Sogno un futuro Pacifico e Moderno, guidati dai valori della Legalità, della Fratellanza e Libertà.

La carta dei principi del M5s credo sia un baluardo da difendere con i suoi principi.

La carta costituzionale deve essere difesa, è il faro della nostra democrazia, non serve modificarla sempre, si creano squilibri ed è pericoloso per la nostra democrazia. Il territorio italiano deve essere unito, solidale, non si può più vedere distinzioni tra nord e sud. Siamo Italiani e dobbiamo ritrovare i valori di unione che ci hanno reso un popolo affascinante agli occhi del mondo.

Le fonti normative sono troppe, ogni ente o regolatore può emanare norme avvolte in contrasto con l'ordine, questo complica il diritto. Ci sono argomenti per cui l’accentramento dello stato è necessario (es. pandemia). Va rimesso in discussione il concetto di autonomia, a favore dell'interesse generale e di semplificazione. Es. esempio per raccogliere funghi ci sono 20 normative 1 per regione.

Lo smartworking oltre essere stato una salvezza in pandemia, permette una migliore gestione del tempo, molte imprese sono tornante indietro, invece questa è un opportunità per ripopolare centri abitati. Inoltre nelle aziende sempre più sta accentuando un divario economico tra dipendente e manager con gli ultimi che prendono oltre 10 volte di più. Questo è eccessivo e crea divario sociale.

La salute è un pilastro fondamentale. Gli ospedali dovrebbero essere un punto di riferimento ed eccellenza,dove la tecnologia possa fare in modo che le informazioni tra pazienti, famigliari e medici siano istantanei. Le corsie non possono essere delle sale ,con barelle. Bisogna ridisegnare l'assistenza sanitaria oggi un medico deve seguire più di 1500 pazienti.Non si può sostituire con il privato.

La legalità e trasparenza deve essere un faro. La giustizia deve essere equa e uguale per tutti. Oggi il divario sociale crea sempre più differenze e disparità. Inoltre deve essere semplificato la fonte normativa, troppe enti a regolare. Inoltre velocizzare le cause civili è fondamentale, per una sentenza definitiva di 1000€ ci vogliono anni per sapere l'esito. Va semplificato l'iter.

Il rispetto della natura deve essere un cambiamento culturale, vivere la natura e permettere di stare a contatto con la natura, può far avvicinare le persone al concetto di rispetto. I boschi e i parchi naturali sono uno strumento per far capire come l'ecosistema sta cambiando e forse viverli di più può avvinare le persone. Per la sfera digitale voglio poter fare tutto dal mio pc o smartphone.

L'istruzione deve essere un pilastro della nostra società, il futuro è nella ricerca e nei giovani, ho 42 anni e ho visto solo tagli all'istruzione, ho studiato in istituti fatiscenti, in una continua lotta tra pubblico e privato. Quando il vero obiettivo è creare un punto di partenza che consenta a tutti i giovani di avere le stesse opportunità a prescindere dall'estrazione sociale.

Bisogna creare una cultura di rispetto verso il prossimo, il rispetto verso gli altri è qualcosa che si sta perdendo, è un logoramento della nostra civiltà, vediamo egoismi e si colpevolizza gli altri dei nostri fallimenti. E' necessario una rivoluzione culturale, di valori fondamentali, di accoglienza e altruismo, di fratellanza e libertà, nel rispetto del prossimo.

Nel 2050 sogno una società altruista, in un mondo pacifico, che possa guardare al nostro traguardo tra le stelle grazie la tecnologia. Dove il pericolo dell'atomica non incomberà sui nostri figli. Le risorse sono per guarire le persone non per le armi. L' Umanità al centro per accogliere tutte le nostre diversità in pace. La scienza consentirà di avere energia tramite la fusione fredda per tutti.

La natura deve essere difesa, preservata, e consentire però di essere vissuta con il rispetto che merita. Le nostre risorse devono essere protette dall'inquinamento o della sfruttamento. Dobbiamo strutturare un piano d'azione che possa ripotare il nostro paese in una condizione di decenza e rispetto della natura stessa, noi esseri umani abbiamo la responsabilità di preservare non distruggere.

Investire sullo smartworking per tornare a vivere in paesi in spopolamento dove si può circolare tranquillamente in biciletta. Questo permette il ripopolamento dei centri abitati sia dal punto di vista economico che demografico, tornando ad un economia sempre più distribuita e resiliente anche per proteggere il patrimonio culturale e le nostre tradizioni.