anche per la terza volta.saranno gli iscritti a deciderlo.
La regola dei trenta iscritti per la costituzione di un GT è davvero incomprensibile. Il coordinatore provinciale ha tutte le competenze per capire se anche un piccolo nucleo di simpatizzanti che operano sul territorio può iniziare a strutturarsi come GT e quindi da lì procedere per essere polo attrattivo per chi non sa come incontrare altri militanti specialmente se non ci sono eletti in Consigli comunali. Più le realtà sono piccole più risultano preziosi anche pochi attivisti M5S che possono incontrarsi e diventare riferimento anche formale per gli altri. Abolire dal Regolamento il numero minimo di iscritti per la costituzione di GT.
Il Movimento non ha mai avuto veri momenti di confronto, tra persone presenti e non tra entità digitali, su dove è stato e dove vuole andare, sul perché ha perso le elezioni politiche del 2022 (non è scomparso solo per merito di Conte), sul perché perde le amministrative. Mai un'analisi, mai niente. Adesso però si chiedono proposte: a quello che gli passa per la testa, ciascuno dovrebbe fare una foto mentale da inviare al sito del Movimento, sperando che i 300 sorteggiati la scelgano, e poi la scelga pure l'assemblea costituente (che nome pomposo, per quello che non è neppure un congresso!). Questo XFACTOR delle proposte non significa nulla: le idee vere nascono non nel cervello di individui isolati davanti a uno schermo, ma nell'elaborazione collettiva di persone presenti. Basta con la disintermediazione.
Maggior visibilità anche locale
concordo con la proporsata di ridurre il numero minimo per fondare GT e sulla possibilità di creare scuoe di formazione che mettano a frutto le conoscenze di chi è a fine mandato performare i nuovi cittadini.
condivido la posizione sul recupero di personaggi storici del movimento che hanno saputo distingueersi per coerenza ed integrità come Di BAttista, Toninelli.. . Sì, assolutamente alla creazione di mezzi di risonanza delle attività del M5s che si contrappongano alla campagna di disìnformazione e contraffazione attualmente affidata ai media televisivi, radiofonici, social etc...
Ritengo assolutamente necessario che in ogni Comune possa esserci una sede fissa del Movimento, quale punto di riferimento per qualunque cittadino volesse accedervi, anche al solo fine di ottenere informazioni su una questione che riguardi la cittadinanza o un proprio problema. In tali sedi, oltre allo svolgimento di incontri e assemblee, in giorni e orari prestabiliti dovrebbe essere presente almeno un attivista per raccogliere istanze o proposte di chi voglia accedervi o per fornire adeguate informazioni. Tutto questo è mancato moltissimo fino ad oggi ed è concausa del mancato radicamento del Movimento sul territorio.
AVVICINARE IL CITTADINO ALLA POLITICA DEL M5S! Il nostro referente principale è il cittadino, lo troviamo nella nostra città, nei nostri paesi, al lavoro, nella scuola ... per far questo dobbiamo essere visibili, la nostra politica deve essere conosciuta, riconosciuta! Come? Nel territorio con i GT, senza limiti minimi, con pagine facebook locali per ragionare di cose locali, con incontri provinciali e regionali e nazionali. Dunque farci conoscere con una SPECIALE ATTENZIONE ALLA COMUNICAZIONE , mi appare trascurata dal M5S: social locali, social diffusi nazionali, acquisire spazi informativi in TV LOCALI e NAZIONALI, RADIO gestite totalmente dal M5S, un giornale! Se i cittadini non conoscono le nostre scelte politiche, non ci votano, e senza il loro voto non avremo la forza per portarle avanti!!!
Le sedi dei GT dovrebbero essere pagate con i soldi delle restituzioni che fanno i parlamentari, dare questi soldi per finanziare progetti di qua e di là serve solo a quella particolare situazione ma, egoisticamente parlando, non porta nessun utile per il movimento: la maggior parte della gente neppure lo sa e anche quando lo sa non ci vota lo stesso
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GT a livello Comunale Intercomunale e Provinciale,aperto agli iscritti con i criteri e requisiti necessari per l'iscrizione al M5S.
I referenti dei gruppi territoriali già fin dalla costituzione si configurano come capibastone e tirano il carro dell'eletto della zona, senza possibilità di attivismo vero e democratico. Il regolamento va completamente rivisto togliendo anche quel minimo di potere che ha il referente. L'elezione del referente non può includere i membri che sono collegati online che fanno numero e che giustamente non possono votare. O si toglie il voto segreto o si escludono i membri collegati online nel conteggio del quorum per l'elezione dei referenti.
Mi aggancio a un precedente passaggio per meglio chiarire sulla questione dei due mandati. Ripeto i due mandati servono solo per immettere avventurieri nel movimento che alla prima occasione ti girano le spalle. Come uscirne? Tutti coloro che intendono candidarsi devono fare la trafila da soldatini a generali. Devi farti prima le ossa in amministrazioni locali, poi regionali e infine aspirare al parlamento. Troppa gente senza esperienza politica che si è dimostrata non all'altezza ha solo occupato poltrone e intascato il gruzzolone. Non ci devono essere veti ma solo controlli ferrei.
Al fine di cogliere i bisogni di ognuno, sopratutto per i più deboli, l'istituzione dei centri assistenza famiglie, nelle realtà locali sopra i 10 mila abitanti.
Riguardo al limite dei due mandati, mi trova contrario a tale limite. Dare la possibilità a chi ha lavorato bene di ricandidarsi. Non privarsi di quel patrimonio umano che tanto potrebbe continuare a dare tanto con l'impegno, e la dedizione che lo ha contraddistinto.
Per il limite dei due mandati lo estenderei dando la possibilità di 2 mandati per ogni carica elettiva.
Per i gruppi territoriali è necessario snellire la modalità di convocazione delle assemblee e della modalità di proposta dell'ordine del giorno.
È necessario che le restituzioni degli eletti siano utilizzate per il funzionamento dei gruppi territoriali.
I gruppi territoriali dovrebbero essere organizzati con l'individuazione di un gruppo di coordinamento delle attività che affianchi il referente territoriale.
Concordo
E' necessario avere una struttura mediatica (radio e Tv) che adeguatamente pubblicizzata porti il pensiero del Movimento nelle case degli italiani, che dica cosa vorremmo fare noi al governo. Queste strutture, come pure le sedi delle città (almeno i capoluoghi di provincia) vanno finanziate con i fondi delle restituzioni dei parlamentari e con i contributi del due per mille. Abbiamo sprecato un centinaio di milioni di euro almeno con i fondi dati al mise, ma noi dobbiamo fare politica con i fondi per la politica. La gente è subissata dai media nazionali da false informazioni sul movimento (ovviamente). Uno dei fattori del rilancio è tentare di invertire questa tendenza. Ci vuole RADIO MOVIMENTO.
E' necessario avere una struttura mediatica (radio e Tv) che adeguatamente pubblicizzata porti il pensiero del Movimento nelle case degli italiani, che dica cosa vorremmo fare noi al governo. Queste strutture, come pure le sedi delle città (almeno i capoluoghi di provincia) vanno finanziate con i fondi delle restituzioni dei parlamentari e con i contributi del due per mille. Abbiamo sprecato un centinaio di milioni di euro almeno con i fondi dati al mise, ma noi dobbiamo fare politica con i fondi per la politica. La gente è subissata dai media nazionali da false informazioni sul movimento (ovviamente). Uno dei fattori del rilancio è tentare di invertire questa tendenza. Ci vuole RADIO MOVIMENTO.
Si dia forma ad un giornale online informativo del pensiero interessando la base. Si crei sportelli informativi e formativi territoriali. Si avvii un rapporto collaborativo con enti di ispirazione cattolica e si allunghi il vincolo di mandato. Basta coi lasciti alle piccole imprese e si realizzi impianti di accoglienza per giovani disagiati e genitori incapienti
Due strumenti di associazione locale una sede e un sistema social di condivisione delle idee
Ci vorrebbe una chat con riconoscimento dell’iscritto al movimento in ogni centro dove poter dialogare con un interessato specifico del movimento
Mantenere e rafforzare i GT che hanno necessita di una sede. mantenere un sistema social per condividere le idee.
visto che nel commento ci sono delle fillipiche oltre 10 .000 caratteri che nelle proposte era impossibile impostare una proposta seria dovendosi fermare a 400 caratteri esprimo qui meglio dettagliata la mia visione.Innanzitutto i GT sono la brutta copia dei vecchi meet up che tante problematiche hanno creato al movimento Rivisti con un regolamento dove si è pensato di più a salvaguardare la struttura giuridica che non pensare ad una struttura snella efficace ed in grado di fare il lavoro per cui sono nati-Anzi hanno rafforzato il potere di certi personaggi che essendo stati nominati si sono sentiti dei deus , e per quanto mi riguarda hanno gestito il territorio in maniera autoritaria e non autorevole , Aspettando di avere sotto controllo la situazione ed avviare i gruppi territoriali solo quando avevano in mano la situazione a loro modo .Qui nel mio territorio dopo circa due mesi eravamo in grado di fare un GT fra paesi visto che con i banchetti e tramite conoscenze dirette viste l'impossibilita di avere dai responsabili i nomi degli iscritti del circondario ci siamo visti stoppare l iniziativa siccome non era partita dal referente provinciale facendoci telefonare dal responsabile regionale che cio non era possibile perche a Roma han deciso che prima dovevano partire i gruppi di un solo comune.Delusione e anche qualche perplessità . ma il tempo e galantuomo i gruppi nel mio territorio sono nati un anno e mezzo dopo , guarda caso alle vicinanze delle Europee e guarda caso chi si e candidato il responsabile provinciale .Ironia della sorte che i 3 gruppi nati in provincia sono tutti intercomunali e neanche il capoluogo ha un gruppo mono comunale ma comprende iscritti del circondario.Della regola se lo faccio va bene se lo fanno gli altri no perchè mi tolgono visibilita'. Ah dimenticavo la nomina del GT territoriale voleva chiamarsi Terra di Nessuno perche' ci troviamo in una lingua di terra di confine tra Pavia- Lodi -Milano _Piacenza....e abbiamo il pregio di non essere considerati e quando ci siamo lamentati dell isolamento dei nostri eletti in parlamento ed in regione dopo la loro elezione ci e stato intimato di rispettare i ruoli e di avere fiducia dei nostri superiori. ho usato il linguaggio di rispota papale papale SE NON CI SARA UNA RIVOLUZIONE ORGANIZZATIVA IN BASE A CAPACITA ED ESPERIENZA E GENEROSITA' ESCLUDENDO ARRIVISTI AMBIZIOSI E RISORSE SOLO PER SE STESSI IL MOVIMENTO NON AVRA MAI UN ORGANIZZAZIONE IN GRADO DI AFFRONTARE LE SFIDE CONCRETAMENTE SE NON DAL PROFILO IDEALE...MA LE CONQUISTE VANNO SUDATE ED I VOTI BISOGNA ANDARLI A CERCARE INSTAURANDO UN RAPPORTO CON I CITTADINI CONTINUO E NON SVEGLIARSI SOLO 45 GG PRIMA DI OGNI ELEZIONE che non po
Anche per me tre o quattro perisne potrebbero costituire un GT. Ovviamente il coordinatore provinciale deve controllare il lavoro svolto e contribuire con dei suggerimenti.La condizione necessaria per accreditare un gruppo di iscritti è quella di verifica, da parte del referente provinciale, delle attività politiche effettuate sul territorio, secondo i principi del M5S. È la sostanza che fa la differenza e non il numero di iscritti.
Serve una presenza più capillare nei territori, farsi conoscere, instaurare rapporti coi cittadini, fargli domande sulle varie tematiche politiche, realizzare una democrazia diretta frequente sia in piazza che nella rete. Per quanto riguarda i militanti, occorre far rispettare il codice etico, per evitare arrampicatori sociali. Serve comunicare meglio il fatto che siamo indipendenti dai grandi gruppi finanziari e che quindi agiamo per il bene di tutti, il bene pubblico, non per una cerchia ristretta. Comunicare questo, smascherando i poteri, in ogni parte e modo (tv, giornali, in piazza e in rete, promuovendo di più una comunicazione giovanile su tik tok e Instagram)
Sono d' accordo su ditalizzazione che unisce tutti anche chi non può essere presente e per i più giovani. Presenza di esperti con esperienza del M5S e anche aperti nel rispettono codice etico che affiancano le zone territoriali. Mai con Renzi e Calenda
Sono un attivista da più di 10 anni ed ho visto il nostro gruppo- numerosissimo-sfaldarsi lentamente per il poco supporto dato dall'organizzazione centrale. Sarebbe veramente molto importante informare nel modo più chiaro possibile i cittadini, in modo da coinvolgerli. Trovo che ci sia ancora troppa diffidenza verso il Movimento. Sicuramente delle sedi con attivisti preparati sarebbero un gran cosa e inoltre informare quelli che non vanno più a votare tramite tutti i canali possibili (sedi locali-web- tik toc - ma anche pubbliche affissioni per chi non è social) magari una bella campagna informativa relativa ai risultati di questa bellissima Assemblea Costituente. Inoltre (specie nei paesi come il mio-20.000 abitanti)c'è molta diffidenza e quindi è MOLTO IMPORTANTE che gli attivisti siano persone con una buona reputazione per risultare credibili. I cialtroni che sono arrivati in un secondo tempo hanno sfaldato il gruppo e minato la credibilità. Inoltre sarebbe utile fare delle serate informative sui vari problemi/soluzioni con personaggi di spicco del movimento. (Taverna-Patuanelli- Fico - ecc.)
I Gt dovrebbero organizzarsi per comunicare con l'esterno, sono bravissimi a lavorare nelle istituzioni ma poi spariscono nell'approccio con la gente. Devono aprire sedi e renderle agibili con riunioni periodiche aperte agli iscritti e ai non iscritti. I Gt devono trasformarsi e veicolare i bisogni della gente sopratutto i meno ambienti che poco si fidano delle Istituzioni e non partecipano alla vita politica perchè sentono lontano tutte le organizzazioni politiche. Dobbiamo eliminare questa distanza . Eravamo un movimento e oggi non lo siamo più, eravamo nati spontaneamente nelle strade oggi non lo siamo più dobbiamo andare avanti e organizzarci in gruppi che intervengano lì dove si esprime il malessere della gente e farci portatori delle loro esigenze , essere ovunque . Ad esempio possibile che secondo i sondaggi siamo il primo partito fra operai, sindacati,disoccupati, periferie grazie alle nostre parole d'ordine e invece manchiamo di capacità di coinvolgere queste persone ? Dovremmo creare canali di contatto con tutti costoro e anche altri vedi giovani, studenti, LGBT, precari, ecc. Noi rispetto agli altri partiti siamo gente fra la gente e quindi siamo già aperti ad aprirci a tutti. Non dobbiamo pensarci con alterigia come il" Movimento" ma dovremmo immaginarci come il Movimento dei movimenti ovvero aiuto, stimolo e canale di attuazione dei loro bisogni nelle Istituzioni. Io penso che così potremmo opporci alla sfiducia, all'astensione, all'indifferenza.
aprire le sedi nei comuni più grandi sovvenzionate con restituzioni dei parlamentari e consiglieri regionali. La gente ha necessità di sapere dove poterci incontrare e discutere oltre che collaborare nele varie attività e manifestazioni da noi promosse sia a livello nazionale che locale.I referenti territoriali non devono decidere le candidature delle persone allorquando loro stessi intendono candidarsi perchè altrimenti si assiste alla candidatura di soggetti deboli che non possono mettere in discussione la eventuale elezione del referente territoriale come è purtroppo avvenuto da noi. Maggiore coinvolgimento dei giovani anche nelle scelte da attuarsi in concreto sia a livello locale che nazionale
Sarebbe importante arrivare ad avere un GT su tutti i territori ma occorrerebbe ridurre il minimo di attivisti per la costituzione formale perché magari ci sono attivisti motivati ma non si arriva al numero minimo di 30; sarebbe importante prevedere sostegni economici per l'organizzazione di sedi e strumenti perché non può bastare la buona volontà e le risorse di pochi; occorrerebbero esperti in materia di comunicazione per arrivare a più persone e ai giovani che possano curare soprattutto le informazioni sui canali social/giornali/TV; sarebbe molto importante un costante contributo esperienziale di ex parlamentari nazionali ed europei, ex consiglieri regionali/comunali per organizzare eventi informativi/formativi sul territorio per suscitare maggiore interesse dei cittadini su tematiche nazionali e locali.
non conosco in dettaglio l'organizzazione del movimento, tuttavia ho visto che in alcuni piccoli paesi 7-8mila abitanti, alle europee, il movimento è risultato il primo partito. in questi posti non vi è una sede e quindi non si può fare alcuna attività culturale divulgativa con il coinvolgimento dei giovani! penso francamente che il movimento dovrebbe avere maggiore capillarità per produrre consapevolezza e quindi maggiore coinvolgimento!
... davanti ci sono le persone, in genere le persone sono parte di uno specifico gruppo sociale, e il gruppo sociale si basa e si fonda su infinite possibilità d'accesso alle forme del vivere comune. Poi ci sono le forme o le strutture che i gruppi sociali si danno per organizzarsi ed essere più funzionali a corrispondere alle aspettative dei singoli e del gruppo. E quindi? E quindi o il gruppo sociale è coeso oppure non funziona, e non si può immaginare una struttura già data in cui si vanno a riempire le caselle di un'ipotetica griglia con delle persone,... già prima le persone... e quindi quando ti ritrovi il mestierante nel ruolo di coordinatore provinciale, che si fa? E se il rappresentante e coordinatore del gruppo territoriale è un "dormi in piedi", se poi questi personaggi non sono neppure presenti sulle chat -chat che ovviamente sostituiscono le sedi- che sono punto d'incontro e di dibattito... prima le persone, il resto? Si, è vero anche la forma delle cose è significante, e se il significato è un intralcio inacettabile? Chi ci mette mano? Nel frattempo facciamo a meno delle capacità e soprattutto dell'incapacità di questi, che il mondo va avanti...
I gruppi territoriali sono molto meno inclusivi dei vecchi meetup. La presenza di referenti crea una delega completa alla decisione dall'alto. La scelta poi di persone poco preparate, seppur oneste e volonterose, rende molto difficile far avvicinare al M5s cittadini competenti e interessati alla politica.
strumenti organizzativi: nel vecchio portale Rousseau erano presenti, caricati dagli attiviti e dagli elletti, moltissimi documenti su svariati temi dai quali si poteva attingere sia come argomenti che come linguaggio e modalità di presentazione. Era anche possibile trendere contatto con gli autori per poter interagire. Ricreare una modalità simile di crescita e interscambio.
Desidero dare qui il mio contributo: Il gruppo territoriale deve avere una sede, un rappresentante eletto e deve essere affiancato da almeno due persone in grado di sostituirlo quando assente per sue necessità. Altre due persone scelte dalla maggioranza, saranno, una il verbalizzante della riunione ed una referente per i tavoli di lavoro... Ad ogni riunione, ci sarà la verifica del lavoro svolto dagli addetti ai tavoli per valutazioni e aiuto.. Il gruppo territoriale deve partecipare alla preparazione di temi specifici, importanti per il territorio, affiancando i consiglieri comunali. Coinvolgere giovani , in particolare studenti di scuole superiori e università , per discussioni su temi di loro interesse facenti parte e non del Movimento 5 stelle. Inoltre, collaborare su temi specifici con altri gruppi territoriali dei Comuni vicini per le stesse problematiche. E' importante avere una sede dove avere maggiore visibilità e che il Movimento distribuisca una parte delle cessioni monetarie dei parlamentari e del 2X1000, ai gruppi territoriali per le necessità che comportano eventuali elezioni, banchetti, propaganda e contributi sociali sul Le varie candidature elettorali per Regioni, Comuni, Europa, devono avvenire per tempo in quanto, oltre al curriculum, devono aver partecipato a corsi di formazione politica e nel periodo, avere la possibilità di farsi conoscere anche dalla popolazione del territorio. Altra cosa importante, i gruppi non devono accettare più candidature dall'alto se non dopo eventuale discussione e presentazione candidati e pure i programmi devono essere discussi in assemblea...
Invece di leggere tutta questa roba, tutto questo botta e risposta, si dovrebbe parlare da vicino di queste cose, litigare quando serve e prendere delle decisioni a maggioranza se occorre. In riunioni locali che producano documenti e designino dei delegati per il congresso nazionale. Altro che assemblea costituente, ci vuole un congresso! Noi adesso ci sfoghiamo nei ludi digitali, ma poi chi potrà verificare momento momento il processo decisionale dei 300 selettori sorteggiati e dell' assemblea di fine ottobre? E non si dica che i congressi li fanno i vecchi partiti, perché nessuno dei partiti importanti li fa da secoli: Lega, FDI, FI e PD. Le cui primarie non sono niente, sono solo la scelta tra la Pepsi e la Coca del momento ca
Invece di leggere tutta questa roba, tutto questo botta e risposta, si dovrebbe parlare da vicino di queste cose, litigare quando serve e prendere delle decisioni a maggioranza se occorre. In riunioni locali che producano documenti e designino dei delegati per il congresso nazionale. Altro che assemblea costituente, ci vuole un congresso! Noi adesso ci sfoghiamo nei ludi digitali, ma poi chi potrà verificare momento momento il processo decisionale dei 300 selettori sorteggiati e dell' assemblea di fine ottobre? E non si dica che i congressi li fanno i vecchi partiti, perché nessuno dei partiti importanti li fa da secoli: Lega, FDI, FI e PD. Le cui primarie non sono niente, sono solo la scelta tra la Pepsi e la Coca del momento ca
Solo la discussione guardandosi in faccia permette di limitare il polemismo fine a se stesso e le elucubrazioni onaniste. Ci vogliono le sedi fisiche, pagate
Sedi fisiche pagate anche con i soldini dei militanti se occorre , dove la gente comune che non vive di pane e politica possa incontrare altra gente comune e parlare e confrontarsi. Sono quelli i nostri elettori, la cara gentarella che ha paura che scoppi la guerra nucleare e non vorrebbe fare qualcosa e non sa come. Esiste fuori del digitale, sapete?
E vorrebbe fare qualcosa (nel precedente messaggio c'era un "non" di troppo)
Il Movimento deve strutturarsi nel territorio attraverso una piramide organizzativa che riprenda il modello dei veri partiti di un tempo - Alla base devono esserci le SEZIONI, una per ogni piccolo comune e più di una nei più grandi. Queste costituiranno le Federazioni provinciali. Le quali confluiranno in quelle Regionali. In occasone dei periodici congressi nazionali ogni elemento della piramide fara un suo congresso eleggendo delegati per i congressi di livello superiore. Il vincolo di mandato è una cazzata. Se uno merita è giusto che rimanga. E’ la qualità che conta e non è vero che uno vale uno. Questa questione è solo un argomento di distrazione di massa. INUTILE.
C'è vita oltre il digitale, fuori del digitale, e persino senza il digitale. Facciamo entrare anche e soprattutto quella vita là, e arriveranno anche i voti e i nuovi militanti. Capaci di parlare, e non solo di ripetere a pappagallo: la nostra comunità, i cittadini, sono solo un portavoce, Beppe Giuseppe Chiara Virginia, e tutti i feticci con i quali da troppo tempo ci facciamo fessi da soli
M%S dove siete a Pescara? Quando e dove vi riunite? di cosa parlate?
Concordo sul fatto che sono necessarie le sedi fisiche, dove poter incontrarsi, discutere e anche formarsi con l'aiuto di compagni più esperti. Le sedi vanno finanziate con i rimborsi dei parlamentari
i portavoce, coordinatori provinciali e nazionali dovrebbero essere più vicini ai GT e controllarne l'operato, affinchè ci si muova in sintonia con la linea politica, approvata con Statuto, del nuovo corso del M5S a guida Conte. Ho potuto personalmente constatare che spesso non si rema nella stessa dire, se non addirittura contro, come ale recenti elzioni europee, per fare un esempio
Ho sperato nei gruppi territoriali come utili per incontrarsi, co frontare le idee e partorirne di migliori. Pensavo che la vicinanza permettesse di incontrarsi anche senza sede ma ospitandosi reciprocamente. Ho riscontrato in ece che tutto iò non esiste , he per praticità si preferirisce sentirsi in zoom che io detesto an he per hè non si includono i non esperti e quelli píu avanti d'età e non esperti. Trovo che più cura va data alla scelta dei coordinatori che spesso sono mancanti della necessaria empatia per svolgere il ruolo. In questi anni non ho migliorato la conoscenza con gli altri .Col gruppo romano non si ries e neppure a parlare se è vero come è vero che non si ricevono risposte neanche scrivendo alle email istituzionali .Direi che vi sento diversissimi da quello che immaginavo. Se non ci si conosce nei territori come funziona il filtro? li
secondo me è necessario avvicinare la gente al movimento. Bisogna ritornare nella fabbriche e nelle scuole per parlare e far conoscere le ns. idee in modo da dare delle risposte dirette alle persone senza l'intermediazione di giornali televisioni e personaggi faziose. soprattutto nelle scuole bisogna ritornare a fare attività politica così come succedeva negli anni 70. E' necessario che le sedi del movimento siano un luogo aperto di confronto con i cittadini e non soltanto un luogo per pochi eletti. un luogo in cui tra l'altro ci si possa incontrare con personaggi del mondo civile e intellettuale
A mio avviso ci vuole maggiore chiarezza sulla modalità di formazione di un GT; si va per conoscenza diretta? se si toglie il numero minimo di partecipanti chiunque può formare un GT se conosce altri due o tre iscritti; io direi che bisogna partire dal numero di iscritti in un determinato comune e sulla base di questo creare uno o più GT; bisogna informare e coinvolgere tutti gli iscritti per vedere se vogliono o no fare parte del GT; dico questo perchè io sono iscritta al M5S nel Comune di Milano da anni e nessuno mi ha mai informato della costituzione del GT nè tantomeno chiesto di farne parte; ho faticato non poco ad entrare in un gruppo e solo tramite conoscenza; sul web non ne sono venuta a capo ; ci vuole anche più scambio di informazioni tra il referente dl gruppo e tutti gli iscritti. Sono favorevole alla apertura di sedi locali; qualcuno dice sedi di incontro per ultrasettantenni tipo bocciofila ? ; anche gli ultrasettantenni votano ed hanno idee ed entusiasmo ; .sul web non esiste una piattaforma dove sia possibile scambiare opinioni, proposte o altro; si può ovviare alla spesa con contributi degli iscritti, le restituzioni degli eletti o altro; i referenti dovrebbero promuovere socializzazione tra i facenti parte del GT; io ho partecipato finora ad una sola riunione su zoom in cui parlavano 4-5 persone che si conoscevano; nessuna empatia per un nuovo arrivato; esperienza deludente.
I gruppi territoriali si dovrebbero autogestire senza la intercessione degli eletti, che tendenzialmente puntano a creare delle consorterie e contenitori di consensi favorendo i propri galoppini. Per il resto ogni idea è valida, l'importante e che la gestione sia pianificata in modo da risultare di tipo orizzontale.
Sono entrato a far parte dei 5s perche c'era la immensa novità del partito digitale. Sono un giovane professionista che non frequenterei mai le sedi che come è stato detto per forza di cose è solitamente frequentato da gente anziana con idee vetuste chentendono a prevaricare e monopolizzare le disvussioni. E vi assicuro nel terzo millennio, nel mondo digitale, quelli che la pensano esattamente come me sono la stragrande maggioranza nella fascia di età 18-40. Quello che quindi bisogna assolutamente fare è creare delle piattaforme digitali territoriali, i quali sarebbero molto più efficienti nel creare le iniziative e mobilitare gli attivisti di quella realtà territoriale e avrebbero senza dubbio una partecipazione media del 90%. Oggigiorno tutto ruota attorno al mondo digitale, ed è davvero paradossale e anacronistico che noi che siamo stati i precursori di questa innovazione digitale nella politica ora inseguiamo il modello della vecchia antiquata politica che infatti come si registra nei commenti qui sopra vede una scarsissima partecipazione soorattutto dei giovani
Sono entrato a far parte dei 5s perchè c'era la immensa novità del partito digitale. Sono un giovane professionista e non frequenterei mai le sedi che come è stato detto per forza di cose sono solitamente frequentate da gente anziana con idee vetuste che tendono a prevaricare e monopolizzare le discussioni. E vi assicuro che nel terzo millennio, nel mondo digitale, quelli che la pensano esattamente come me sono la stragrande maggioranza nella fascia di età 18-40. Quello che quindi bisogna assolutamente fare è creare delle piattaforme digitali territoriali, le quali sarebbero molto più efficienti nel creare le iniziative e mobilitare gli attivisti di quella realtà territoriale e avrebbero senza dubbio una partecipazione media del 90%. Oggigiorno tutto ruota attorno al mondo digitale, ed è davvero paradossale e anacronistico che noi che siamo stati i precursori di questa innovazione digitale nella politica ora inseguiamo il modello della vecchia e antiquata politica che infatti come si registra nei commenti qui sopra vede una scarsissima partecipazione soorattutto dei giovani.