Semplici modi per migliorare il nostro futuro
Contenuti
- 1. Carta dei Principi e dei Valori
- 2. Istituzioni e coesione territoriale
- 3. Enti locali
- 4. Economia, lavoro, impresa
- 5. Salute e inclusione sociale
- 6. Giustizia e legalità
- 7. Transizione ecologica e digitale
- 8. Istruzione, università, cultura e informazione
- 9. Politiche di genere e diritti civili
- 10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
- 11. Patrimonio naturale
- 13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
1. Carta dei Principi e dei Valori
- gli eletti alle cariche pubbliche di grado provinciale/regionale dovrebbero avere almeno un titolo di studio equivalente ad una laurea triennale. gli eletti al parlamento invece, sia camera che senato, dovrebbero avere anche la laurea magistrale. - gli eletti che effettuano nomine a cariche pubbliche devono scegliere tra una rosa di candidati proposta dalla base elettrice
2. Istituzioni e coesione territoriale
- riduzione delle autonomie regionali e conseguente aumento della forza dello stato centrale - aumento delle sanzioni ai funzionari pubblici / eletti infedeli
3. Enti locali
- razionalizzazione delle modalità con cui il cittadino si interfaccia con i pubblici servizi, rendendoli omogenei su tutto il territorio nazionale
4. Economia, lavoro, impresa
- razionalizzazione e diminuzione delle agevolazioni fiscali alle imprese - tassazione individuale che consideri anche il patrimonio e non solo il reddito - obbligare le banche a far rendere i conti correnti proporzionalmente al tasso di interesse richiesto per mutui e prestiti - ridistribuire il reddito della popolazione dall'alto verso il basso
5. Salute e inclusione sociale
- eliminare le convenzioni tra il SSN e le strutture private - ripristinare fondi al SSN che deve essere in grado di garantire, sempre e dovunque, le prestazioni sanitarie nei tempi e modi richiesti dalle prescrizioni mediche - ripristino della centralità del SSN e delle sue strutture che deve essere sotto completo controllo dello stato - vigilanza sulle zone grigie tra SSN e interessi privati
6. Giustizia e legalità
- eliminazione della reformatio in peius: gli appelli devono essere a rischio e pericolo dell'appellante - aumento delle pene per i reati che colpiscono la collettività e non l'individuo (truffe, corruzione, concussione) - diminuzione del numero di avvocati e professionisti che possono accedere ai gradi di giudizio superiori al primo - aumento delle pene per i concessionari pubblici infedeli
7. Transizione ecologica e digitale
- raccolta differenziata uguale per tutti e gestita dallo stato centrale - incentivi alla riqualificazione di edifici civili e industriali, al loro riutilizzo anzichè all'aumento della superficie occupata - disincentivi alla cementificazione - vigilanza centrale sui PGT - eliminazione di tutti i controlli che i provider/fornitori di servizi digitali possono effettuare sugli accessi alla rete
8. Istruzione, università, cultura e informazione
- anziché avere e dover gestire strutture di istruzione differenti sparse sul territorio, accentramento in grandi campus in cui, almeno fino alla scuola superiore compresa, gli studenti possano recarsi. - eliminazione del numero chiuso alle università - accentramento dell'istruzione nelle mani dello stato centrale - eliminazione delle scuole paritetiche
9. Politiche di genere e diritti civili
- diritto al matrimonio civile per qualsiasi coppia di cittadini - ottenimento della cittadinanza al raggiungimento del diploma di scuola superiore, per quegli studenti che hanno completato, su suolo nazionale, l'intero percorso di scuola superiore
10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
- obbligare ogni centro abitato ad avere una determinata e minima percentuale di verde urbano. Qualora non possibile, garantire ai cittadini una determinata soglia di qualità dell'aria. Se non possibile, istituire zone a traffico che coprano almeno il 50% della superficie comunale
11. Patrimonio naturale
- gestione centralizzata delle attività di bonifica di laghi e fiumi - servizio forestale gestito dallo stato centrale e diviso equamente sul territorio nazionale in base al rapporto regionale abitanti/aree verdi/superfici di acqua dolce
13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
- obbligare l'istituzione di piste ciclabili su ogni nuova strada in costruzione, comprese quelle a scorrimento veloce - incentivi per l'ampliamento e ammodernamento delle reti ferroviarie al posto di quelle stradali - gestione delle ferrovie centralizzata
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errata corrige: non "eliminazione della reformatio in peius" ma "aggiunta della" |