spunti di riflessione

Le istituzioni dovrebbero fare sempre gli interessi del cittadino e dovrebbero darne evidenza con la massima trasparenza.

Agli enti locali dovrebbero essere demandati solo i compiti che, per motivate esigenze, non possano essere gestiti centralmente dallo stato. Es. viabilità urbana, manutenzione infrastrutture locali, ecc. Materie come la sanità devono essere getite dallo stato ed in maniera seria. Serve un sistema di gestione e controllo della sanità pubblica che oggi è allo sbaraglio.

incentivare, con la riduzione delle tasse, le aziende che operano in Italia. Diminuire le aliquote in modo da favorire gli investimenti, far aumentare il PIL e di conseguenza gli introiti per le casse dello stato. Ridurre le tasse sui lavoratori dipendenti. Mettere in piedi un sistema serio di contrasto all'evasione fiscale.

introdurre un sistema di gestione e controllo della sanità. Oggi per potersi curare, il cittadino è costretto a pagare le strutture private. Nel pubblico è tutto fuori controllo, ed ognuno fa ciò che vuole senza dover dare conto a nessuno.

assicurare certezza della pena e processi rapidi. Migliorare il sistema delle carceri per creare la funzione rieducativa che ad oggi non esiste.

incentivare le pratiche che contribuiscono alla riduzione delle emissioni inquinanti. Creare un sistema che incentivi il cittadino ad inquinare meno. Incentivare le ristrutturazioni per il risparmio energetico, auto elettriche, produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc. Il denaro necessario per questa transizione, va recuperato in Europa, la transizione energetica è un obiettivo comune.

l'istruzione dovrebbe essere riformata ed attualizzata alle reali esigenze di oggi. Gli studenti dovrebbero poter studiare ciò che realmente gli servirà nella vita. Materie come il greco, il latino, ecc. dovrebbero essere facoltative e scelte solo dagli studenti che abbiano voglia di studiare qualcosa di così specifico ed inutile.