Riforme per un'Italia più giusta, innovativa e connessa: Dalla legge elettorale agli investimenti, dai diritti civili alla modernizzazione delle infrastrutture.

Cambiare la legge elettorale permettendo ai cittadini di scegliere i candidati nominalmente (no primarie)

Maggior allineamento tra quelle che sono le necessità territoriali e il governo centrale.

Incentivare gli investimenti da parte degli imprenditori Creazione di HUB per generazione di startup che permetta di essere collegati con gli investitori.

Standardizzazione dell'erogazione dei servizi sanitari a livello nazionale.

Incentivazione della risoluzione delle controversie senza apertura di nuovi processi (i cittadini si mettono d'accordo) Liberalizzazione della professione di avvocato (basta la laurea senza gli ulteriori obblighi attuali, liberalizzazione delle tariffe etc...)

Priorità dell'estensione della fibra internet in tutta Italia anche nelle zone depresse.

Maggior coinvolgimento e collaborazione tra aziende e università Attrazione dei migliori ricercatori e professori dall'estero (anche non italiani)

Difendere i diritti civili dei più deboli: donne, bambini e anziani.

Inasprire le pene per le baby gang responsabilizzando anche i minorenni che compiono reati

Coinvolgimento delle aziende agricole per la tutela dell'ambiente e degli animali.

Le infrastrutture devono essere controllate a livello nazionale e non date in gestione ai singoli privati Investimenti per migliorare il trasporto nazionale su rotaie (sia di persone che di merci)