Siamo tutti diversi

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Eliminare il limite del mandato

2. Istituzioni e coesione territoriale

Garanzia del lavoro con contratti solo a tempo indeterminato e salario minimo

3. Enti locali

Miglioramento dell'offerta scolastica nel pomeriggio

4. Economia, lavoro, impresa

Tassazione agevolata per giovani imprenditori

5. Salute e inclusione sociale

Smaltimento delle liste d'attesa con l'assunzione di personale sanitario, qualificato e con l'obbligo di frequentare medicina, anche per gli specialisti come odontoiatri, dermatologi ecc .

6. Giustizia e legalità

Togliere scudo ai parlamentari e applicazioni delle leggi per i reati sulla persona, come stupro e abusi sui minori

7. Transizione ecologica e digitale

Riduzione delle emissioni di CO2 e salvaguardia della flora e fauna selvatica

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Reinserimento dell'educazione civica come negli anni 80/90 ed obbligo scolastico fino alla classe quinta della scuola superiore di secondo grado

9. Politiche di genere e diritti civili

Stesso trattamento per cittadini comunitari ed extracomunitari, in termini di tasse, agevolazioni fiscali ed accesso alle strutture scolastiche, senza per questo, ostacolare i cittadini italiani, anzi mettendoli in primo piano su tutto

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Diritto alla sicurezza con assunzione di forze dell' ordine

11. Patrimonio naturale

Tutela dell'ambiente e dei luoghi d'arte e turismo

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Incentivi all'utilizzo del trasporto pubblico gratuito per tutti

Commento
Punto 7 L’aumento della temperatura globale rappresenta una delle sfide più urgenti e gravi del nostro tempo. Anche un aumento apparentemente lieve della temperatura media può causare trasformazioni drammatiche sul nostro pianeta. Gli esperti del clima prevedono che, se le emissioni globali continueranno al ritmo attuale, la temperatura media globale potrebbe aumentare di almeno 3,2 C entro il 2100, rispetto ai livelli preindustriali. Le conseguenze di questo riscaldamento sono già evidenti in ogni ecosistema e per ogni forma di vita, compresi noi esseri umani. Le temperature più elevate stanno peggiorando molti tipi di disastri, tra cui tempeste, ondate di calore, inondazioni e siccità. I combustibili fossili - carbone, petrolio e gas - sono i maggiori responsabili del cambiamento climatico globale, rappresentando oltre il 75% delle emissioni globali di gas serra e quasi il 90% di tutte le emissioni di anidride carbonica. Questo riscaldamento sta alterando il sistema climatico della Terra, compresi il suolo, l’atmosfera, gli oceani e i ghiacci, in modi profondi e pervasivi. Questi cambiamenti climatici non solo minacciano l’ambiente naturale, ma anche la salute umana, la sicurezza alimentare e la stabilità economica. È quindi fondamentale agire ora per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. L’aumento della temperatura globale rappresenta una delle sfide più urgenti e gravi del nostro tempo. Anche un aumento apparentemente lieve della temperatura media può causare trasformazioni drammatiche sul nostro pianeta. Gli esperti del clima prevedono che, se le emissioni globali continueranno al ritmo attuale, la temperatura media globale potrebbe aumentare di almeno 3,2 C entro il 2100, rispetto ai livelli preindustriali. Per affrontare concretamente il surriscaldamento globale, la politica nazionale dovrebbe adottare una serie di misure efficaci e coordinate. Ecco alcune azioni chiave: Riduzione delle emissioni di CO2: Implementare politiche per ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica, come la promozione delle energie rinnovabili e l’efficienza energetica. Migliorare l'efficienza energetica degli edifici e degli elettrodomestici può ridurre il consumo di energia e, di conseguenza, le emissioni di CO2. Bloccare la deforestazione: Adottare misure per fermare la deforestazione e promuovere la riforestazione, proteggendo così i serbatoi naturali di assorbimento del carbonio. Piantare alberi e creare spazi verdi nelle città può aiutare a sequestrare il carbonio dall'atmosfera e migliorare la qualità dell'aria. Riduzione delle emissioni di metano: Implementare politiche per ridurre le emissioni di metano, provenienti dall’industria e dall’agricoltura. Il metano, ha un impatto sul riscaldamento globale, significativamente maggiore rispetto all’anidride carbonica. In particolare, ha un potenziale di riscaldamento globale circa 80 volte superiore a quello della CO₂ nei primi 20 anni dopo l’emissione. Questo significa che, sebbene il metano persista in atmosfera per un periodo più breve rispetto alla CO₂ (circa 10 anni contro centinaia di anni per la CO₂), il suo effetto sul riscaldamento globale è molto più intenso nel breve termine. Promuovere l’uso delle energie rinnovabili: Incentivare l’uso di energie rinnovabili come l’energia solare e eolica, che sono ora più economiche dei combustibili fossili. Utilizzare mezzi di trasporto pubblici, biciclette o camminare invece di usare l'auto può ridurre le emissioni di CO2. Anche l'adozione di veicoli elettrici può fare una grande differenza. Efficienza energetica: Migliorare l’efficienza energetica negli edifici pubblici e privati, riducendo così il consumo energetico complessivo. Sostenere l’agricoltura sostenibile: Promuovere pratiche agricole sostenibili che riducano l’impatto ambientale e migliorino la resilienza ai cambiamenti climatici. L'industria della carne è una delle principali fonti di emissioni di gas serra. Ridurre il consumo di carne e passare a una dieta più vegetale può aiutare a ridurre le emissioni. Riciclare e ridurre i rifiuti: Riciclare materiali come plastica, vetro e carta può ridurre la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche e le emissioni di CO2 associate. Educazione e sensibilizzazione: Avviare campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico sui rischi del cambiamento climatico e sulle azioni che possono essere intraprese per mitigarlo. Cooperazione internazionale: Collaborare a livello internazionale per affrontare il cambiamento climatico, partecipando attivamente a conferenze e accordi globali come l’Accordo di Parigi. Queste azioni potrebbero contribuire significativamente a ridurre l’impatto del surriscaldamento globale e a proteggere il nostro pianeta per le future generazioni. Entro il 2050 il cambiamento climatico potrebbe causare 14,5 milioni di morti e 12,5 trilioni di dollari di perdite in tutto il mondo. A tracciare la tragica previsione è il nuovo rapporto presentato dal 54esimo World Economic Forum, del 19 gennaio 2024 che riunisce, in Svizzera, il gotha del mondo economico e finanziario globale. Con questo rapporto, i cambiamenti climatici rientrano ufficialmente dunque tra le sfide per il futuro dello scenario economico globale insieme alle strategie industriali, i conflitti e la transizione energetica. In pratica, viene ribadito ancora una volta, come senza un'azione urgente per mitigare il riscaldamento globale, ossia limitare l'aumento delle temperature globali sotto 1,5 gradi, "la salute dell'umanità è in grave pericolo". ----------------------------------------------------- Riepilogo dei punti chiave. ° Cause del riscaldamento globale: Combustione di combustibili fossili: Emissione di CO₂ e altri gas serra. Deforestazione: Riduzione della capacità di assorbimento della CO₂. Agricoltura e allevamento: Produzione di metano e protossido di azoto. Industria: Emissioni di gas serra da processi industriali. ° Effetti del riscaldamento globale: Scioglimento dei ghiacciai: Innalzamento del livello del mare. Eventi meteorologici estremi: Uragani, ondate di calore, siccità e inondazioni. Impatto sull’agricoltura: Riduzione della produttività agricola. Salute umana: Diffusione di malattie, peggioramento della qualità dell’aria. °Soluzioni al riscaldamento globale: Energie rinnovabili: Solare, eolica, idroelettrica e geotermica. Efficienza energetica: Isolamento degli edifici, elettrodomestici efficienti, illuminazione a LED. Cambiamenti comportamentali: Riduzione dei consumi, mobilità sostenibile, riciclo e riuso. Politiche e incentivi: Regolamentazioni ambientali, incentivi fiscali, educazione e sensibilizzazione
1> Nessuna deroga alla "regola dei 2 mandati". I partiti sono tanti. Chi vuole fare il 3° mandato ha tanti referenti. Chi invece crede nella "regola dei 2 mandati" ne ha uno solo.
1> Unica possibilità post2°M: la candidatura a Consigliere Comunale che non prevede stipendio, e quindi non può essere considerato professionismo politico.
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