Regola del doppio mandato

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

Regola dei due mandati: modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritti.

Commento
Io penso che i 2 mandati siano sacrosanti. Aggiungerei per tipo 2 per comune 2 per regione 2 per parlamento 2 per senato e cosi via. In modo che se una persona é valida può amministrare in verticale. Grazie
Si parte sempre dal basso,dai comuni, non potranno candidarsi in regione o parlamento e senato chi non è passato dai comuni.
Per me la regola dei due mandati va mantenuta così com'è.
No, pur avendo apprezzata la scelta iniziale, oggi sono contraria. Non si possono disperdere esperienze. Ci ripenseremo quando saremo diventati più forti.
Concordo sulla proposta dei due mandati “ in verticale”. Grazie
Per me la regola dei due mandati va cambiata
I 2 mandati in verticale potrebbero portare a carriere lunghe 40 anni e più. 10 anni in consiglio comunale, 10 anni alla regione, 10 anni in parlamento e 10 anni in parlamento europeo... e mancano ancora i consigli di quartiere, i consigli provinciali e gli incarichi politici di ogni tipo. Secondo me il doppio mandato può trascendere solo dalla prima esperienza in consiglio di quartiere o consiglio comunale (quello che abbiamo già, il mandato zero) per il resto 2 mandati e si torna a casa, o perderemmo la nostra identità!
la regola dei due mandati è demagogia e spreco quando si trstta di elementi validi. Un sistema di valutazione interna dell'operato in base a criteri obiettivi prima di riproporre un candidato sulle liste elettorali?
i due mandati vanno mantenuti altrimenti diventiamo come gli altri partiti, una casta attaccati alla poltrona
Assieme alle competenze, occorrono Umilta' e l'esperienza della "Gavetta". Non deve essere possibile candidarsi direttamente per la Regione o il Parlamento senza prima avere maturato esperienza nel Municipio o in Comune.
Inizialmente ero favorevole ai due mandati, ma poi si è visto che così si perde il know how acquisito, quindi ora sono favorevole alla proposta di sottoporre il candidato per il terzo mandato, al voto degli iscritti
Per me la regola dei due mandati va modificata, portata a 3 mandati. Questo per non perdere materiale umano importante e qualificato del movimento, che possa dare ancora più contributo importante per il cambiamento politico.
Il doppio mandato è uno dei valori più nobili che il M5s ha inserito nel panorama politico italiano. Tuttavia, questa regola porta con sé dei grandi limiti; essi sono evidenti e non si possono nascondere. Innanzitutto se si vuol crescere nei territori è necessario che ci siano delle figure che rappresentino stabilmente il Movimento all’interno delle istituzioni locali. Nei territori, a differenza di “Roma”, i cittadini cercano punti di riferimento con cui confrontarsi, e qui si riesce ad essere molto più incisivi soltanto se si occupa un ruolo nelle assemblee elettive o di governo. Non si tratta di creare “satrapi” locali o professionisti della politica, ma è giusto che un eletto che lavora bene possa continuare la sua azione politica anche con un terzo mandato. Purtroppo anche al Senato e a Montecitorio abbiamo assistito al cortocircuito generato dal doppio mandato, abbiamo visto eletti che pur di non far concludere una legislatura si sono alleati col “diavolo”. Dunque, perché non rimettere nelle mani degli iscritti la possibilità di far proseguire un’esperienza politica a chi ha dimostrato competenza ed impegno?
Secondo me la regola del secondo mandato è stata un disastro, abbiamo perso una squadra vincente che ha portato il movimento a risultati ottimi, le persone che hanno votato m5s avrebbero voluto che quei rappresentanti restassero, se ogni due mandati si cambia si perdono le capacità acquisite. Le nuove leve se capaci e motivate, troveranno il loro posto, ma sacrificare ministri amati dagli elettori e che hanno dimostrato nel loro cammino grandi capacità è stata una mossa che ha portato ai risultati attuali. Recuperare e restituire al movimento quei candidati farebbe la differenza
Oggi come oggi la regola dei due mandati andrebbe cambiata, stiamo perdendo persone molto valide
Sono favorevole all' ampliamento dei due mandati a coloro che hanno lavorato con disciplina e onore e che hanno creato squadre attive e capaci, nel loro territorio. E finito il terzo mandato tornare nel loro territorio per fare crescere gli attivisti più attivi e capaci.
Non ha senso di esistere se devi competere o allearti con altri partiti che questo vincolo non hanno. Almeno aprire al doppio mandato verticale e comunque favorire il merito facendo una riforma elettorale che preveda le preferenze
La regola dei due mandati secondo il mio modesto parere va mantenuta, chi ha già fatto 10 anni da parlamentare formi i discenti dell’ottima scuola di formazione, i sindaci invece potrebbero affiancare i nuovi eletti (capo di gabinetto o altro) per mettere a frutto l’esperienza maturata al fianco del nuovo sindaco. Il nostro punto di forza è soprattutto la regola dei due mandati, allontana dal MoVimento i tanti di maio che affollano la politica. Mi rendo conto che può essere penalizzante ma sono anche sicuro che alla lunga sarà la carta vincente che avvicinerà le tante persone oneste che non votano. Cerchiamo il modo di valorizzare l’esperienza di chi è stato nella vasca degli squali per preparare e fare crescere i nuovi. Il danno che hanno fatto di maio ed i suoi accoliti all’immagine del MoVimento è enorme dobbiamo avere pazienza e risalire. Prima o poi siamo destinati a Vincere ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Anch'io ero per i 2 mandati in quanto associavo il "poltronismo" alla casta/potere. Ma dopo l'esperienza dei due governi un Patuanelli, un Toninelli (che ha curato egregiamente la ricostruzione del ponte deflagrato a Genova) non li vorrei perdere. Tanto più se le persone del M5S aderiscono onestamente alla carta dei principi e dei valori! Il terzo mandato è divenuto sacrosanto!!!
La regola dei due mandati è controproducente, impedisce il formarsi di una classe dirigente stabile e ciò ci penalizza a tutti i livelli. Peraltro, dovendo competere con altre forze politiche che questa regola non hanno, veniamo ulteriormente danneggiati in termini di notorietà dei candidati. Infine, invito ad osservare che questa regola non ha eguali in nessun altro posto DEL MONDO e ciò non impedisce di avere degli stati amministrati molto meglio che il nostro. Le uniche limitazioni all'estero riguardano i presidenti eletti direttamente dai cittadini, ed è giusto sa così, ma anche in repubbliche presidenziali o semipresidenziali non esiste alcun limite per il mandato dei parlamentari. Ciò che conta è lavorare con onestà nell'interesse dei cittadini.
Seguire l'esempio di Alessandra Todde. Chi si è distinto in modo positivo a livello nazionale possa candidarsi, anche dopo i 2 mandati, a livello regionale o nei comuni. Bisogna espandersi nei territori, dove si continua a essere carenti.
Condividi la necessità di non disperdere risorse valide. Va bene due mandati in Parlamento, ma non vedo perché un Parlamentare uscente che di è particolarmente distinti, non posso candidarsi nel fio Comune, o nella sua Regione, o in Europa, e viceversa
Io terrei i due mandati + il mandato zero… gli eletti particolarmente preparati potranno fare i ministri o gli assessori…per deroghe i candidati potrebbero essere sottoposti ad una votazione in piattaforma fissando un quorum alto (es. 80%).
Non condivido il mantenimento della regola dei 2 mandati penalizza il movimento e si butta via l esperienza acquisita , certamente sarebbe opportuno spottoporre la.candidatura x un 3' mandato al voto degli iscritti
La regola dei due mandati è indispensabile per non trasformare il movimento in un partito tradizionale dove la politica diventa una professione a vita. Chi si è distinto per capacità e bravura insegnerà ai nuovi e può rimanere all'interno del movimento con altre funzioni, come sta succedendo
Credo che la regola del doppio mandato non possa valere soltanto per M5S. Se si riesce a farla diventare Legge per tutte le Formazioni Politiche OK, altrimenti sarebbe un suicidio per il M5S. Il Cittadino vota anche per riconoscimento del lavoro positivo svolto nelle Istituzioni dagli Eletti, diffidente verso candidati sconosciuti e non adeguatamente presentati agli elettori in Sedi Territoriali.
La regola dei due mandati è una regola bellissima e sacrosanta. Diventerebbe ancora più bella se ci impegnassimo a farla diventare costituzionale, ovvero valida per tutti. Se ce l'abbiamo solo noi ci penalizza. Io proporrei di mantenerla per i portavoce in parlamento. Finiti i mandati parlamentari sarebbe bello che gli ex portavoce venissero impiegati per un terzo mandato nei territori, nei comuni e nelle regioni.
Due mandati, poi dovranno essere gli attivisti a decidere se prolungare o meno, sulla piattaforme ci dovranno essere nomi e cognomi degli uscenti con le % di presenze, poi saranno gli iscritti a decidere sulle basi dell'impegno e delle presenze.
La regola dei 2 mandati va cambiata. La ricandidatura di un parlamentare uscente va valutata secondo i meriti dagli iscritti.a
Po
Conferma tetto dei 2 mandati senza dubbio. Altrimenti lascio il MoVimento
La Regola del doppio mandato va cambiata. La scelta di chi votare deve essere lasciata all'Elettore ( con Nuova Legge elettorale). Un eletto potrebbe non essere ricandidato anche dopo un solo mandato se non lo merita. Il merito va valutato dagli iscritti, che decidono anche per mandati successivi ai primi due.
La regola dei due mandati deve essere mantenuta per diverse ragioni, tra cui l’importanza di garantire un ricambio continuo della classe dirigente. In primo luogo, il limite dei due mandati impedisce la formazione di una classe politica perpetua e autoreferenziale, che rischia di distaccarsi dalle esigenze e dalle preoccupazioni della società civile. La politica, per sua natura, deve essere un servizio temporaneo, non una carriera a vita. Inoltre, molti ex eletti, una volta terminato il loro mandato, si trovano a dover affrontare il mondo reale come cittadini comuni, e spesso emerge la loro incapacità di apportare valore aggiunto in contesti al di fuori delle aule parlamentari. Questi individui, che durante il loro periodo di carica erano al centro dell’attenzione, diventano spesso dei perfetti sconosciuti quando rientrano nella vita quotidiana, dimostrando che il loro impatto era limitato alla sfera politica e non fondato su competenze trasferibili o su un effettivo contributo alla società. La permanenza troppo lunga in politica tende, inoltre, a creare una dipendenza dal potere e un senso di invincibilità che può portare a comportamenti poco trasparenti o addirittura alla corruzione. Limitare i mandati è quindi un modo per prevenire tali rischi e per assicurare che la politica rimanga un luogo di servizio piuttosto che di privilegio. In conclusione, mantenere la regola dei due mandati è essenziale non solo per favorire il ricambio e la rinnovazione della classe politica, ma anche per garantire che coloro che si impegnano in politica lo facciano con lo spirito giusto, consapevoli che il loro contributo deve essere temporaneo e orientato al bene comune, non alla costruzione di una carriera a vita che, come dimostrato, spesso si rivela poco utile al di fuori delle stanze del potere.
Come molti apprezzavo la regola del doppio mandato ma si è dimostrata un "cappio al collo". Non possiamo competere con questo handicap. Dovremo lottare perché sia applicata da tutte le Forze Politiche. Fino a quando non si riuscirà a farla diventare "Legge" anche il M5S "dovrà" lottare ad armi pari nel Parlamento Italiano. Non ci si può permettere di perdere un Bonafede, un Toninelli, per l'ennesima volta.
Come molti apprezzavo la regola del doppio mandato ma si è dimostrata un "cappio al collo". Non possiamo competere con questo handicap. Dovremo lottare perché sia applicata da tutte le Forze Politiche. Fino a quando non si riuscirà a farla diventare "Legge" anche il M5S "dovrà" lottare ad armi pari nel Parlamento Italiano. Non ci si può permettere di perdere un Bonafede, un Toninelli, per l'ennesima volta.
Mantenere la regola dei due mandati per parlamentari e consiglieri regionali ed eurodeputati. Aprire alla possibiita' di terzo mandato per eventuali candidature a Sindaco e/o Presidente della Regione e/o Presidente della Provincia o Citta' Metropolitana
2 mandati e poi si ritorna ad essere attivisti con tanta esperienza
Muovo dal presupposto che la regola del doppio mandato se fosse nata come legge per tutti i partiti sarebbe stata una cosa ottima in quanto non ci sarebbe più il politico affarista che monopolizzare la poltrona per diverse logiche e peraltro senza lasciare spazio ai tanti giovani che vogliono abbracciare la politica perché la intendono un servizio .Detto questo la regola dei due mandati alla maggior parte è passata inosservata anzi non se ne fregano nulla e ad ogni quale modo a mio avviso ha contribuito a far perdere consensi e spiego il perché.Ad esempio inon so se sbaglio e chiedo scusa se lo faccio .Per ipotesi rimane tale regola noi del movimento avremo per i prossimi appuntamenti nomi di spessore e di caratteristiche professionali e di grande capacità che non si possono ricandidare e quindi? È vero che bisogna come è giusto che sia dare spazio alle nuove leve che magari hanno passione e capacità ma ripeto oggi il nostro movimento ha ancora bisogno dei (vecchi senatori) della politica, persone che già sono conosciute per le doti dimostrare.Insomma un conto se mi candido io che per quanto bravo sono non mi conosce nessuno e un conto è se si candida che so un Mario Turco ad esempio senza nulla togliere agli altri .Quindi io la regola dei due mandati la modificherei portandola a tre e nel contempo affiancherei i giovani che vogliono affacciarsi alla politica avviandoli ad un percorso rendemdoli responsabili e facendo stare loro in prima linea con dei compiti tanto da farli sentire partecipi. Grazie per avermi dato la possibilità e se Dio vuole ne parleremo alla costituente.
Non sono d’accordo per la regola dei due mandati. Se le persone sono valide devono potersi candidare anche per altri mandati, poi saranno gli elettori a decidere.
Sono favorevole al terzo mandato con approvazione della base, abbiamo disperso troppe competenze con la regola dei due mandati. D’accordo anche sulle competenze in verticale, partire dai Comuni e viceversa per spostare le competenze però sempre massimo tre mandati in totale, esempio: 5 anni da Parlamentare poi 5 anni da Sindaco, poi 5 anni da consigliere ma poi alla vita di privato cittadino.
La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare.
La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare.
La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare.
La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare.
Se vogliamo riportare i cittadini a votare, occorre togliere la regola dei due mandati per coloro che si sono distinti ed hanno dimostrato capacita' e competenza.
La regola dei due mandati va abolita, nn si avrà mai una degna e competente classe dirigente in questo modo
L'idea di base è buona, evita di restare impoltronati a vita caso mai cambiando vari partiti. Però due sono pochi, per quanto durano poco i governi e si vanificano competenze preziose. Alzare a massimo quattro.
Io penso che questa regola debba uperata, sarebbe opportuno il terzo mandato di un parlamentare che si presenta come Sindaco di una grande città così si sfrutta il fatto di mettere una persona conosciuta come candidato. Allora stesso tempo un Consigliere comunale può candidarsi al terzo mandato come parlamentare italiano o europeo perché è conosciuto sul territorio e merita qualcosa di più alto livello.
Non si possono disperdere le competenze!! Magari dopo ilsecondo mandato bisogna essere rieletti, questo si, ma bisogna lasciare che le persone valide possano rimanere se la base le rivota.
La regola ci ha messi in ginocchio, abbiamo persi le massime competenze candidando emerito sconosciuti. Va modificata, oltre il secondo mandato si può continuare per meriti oggettivi.
Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo
Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo
Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo
Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo
Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo
I due mandati sono uno dei principi fondanti non va assolutamente cambiato chi esce perché finisce i due mandati si mette a disposizione di chi entra vista l' esperienza fatta questo era e deve essere il senso!
Dobbiamo sicuramente di più x formare le nuove leve ma abbiamo perso i migliori, soprattutto nelle piccole realtà. Sono sempre stata contraria ai 2 mandati.
Anch'io sono contrario ai due mandati
Regola dei due mandati: modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritt oppure stop completo x 4 anni ovvero partecipa alla vita del Movimento solo come militante e poi può ricandidarsi dopo tale stop
Nonostante sia una delle nostre caratteristiche principali ,e l'apprezzo in pieno , la condidero allo stesso tempo penalizzante per il movimento, le esperienze accumulate cosi si perdono , non siamo politici di professione, non vogliamo neanche esserlo , e molti errori strategici fatti purtroppo lo confermano ,bisogna valorizzare facendole nostre le esperienze individuali ,trovando il modo di dare continuita .
Per me la regola dei due mandati va assolutamente mantenuta. Ritenere che chi ha acquisito esperienza sia più capace di un altro candidato che scalpita per farsi valere, la reputo una supponenza molto grave, che disprezza le capacità del nuovo che avanza. E poi, si discute della ns identità. Noi siamo diversi dagli altri partiti.
Conferma del tetto dei due mandati e allargarlo a tutto il parlamento
Penso che sia compito della comunità decidere se una persona può essere ricandidata per un terzo mandato ma cmq sarei per aumentare i mandati a 3.
Massimo due mandati per tutti i parlamentari
Una volta c’era la regola del mandato zero se non erro come ricordato dal Presidente Conte. Poi si è passati al doppio mandato. Oggi ritengo siano maturi i tempi per una nuova rivisitazione della regola, in quanto con l’esperienza e il mutare dei tempi sono emerse evidenti alcune oggettive criticità di questa regola con riferimento in particolare all’efficacia della nostra azione politica. Per questo motivo ritengo possa essere condivisibile integrare questa regola con la previsione che essa si applichi solo all’ambito istituzionale a cui si riferisce il mandato (i.e. si possono fare due mandati per ogni ruolo istituzionale); ad eccezione dei ruoli di consiglieri comunali e/o municipali per i quali, vista l’importanza che ricopre la vicinanza con il territorio di questo tipo di cariche elettive, il limite dei mandati vada totalmente eliminato.
Confermo 2 mandati e basta. In verticale se una persona e 'seria e presenta il carisma giusto
Ciao a tutti, insieme al gruppo territoriale di Fiumicino, abbiamo lavorato su una proposta di modifica della “*regola dei due mandati elettorali*” per il nostro Movimento 5 Stelle. Questa proposta rappresenta il frutto di un lavoro collettivo e crediamo che possa offrire un equilibrio tra il ricambio necessario e la continuità, aspetti fondamentali per la crescita e l'evoluzione del Movimento. 📄 Ecco il documento con la proposta completa: https://docs.google.com/document/d/1Ln2q2c7Zdrw-36JxscGmrvXhGQZFDZoE0gXwp5rTAjs/edit 🔍 Siete invitati a leggerlo, a riflettere sui contenuti e a partecipare attivamente alla discussione. Il vostro contributo è essenziale per affinare e migliorare questa proposta. Vi chiediamo quindi di condividere le vostre opinioni, suggerimenti e integrazioni, affinché possiamo portare avanti un progetto realmente condiviso e rappresentativo di tutti noi. 🗣️ Cosa ne pensate? Avete idee o suggerimenti per migliorare ulteriormente la proposta? Crediamo che, lavorando insieme, possiamo costruire qualcosa di davvero forte e significativo per il futuro del nostro Movimento.
Allora fare il garante non è una professione e non deve essere una rendita. Le regole devono valere per tutti!
La regola dei due mandati si può cancellare sostituendo le elezioni delle candidature col sorteggio. In questo modo nessuno accumula potere e la regola dei due mandati diventa vetusta
Allora fare il garante non è una professione e non deve essere una rendita. Le regole devono valere per tutti !
Conferma tetto 2 mandati
La regola dei due mandati, al momento ci penalizza soltanto
La regola non va cambiata perche ci distingue dagli altri partiti. Diverse regole sono saltate per ignoranza politica. Chi vota vuole l'originalità e non.le fotocopie.
La regola dei due mandati bisogna cambiarla. Chi ha già fatto i due mandati, si può ripresentare nuovamente, passando da una votazione degli iscritti.
due mandati e poi si torna alla propria vita
Per me la regola dei due mandati è da eliminare, perché è penalizzante.
Per me la regola dei due mandati bisogna cambiarla. Chi ha fatto due mandati deve potersi ricandidare attraverso la votazione degli iscritti. In ogni caso chi ha fatto i due mandati con disciplina e onore deve restare e contribuire alla formazione della classe dirigente del movimento.
la regola dei 2 MANDATI dovrebbe rimanere perchè si parla di chi si trova a ricoprire il ruolo apicale , oggi c'è Conte ma domani anche col 3 Mandato chi ci sarà? La probabilita di diventare Cacicchi è alta. Invece bisogna riformare i ruoli di chi ora è fuori, scaduti i 2 Mandati, creando Istituti di formazione per giovani leve con loro come esperti o Luoghi di incontro cosi da fare gli itineranti nei vari territori usando la loro fama acquisita per problemi anche locali, tutto piu organizzato e strutturato con ruoli ben definiti e pagati
Inizialmente ero favorevole, pero’ mi sono resa conto che abbiamo perso elementi validissimi. Inoltre ho riscontrato difficolta’ al momento del voto nelle urne, in quanto le persone da votare per me erano perfetti sconosciuti.
Per me la regola dei due mandati è ormai obsoleta o meglio bisognerebbe modificarla solo di un tanto così da non distorcere quella che è l’essenza del movimento che non chiamerei più movimento ma bensì unione progressista 5 stelle. Tornando ai due mandati inserirei soprattutto per i presidenti di regione , deputati e senatori il sistema meritocratico crescente, mi spiego restando fermo il pianto che dopo due mandati si va via chi nell’arco della legislazione ha prodotto un maggior numero di vantaggi o proposte approvate ha tutto i diritti di poter aspirare a un mandato successivo e così via . Ho cercato di renderlo più semplice possibile ma si può strutturare meglio .
Il secondo mandato ha un altro difetto oltre a quello di disperdere le competenze costruite. Infatti trovo molto difficile chiedere a una persona di fare il politico per ~10 anni e poi tornare al suo lavoro precedente. Mi sembra uno scherzo. Ma chi è che riesce a tornare al lavoro precedente? Quale azienda ti considera? In 10 anni, quanto cambia la professione? E chi riesce a tenere fresche nella memoria le conoscenze richieste per la propria professione? Dopo 10 anni chi si ricorda più ciò che aveva studiato all’università di economia, ingegneria, etc.? È dura prendere uno svincolo che si sa essere un vicolo cieco professionale dopo ~10 anni (o meno).
Per me la regola dei 2 mandati andrebbe cambiata. Io farei 2 mandati di base più 1 mandato su base meritocratica, cioè chi rispetta a pieno i canoni del MoVimento! Grazie
La regola dei due mandati per me va mantenuta
A mio avviso il vero problema non sta nel numero dei mandati quanto nel vincolo al mandato stesso. Il cittadino che ripone fiducia in una promessa elettorale non può essere disatteso per un privilegio di cambiare idea. La costituzione prevede che un parlamentare possa cambiare idea e spostarsi in altri partiti o fondarne dei nuovi, ma in questo modo si privilegiano i soli parlamentari a discapito dei tanti elettori che non vedono la continuità dell'azione politica. Solo in questo modo si potrà rifondere fiducia nella gente che si è allontanata dai seggi. È un punto cruciale ed una sfida a tutte le formazioni politiche che si nascondono dietro a questo malcostume che ha generato instabilità di governi e conseguentemente disaffezione nell'azione politica.
Alla scadenza del secondo mandato, saranno gli iscritti stessi a votare se l'interessato deve restare oppure ritirarsi.
A mio avviso potrebbe essere un buon compromesso la regola dei due mandati con la possibilita' di un terzo mandato da sottoporre al voto degli iscritti, in questo modo chi, meritevole perche' si e' distinto, nel suo terzo mandato possa affiancare chi va ad iniziare il suo primo mandato
Sono favorevole alla rielezione dopo il secondo mandato per poter, meglio, sfruttare le esperienze acquisite.
una delle ragioni per cui ho aderito al mov. nel 2006 era la regola dei 2 mandati. una pia illusione chi e'arrivato dopo senza passare dalla base era/e'un ricercatore di facile potere idem per quelli che vogliono restare a vita...... idem
Due mandati a lavello centrale e regionale hanno anche lo scopo genuino di non introdurre atteggiamenti di fidelizzazione dei poteri collaterali, malcostume e quant'altro derivante dal potere. Vanno mantenuti. Piccole esperienze territoriali invece vanno ammessi anche più cicli.
la regola dei 2 mandati va abolita fino a che non varrà anche per tutti gli altri partiti. Poi perchè non valorizzare chi ha lavorato bene ed acquisito esperienza? Inoltre non credo che Grillo debba dettare legge dopo tutti gli errori che ha fatto;io ridimensionerei anche il suo compenso :quei soldi potrebbero essere utilizzati per aumentare la presenza sui territorii
Non eliminerei la regola dei 2 mandati, anzi sotyoporrei a giudizio snche il secondo considerata la assoluta inabilita di slcuni personaggi. E niente incarichi succesdivi, presidenze, cinsigli di amministrazione, direzioni e varie tutti sotterfugi per nullafacenti
Sempre e solo 2 mandati. Per i più meritevoli, responsabilità nel Movimento e nulla più.
Il tetto dei 2 mandati va bene per parlamento e senato (se volete anche per le regionali). Per i comuni invece penso sia dannoso perchè si rischia di non avere più nessuno come rappresentante, a livello comunale si è sempre in pochi, alcuni abbandonano (parlo delle piccole realtà) e si rischia di non riuscire neanche a presentare una lista alle comunali.
Credo che la regola dei due mandati per il movimento sia sacrosanta, è una di quelle cose che ci contraddistingue, certamente si può pensare a una soluzione per gli eletti che si sono distinti per capacità e che si sono creati un'immagine rappresentativa del movimento, vedi Toninelli; in ogni caso lo slogan " prestati alla politica" è sempre valido, altrimenti ci troveremo con rappresentanti completamente distaccati dalla realtà sociale.
La regola dei 2 mandati va abolita fino a che non varrà anche per tutti gli altri partiti
Ritengo che la regola del doppio mandato debba essere superata per non disperdere esperienza e competenze
La regola dei due mandati per me non và perché ci sono state persone valide che hanno lavorato bene .Un altro motivo che noi ci assottigliamo e gli altri partiti ingrossano le loro fila con i nostri ex parlamentari .Si dovrebbe prolungare il mandato
La regola dei due mandati non ha alcuna logicità intrinseca. Non tutela dall'incompetenza e non assicura professionalità, che necessariamente si acquisisce col tempo. Una nobile idea nata però in un contesto storico ormai non più attuale. Dal punto di vista elettorale inoltre non paga e non ha pagato. Pertanto sono favorevole ad una evoluzione in senso migliorativo della regola.
Io più che tenere la regola dei 2 mandati metterei quella delle primarie obbligatorie.. così se un no. Fa bene sarebbe segato dagli iscritti anche solo dopo un mandato..
D'accordo ma aggiungerei che prima di andare in parlamento per evitare figuracce dovrebbero almeno svolgere attività politiche e sociali nei comuni o nelle province o nelle regioni in modo da avere più dimistichezza e essere già presenti nei territori
Mettiamo fine alla regola dei due mandati. Sono sempre stato convinto che se un politico non vale è sufficiente non votarlo ma se vale, perché dobbiamo perderlo per una regola demagogica?
Concordo che la deroga al vincolo dei due mandati, per non perdere le competenze di persone particolarmente valide, debba passare dall'approvazione degli iscritti.
Secondo me,la regola dei due mandati varrebbe se fosse adottata da tutte le forze politiche, altrimenti noi del Movimento ci troveremmo in difficoltà rispetto gli altri partiti.
1,2,3etc mandati per me non sono importanti, l’importante è tornare al voto di preferenza, se un iscritto ha fatto bene e gli elettori lo rivotano è giusto che venga rieletto. E l’elettore che decide. Per il bene del movimento c’è bisogno che chi ha fatto bene riceva buono mandato per incidere ancora meglio
Oggi il limite dei due mandati nuoce al movimento. Si torna al voto e l'elettore decide
Regola dei due mandati va tolta.ok per la riconsultazione, ma non si possono togliere persone capaci
I due mandati hanno senso solo se sono validi per tutti i partiti , non disperdiamo le esperienze maturate fin qui .
Due mandati e basta, poi si diventa colla per poltrona
Sono d' accordo a modificare la regola dei 2 mandati. Abbiamo perso per strada persone validissime. E non ne vedo l'utilità in quanto negli altri partiti non c'è e si cacicchi e personaggi improponibili. Sarebbe come fare una lotta a mani nude.
Sono d’accordo che la regola dei due mandati va corretta fino a quando non diventa una regola del parlamento
Porterei almeno da 2 a 3 i mandati per ogni situazione dal Comune in su per non disperdere le esperienze maturate e per ogni mandato oltre i 3, passare per l'approvazione degli iscritti
Innazitutto tra i candidati vanno inserite persone che conoscono molto bene la pubblica amministrazione, quindi secondo me devono avere come base o un'esperienza almeno in consiglio comunale oppure devo aver compiuto un certo percorso di studi (per es. avere una laurea in economia o giurisprudenza) oppure aprire dei corsi specifici di diritto amministrativo, con esame finale di profitto, dalla nostra scuola di formazione con l'obbligo di superare tale prova al fine di poter proporre la propria candidatura.
Bastano e avanzano due mandati . Non di più! Se mi posso permettere : alcuni dimenticano il Vademecum del M5S e una volta arrivati in Parlamento si sentono Padreterni. Diventano peggio dei politici.
Perdono la loro umiltà e dimenticano chi sono e da dove sono venuti.
La regola dei due mandati va mantenuta per dare la possibilità ad altri di apportare nuove idee e voglia di fare ,ci distingue dagli altri .Una stupidaggine toglierla con la convinzione che si perdano persone esperte,una diceria messa in atto da chi voleva mantenere la poltrona .
La regola dei due mandati va rivista. Nessuna organizzazione può sopravvivere alla dispersione dell'esperienza e allo stato di permanente ingenuità politica che una sua applicazione rigida inevitabilmente provoca. Occorre un bilanciamento tra questa esigenza e quella di evitare l'impaludamento personale nel recinto dei privilegi e dei benefit legati al ruolo. Si può pensare ad un numero massimo di anni per lo svolgimento delle funzioni rappresentative, ad esempio quindici in totale, indipendentemente dai mandati e dalle funzioni svolte (comunali, regionali, nazionali). Allo stesso tempo occorre ricondurre tutti gli emolumenti pubblici, correnti e differiti, alla loro funzione originaria, vale a dire consentire anche ai non abbienti di svolgere attività politica nelle istituzioni. Per questo ci si dovrebbe impegnare per la loro eliminazione per coloro che hanno un patrimonio o redditi personali sufficienti a tale scopo. Se sei miliardario non percepisci nulla, né emolumenti, né rimborsi.
Buongiorno, la regola del doppio mandato non e' sempre positiva, in politica bisogna sapersi muovere e ci vuole esperienza. la verita' sta nel mezzo, come quasi sempre. Secondo me , mia proposta quindi, le persone piu' valide dovrebbero essere messe al voto nel merito per restare per almeno un altra legislazione. Abbiamo perso troppi bravi e validi. Serve non disperdere il megliop perche' altrimenti cos' si perde. Quindi votazione interna per i migliori,
Su Instagram mostrano gioielli, borse griffate, vestiti e altro ancora invece di essere costruttivi in Parlamento!!!
all'inizio ero molto convinto anche io della correttezza del doppio mandato e stop. Ora ho decisamente cambiato idea perchè è un peccato perdere il contributo di personaggi validi che, nel corso degli anni acquisiscono ulteriori competenze.
I 2 mandati, più il "mandato 0" non si toccano. Sono la nostra identità. E' uno dei puti per il quale siamo nati. Così è e così deve rimanere. STOP.
Avendo ascoltato da vicino molti portavoce sia europei che nazionali,la mia opinione è quella del doppio mandato interrotto. Che cosa significa. Ci si presenta al primo mandato qualsiasi essonsia municipale comunale regionale nazionale o europeo. Poi non bisogna presentarsi la seconda volta consecutivamente,ma bisogna tornare sul territorio,per non perdere il contatto conni bisogni delle persone. Questa caratteristica portata come legge nazionale,cercherà di smontare i clientelismi politici, certo non li risolverà,ma è una metodologia che frena le modalità clientelari levando al deputato e senatori di non avere neanche il tempo di essere contattato dalle lobby. Questo non dovrebbe solo essere una regola interna al M5S ma entrare nella legge elettorale. Potremmo raccogliere le firme in COSTITUENTE,per riproporre una legge del doppio mandato con pausa legislatuva fopo il primo.
Ad oggi sono contraria disperdere esperienze e di conseguenza preferenze ci rende piu' deboli
Penso che sia giusto abolire la regola dei due mandati perché le persone che hanno dimostrato di meritarlo possano essere ancora eleggibili.
Dissento da questa regola dei due mandati.... chi merita e vuole rimanere in politica al SERVIZIO del cittadino , deve avere il diritto e la possibilità di farlo. Smettiamola di martellarci i cabasisi da soli.
La regola del doppio mandato è sbagliata per come è stata concepita. Si è chiaramente visto con i numerosi passaggi di parlamentari M5S al gruppo misto (quando non direttamente all'opposizione) e soprattutto con la scissione di Di Maio, è nella mentalità di certi italiani cercare il profitto fine a se stesso, dopo due mandati proprio non gli entra in testa che devono farsi da parte. A questo punto molto meglio toglierla, la trovo una regola di pura utopia, almeno in Italia dove i parlamentari hanno troppi vantaggi, non solo economici.
I2 mandati vanno rivisti: il Movimento, crescendo e maturando, necessita di uomini con esperienza per aumentare la qualità politica. Abbiamo visto l’azione di politici del M5S tuffarsi in altri schieramenti (o fondare propri partiti poi naufragati). Professionalità e’ anche questo: offrire una certezza temporale per sviluppare i progetti con le persone impegnate senza timori. Il Movimento, essendo fluido, deve approvare i cambiamenti inevitabili in corso e non chiudersi ai meccanismi successi al proprio interno. Tornare alle origini sarebbe controproducente per il principio dei cambiamenti della società e, sopratutto, per non scartare il problema dei cambi casacca inevitabili. L’esempio facilitatore per capire il mio pensiero e’ paragonabile a quello di un’azienda dove le persone valide, si tengono e si valorizzano, senza licenziamenti a tempo scellerati.
Nel leggere i commenti ci si convince che si ha sempre bisogno di MANDARE qualcuno a decidere per se, per quanto questo è il principio della democrazia, nasconde invece, un forma di partecipazione passiva. Armiamoci e partite. Alla fine : chi decide ? - Nell'ultima tornata elettorale abbiamo subito una forte pressione ad ACCETTARE (io dico INGOIARE) scelte che NON si è capito da dove venissero. Personaggi che puzzavano lontani un miglio di fascio sono stati eletti ed infatti, in meno di un mese, sono passati all'altra sponda. Quindi il problema è CHI DECIDE VERAMENTE ??
La regola del doppio mandato la sostituirei con la possibilità di mandati continui fino alla prima non rielezione. Se una persona con un mandato non viene riconfermato alla successiva tornata elettorale dove candidato, automaticamente è da ritenersi sfiduciato dall'elettorato e non può più ricandidarsi.ò
Per me il doppio mandato può andare a farsi friggere. Se una persona è valida e soprattutto onesta può continuare all'infinito
Per me due mandati e la regola... Non considererei però quelli come consigliere comunale
Due mandati parlamentari e poi basta, altrimenti diventiamo come gli altri. Salvo il mandato zero per i comuni o regioni. Ma in parlamento dieci anni sono il giusto impegno.
I due mandati sono un principio giusto ma non applicabile in politica, anzi è deleterio per gli elettori dello stesso partito. Porto la mia sperienza da ex sindaco. Nei primi 5 anni si fa esperienza, si programma e si formano alleanze. Nei secondi 5 anni si raggiungono gli obiettivi condivisi e costruiti nei primi 5 anni. Il terzo mandato e ultimo serve per trasferire alle nuove generazioni l'esperienza maturata , assumendo un ruolo definito nel partito nella società civile e in Europa. Si può fare politica anche fuori dal parlamento, a condizione che si sia fatto esperienza. Pertanto la regola va cambiata e introdotto un sistema di valutazione interna basato sulla meritocrazia che valuti ogni 5 anni il parlamentare fino al terzo mandato.
Un eventuale terzo mandato posto al vaglio degli iscritti. Attenti a non creare un partito di Amministratori Deputati e Senatori a vita. La propria esperienza si vari livelli istituzionali si puo mettere a disposizione del Movimento.
Abolizione della regola dei due mandati. Siamo altamente penalizzati. Basterà sottoporre al voto le liste e i più meritevoli e validi continueranno le nostre battaglie.
La regola del doppio mandato, oltre a essere limitativa per quei soggetti di provato valore, impone un turnover, che implica tempi e debolezza per acquisire le capacità che tutti i ruoli necessitano.
Doppio mandato non si tocca è l'essenza della democrazia diretta e partecipata, naturalmente chi ha inquinato il movimento è contrario
Va mantenuto il mandato zero, quello da consigliere comunale. Poi due mandati e, alla fine, si ritorna attivisti. Le candidature non vanno calate dall'alto ma dovranno essere espressione dei GT (abbiamo già visto, qui in Toscana, persone meritevoli che non sono passate grazie a candidati calati dall'alto. Questo mai più) Il M5S non deve avere politici di professione, non siamo un partito come gli altri...
Si ai mandati successivi ma sottoposti al vaglio degli iscritti
La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare.
concordo con la modifica: Regola dei due mandati: modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritti.
Concordo con la proposta di mettere al voto degli iscritti la ricandidatura per chi ha superato il secondo mandato. Non è giusto che un politico bravo debba smettere per una regola senza senso
Per me 2 mandati sono pochi, meglio 3 sempre nel rispetto del principio della politica intesa come servizio piuttosto che come professione. Dicuramente chi ha ricoperto incarichi comunali, provinciali o regionali può ripartire da 0 candidandosi alle nazionali o alle europee. Quanto a Beppe Grillo non può lui considerarsi al di sopra di queste regole e coerentemente dovrebbe farsi da parte e delegare a Conte e a tutta la comunità degli iscritti la guida del Movimento che in wuanto tale deve sempre essere in movimento e al passo con i tempi nel rispetto totale del principio di Moralità. Ritengo anche, in vista delle prossime regionali, che non sia necessario che siano candidabili solo coloro che abbiano già incarichi ma chiunque voglia farlo con passione e competenza.
La regola dei due mandati così com'è va cambiata
la regola dei due mandati e' penalizzante in quanto non permette ad una persona valida e inattaccabile sotto ogni punto di vista a non portare avanti le proprie idee....certo che se si sbaglia....direttamente fuori immediatamente dal movimento....regole dure....inoltre perdonatemi ma io non mi sarei mai accoppiato con nessuno ne con la destra ne con la sinistra....per me questo e' stato un errore madornale avevamo avuto i 33%? bene sarei rimasto all'ooposizione ortando sempre di piu avanti i principi per cui era nato il movimento.....certo gli italiani avrebbero capito....scusate ancora era un pensiero che volevo esprimere da tempo......
Inizialmente, i due mandati andavano più che bene. Ora ritengo che è uno spreco di persone competenti e ritengo che si possa aumentare anche a 4 attraverso il voto del movimento anche per dare la possibilità di trovare nel frattempo la persona a cui dare la staffetta ( sempre se la persona viene votata su piano nazionale oppure locale ) . Su piano locale, non è facile trovare a cui passare la staffetta
La regola dei due mandati è fondativa e qualifica il MoVimento 5 stelle come una forza politica diversa da tutte le altre. È un principio di democrazia diretta non derogabile. Non bisogna assolutamente modificarlo.
I due mandati non servono a nulla,ci si deve battere per non poter cambiare casacca senza essere rivotato. I due mandati è un suicidio politico
La regola dei 2 mandati è sacrosanta per i ruoli che si identificano con la casta. Parlo dei mandati che generano VITALIZI e quindi devono rimanere a partire dal Consigliere Regionale a salire. Però si può pensare di togliere questa regola per i consiglieri comunali o sindaci per i comuni piccoli e quindi spendere la notorietà di coloro che hanno fatto i 2 mandati a livello locale dove spesso siamo in sofferenza. Altra considerazione se togliamo questa regola cosa ci distingue da AVS ( Alleanza Verdi e Sinistra) per esempio
É un pilastro del M5* che non deve essere rimosso
Vedo che ci sono idee opposte e ognuna ha i suoi validi motivi. Da una parte si teme il "poltronismo", dall'altra di perdere esperienze, capacità e leadership. Credo che la strada giusta sia quella di non essere martiri, che non giova alla causa, ma proattivi. La regola è giusta se è costituzionale e vale per tutti, altrimenti ci penalizza. Lottare per questo sarebbe l'ideale. Nel frattempo, dopo i due mandati, si chiede una votazione agli iscritti per confermare o meno chi ci rappresenta in quel momento.
La regola dei due mandati deve essere obbligatoria per tutti i partiti, non solo per il Movimento 5 Stelle. Applicarla solo al nostro Movimento, è un suicidio politico.
Le regole fondative del M5S devono essere rispettate. Come direbbe Casaleggio, come dice Beppe. È il movimento che crea i politici e non i politici che creano il movimento. W M5S
La regola dei due mandati è una delle poche cose rimaste (quasi) integre del M5S delle origini, togliamo anche quella e diventiamo definitivamente la ruota di scorta del PD. Mi prende u a tristezza infinita nel leggere TUTTI i commenti favorevoli all'abolizione della regola dei due mandati, sempre le stesse argomentazioni ridicole; "siamo penalizzati", "la perdita di competenze"... il M5S ha perso voti perchè ha perso la sua integrità e dignità, accantonando le sue battaglie (rendere effettivo il referendum sull'acqua pubblica, ad esempio, fermare l'ILVA, il tunnel in Val di Susa, o la TAP in Salento) o accantonadole in attesa delle ielezioni successive. Hanno perso consenso alleandosi persino con Renzi e sostenendo il governo Draghi, non certo perchè il M5S ha perso le competenze di gente come Taverna (che sta sempre dentro), Grande, Vignaroli. Quali sono 'ste grandi perdite? Che fine hanno fatto 'sti "geni" fuoriusciti, molti dei quali hanno cambiato casacca? Levate la regola dei 2 mandati, si, e il M5S sparirà. Purtroppo la base è peggio di chi la rappresenta; avete votato ratificando di tutto (Di Maio a capo del Movimento, governo gialloverde, governo giallorosa, governo Draghi, deroghe a destra e a manca, alleanze alle elezioni locali (pure con Azione e IV si vogliono alleare adesso, ma vergognatevi).
14 e basta! Abbiamo sempre e da sempre sputato su ogni politico per il "mestiere" ora vogliamo essere come loro. Basta 1 e Basta!
Annullare il limite dei 2 mandati e inserirlo come programma da estendere a tutti i parlamentari
Spesso questa regola dei due mandati ha fatto perdere consensi. L' esperienza e soprattutto le competenze vanno valorizzate . Si al terzo mandato , magari optando per la votazione attraverso la piattaforma. Grazie per questa vera democrazia partecipativa e non IMPOSITIVA.di partecipare.
Sono sempre stato contrario alla regola dei due mandati. Perché si dovrebbe are a meno di persone che hanno gestito la cosa pubblica con capacità e integrità. Semmai, dovrebbe essere la dirigenza ad impedire che coloro i quali non si sono dimostrati capaci, vengano riproposti per essere rieletti.
i due mandati in parlamento non sono solo ideologia, ma può essere un buon modo per organizzare il movimento, il deputato se fa un buon lavoro, sarà riconosciuto più facilmente dopo i due mandati come rappresentate di lista in Europa o nelle regionali. bisognerebbe solo creare uno strumento per poter far sentire più vicini la base con i rappresentanti, dove parlare di idee e problemi (senza usare quei gruppi fatti da tifoserie). quindi i due mandati si potrebbero lasciare ma non perdendo i più bravi inserendoli nelle regioni, nei comuni o nell'organico.
Con questa regola abbiamo perso i trascinatori del movimento, quelli che operando onestamente, con caparbietà e capacita’ hanno dimostrato che esiste la possibilità di una politica seria al servizio dei cittadini. Non sono d'accordo con la regola dei due mandati, va rimodulata in funzione delle capacità dell’individuo e dopo i 2, 3 o quelli che saranno i mandati chi vorrà potrà restare nel movimento per affiancare come tutor, chi subentra.
La regola dei due mandati è giusta, ma quando lo sarà per tutte le forze politiche, se lo attua solo il M5S è solo un suicidio politico.
E' e sarà sempre doppio mandato. Non dobbiamo diventare come gli altri partiti. Dopo i due mandati, chi vuole, partecipare alla scuola politica per formare attivisti pronti ad una nuova "avventura" politica. Arrivare ogni volta ad improvvisare e a scegliere persone che tutto faranno tranne che portare avanti le nostre politiche facendo il più delle volte il salto della quaglia.
Quel che occorre evitare è che ci siano persone che si accampano in eterno in parlamento intrufolandosi nei gangli del potere e occupando stabilmente le istituzioni (ad es. Casini, Fassino, Gasparri ecc.) Per cui occorre limitare i mandati. D'altronde occorre anche garantire che i nostri parlamentari abbiano esperienza per poter dare un fattivo contributo. Occorre inoltre che siano conosciuti perchè la gente possa votarli (tutti noi tendiamo a votare le persone più note). Io proporrei che per ogni legislatura si stabilisca una quota (ad es. Il 20%) di parlamentari che possano candidarsi per un terzo mandato (sottoposte al voto degli iscritti) garantendo così che ci sia sempre un gruppo di persone più esperte che possa affiancare i nuovi parlamentari. Ovviamente ci dovrà essere comunque un limite di 3 o 4 legislature (anche se uno come Bersani non mi dispiace nonostante l'anzianità). Molto buona e vincente anche la possibilità di candidare i parlamentari uscenti in regione come abbiamo fatto con Alessandra Todde
La regola dei due mandati è sacrosanta, il Movimento si è suicidato da quando ha preferito le Poltrone dei vari talk show alle piazze.
se avete votato il m5s solo per la regola dei due mandati e volete a tutti i costi farne una bandiera mi sembra che non siamo messi molto bene...... noi dobbiamo cercare in tutti i modi di riunirci e crescere e ancora stiamo a polemizzare su una regola che ci penalizza ed e' anche contro il principio di premiare il merito. se abbiamo gente che vale qualcosa e lo ha dimostrato , per quale motivo non possiamo approfittarne anche per un terzo e magari anche quarto o quinto mandato ?
QUOTO i due mandati in senso VERTICALE (per es. 2 comune 2 Regione 2 parlamento 2 senato) senza però poter scendere. Logo e simbolo ci piacciono ma possono essere rivisitati senza perdere di identità e in chiave più contemporanea.
Il limite dei 2 mandati al nascere del movimento è stato rivoluzionario è ci ha permesso di diventare una importante realtà nel paese. L'esperienza di governo ed il tempo ci hanno però dimostrato, che persone veramente valide, dovendo abbandonare, hanno fatto perdere consenso, voti e soprattutto competenze. Questo limite non ha bloccato i farabutti e gli approfittatori. Si potrebbe valutare la regola in modo diverso, caso per caso. Se dopo 2 mandati hai dimostrato ottime capacità oltre, chiaramente ad una specchiata onestà, si può far votare sulla piattaforma tutti gli eletti, la ricandidatura nel movimento.
Mantenere i 2 mandati ( cosa che ci rende diversi ) con la possibilità di rinnovarli dopo attenta analisi dei risultati ottenuti . Peccato perdere persone valide i meritevoli devono poter continuare !
Se la regola dei 2 mandati, fosse anche per gli altri partiti sarei favorevole. Se un eletto del m5stelle, sia nel comune, regione, parlamento, fa bene il suo mandato, gli farei fare anche un terzo, si candida, poi verrà votato dagli iscritti. Poi si deve tornare nelle piazze, 10 anni fa, si riempivano, adesso come se non esistessero.
Io porterei i mandati a 3 ma prevederei l’innesto di nuovi parlamentari per quanti sono al terzo mandato. Così ci sarebbe un ricambio esatto di tutti quelli al terzo mandato e la non perdita delle esperienze maturate.
la regola dei due mandati è antidemocratica ( impedire di scegliersi il proprio valido candidato per ordine di Grillo ) e tafazziana ( si applica solo al M5s ) perchè disperdiamo i talenti validi . Siamo movimento perchè si muove, anche le regole vanno aggiornate. Siamo una società che si muove a mille all' ora, e non è vero che siamo come gli altri ( i candidati vengono calati dall' alto ecco perchè governano gli stessi da 30 anni )
La regola dei due mandati va lasciata così com’è. Non sempre l’esperienza produce valori positivi. Nelle istituzioni servono energie nuove, giovani, per portare avanti (attraverso il Movimento) lo sviluppo di nuove idee e politiche pubbliche. All’interno del Movimento un ex parlamentare sarà molto più utile perché può continuare a contribuire utilizzando l'esperienza accumulata per formare, guidare e ispirare altri, pur rispettando il limite dei due mandati nelle istituzioni. Può farlo fornendo consulenza strategica su questioni politiche, legislative o di governance; può farlo supportando istituzioni o amministrazioni locali; può contribuire allo sviluppo di nuove idee e politiche pubbliche; condividere l'esperienza con i giovani e futuri leader; collaborare con associazioni civiche, utilizzando le competenze legislative per difendere diritti e promuovere il bene comune, etc. etc.. Insomma sono molteplici le strade attraverso le quali un ex parlamentare può e deve (con l’esperienza maturata nei due mandati) contribuire a far crescere il Movimento. L’esperienza maturata dal singolo parlamentare deve diventare patrimonio di tutti, di tutto il Movimento, non diventare un pretesto per allungare i mandati dei singoli. Se riusciamo a farlo sarà vera partecipazione.
Almeno tre mandati,in due anni non si può dimostrare con pienezza il lavoro svolto e gli elettori,i cittadini non hanno mai chiare le realtà riformate perché non hanno il tempo di viverle in pieno in relazione al governo in carica.I tempi sono lunghissimi per tutto bisogna aumentare il tempo delle cariche istituzionali anche se questo rappresenta un rischio indubbiamente quando al governo c è la destra,ma a visione oggettiva,loro stanno li anni e anni e nel bene e quasi sempre nel male hanno possibilità di fare le schifezze propagandandole per utili,il tempo di rovinare l Italia e il tempo per giustificare il mal fatto.Noi dobbiamo prenderci lo stesso tempo,almeno minimo,per ricostruire il bene pubblico e gli ambiti sono troppi per un tempo limitato a disposizione,inoltre la battaglia di chi pensa ai più fragili è sempre più dura e lunga per arrivare all' obiettivo.io sono sicura che aumentando il tempo a disposizione si ottiene quel peso che ha la destra adesso,ma nella dimensione giusta.Finisco dicendo che bisognerebbe creare un unico partito,un campo largo accogliendo esclusivamente la Sinistra di Fratoianni.Mai con il partito democratico.un partito che continua ad appoggiare l invio delle armi nei paesi in guerra,ad oltranza, è un partito che si fa corrompere e sara sempre ambiguo.Vi abbraccio e vi ringrazio
Anche Di Maio sembrava una personcina a modo... e poi vedete come è andata a finire!!! Due mandati e a casa!!!!
Concordo ma anche per il secondo mandato ci vuole l'assenso degli iscritti
Se il motivo della regola del limite del doppio mandato è quello di evitare una "particolare affezione" a quel "tipo di poltrona", allora basta aggiungere alla regola la parola "consecutivi" in modo che, oltre al mandato zero, si avrà l'opportunità per chi vorrà candidarsi in un terzo mandato ma in un altro "ruolo elettivo", che non potrà essere consecutivo ma necessitara' di un periodo di "stacco" durante il quale il candidato, tornando a fare l'attività sul territorio, sarà anche meglio "giudicato" dagli iscritti con il voto della sua candidatura, senza trascurare che chi si candida poi deve anche prendere i voti di preferenza personali oltre a quelli di lista.
La regola dei due mandati è a parer mio una lama a doppio taglio, nel senso che viene applicata dagli elementi più virtuosi del Movimento, dando quindi poi luogo a quel ricambio ciclico che è la ratio della regola, depauperando al contempo il Movimento di quel bagaglio di esperienze che è estremamente formativo e utile, se non addirittura imprescindibile, per districarsi nei meandri della macchina burocratica per come è ora impostata. Tengasi altresì conto he la regola del doppio mandato è dimostrato che viene poi sistematicamente disattesa da quegli individui che "sfruttano" il Movimento esclusivamente come traghetto per accedere alle massime istituzioni e passare quindi all'abbisogna al fantomantico "Gruppo Misto" per approdare infine a spiagge più comode. Ergo, in sostanza, andrebbe forse ricalibrato e condizionato ad una "censura" preventiva interna al Movimento di ogni candidatura post doppio mandato.
Sono per due mandati consecutivi ed un terzo mandato dopo una legislatura in standby.Inoltre sono d accordo su Due mandati a livello regionale ,provinciale e nessun limite a livello comunale. Tutto questo perché dobbiamo fare in modo che i nostri ex continuano il loro impegno politico con il movimento.
E' una regola validissima ma risulta autolesionista se non viene adottata da tutti. Siamo oltremodo penalizzati perchè i nuovo candidati sono sconosciuti e non attirano consensi.
Regola dei due mandati: modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritti.
Abolizione totale del limite dei due mandati. Altrimenti siamo destinati a scomparire come Movimento. Si è già visto recentemente in Parlamento, alla vigilia della scadenza dei due mandati c'è stata una migrazione in altre forze politiche. Quest'ultime si sono rafforzate ed invece il Movimento si è indebolito. Continueremo a fare regali agli altri Partiti? Io direi proprio non sia più il caso. Grazie per questa lodevole iniziativa deliberativa.
Regola da modificare. Limitativa solo per il M5S che perde persone valide. Per assicurare, pero’, lealtà al programma, per i mandati successivi al secondo occorrerà sottoporsi al voto degli iscritti.
La regola dei due mandati va rivista perché penalizzante se non autolesionista. Chi vuole andare oltre i due mandati deve comunque sottoporsi al voto degli iscritti
secondo me se uno e bravo non bisogna perderlo ,puo fare 2 mandati al senato ,2 alla camera ,2 in regione o comune ,o altre cariche
La regola de due mandati disperde e rende inutile esperienza e capacità espressa. Uno bravo e capace io lo terrei sempre come farò e come esempio. L'esperienza si acquisisce con la pratica. Io controllerei l'onestà e se questa é totale, il mandato sarebbe continuativo.
Il limite dei due mandati, pur avendo una valenza importante, allo stato attuale della vita del Movimento, è superato perchè impedisce a persone in gamba che hanno maturato una significativa esperienza di continuare a lavorare cedendo il posto a chi esperienza politica non ne ha. Questo si traduce in uno svantaggio per il Movimento.
La regola dei due mandati va rivista perché penalizzante se non autolesionista. Chi vuole andare oltre i due mandati deve comunque sottoporsi al voto degli iscritti
Sono d'accordo e hai più o meno inteso quello che ho gia scritto in un altro commento. Se uno è valido e vorrebbe ricandidarsi può farlo ma si sottopone la cosa ad una votazione on-line.
Bisogna eliminare la regola dei due mandati per dare la possibilità agli eletti di mettere in campo le esperienze maturate e offrire maggiore competenza per combattere la destra e i vecchi volponi della politica che favoriscono solo parenti e amici, ma soprattutto lavorano per le proprie tasche
2 mandati e poi lavorare per il M5S per FORMARE i possibili nuovi candidati sul territorio
Sono d' accordo, per il 3° mandato voto degli iscritti
Premesso che su la regola dei due mandati ho avuto dubbi sin dalla prima ora, penso che una via d'uscita potrebbe essere ulteriori mandati si ! ma "Senza portafoglio" riprendi anche se parzialmente la prima attivia', o ad esempio scrivi...Non so se il "Garante" è "a gratis" ma sicuramente si sostiene con il suo lavoro, comunque Gli consiglierei di prendere atto che anche questo suo figlio diventerà presto maggiorenne ed è già un successo, ricordando la fine che fece "l'Uomo Qualunque", ma"senza portafoglio", cioé ti finananzi con un secondo lavoro , ad esempio scrivi
Non e' producente per il movimento e per le sue idee, perdere le capacita' e l'esperienza di coloro che dopo due mandati sono ancora validissimi, non solo per il movimento ma per lo stato tutto. Mi sembra che finora il movimento, validissimo nel suo essere non abbia ancora la visuale aperta a tutto lo Stato non solo a se' stesso. Dopo due anni che siano gli iscritti a decidere chi rimanere e chi no.
Sono d'accordo nel portare a tre i mandati.
La regola del doppio mandato dovrebbe rimanere per Camera, Senato e Regione a cui si potrebbero aggiungere mandati nei comuni e nelle nuove Province in modo da portare a livello locale (e ne ha tanto bisogno) il know how acquisito a livello centrale.
Non sono favorevole alla abolizione della regola dei due mandati perché farebbe perdere ulteriori consensi.al massimo si potrebbe bypassare detta regola inserendo votazione iscritti con esito maggioranza qualificata. Se gli iscritti non sostengono la persona x si potrebbero perdere voti ulteriori sul territorio. Quindi:1) mantenere la regola del limite 2 mandati; 2) maggioranza qualificata (3/4) degli iscritti dei voti degli iscritti sul singolo territorio per non applicare la regola al singolo candidato.
Credo sommessamente che tra i candidati vadano scelti (online) persone che conoscano un minimo la pubblica amministrazione. E' fondamentale conoscere le basi della politica e del funzionamento dell'amministrazione (ente) per cui ci si candida. E' chiaro che prima di tutto occorre almeno una candidatura per il per il proprio comune. Ci vuole un percorso di studi e delle competenze che serviranno per le proposte concrete e fattive. Poi alla fine dei due mandati, i più meritevoli, quelli che hanno palesemente prodotto (carte alla mano) devono essere tenuti presenti per suoli non elettivi sia all'interno della nostra forza politica sia (soprattutto) presso gli enti e la P.A.. Insomma dobbiamo costruire "non una classe dirigente" ma degli uomini onesti e competenti ovvero il "cittadino che si fa stato".
Sono iscritti a decidere i candidati indipendentemente dal numero dei mandati. Ciò che conta sono i risultati trasparenti e verificabili attraverso comunicati via mail da parte del movimento e anche nelle sedi territoriali.
*ruoli non elettivi
La regola del doppio mandato è bella sulla carta ma non funzionale, non si può votare a persone che non si conosce. Restando per 4 mandati il primo impari il secondo agisci il terzo fai comunicazione e il 4 insegni ai nuovi che ti sostituirà. Tutto questo su valutazione continua degli iscritti.
sono convinto dei 2 mandati per dar modo di completare il lavoro incominciato.
io vorrei aggiungere un altro vincolo alla regola dei due mandati: non possono essere elette persone oltre i 65 anni. Se in tutta italia si va in pensione a quella età, perchè in parlamento ed in senato ci devono essere anziani a governarci?
Il vincolo dei due mandati avrebbe senso solo se valido per tutte le forze politiche per cui via questo vincolo. Il movimento ha bisogno dii persone valide ma anche di volti noti che si siano distinti in meritocrazia e di cui la gente si fidi. Quindi per me NO al vincolo sul doppio mandato.
Se dovesse prevalere il si alla regola del doppio mandato, sono d'accordo che si chieda agli iscritti se dare la possibilità di farne un terzo agli iscritti. Sono per non vincolo in quanto efficace se per tutti i politici e non solo per il movimento 5 stelle
Buongiorno, la regola del doppio mandato e' un segno di distinzione dalla natura degli attuali partiti dove esistono politici di professione che, quando va bene, fanno unicamente gli interessi del proprio partito, se nn i propri interessi personali. Il doppio mandato serve per evitare di cadere in tentazione e per dare il massimo contributo nel tempo che si ha a disposione ( due mandati , appunto ). Regola da conservare asslutamente. Certo, le persone di esperienza , finito il doppio mandato, potrebbero restare all'interno del movimento come esperti e maestri per le nuove leve, pagati dagli eletti del movimento stesso e chiedendo donazioni ai cittadini
Appoggio quanto scritto
I due mandati, fanno il gioco della casta. E' inutile proporre personalità eccellenti e di rilievo, quando le stesse dopo due mandati vanno a casa. Non che si debba abolire automaticamente per tutti la regola dei due mandati, ma ci dovrebbe essere un meccanismo che permetta agli iscritti al movimento (con anzianità) di valutarne l'operato, permettendo alla personalità di restare in carica e riproporsi per successivi mandati (regola peraltro applicata nei confronti della sindaca, alle comunali, di Roma, Raggi).
Dove ci sono persone valide e capaci si può fare anche un terzo mandato magari votato dagli iscritti, anche perché non è detto che chi sostituisce la persona dopo due mandati sia all' altezza, questo vale anche per i tre mandati ma ci sarà più tempo per trovare un' altra persona valida.
Dove ci sono persone valide e capaci si può fare anche un terzo mandato magari votato dagli iscritti, anche perché non è detto che chi sostituisce la persona dopo due mandati sia all' altezza, questo vale anche per i tre mandati ma ci sarà più tempo per trovare un' altra persona valida.
Dove ci sono persone valide e capaci si può fare anche un terzo mandato magari votato dagli iscritti, anche perché non è detto che chi sostituisce la persona dopo due mandati sia all' altezza, questo vale anche per i tre mandati ma ci sarà più tempo per trovare un' altra persona valida.
Dove ci sono persone valide e capaci si può fare anche un terzo mandato magari votato dagli iscritti, anche perché non è detto che chi sostituisce la persona dopo due mandati sia all' altezza, questo vale anche per i tre mandati ma ci sarà più tempo per trovare un' altra persona valida.
Dove ci sono persone valide e capaci si può fare anche un terzo mandato magari votato dagli iscritti, anche perché non è detto che chi sostituisce la persona dopo due mandati sia all' altezza, questo vale anche per i tre mandati ma ci sarà più tempo per trovare un' altra persona valida.
Da ex consigliere comunale ritengo che si possa superare tranquillamente il vincolo dei due mandati, se la persona durante le due legislature si è sempre dimostrata onesta e attiva nei confronti dei Cittadini perchè non dare la possibilità del terzo ? ... non andrei però oltre !!!
Due mandati e poi dedicarsi alla preparazione politica dei nuovi aspiranti. Altrimenti co omologhiamo ai partiti che abbiamo sempre criticato.
Sul punto dei mandati ritengo che se la legge elettorale delle nazionali ed europee sono d'accordo per estendere i mandati a tre. se, invece, dovesse essere modificata con la possibilità che l'elettore potrà scegliere il candidato, allora ritengo che non ci debbano essere limiti ai mandati.
La regola dei due mandati va mantenuta per mantenere il carattere distintivo del Movimento rispetto ad un qualsiasi altro partito. Anzi, sviluppare una proposta di Legge che la renda obbligatoria per i parlamentari italiani ed europei. Allo scadere del secondo mandato le proprie competenze possono essere messe al servizio del Movimento e delle nuove leve, in altre posizioni, in uno scambio generazionale e di rinnovo di idee e visioni.
Ritengo che i due mandati sono un deterrente per la politicizzazione in senso negativo del gruppo. Il detentore del mandato dovrebbe essere considerato un rappresentante di un gruppo dove le opinioni di tutti si confrontano e decidono, un rappresentante capace può aiutare il gruppo anche senza mandato, l’alternarsi di persone con mandato crea esperienza e se il gruppo è compatto se ne avvantaggiano tutti.
Io penso che tutti sono capaci di fare tutto purché abbiano una coscienza onesta non credo nel politico di professione al massimo terzo mandato dopo votazione
Penso che due anni di mandato siano pochi. Innalzerei a 10 anni il limite di presenza nelle istituzioni.
Per me la regola dei due mandati va mantenuta così com'è. oppure facciamo che dopo 2 parlamentari in italia può farne 2 in europa e viceversa
Con la regola dei 2 mandati ci siamo giocati persone come Bonafede (il miglio Ministro della Giustizia degli ultimi 70 anni !) penso la proposta dei 2 mandati "verticali" non sarebbe male (eri Deputato, puoi fare ancora 2 mandati come Senatore) e poi basta oppure in Europa
La regola dei due mandati andrebbe rivista poiché, fin qui, ci è costata tanto in termini di voti, materiale umano ed esperienza. Andrebbe decisamente rivista così come andrebbe rivista e discussa la figura del garante.
Le regole sui mandati dovrebbero essere le stesse per tutti i partiti/gruppi politici e non un dogma solo nostro. Non possiamo permettereci di escludere persone valide, competenti, ed a quel punto esperte, solo noi ed a nostro discapito! Regole uguali per tutti oppure saremo sempre alla ricerca di nuovi candidati (quali?), inesperti, il più delle volte ingenui, destinati a soccombere nelle diverse arene politiche ed istituzionali.
La regola dei 2 mandati và abbolita per noi 5 Stelle..Siamo gli unici ad avere persone valide per amministrare la cosa pubblica: NON VEDO PERCHE PRIVARCENE COME È SUCESSO IN PASSATO!......La regola dei 2 mandati ,semmai, la renderei obbligatoria per tutti quiei partiti, con condannati e inquisiti di ogni ordine e grado...NON PER NOI.
La regola dei due mandati va rivista, e poi va rivisto i300 mila euro che vengono dati a Grillo a che titolo? I parlamentari si tagliano lo stipendio e a lui vengono dati 300 mila , ma daiiiii
la regola dei due mandati è irrinunciabile
La regola dei 2 mandati deve essere modificata rimettendo nelle mani degli iscritti la possibilità di far proseguire un’esperienza politica a chi ha dimostrato competenza ed impegno. Infatti nel tempo abbiamo purtroppo perso per strada tante figure oneste e agguerrite che ci rappresentavano in modo ottimale
I 2 mandati sono sacrosanti per non uniformarsi ai partiti tradizionali, anche perché dovremmo votare noi per l'ok al 3 mandato di canditati di cui spesso non conosciamo la storia o il lavoro fatto risulterebbe quantomeno complicato
IL LIMITE DEI DUE MANDATI È DELETERIO PER IL MOVIMENTO. Perchè si devono buttare via due anni di esperienza e di egregio lavoro svolto con nuove figure che ripartirebbero da zero ? Chi prenderebbe poi il posto per esempio di Scarpinato avrebbe le stesse competenze e stesse esperienze ? Non penso proprio. Se il movimento deve crescere serve l'esperienza e cambiando sempre si riparte sempre da zero, facendo sempre passi indietro, favorendo le altre forze politiche È DELETERIO PER NOI. NO AL VINCOLO DEI DUE MANDATI.
Un uomo come Giuseppe Conte non si trova così facilmente
concordo di abolire la regola del doppio mandato, perché così non andremo da nessuna parte, penso che ,come in ogni cosa ,l' esperienza è molto importante, e con soli 2 mandati si butta tutto al secchio ,per poi ricominciare tutto da capo con un nuovo neofita .Concordo inoltre, con la regola della valutazione da parte degli iscritti sull'operato e successiva rielezione del candidato per un successivo mandato.
Non sono più daccordo con la regola dei due mandati. Non è possibile perdere esperienza e quindi, per me, la regola va abolita o, quantomeno, modificata. Ad esempio si potrebbe optare per tre mandati dando poi la possibilità, a chi emerge, di candidarsi in altre elezioni diverse da quelle per le quali ha espletato i predetti mandati.
Se togliamo la regola dei 2 mandati diventiamo come gli altri partiti. Diventeremo come il PD. Quando sento parlare di competenze mi viene da ridere...chi conosceva Bonafede, Raggi, DiBattista, Fico etc... prima delle elezioni ?? nessuno eppure si sono dati da fare e con le loro competenze sono riusciti a farsi conoscere ed ottenere risultati. In Italia ci sono migliaia di Di battista e anche migliori, avviciniamoli a noi con i ns programmi e vinceremo le prossime elezioni. Non dobbiamo togliere i voti al PD ma dobbiamo convincere chi non va a votare. Lo faremo solo se la ns politica sarà diversa dagli altri partiti.
Non deve esistere limitazione adubn mandato, deve esistere una maggiore professionalità nello scegliere i propri collaboratori, annullando altresi la possibilità di trasferimenti ad altre forze politiche dopo essere stati votati dai cittadini - se vieni votato defi finire il tuo mandato per quella corrente politica e rispettare il programma elettorale che ti sei proposto, altrimenti lasci il posto al secondo votato ed esci totalmente dal movimento, o sei del movimento o non lo sei.....è una questione di coscenziosa appartenenza
Non sono contrario al terzo mandato sempre se votato dagli elettori di volta in volta proprio per non perdere quegli elementi validi che compongono il movimento-
La regola dei due mandati per quanto mi riguarda non possiamo più sostenerla , perché non possiamo assolutamente perdere risorse ed esperienze acquisite fino a questo momento, se rimarrà questa regola con la prossima legislatura perderemo gente capace di cambiare le sorti di questo paese. La regola dei due mandati, avrebbe senso se fosse attuata anche da tutti gli altri partiti.
Per me la regola dei due mandati va cambiata. Abbiamo perso persone valide e preparate che avrebbero ottenuto voti se candidati alle comunali o regionali. Io porterei i mandati ad almeno 3 oppure lasciando si 2 mandati ma per ciascuna carica (2 mandati per comunali, 2 per regionali, 2 per parlamento)
Per quanto mi riguarda manterrei la regola dei due mandati con alcuni temperamenti: ad es. La possibilità di candidare come sindaco/presidente di regione/capolista in elezioni UE chi si è distinto dopo due mandati di servizio; oppure selezionare con voto degli iscritti un listino di poche personalità a cui consentire un ulteriore mandato per dare continuità. In ogni caso non credo che il tema dei due mandati sia dirimente per l'elettorato, contano le idee. Voterei 5s sia con che senza la regola dei due mandati
Inizialmente ero favorevole ai due mandati, ma poi si è visto che così si perde il know how acquisito, quindi ora sono favorevole alla proposta di sottoporre il candidato per il terzo mandato, al voto degli iscritti
Ritengo che la regola dei 2 mandati sia una sciocchezza. Quando un eletto dimostra competenza e serietà non vedo perchè non possa essere ricandidato e comunque sono sempre gli elettori che decidono se eleggerlo di nuovo o meno!
La regola dei 2 mandati deve rimanere solo per chi si candida al parlamento: è un pilastro del MOV e deve rimanerecon modifiche parziali. Chi ha terminato i 2 mandati parlamentari deve essere candidato, sempre per un max d 2 mandati o come Sindaco o cnsigliere comunale. hi ha espletata i 2 mandati
La regola dei 2 mandati va mantenuta! Altrimenti sarà la fine! Ci attaccheranno tutti!
La regola dei due mandati parlamentari potrebbe restare,la selezione della classe dirigente dovrebbe essere selezionata non in base ai soli C.V. bensì anche con la crescita professionale acquisita con la gestione del bene pubblico nei comuni di appartenenza perchè il controllo da parte degli elettori è più facile.
aumentare a tre mandati
La regola dei due mandati va mantenuta! L’impegno politico NELLE istituzioni, va limitato nel tempo perché il potere ti cambia e lo slancio iniziale si perde. Ci servono rappresentanti motivati a rotazione, non esperti di professione. Poi si può continuare a fare politica anche fuori le istituzioni. Il rischio di diventare semplici pedine abituate al compromesso, quando non vere e proprie mele marce sedotte dal potere (chi più, chi meno), è quasi una certezza biologica umana.
Regola da rivedere anche solo dopo un mandato da sottoporre agli iscritti. Abbaiamo visto troppi trampolini di lancio per fasulli grillini.
La regola dei 2 mandati e' controproducente, in questo modo si penalizza il movimento che non puo' capitalizzare l'esperienza dei suoi eletti. Onesta' e competenza devono essere i soli parametri da valutare in fase di rielezione, e questo anche dopo il primo mandato, gli elettori del territorio interessato dovrebbero essere quelli che eventualmente esprimono un parere sul candidato
La regola dei due mandati deve essere abolità, se uno ha dimostrato di valere deve restare, altrimenti diamo sempre più spazio agli altri partiti.
Con la regola dei due mandati buttiamo l’acqua sporca con tutto il bambino, chi ha dimostrato di valere e di essere utile alla causa va riconfermato, se facciamo fuori i migliori come possiamo pensare di crescere, non si può votare sempre sconosciuti all’inizio andava bene ma ora ….
La regola va mantenuta. Nel primo mandato si lotta per i valori e i temi, nel secondo si cerca di realizzarli per passare agli altri temi, alla fine del secondo mandato, se uno/a sa che può continuare.....cerca subito di creare attorno a se la "clientela" per per il professionismo, dimenticando i temi e.....anche i valori.....
La regola dei due mandati è bella in teoria, e nociva nella pratica. A evitare abbarbicamenti geologici ai luoghi del potere dev'essere la vigilanza degli iscritti; un esercito che riporta gli ufficiali a fare i fanti si condanna da sé a essere sconfitto.
io sono x i 2 mandati...
Concordo con" Io penso che i 2 mandati siano sacrosanti. Aggiungerei per tipo 2 per comune 2 per regione 2 per parlamento 2 per senato e cosi via. In modo che se una persona é valida può amministrare in verticale. Grazie
Il vincolo dei due mandati va mantenuto. Si deve fare politica per la gente e cambiando i volti. Basta pensare a ingrossare i portafogli e basta avere sempre dinosauri! Dopo due mandati A CASA a fare gli attivisti come prima!
Ila regola dei due mandati è insensata. Perdiamo elementi che pur lavorando bene buttiamo al macero la loro esperienza. ABOLIZIONE!
Penso che il vincolo dei 2 mandati vada mantenuto. Questa è stata una regola che ci ha contraddistinto con gli altri...e soprattutto la COERENZA che ti premia alla lunga ...
Secondo me va modificata, quando si tratta di persone valide e che si sono distinte per l'ottimo lavoro svolto
due mandati .. e poi si torna ad essere semplici cittadini
La regola dei due mandati vorrei che fosse mantenuta. È una regola che andrebbe estesa a tutti gli altri partiti
Non sono d'accordo con la regola dei 2 mandati ,l'approvo solo se viene estesa a tutti partiti politici ,altrimenti penalizza il m5s ,abbiamo già regole interne chi non fa il suo dovere con onore e serietà , si espelle dal m5s ,gli italiani sono abituati alla vecchio sistema politico e vedere che un loro rappresentante valido è guerriero lasciare il campo lo demoralizza distaccandolo dall'unica forza politica che può contrastare il sistema ,facciamo in modo che questa regola vale per tutti partiti, se no è un harakiri
Abbiamo forse bisogno nel movimento di nuovi fassino casini gasparri ecc personaggi da 40 anni in politica ... non diventiamo come loro noi non siamo "loro".... riconoscienza eterna a beppe
Due mandati per ogni tornata elettorale partendo possibilmente dalle comunali.
La regola dei due mandati va eliminata ma la terza candidatura non deve e non può essere automatica.La terza candidatura va valutata e poi avallata con una votazione dagli iscritti
La regola dei due mandati va mantenuta. Il potere logora la mente e si diventa professionisti di essa dimenticandosi il servizio per il cittadino che è il sale della politica. Estenderei però la possibilità di candidarsi sempreché lo vogliano gli iscritti alle amministrative(regionali e/o comunali) sempre per due mandati)tive
la regola dei due mandati è riduttiva perché si perdono risorse valide, occorre concedere di proseguire l'attività politica basandola sui risultati ottenuti. ogni parlamentare deve avere degli obiettivi assegnati e a fine mandato si verifica se ha ottenuto e in che misura gli impegni presi. Se si allora merita di rimanere perché gli elementi validi sono una risorsa. se uno diventa un inutile poltronaro ci sono le valutazioni che bloccano questa eventualità e comunque la valutazione sul suo operato viene messa ai voti
I due mandati vanno rivisti, io sono per un massimo 2in ogni tipo di elezione,due camera,due senato,2regione 2 comune ecc ecc io sono favorevole pure al non rinunciare più a parte del proprio stipendio ed invece di donarlo nel modo attuale di fare un fondo specifico da dove far partire gli investimenti per nuovi asili, centri assistenza disabili ecc ecc tutto seguito dai responsabili del movimento 5stelle
La regola dei due mandati va abolita
suca
STO CAZZO
La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi e a mio avviso, opportunità. Come nel lavoro e nella società, le persone con capacita, passione e intelligenza sono una risorsa sia per il movimento che per la Società. Sono d'accordo alla eliminazione del 2 mandato. Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare.
non conta quanto tempo una persona dedica all'impegno politico ma conta la qualità e l'impegno del lavoro svolto.una legislatura per alcuni e gia troppo mentre per altri due possono essere poche rischiando di perdere competenza ,esperienza e impegno.quindi propongo di sottoporre questa scelta volta per volta alla votazione degli iscritti sulla base del lavoro svolto
Buongiorno. Anche io penso che la regola dei due mandati vada abolita. C'è bisogno di credere e seguire stabilmente un rappresentante. Tutti abbiamo bisogno del nostro faro....senza la paura che ci sia una scadenza.
Il DUE MANDATI E POI A CASA NON È MERITOCRATICO ABOLIRLO SUBITO‼️
Buongiorno, se Salta la regola dei due mandati il movimento diventa uguale agli altri partiti
Sono d’accordo per il terzo mandato ma solo per il 60% che devono avere l’approvazione dei Gruppi Dirigenti Nazionali e che verranno selezionati dal voto degli iscritti.
IL SIMBOLO NON VA ASSOLUTAMENTE CAMBIATO
La regola del doppio mandato ha un senso con l'attuale legge elettorale che non consente, almeno per quanto riguarda la Camera dei deputati, di poter esprimere preferenze. Ove fosse approvata una legge elettorale che restituirebbe lo scettro agli elettorali il limite dei due mandati non ha piu alcun senso. il vincolo dei due mandati dei due mandati, con la legge elettorale vigente, permette al presidente o segretario di qualsiasi partito di collocare in posizione utile ai fini della elezioni i suoi fedelissimi; all'elettore non resta che ratificare tali scelte. E evidente che il cittadino partecipa alle elezioni se ha la possiblità di valutare e scegliere le persone che ritiene meritevoli della sua fiducia. In ogni caso credo che siamo noi a dover valutare la proposta se cambiare o meno la regola, non puo essere certo nessun padre, per quando nobile, a imporre dicktat agli attivisti.
Io da iscritto da sempre nel Movimento, pur avendo sempre accettando quanto e' stato sempre proposto dal capo Politico, non ho mai condiviso a pieno la regola rigida dei due mandati in quanto secondo me' e' un peccato buttata via l' esperienza acquisita durante il proprio mandato Politico favorendo sempre piu' gli avversari che furbamente ne approfittano della deficienza altrui. E' ridicolo pensare di poter risolvere i problemi dell' Italia Politica con i due mandati imposti dallo statuto del 5S. Semmai si potrebbe modificare la parte dello statuto obbligando chi si volesse candidare dopo i due mandati la propria candidatura al giudizio degli iscritti per avere il rinnovo per altri due anni e cosi' via.
La regola dei due mandati penso sia utile a garantire un cambio generazionale e di vision che altrimenti non ci sarebbe, serve a non avere carriere politiche fondate sul consenso personale . La naturale perdita del know how va affrontata con formazione pre-elettorale e affiancamenti non evitando il ricambio che ripeto è sinonimo di nuove idee ed è socialmente doveroso
Giusto mantenerla ma suddividendo in tre categorie gli organi elettivi: nazionali (camera e senato), regionali, comunali. Escludendo quello comunale che rimarrebbe la regola del mandato "zero", darei la possibilità a chi ha fatto il doppio mandato al nazionale di candidarsi alle regionali (e viceversa).
La regola del doppio mandato va modificata, non si possono mettere da parte le personalità che hanno dimostrato di saper lavorare bene, mi pare giusto però che l'eventuale terzo mandato sia sottoposto al voto degli iscritti.
Il limite dei due mandati non può essere considerato un valore, ma solo un mezzo di “contrasto alla casta dei politici”, questo sì un valore da mantenere. Mi sembra evidente che il contrasto alla casta non può essere mantenuto semplicemente interrompendo l’esperienza politica anche quando si è rivelata positiva per la collettività. Mantenere il “dogma” del limite dei due mandati è come ammettere che il movimento non è in grado di distinguere e riconoscere le capacità e i meriti di chi candidare.
Lo stop al terzo mandato nasce dal fatto che sia convinzione diffusa che il potere, dato dall'essere stato eletto, inesorabilmente cambia le persone. Questo effettivamente lo abbiamo visto in svariate occasioni, purtroppo!!! Ovviamente non tutti sono uguali e non tutti si fanno ammaliare dal potere. E' vero pure, però, che lo stop significa che l'esperienza maturata in dieci anni viene persa e non la si può far valere nelle istituzioni. Nasce quindi il dubbio, legittimo: 1) far andare avanti persone che hanno contribuito e incamerato esperienza in due mandati e quindi sono più avvezze anche alle regole della politica delle Istituzioni? 2) Lasciare che chi ha già espletato due mandati faccia posto a forze fresche e nuove in grado di apportare elementi/argomenti nuovi? Io penso che la Politica (con la P maiuscola) si possa tranquillamente fare anche senza avere un incarico istituzionale (Di Battista ne è prova). La mia proposta quindi è di tenere la regola dello stop oltre il secondo mandato (magari aprendo la discussione su fatto che fare il consigliere Comunale è diverso dal fare il Parlamentare) e "sfruttare" al massimo, all'esterno, le esperienze di chi è stato nelle istituzioni.
Fare campagna perché 3 mandati siano il massimo obbligatorio (per tutti i partiti, come legge elettorale) e altrettanto cogente a livello legale deve essere il divieto di cambiare casacca: ci si dimette, non si cambia partito. E si viene sostituiti dai successivi in lista. Si deve poi prevedere la modalità con cui chi ha esaurito il mandato possa continuare a contribuire in forza della sua esperienza, ma bisogna insistere sul limite dei mandati per evitare i danni della professionalizzazione del ruolo politico (distacco dal mondo reale, burocratizzazione, mancanza di concretezza, assenteismo, potere e privilegio invece che politica). Tutte queste cosa vanno costantemente ribadite a livello comunicativo con i richiami agli art 2,3 e 4 della Costituzione sul compito dello stato
Ritengo che un limite ai mandati vada mantenuto per chi viene eletto in parlamento o parlamento europeo, però lo alzare a tutti a 3 in quanto il ricambio sarebbe più tempo e semplificando chi è al primo impara, chi al secondo fa e chi è al terzo oltre a continuare a portare avanti le battaglie ha molta esperienza per aiutare chi è al primo mandato. Poi finiti i 3 mandati parlamentari si può essere candidati a livello locale perché soprattutto nei comuni l'elettore sceglie chi conosce di più e sa che ha la capacità di amministrare bene indipendentemente dal partito. Allo stesso tempo chi ha svolto 1 o più mandati a livello locale darei la facoltà di essere candidato in parlamento avendo già una esperienza di base maturata a livello locale.
Per l’accesso al terzo mandato si dovrebbe valutare anche la possibilità di scegliere sulla base di criteri meritocratici e non solo la votazione degli iscritti per non favorire chi è sempre in televisione o sui giornali rispetto a quello magari più bravo ma che per x motivi resta nelle retrovie
La regola dei 2 mandati va mantenuto è sacrosanto
🤬Cancellare la regola dei due mandati giova al popolo o ai parlamentari e a Conte? Se Patuanelli o la Maiorino possono candidarsi 3-4 volte e restare in parlamento per 20 anni la vita degli italiani migliorerà? Non credo. Non è la regola dei due mandati a penalizzare il partito, ma il fatto che si sia omologatoo e vada a braccetto col PD.
Gli elettori ritorneranno a votare il partito se patuanelli o taverna o fico potranno candidarsi a vita? NO. Ritornerebbero, pochi, se il M5S facesse il M5S. Ma siccome a guida Conte il M5S fa il PD non lo vota più nessuno.
🤬 Se non vi sta bene che la regola del doppio mandato valga solo per il movimento, perché non presentate una legge che propone il doppio mandato a tutti i partiti? Vi conviene superare la regola deii due mandati, questa è la verità
Giuseppe Conte fa bene a rimettere in discussione le regole che non servono più, se mai sono servite. Non abbiamo bisogno di mediocri senza ambizioni, ma di gente di valore- e le persone di valore hanno sempre ambizioni. Ci vuole gente onesta capace ed entusiasta che si impegni per il tempo che serve. La regola dei due mandati significa invece che eleggiamo nelle istituzioni, a fare un paio di giri, persone di cui però non ci fidiamo gran che e li mandiamo via appena si fanno una professionalità; li mandiamo via indipendentemente dal loro valore, dal seguito che hanno e dai risultati conseguiti. Spiace dire che Grillo, da quando dichiarò 'grillino' il Draghi e varò il governo Draghi Cartabia Di Maio, non ne azzecca più una.
Valida solo per gli incapaci. Per le persone valide candidature ad oltranza previa accettazione degli iscritti
Il vincolo dei due mandati serve. Le persone valide possono continuare a lavorare per il partito e ripresentarsi alle primarie delle elezioni successive al 1° anno di fermo. Non possiamo imporre agli altri partiti questa regola. Ma l'esempio è essenziale per rimarcare la nostra diversità. Noi non vogliamo politici di professione, ma vogliamo cittadini che cercano, come gruppo politico con indirizzo prestabilito, di raggiungere gli obbiettivi che formino una società più equa e democratica.
La regola del secondo mandato deve essere mantenuta assolutamente e’ il fondamento del M5S.
La regola dei due mandati significa che eleggiamo nelle istituzioni persone che poi mandiamo via appena si fanno una professionalità; li mandiamo via indipendentemente dal loro valore, dal seguito che hanno e dai risultati conseguiti.
I due mandati devono essere la regola assoluta
Anche perché abbiamo criticato DiMaio, chiamandolo poltronato, che ha tradito il M5S perché voleva il terzo mandato ed ora cambuo idea con la scusa decida la base, falsando il risultato con tutti gli onorevoli senatori ed altri tipo Foco Taverna Crini Patuanrlki Silvestri..ecc. che ci questa scusa si ricandidano per la terza volta… dopo aver detto pesta e corna di quelli usciti fuori! No, non saremmo un Movimento coerente con i valori ed i principi fondanti, sono altre le dinamiche da migliorare e non il discorso dei mandati. Creiamo una classe dirigente che si candida e quando finisce potrà dare il contributo della propria esperienza a quelli che verranno dopo… ma da fuori. NO ALL’ELIMINAZIONE DEL DOPPIO MANDATO
La regola dei due mandati La regola dei due mandati deve essere abolita, se hai meritato e’ giusto non perdere questo vantaggio per costruire una alternativa forte.
Togliere la regola dei due mandati, se si trova gente capace la mandiamo via dopo due mandati? Ci vuole tempo per capire come muoversi in politica. Cosi si finisce di avere un turn over che danneggia il Movimento. Stop ai due mandati.
Sono d'accordo con l'eliminazione della regola dei due mandati nelle istituzioni locali (consigli circoscrizionali/municipali, Comune, Provincia)
La regola dei due mandati non ha più senso, le capacità politiche acquisite non vanno disperse e abolendo tale regola non ci sarebbero forse più politici che cambiano casacca
Il limite dei due mandati va anche inserito nel programma al fine di modificare la costituzione.
Il limite dei due mandati nuoce al Movimento, il valore e la preparazione del singolo sono importantissimi! Anche la conoscenza presso il grande pubblico incide nella scelta del voto. Togliere e aggiornare lo Statuto dopo una prima lunga esperienza é importante
Con i 2 mandati si perdono moltissime risorse. Io farei un massimo di 10 anni rinnovabili previa votazione degli iscritti in modo da non creare correnti.
Ritengo che la regola del doppio mandato debba essere superata per non disperdere esperienza e competenze
Com'è stato già proposto, la regola dei 2 mandati per lo stesso ruolo, potrebbe essere una buona soluzione. Certamente "il conteggio" deve valere solo per quegli ambiti dov'è previsto uno stipendio, altrimenti nei piccoli comuni il M5S sparirà. Non può essere considerato un mandato, quello di un consigliere di minoranza che percepisce un gettone simbolico ad ogni consiglio comunale.
il limite dei 2 mandati va mantenuto , al termine dei 2 mandati potranno rimanere al fianco dei nuovi eletti e mettere la loro esperienza al servizio di costoro e del partito. esperienza
Io lascerei la regola dei due mandati: alla fine del secondo mandato il politico che si candida al terzo deve essere confermato con una votazione online. Se non la passa può solo rimandere militante del Movimento
VENDESI PANDA BLU, 100.000 KM DEL 1988 TELEFONARE ORE PASTI
Credo che la regola dei due mandati sia giusta solo in teoria. È innegabile che, nel tempo, abbiamo perso persone di grande valore che avrebbero potuto continuare a contribuire alla causa. Ritengo che il proseguimento oltre il secondo mandato debba essere vincolato al lavoro effettivamente svolto durante la legislatura, misurato attraverso parametri come la presenza, gli interventi in aula, le proposte di legge, il lavoro nelle commissioni e la visibilità. In questo modo, le persone che hanno dimostrato impegno e dedizione potranno continuare a fare esperienza di alto livello, a beneficio del Movimento e del Paese.
La regola del secondo mandato non si tocca!!!!
Chi deve andare in parlamento non lo deve decidere una regola di partito ma l'elettorato qualsiasi limitazione è anti democratico e anti costituzionale approvo in pieno invece la fedina penale pulita
La regola dei due mandati ha un senso se vale per tutti i partiti...i migliori esponenti dei 5 stelle sono quelli che ci hanno permesso di approdare in Parlamento con la maggioranza relativa, avevano un rapporto diretto con il territorio e portavano la voce del Parlamento fra la gente, ora i nostri parlamentari evitano di visitare le varie comunità e non contribuiscono a motivare nuovi adepti, per questo perdiamo voti...non per le battaglie politiche. Per una vera inversione di tendenza vanno richiamati i "vecchi" parlamentari, li preferisco sicuramente ai nuovi. Spazio al terzo mandato tranquillamente, la gente (maggioranza) preferisce votare sempre i soliti...vedi cosa succede negli altri partiti
Per me la regola dei due mandati era una cosa positiva ma poi mi sono reso conto che abbiamo perso persone importanti e valide nel partito e non ce lo possiamo permettere . Le persone valide, corrette e oneste hanno il diritto di rappresentarci. Non posso pensare che un domani perderemo il presidente Conte.
concordo completamente! Basta Beppe Grillo
La regola dei due mandati ha ragion d’essere solo se comune a tutte le forze politiche e diventa strumento meraviglioso allorquando associato al divieto del cosiddetto “cambio di casacca”
Se uno non vale al primo mandato deve andare a casa ma secondo me se merita e quindi si Valuta in base a quello che ha fatto nei primi cinque anni dovrà andare avanti fino a quando dimostrerà di saper lavorare negli interessi dei cittadini e del movimento non dobbiamo ancora più disperdere le nostre eccellenze vedi Nunzia catalfo Toninelli eccetera eccetera
La regola dei due mandati penalizza il M5S. Si disperdono le esperienze positive. Come fai ad applicarla per lo Statista Conte, o un eventuale Di Battista?
Regola dei due mandati dovrebbe essere sempre valida per non cadere nella trappola dei politici di poltrona a vita che già ci sono. Inoltre fare sottoscrivere agli eletti una sorta di penale che pagherebbero qualora scelgano di lasciare il movimento per il loro interesse personale.
i "vecchi parlamentari" hanno fallito non curando, ognuno di loro, un gruppo numeroso tra cui lasciar scegliere i successori, con la consapevolezza di non abbandonarli, una volta terminati i propri mandati. Se resta vero che alcuni sanno comunicare meglio gli obiettivi M5S, non occorre che restino al terzo mandato. M5S costruisse per loro una "tribuna" per permettere loro anche di avere un compenso. Per esempio, i giornalisti de Il Fattoquotidiano, mica sono parlamentari...
sostituire divieto secondo mandato ma prevedere deroghe sempre poi confermate dagli attivisti dei gt di riferimento geografici e solo dopo conferma con voto iscritti attivi
La embrava eccellente in un primo momento poi però, abbiamo perso per strada i nostri migliori elementi coloro cioè che avevano dato grande impulso al movimento e ci siamo ritrovati con sconosciuti cge, seppur bravi , non hanno avuto il minimo impatto .
Assolutamente favorevole al cambio dei due mandati. La politica è una professione seria e soggetti con maggiore esperienza offrono maggiori garanzie. Inoltre chi ha già partecipato sarà comunque soggetto al voto di preferenza e si eviterebbe cambi di casacca che purtroppo sono stati troppo frequenti all'interno del Movimento.
Migliorare la selezione, la formazione e facilitare l’inserimento degli iscritti e dei volontari che hanno intenzione di impegnarsi a diventare i futuri portavoce. Se alle spalle degli attuali parlamentari e funzionari non ci sono ricambi all’altezza, anche se ci fossero le idee giuste non si poi la capacità portare avanti le iniziative e anche la regola dei 2 mandati diventa una zappa sui piedi
Il limite dei due mandati è sacrosanto, è la leva di Archimede per riuscire a scardinare l'attuale strapotere dei politici.
Abolire la regola dei due mandati e lavorare sulla formazione politica e sulla partecipazione. Con solo due mandati si perde l'esperienza politica maturata.
La regola dei due mandati ci distingue in modo positivo dagli altri ma nel parlamento Italiano ricco di persone con pochi scrupoli e senza pudore,mi sembra anacronistico e a tutto discapito del movimento,in particolar modo se si evidenziano persone valide capaci di dare un forte contributo.
La regola dei 2 mandati è giusta per non fare della politica una professione o un centro di potere, ma per personalita di alto profilo o che per le loro competenze non sono facilmente sostituibili andrebbe trovato una soluzione. Propongo che in queste poche e motivate eccezioni si sottoponga a voto degli iscritti la ricandidatura ad un 3 mandato
Abolire la regola dei due mandati. Con solo due mandati si perde l'esperienza politica maturata infatti abbiamo perso per strada i nostri migliori elementi coloro cioè che avevano dato grande impulso al movimento e ci siamo ritrovati con sconosciuti. Per quanto riguarda la legge elettorale vanno riammesse le preferenze alle politiche. Indire un referendum costituzionale per la modifica dell'art. 67 della costituzione.
Regola dei due mandati: punto saliente del M5S, che contraddistingue la differenza tra noi e gli altri... Mantenerla ma con la possibilità di espandere eventuali parlamentari meritevoli tramite voto degli iscritti.. disperdere esperienza è assurdo però la politica non dovrebbe diventare un lavoro a vita, è vero anche che nonostante sia tremenda è magnificamente affascinante.. questo penso..
Il movimento sulla regola dei due mandati è già cambiata con il mandato 0, allora lo decisero Grillo e Di Maio Escariota, oggi voglio decidere io, per me si può arrivare a tre mandati, chiaramente se il soggetto si è comportato con capacità,dignità e onore. Dico basta con il regalo annuale delle 300.000 euro a Grillo come consulente, oltretutto ci ha obbligato a entrare nel fallimentare governo Draghi, come consulente non vale una cicca.
Io sono favorevole al 3, 4 o 5° mandato, purché rivoltato dalla maggioranza degli iscritti e con il taglio dello stipendio, mi è dispiaciuto tantissimo perdere Toninelli, Bonafede ect ect ect
Pienamente d'accordo con l'abolizione della regola dei due mandati, perchè le persone valide sono una risorsa per il Movimento.
Per me la regola dei 2 mandati va cambiata,le esperienze fatte e le competenze acquisite non vanno disperse ma tenute ben strette per il bene del movimento...e basta con beppe Grillo.Grazie
Il doppio mandato, così strutturato, è un limite. Trovare le persone giuste (a tutti i livelli) oggi come oggi, è complicato e lo abbiamo visto ancor più chiaramente, durante le ultime elezioni europee. Bisogna differenziare e non mettere sullo stesso piano un sindaco di un paesino, con un parlamentare. Secondo me, la giusta via di mezzo, potrebbe essere: 1) a livello locale (regione e comune) mandati illimitati; 2) parlamenti (italiano ed europeo) massimo 2 mandati, non per forza consecutivi; 3) è possibile derogare (su proposta del Presidente) per un massimo di 10 persone (quindi persone che vorrebbero candidarsi nei 2 parlamenti), ma devono passare per la votazione degli iscritti, ottenendo almeno il 50%+1 DEI VOTANTI (per le elezioni europee, questo passaggio va limitato alla circoscrizione in cui quella persona sarà candidata, mentre per il parlamento italiano a livello nazionale). Sarà una battaglia, quando torneremo ad essere maggioranza, proporre questo istituto per tutti. Solo così non sarà più un limite e un bastone tra le ruote per noi
D'accordo con l'abolizione dei 2 mandati.Tanta gente valida (basti pensare a Fico,Taverna e altri) si sono fatti le ossa nella babele della politica italiana dove predominano i" volponi" e poi hanno dovuto rinunciare.Cosi' facendo si parte svantaggiati rispetto ai mestieranti della politica(che in Italia sono quasi tutti).Infine una semplice considerazione:in un mondo in cui conta prevalentemente l'immagine ,la gente sconosciuta ha la peggio.
Ero favorevole ai 2 mandati .ma ho cambiato idea,perche' si sprecano elementi validi con esmperienza e i nuovi parlamentari partono sempre svantaggiati ,perche' ci vuole tempo per farsi esperienza tra gli squali in parlamento e quando finalmente sai come muoverit e' giutno il momento di lasciare la poltrona .Non considero chi ha piu' di 2 mandati poltronaro ,se continua a lavorare al programma del M5s e per il paese.
La politica dei due mandati è improrogabile, dare mandato d'indirizzo politico all territorio che sostiene ed elegge l'eletto con i comitati del territorio o sezione che dir si voglia ed essi stessi responsabili dell'operato dell'eletto con un continuo confronto tra eletto e comitato territoriale mantenendo l'autonomia decisionale secondo legge dell'eletto che risponde penalmente in prima persona del suo operato. W M5S
La regola dei 2 mandati va portata a 3, ma estesa a tutto il parlamento, solo per il movimento non va considerata ne 2 ne 3 mandati.
La regola dei due mandati è affascinante ma ormai "tafazziana". La manterrei solo per il mandato parlamentare. A livello locale almeno altri due magari subordinati a votazione degli iscritti previa valutazione della qualità e quantità dell'attività svolta
Mi domando a cosa servano i 2 mandati quando alla loro scadenza i vigliacchi opportunisti saranno velocissimi a cambiar casacca!!!! Il vero obbiettivo dovrebbe essere il blocco migratorio! Chi esce da un partito deve farsi rieleggere.
La regola dei due mandati è sacrosanta, non va modificata. Verrebbe meno uno dei principi fondamentali del movimento. Come dovrebbero essere resi di nuovo trasparenti le restituzioni delle indennità di carica, ad oggi non si sa chi restituisce e quanto. I due mandati possono essere svolti o entrambi al parlamento o in Regione o uno al Parlamento ed uno in Regione. Viceversa reclutiamo persone come Casini, almeno hanno veramente esperienza da vendere.
La regola dei due mandati va modificata; I nostri delegati che hanno svolto con onore il loro mandato, che sia in Parlamento o al Senato, posso essere candidati alle Regionali, Comunali, in modo che l'esperienza fatta, possa servire sul territorio finalizzata ad un duplice scopo, portare i valori del movimento e attrarre nuove energie.
Secondo me la regola dei mandati va rimodulata: si può mantenere il limite dei 2 mandati (sarei per portarli a 3) ma basarli sull'ente: 2 al parlamento nazionale, 2 a quello europeo, 2 al consiglio regionale e 2 a quello comunale. Cosicché ad esempio se uno ha fatto 2 mandati in un ente, si può candidare negli altri e non si perde l'esperienza acquisita
Una azienda non licenzierebbe mai un amministratore delgato in gamba,anche dopo 10 anni ,come nn si deve mandar via un politico in gamba anche se ha gia fatto 2 mandati nel M5S
Sono d'accordo con molti di voi sull'effetto limitante del doppio mandato. Tuttavia, questa regola è uno degli aspetti più in profondità che rende il Movimento davvero diverso dagli altri partiti ed è la vera garanzia che abbiamo noi elettori di avere in Parlamento rappresentanti che torneranno ad essere cittadini come noi tutti e che pertanto non penseranno un solo minuto ai propri interessi da radicare a lungo termine. E' il modo migliore di non cedere alla tentazione dell'assuefazione del potere. Mi è pianto il cuore per i "Carabetta" della prima ondata e mi piangerà il cuore per le "Orrico, le Baldino, i Santillo, i Gubitosa ecc..." (per citarne solo un 1%) " che lasceranno lo scranno al termine del rispettivo secondo mandato, ma altri ne verranno, capaci come loro, chi più, chi meno, ma sicuramente saranno supportati da chi li ha preceduti. L'esperienza delle colonne del Movimento non andrà perduta, anzi, costituirà (ed ha costituito) l'ossatura sulla quale cresce la muscolatura della nostra comunità. Esattamente come avviene con il progresso, tramite la crescita della conoscenza, il sapere trasmesso da scienziati e studiosi anziani ai più giovani studenti porta a fare nuove scoperte sulla base di quanto recepito dai predecessori. Tenete conto che il ricambio dei volti e delle personalità è un'ulteriore spinta a ridurre l'astensionismo perchè è possibile che il ricambio generazionale porti anche chi è un convinto astensionista ad avvicinarsi ad un nuovo volto, ad una nuova voce che ha trovato spazio per emergere tra noi. Il nostro DNA di onesti cittadini non sarà mai scalfito se insistiamo su questo aspetto fondamentale ed inoltre in questo modo terremmo lontani i Di Maio di turno, altrimenti questi personaggi non riusciremmo ad individuarli in alcun modo e saremmo estremamente vulnerabili. Un ultimo pensiero, che avrà il sapore di grande contraddizione con quanto appena detto. Non sono sicuro che la regola del doppio mandato debba valere per il nostro Giuseppe Conte. Non è la sede per abbandonarsi ad oggettivi apprezzamenti sulla sua persona, determinati da quanto valore ha dimostrato nel corso della sua esperienza di governo, ma a mio avviso dobbiamo solo ringraziare il cielo che ci sia capitato quest'uomo sulla nostra strada. Dobbiamo banalmente tenercelo stretto il più possibile. Un forte abbraccio a tutti voi. Francesco
Anche per me la regola di due mandati va cambiata, se si poteva estendere a tutte le forze politiche era ok ma così facendo e il Movimento che sparirà, stiamo perdendo persone valide capaci contro chi è entrato in parlamento da ragazzi ed escono da nonni, alla faccia delle nostre regale.
Penso si possono fare tre mandati e Basta.
Io penso che i 2 mandati siano sacrosanti. Aggiungerei per tipo 2 per comune 2 per regione 2 per parlamento 2 per senato e cosi via. In modo che se una persona é valida può amministrare in verticale. Grazie
Via la regola dei 2 mandati .Se un portavoce dimostra competenza dobbiamo noi alettori decicidere se rieleggerloto .
La regola va mantenuta. Persone che hanno dimostrato il loro valore non avrebbero mai potuto farlo se non vi fosse il rinnovo continuo dei Portavoce. Il politico di professione, seppur onesto, perde con il tempo il contatto con la realtà. Su milioni di italiani le persone di valore non mancano. L'esperienza di chi arriva a fine mandato può essere utile all'interno del movimento come aiuto e supporto alle nuove leve.
La regola dei 2 mandati ci ha fortemente penalizzato,un harakiri che ci ha privato di politici di grande valore,onestà, affidabilità ed esperienza...va assolutamente modificato È evidente che la gente vota politici conosciuti,e noi di persone validissime ne abbiamo e non siamo costretti a candidare chi viene proposto da altri che magari di mandati ne hanno 5 o 6!!!
La regola dei due mandati va mantenuta, tuttavia in casi eccezionali, chi si è distinto per aver fatto un buon lavoro, potrebbe sottoporsi al voto della base per un nuovo mandato. In caso contrario può fare da supporto ai nuovi. Inoltre mi sembra giusto che possa ricandidarsi quantomeno nel propri comune. Quindi, va bene la regola dei due mandati (sacrosanta) per evitare la casta, ma non va dispersa l'esperienza maturata, va fatta fruttare in qualche modo, specialmente dei più meritevoli.
Sono concorde se abbiamo a che fare con persone che si sono dimostrate degne di rappresentare il paese e il M5S. Quindi ben venga la votazione degli iscritti per scegliere le persone migliori, ma per un altro mandato in parlamento e un altro mandato tra comuni e regioni
Limite dei 2 mandati va bene, ma ci deve essere la possibilità di promuovere (commissione ad hoc?) i più meritevoli verso altre cariche (elezioni amministrative, elezioni regionali ed europee). Altrimenti si rischia di disperdere la professionalità e l'esperienza maturata. Allo stesso tempo, l'eletto è anche incoraggiato a svolgere bene il proprio mandato.
S
“Bisogna ricordare per non commettere gli stessi errori”. Se i vertici del Movimento 5 stelle, non avessero BOCCIATO i candidati, scelti liberamente dalle primarie, on line, da parte degli iscritti milanesi per ben due volte, mi riferisco a Patrizia Bedori candidata sindaco a Milano e successivamente a Maria Laura De Franceschi per il parlamento, il Movimento nelle elezioni del 2018 non avrebbe dovuto allearsi con Salvini per poter governare. Milano è sempre stata la città con la percentuale più bassa x m5s in Italia. Non puoi andare contro il NON STATUTO. La valanga dei voti degli ELETTORI fù causata dal programma 1) Acqua 2) Ambiente 3 ) Trasporti 4) Connettività 5 ) Sviluppo. Da non trascurare, poi, la carta di Firenze. Mi pare che, ancor oggi, in questo programma ci sia tutto quello che desidererebbero i cittadini, nonchè elettori del nostro ben paese. Altri punti cardine della vittoria elettorale furono dovuti, dall’obbligo della presentazione da parte dei candidati della fedina PENALE, dalla presentazione obbligatoria in UN SOLO COLLEGIO ELETTORALE che doveva corrispondere al luogo di RESIDENZA, ed una volta ELETTI portare a termine quell’incarico fino alla fine del MANDATO, senza presentarsi ad altre elezioni.. La Forza del Movimento era stata la possibilità di dare a TUTTI i cittadini la possibilità di avvicinarsi alla politica ATTIVA. L’opposizione, ma anche una incompleta segnalazione da parte dei vertici dei 5 stelle Aveva originato il concetto ERRATO che anche un incapace potesse essere eletto nel parlamento. Vero è che TUTTI potevano presentare la loro candidatura, però, con la OBBLIGATORIETA’ delle PRIMARIE, non ho mai visto, in circa otto anni da attivista un candidato incapace prendere un secondo voto oltre al suo, durante la scrematura delle votazioni PRIMARIE. Quindi Vero che Tutti potessero partecipare ma NON che poi arrivassero a potersi presentare. A mio giudizio la MOTIVAZIONE che aveva avvicinato i cittadini a riunirsi, scaturiva dalla POSSIBILITA’ che ogni cittadino prestasse il proprio tempo libero, a disposizione della cittadinanza, per illustrare problematiche sociali. come già migliaia di volontari lo fanno in migliaia di associazioni : Croce Rossa, della Caritas dell’AIDO, donatori di sangue, e di tante altre associazioni che, per FORTUNA, in maniera innumerevole esistono nel nostro paese. Associazioni IGNORATE dai MEDIA, ed anche dal sistema POLITICO che forse anche le avversa. Dopo due mandati buttiamo via l’esperienza degli ELETTI ! CUI PRODEST ? NO molti di loro, abbiamo visto TUTTI, si sono intruppati negli altri partiti. Dovremmo rifletter sul fatto contrario, NESSUN ALTRO PARLAMENTARE sia mai PASSATO tra le file dei 5 STELLE, almeno, fino a quando le spese erano centellinate, Per cui tanto varrebbe che il PARTITO 2050 (mantenendo alcune regole principali di cui sopra, presentasse candidati senior, con già due mandati alle spalle, affiancando il movimento 5 stelle DOC, che dovrebbe riprendere il proprio progetto ORIGINARIO di dare la possibilità ai cittadini, di prestare il proprio tempo per determinare una ricrescita del paese. In questo momento non essendo possibile avere Conte come presidente, dovrebbe essere ricercato fra gli ex stelle con un mandato solo alle spalle, direi che Alessandro Di Battista potrebbe diventarlo ad interim, fino alle prime elezioni, Tipo Yunus in Bangladesh
Come proposta di mediazione, per non disperdere la professionalità e l'esperienza maturata credo che sarebbe opportuno portare a tre i mandati degli eletti.
Ho avuto modo di constatare che chi proveniva già dal mondo del lavoro con una professione non ha sbracciato per continuare a fare il parlamentare, ma semplicemente ha accettato la regola dei due mandati, se non rieletto è tornato a svolgere il proprio lavoro. Diversamente è stato per chi ha strappato il biglietto della lorretia nel 2013 e ha pensato di continuare a vivere di politica. Detto questo, va trovata una soluzione ai due mandati - che poi in definitiva sono tre considerando anche il mandato zero da consigliere comunale. Lasciarlo così diventa sostanzialmente un boomerang in quanto si perdono le capacità/esperienze acquisite vengono disperse. Però non si può pensare di poter vivere di politica tutta la vita. Comunque alla fine il candidato al 3/4/5/6 ...mandato dovrà comunque essere eletto. Allora bisognerebbe partire da una riforma elettorale seria e vera che non ammetta i listini bloccati, tutti dovrebbero avere la possibilità di candidarsi, poi prendere i voti per essere inseriti in lista e successivamente i voti di preferenza degli elettori per essere eletto. La cernità avverrebbe in modo naturale.
Completamente d'accordo! Mantenere i due mandati ma votare chi va oltre (rimpiango ad esempio Bonafede)
Bisognerebbbe lasciare trascorrere una certa quantita' di tempo (per esempio 5 anni) prima di consentire altri mandati successivi .Cosi' la politica non sarebbe più una professione a vita
La regola dei due mandati così come è ora penalizza il movimento.. due mandati possono andar bene in tutti i casi ma quello che non è positivo soprattutto per l esperienze e le conoscenze acquisite che richiedono tempo , non poter continuare dopo ad esempio due legislature in Parlamento candidarsi a sindaco o in regione o al parlamento Europeo...certo passando dal voto degli iscritti.
Giuseppe Conte ha lavorato bene, nelle condizioni date, come Presidente del Consiglio dei Ministri, sta lavorando bene come presidente dei 5S. Va sostenuta la sua posizione di apertura a tutto campo per rendere più moderno e funzionale il movimento, ovviamente emancipandosi dalla rigidità, talvolta dannosa, del fondatore Grillo.
Si al superamento dei due mandati a tutti i livelli, solo per quelli veramente bravi ed attivi per il Movimento, previa approvazione con voto sulla piattaforma da parte degli iscritti con votazione secca, Si o No alla ricandidatura.
La politica si fa anche se non si ricoprono cariche istituzionali. Si il limite dei 2 mandati va mantenuto anche se ha controindicazioni le ragioni al suo mantenimento prevalgono.
Dopo il secondo mandato, farei votare agli iscritti la nuova candidatura: chi ha lavorato bene, e si vuole ripresentare, deve poterlo fare sottoponendosi alla decisione degli iscritti al Movimento!
È proprio così: la regola dei 2 mandati costringe inevitabilmente a privarsi di gente abile e competente dopo 10 anni che fa politica (o giù di lì). Ma davvero credete che non ci siano altri italiani abili, preparati in grado di sostituirli? Se la politica deve essere un lavoro, come accade in tutti gli altri partiti, allora aboliamo pure la regola dei 2 mandati. Io di sicuro non voterò più M5S in questo caso. Quando uno assume una posizione di potere, di privilegio e viene riverito, pagato con uno stipendio d’oro (mi spiace ma è così), coperto di benefit pazzeschi, che vanno dalla buvette a prezzi ridicoli, al cellulare nuovo, ai biglietti aerei fino all’iniquo vitalizio, beh, mi pare chiaro che tutti vorrebbero continuare a restare in politica più a lungo possibile. Anche solo per il potere, anche solo fare il sindaco di un paese di poche migliaia di abitanti vuol dire gestire risorse per milioni di euro... No, non rinunciamo alla regola dei due mandati, è una questione di etica. La politica si dovrebbe fare per un ideale, perché si crede in un’idea di progresso. E la si fa dentro e fuori le istituzioni. Chi viene eletto stia per due mandati nelle istituzioni, ma prima e dopo segua il suo ideale, facendo un altro lavoro e facendo politica come faccio io, volontariamente, con la parola e l’azione quando capita, con le discussioni, con gli amici, i colleghi, in famiglia, etc. Se farà così avrà la coscienza libera, e avrà avuto anche il privilegio di essere delegato dei cittadini per un po’. Perché la politica è l’idea della società che vogliamo. Deleghiamo qualcuno nelle istituzioni per concretizzarla al posto nostro: faccia i suoi due mandati (uno solo se si dimostra non all’altezza), e lasci il posto a qualcun altro o altra. Non vogliamo che si attacchi ai privilegi che lo status di eletto comporta. Si è comportato bene nei suoi due mandati? Lo ricorderemo con piacere e saremo felici di farlo, ma di altre persone in gamba, donne e uomini, che possono prendere quel posto, giovani e meno giovani, è piena l’Italia!
Il problema non è quanti mandati,comprendo che limitarli è giusto perchè non diventi uns professione,però l'esperienza,la capacità di capire e gestire la complessità di un mandato si ottiene solo con l 'esperienza che messa a buon frutto può determinare una buon azione politica.esperienza che deve passare da elezioni in consiglio comunale o regionale prima di affacciarsi al parlamento.ciò comporterebbe un attaccamento alla causa negli anni ed eviterebbe,purtroppo come avvenuto,la presenza di tanti voltagabbana opportunisti.o
la regola dei due mandati è un'autocastrazione! Lo possiamo sperimentare sulla nostra pelle, visto che siamo alla terza tornata elettorale e molti dei parlamentari della prima ora si sono dovuti fare da parte, disperdendo la propria esperienza. Se si riuscisse a reintrodurre la preferenza, sarà l'elettore a giudicare chi può essere riconfermato e chi deve andare a casa.
La regola del doppio mandato dovrebbe essere valida per tutti gli schieramenti politici e non solo per il movimento. Premesso ciò, allo stato è penalizzante, poichè il movimento continua a candidare illustri sconosciuti, rinunciando a candidare chi ha svolto bene il proprio lavoro, mentre altri partiti si avvalgono di notorietà ed esperienza dei propri rappresentanti. E ciò ha anche compromesso la nostra riuscita alle elezioni europee, visto che altri hanno candidato sindaci uscenti e giornalisti famosi
La regola dei 2 mandati va mantenuta così com'è, la politica deve essere un servizio non una professione. Per me senza quella finisce tutto
Non sono d'accordo sul vincolo dei due mandati. Si rischia di buttare via tutte le esperienze maturate in due anni di lavoro e riniziare con profili nuovi tutto da capo. Così non solo si ritorna indietro e si fa perdere figure di riferimento per l'elettorato, ma si favoriscono anche le altre forze politiche. Al massimo metterei un controllo di lavoro per chi diventa onorevole o senatore e chi non porta per esempio ogni sei mesi- un anno i giusti risultati, come interventi, partecipazioni, e tutti i compiti di competenza, gli farei un foglio di via. Ma a chi lavora è giusto lasciarlo lavorare. Come se ad un bravissimo cardio chirurgo gli si dicesse, no hai fatto già 30 interventi adesso deve venire.uno meno bravo di te che mette a repentaglio almeno i primi 5-10 interventi prima di diventare più o meno bravo.
Io credo che la regola dei due mandati vada cambiata. Ci sono persone valide che abbiamo perso e che darebbero una mano d'oro .
*errata corrige: due mandati e non due anni*
Assolutamente non va abolita la regola del doppio mandato. Anzi, due mandati sono anche troppi
VENGO PANDA BLU DEL 1988, 180.000 KM, MARIO, TELEFONARE ORE PASTI
VENDO PANDA BLU DEL 1988, 180.000 KM ,MARIO TELEFONARE ORE PASTI GRAZIE
VIVA IVA ZANICCHI
La regola dei due mandati ha senso se diventa legge per tutti i partiti altrimenti è penalizzante.
La regola dei due mandati va eliminata, se una persona a fatto bene il suo lavoro deve avere la possibilità di essere rieletta, altrimenti si perdono persone valide.
Non sono d'accordo sul vincolo dei due mandati. Si rischia di buttare via tutte le esperienze maturate in due anni di lavoro e riniziare con profili nuovi tutto da capo. Così non solo si ritorna indietro e si fa perdere figure di riferimento per l'elettorato, ma si favoriscono anche le altre forze politiche. Al massimo metterei un controllo di lavoro per chi diventa onorevole o senatore e chi non porta per esempio ogni sei mesi- un anno i giusti risultati, come interventi, partecipazioni, e tutti i compiti di competenza, gli farei un foglio di via.
La regola dei due mandati ha senso se diventa legge per tutti i partiti altrimenti è penalizzante.
Il doppio mandato e’ valido in parte, o meglio chi si è dimostrato all’altezza del proprio compito è giusto che prosegua il suo operato, per questo motivo alla scadenza del doppio mandato si dovrebbe votare e spingere i più meritevoli
Assolutamente d'accordo sul punto 14.
Regola del secondo mandato da tenere - Chi ha fatto esperienza istruisca gli altri
Ritengo valida la regola dei due mandati peccato che una volta acquisita esperienze e padronanza nel far valere il movimento si debba lasciare..
La regola dei due mandati ha senso se diventa legge per tutti i partiti altrimenti è penalizzante.
La regola dei due mandati ha senso se diventa legge per tutti i partiti altrimenti è penalizzante.
La regola dei due mandati ha senso se diventa legge per tutti i partiti altrimenti è penalizzante.
La regola dei due mandati ha senso se diventa legge per tutti i partiti altrimenti è penalizzante.
La regola dei 2 mandati va eliminata. Quante persone valide abbiamo perso, dopo l'esperienza politica? E quante ne sono andate via? Basta regola dei 2 mandati.
La regola dei due mandati ha senso se diventa legge per tutti i partiti altrimenti è penalizzante.
La regola dei due mandati ha senso se diventa legge per tutti i partiti altrimenti è penalizzante.
Assolutamente contraria al solo doppio mandato per un unica forza politica
Abolire il secondo mandato e proseguire con i portavoci che nei anni si sono comportati bene . Subito abolizione del secondo mandato
Non sono assolutamente d’accordo per i Parlamentari. Sono favorevole al mandato zero per le politiche amministrative.
Per me la regola dei due mandati va modificata, portata a 3 mandati. Questo per non perdere materiale umano importante e qualificato del movimento, che possa dare ancora più contributo importante per il cambiamento politico.
2 mandati in parlamento con possibilità del terzo mandato, previa votazione degli iscritti. Dopo l'esperienza parlamentare possibilità di proporsi in Regione, Provincia, Comune
per me la regola dei fue .abdati va cambiata. È assurdo disperdere competenze.Al momento atguale appen una persona acquisisce competenza se ne ddve andare
Ho sempre pensato che la regola dei 2 mandati fosse un caposaldo ed un principio sacrosanto del movimento, la politica non deve essere un mestiere.Tuttavia pensare che gente come Fico Bonafede Toninelli Taverna non siedano in parlamento a battagliare la trovo una cosa che ci penalizza...quindi va cambiata
Io farei una distinzione tra mandati ovvero tra chi copre o ha coperto la funzione di sindaco o consigliere comunale toglierei il limite mentre per i consiglieri regionali, i deputati e senatori lascerei il limite dei due mandati. In alternativa valuterei la possibilità di un terzo mandato parlamentare esclusivamente dopo una votazione degli iscritti dove passa la proposta esclusivamente con una maggioranza di due terzi dei votanti.
Abolizione 2 mnadati
La regola dei 2 mandati va mantenuta! Tuttavia andrebbe applicata solo al Consiglio Regionale e al Parlamento lasciando fuori i consigli comunali. Inoltre andrebbe sancito che "il mandato ha una durata di 5 anni" così da evitare che se la legislatura dura 1 anno, il mandato sia sprecato. Infine inserirei una proroga per chi, a fine mandato, sta ricomprendo cariche come presidente di regione/primo ministro, assessore/ministri.
Io farei 4 mandati. Al quarto però occorre istruire un giovane affidabile perché poi sostituisca il rappresentante.alla quinta elezione.
Chi vuole, contribuire alla politica del movimento anche non avendo cariche pubbliche di mandato. L' esperienza accumulata potrà rappresentare un volano di accelerazione e raccordo tra le generazioni di rappresentanti che si avvicenderanno. Questa regola ci IDENTIFICA, CONTRADDISTINGUE e VALORIZZA.
Sono convinta che la regola dei 2 mandati vada assolutamente abrogata
PROPONGO una soluzione soft. dopo due mandati da parlamentare l'eletto sta fermo un giro, si impegna sul territorio, e dopo si ripresenta alla base per le successive parlamentarie. sara scelto se avra dimostrato di girare sui territori ed avra' dato il suo contributo. sui territori non sivede nessuno.
Basta due mandati
QUANTO MI SENTO FREGATO. E CHIUDI UN OCCHIO QUA' E UN ALTRO LÀ. E DONAZIONI E ATTIVISMO. ANNI PERSI PER DIVENTARE COME GLI ALTRI.
nizialmente, i due mandati andavano più che bene. Ora ritengo che è uno spreco di persone competenti e ritengo che si possa aumentare anche a 4 attraverso il voto del movimento anche per dare la possibilità di trovare nel frattempo la persona a cui dare la staffetta ( sempre se la persona viene votata su piano nazionale oppure locale ) . Su piano locale, non è facile trovare a cui passare la staffetta
Pensiamoci bene i due mandati non hanno certamente aiutato il movimento prima della sc adenza del secondo mandato molti hanno cambiato casacca trascinandosi dietro elettori ed esperienze che hanno impoverito l'elettorato del movimento. Bisogna sicuramente trovare un altro sistema che garantisca il ricambio dei parlamentari attraverso il coinvolgimento della base nella presentazione delle liste
Abolire assolutamente regola dei 2 mandati
econdo me la regola del secondo mandato è stata un disastro, abbiamo perso una squadra vincente che ha portato il movimento a risultati ottimi, le persone che hanno votato m5s avrebbero voluto che quei rappresentanti restassero, se ogni due mandati si cambia si perdono le capacità acquisite. Le nuove leve se capaci e motivate, troveranno il loro posto, ma sacrificare ministri amati dagli elettori e che hanno dimostrato nel loro cammino grandi capacità è stata una mossa che ha portato ai risultati attuali. Recuperare e restituire al movimento quei candidati farebbe la differenza
In Italia ci sono circa 8000 comuni e 20 regioni oltre a Camera e Senato, servono migliaia di persone eleggibili, la regola dei due mandati è semplicemente inapplicabile perché non abbiamo a disposizione già ora abbastanza personale da candidare nelle istituzioni. Soprattutto se deve essere capace, preparato ed affidabile. Due mandati in comune o regione e due in Parlamento, questi ultimi prorogabili a tre dopo consultazione con gli iscritti, almeno.
Come per tutte le regole deve essere garantita qualche eccezione. Il limite dei due mandati impedisce di avere persone competenti e appassionate che possano garantire una continuità e un'esperienza da trasmettere ai nuovi eletti. Ritengo l'attuazione del limite dei due mandati una regola ottusa se applicata in maniera indiscriminata. Per evitare di generare una casta di politici mestieranti, privandosi di una minoranza di persone competenti e caratterizzate da uno spiccato spirito di servizio verso i cittadini, si potrebbe procedere, prima di una consultazione elettorale, con una fase di consultazione tra gli iscritti per esprimere la propria preferenza verso un candidato che sarebbe altrimenti escluso a causa della regola del doppio mandato, fissando un tetto percentuale di coloro che possono essere ricandidati anche oltre il secondo mandato. Questo consentirebbe di non disperdere le risorse migliori fissando un limite ragionevole alla politica come professione.
io penso che la regola che limita il doppio mandato sia deleteria per il proseguimento dei nostri obiettivi, perchè in parlamento ci sono gli "squali" della politica e li si potrà solo contrastare ponendogli contro persone con un minimo di vita parlamentare. Questo perchè tutti i trucchi che usano gli altri sono dovuti all'esperienza e se noi ci limitiamo i mandati non potremmo mai contrastarli per l'inesperienza dei nostri parlamentari. Anche se inizialmente era una cosa giusta, ora (veramente da un pò) mi rendo conto che finchè non avremo una classe dirigente all'altezza (e questo si potrà avere solo dopo anni di esperienza), la REGOLA DEL DOPPIO MANDATO ora sarà la nostra rovina futura perchè perderemo voti. Quindi penso che sia meglio toglierlo per un pò di tempo affinchè si costituisca una classe dirigente alll'altezza.
Non sono d'accordo, dei 2 mandati
Sottoporre un eventuale terzo mandato a votazione
E' necessario trovare un compromesso fra le idee e la realtà la regola dei due mandati va riformata senza snaturarla, la possibilità dei due mandati ripetibili in verticale consente di far maturare competenze che dal territorio arrivano in parlamento, persone particolarmente esperte e autorevoli devono poter fare un terzo mandato previa votazione degli iscritti, chi è giunto al termine dei mandati dovrebbe proseguire nella formazione dei nuovi rappresentanti dei cittadini, nell'affiancamento e nell'attivismo nelle realtà territoriali.
La regola dei due mandati va superata. Andava bene agli inizi. Adesso non possiamo regalare vantaggi ai nostri avversari, privandoci di esperienze che loro utilizzano per come ritengono più opportuno. In questo senso va rivista il taglio alle retribuzioni dei parlamentari, come pure il corrispondere euro trecentomila annui a Grillo. È una somma abnorme e al massimo va livellata a quella percepita dei parlamentari.
la regola rappresenta un principio fondamentale e i presunti limiti che comporta sono superabili attraverso forme di collaborazione diretta da parte degli ex parlamentari (o eletti per due mandati consecutivi per altri incarichi) all'interno di strutture di supporto come , ad esempio: formazione politica e amministrativa, gestione gruppi territoriali, organizzazione di eventi, gruppi di progetto, etc. In questo modio si rispetterebbe un principio fondamentale, che distingue il M5S dai partiti politici tradizionali, e si limiterebbero i rischi della presunta "dispersione di esperienze". Chi partecipa attivamente al M5S può essere eletto in qualsisasi ambito e, se convinto dei principi e dei valori, può continuare la sua partecipazione attiva in altre forme.
alla gente non interessa se facciamo 2 o piu' mandati...ma se diamo risposte ai loro bisogni..io penso che in questo momento dobbiamo essere meno rigidi sulle regole..penso che il m5s abbia bisogno di volti nuovi ma anche di chi ha maturato esperienza...questo non e' il mondo del mulino bianco..e' una giungla..una lotta nella melma..oltre l'onesta' abbiamo bisogno di competenze..per me oltre alla possibilita' di fare dopo il presidente di regione o il sindaco...va bene qualche deroga decisa dal nostro presidente
Oltre i due mandati per dare modo all'uomo politico di acquisire professionalità ed esperienza nel fare politica. Tagliare o mettere un limite massimo a tutti i politici e Dirigenti apicali in tutte le Amministrazioni sotto tutela dello Stato. ipendi de
In politica l'esperienza è basilare, soprattutto per gli elettori che vedono facce conosciute e rassicuranti per i loro interessi. Persone nuove possono essere migliori ma devono farsi conoscere "intanto il tempo passa" . Pertanto non metterei limiti ai mandati anche se questo è un pilastro per il movimento.
ABOLIRE LA REGOLA DEL DOPPIO MANDATO. La politica necessita anch’essa di competenza e preparazione. Imparare le regole parlamentari, anche solo quelle dei regolamenti comunali e regionali richiede tempo. Negare ad un eletto che abbia fatto bene il suo lavoro e sia riconosciuto come capace sul territorio di potersi ricandidare e’ un autogol. Quindi si vagli caso per caso se ricandidare anche per tre /quattro volte il politico bravo e competente magari anche con votazione da parte di un comitato specifico ma non si rimetta ad una regola assurda e priva di senso la possibilità di avvalersi di un bravo rappresentante. S.m
Abolire regola dei 2 mandati. L"esperienza è importante
La teoria dei due mandati è a prima vista perfetta, ma si scontra con il bisogno di avere pooiticge e politici noti e di esperienza. Inoltre dire che chi esce da una carica dopo i due mandati potrebbe andare sul territorio, fare formazione, supportare i nuovi eletti e così via, ha un limite: queste attività richiedono tempo, e come si possono mantenere queste persone? Dovrebbero essere pagate dal movimento, ma con quali soldi? Se non si può rimanere in politica con una carica elettiva, si deve andare a lavorare per sbarcare il lunario, e questo riduce di molto le possibilità di dedicare tempo alle attività del movimento sul territorio o a supporto degli eletti. Bisogna trovare una risposta a questi problemi, se si vuole portare avanti la regola dei due mandati
Abolire la regola dei due mandati..sono d'accordo.
Qui a Caserta tutti per mantenere la regola dei 2 mandati
2 mandati e stop. Lasciare spazio ad altri attivisti
Credo che debbano decidere gli iscritti di una determinata circoscrizione se consentire a un eletto di candidarsi oltre i due mandati.
- Conferma regola 2 mandati - Conferma simbolo - Conferma nome - Conferma restituzioni - Più coinvolgimento e fondi gruppi territoriali - Contratto di governo con eventuali forze politiche, no alleanze strutturali
Sono estremamente contrario alla regola dei due mandati a mio avviso le figure migliori non devono essere dispersedue mandati
Concordo con chi ritiene sacrosanto il limite dei due mandati, circoscrivendolo ad ognuno dei ruoli politici ricoperti, in modo che venga a costituirsi una sorta di cursus honorum. Dunque si disporrebbe di 2 mandati per il consigliere comunale, 2 per quello regionale, 2 per la carica di deputato e 2 per quella di senatore. Il mandato per ogni ruolo dovrebbe considerarsi espletato quando si resti in carica per una legislatura piena; cioè a dire che se l'organo legislativo venisse sciolto prima della scadenza naturale, quel mandato non dovrebbe esser conteggiato nel limite dei due mandati; fermo restando però il limite di 10 anni per ogni ruolo ricoperto, trascorsi i quali, quella carica diverrebbe comunque inaccessibile. Inoltre nel limite non dovrebbero esser conteggiate le cariche monocratiche, per le quali già la legge vigente pone il limite di due mandati consecutivi. Mi rendo conto che in questo modo si darebbe la possibilità di restare in politica per 30 o 40 anni, trasformando di fatto in lavoro quello che deve esser considerato un servizio, ma ogni passaggio sarebbe comunque soggetto al vaglio del voto e chi si dimostrasse non all'altezza del compito, non avrebbe modo di proseguire la propria esperienza politica, Di contro le persone valide (e oneste) garantirebbero un supporto tanto più prezioso, quanto meglio formato nel pregresso della propria esperienza politica. Aggiungo che una simile soluzione avrebbe ancor più efficacia in una mutata disciplina elettorale, ove la legge prevedesse il proporzionale puro, con sbarramento al 5%; divieto di coalizioni pre-elettorali (alla stregua della legge elettorale per le europee); abolizione dei listini bloccati; preferenze (opportunamente disciplinate), in modo da avvicinare l’eletto all’elettore, al quale solo debba rispondere del proprio operato.
Secondo me la regola dei due mandati va mantenuta, altrimenti diventiamo come gli altri,
In teoria 2 mandati sarebbero corretti ma siamo in un paese in cui le persone vivono la politica come se fosse il Grande Fratello, votano la faccia che più conoscono, quindi quello che ha più visibilità. Dopo 2 mandati, il 90% dei Parlamentari e dei Senatori 5stelle sono ancora praticamente sconosciuti alla massa. In futuro, quando l'Italia diventerà un bel paese, sarò favorevole alla regola dei 2 mandati. Non oggi. Purtroppo. Quindi per me è no.
Le regole dei due mandati possono essere rivedute perché se c'è un personaggio politico con la P MAIUSCOLA quello può continuare il suo percorso per il bene del paese e del popolo.
3 mandati. Almeno in questo modo e sicuro che per 2 mandati sono fedeli. In questo modo si ha la possibilità di conoscere la persona e valutare impegno e serietà. Credo che i 2 mandati siano un pretesto per non far emergere le persone. Al 1* mandato non si ha esperienza e dopo che capisci come districarsi nel gruppo dei furbi per far passare proposte utili per la collettività al 2* mandato se sei bravino vai con i furbi. Perché diciamolo apertamente chi entra non esce e le persone che meritano non devono uscire. Un Roberto Figo che emerso come figura , persona seria e preparata….deve restare fuori ? Non sono un politico non faccio politica sono una persona che vi vota. Anche se a volte mi dico ma chi sto votando ?
Sono contraria alle regole dei 2 mandati credo che sia opportuno per il bene del paese dare la possibilità a parlamentari validi e affidabili lavorare in parlamento per più anni magari non termini molto lunghi ma 2 anni sono davvero troppo pochi neanche il tempo di acquisire esperienza e si viene mandato via é controproducente per il nostro paese e per il bene del nostro Movimento che se manda al parlamento persone valide e affidabile e giusto che operino per più tempo 2 anni sono davvero troppo pochi
Chiedo scusa mi sono espressa male quando parlo di mandati intento il il tempo in cui dura il tempo di legislatura di un parlamentare confusa. I con 2 anni. Chiedo venia comunque ribadisco che sono contraria a 2 mandati..
Come è possibile perdere l'autorevolezza di alcuni illustri parlamentari del Movimento? Evito di fare nomi ma sono chiari a tutti: sarebbe una gravissima perdita. Allora si potrebbe, a mio modesto avviso, dare a noi iscritti, la possibilità di decidere se per questi esperti ed illustri Personaggi che ben conoscono il loro settore, si possa derogare dalla regola tramite consultazione in sede di formazione delle liste elettorali. Questo dovrebbe essere valido a tutti i livelli: nei livelli locali dovrebbero decidere gli elettori interessati al territorio.
ok 2 mandati - 2 per comune 2 per regione 2 per parlamento 2 per senato e cosi via, per non perdere persone valide, se poi il mandato dovesse durare meno, credo non si debba contare...
Non è possibile avere sempre nuovi eletti inesperti e sconosciuti all'elettorato e poi disperdere le esperienze istituzionali maturate sul campo. Bisogna trovare una soluzione. La regola dei due mandati potrebbe essere applicata due volte una volta per livello istituzionale elettivo. Ad es. fatti due mandati in Parlamento si potrebbe consentire di farne altri due in un diverso livello istituzionale elettivo, superiore o inferiore.
I nostri portavoce devono continuare con un massimo di due mandati elettivi e poi torneranno a fare il lavoro che facevano prima. Vogliamo cittadini 5 Stelle che si mettano al servizio della comunità, non professionisti della politica
2 mandati per tutti i parlamentari. Poi stop
Io ho sempre invocato il beneficio del dubbio sull'efficacia di questa regola, la quale, a mio parere, racchiude in sé il pericolo di sottoporre il Movimento ad una specie di "fatica di Tantalo", cioè a dover ricominciare sempre da zero (o al massimo da tre, come diceva Troisi in una famosa battuta), anche quando, tenuto conto delle diverse caratteristiche di ogni persona (c'è qualcuno che già di suo riesce a fare politica senza farsi corrompere dall'esercizio del potere), non ce ne sarebbe bisogno. E in questi casi, rari, è vero, ma proprio per questo preziosi, la rigida applicazione di questa regola può privare il Movimento della presenza di personalità che potrebbero essere d'esempio per tutti. Poi c'è il tema della possibile perdita di competenze e di esperienza preziose per il buon governo della cosa pubblica. Infine sono convinto che se proprio si vuole applicare questa regola, allora bisogna essere coerenti fino in fondo, coprendo con essa anche gli incarichi organizzativi interni al Movimento. Anch'essi, infatti, possono essere fonte di abusi, in quanto possono consentire scelte non propriamente coerenti con i principi e i valori che il Movimento si è dato. Ultima nota critica: poiché uno degli obiettivi qualificanti del Movimento è quello di facilitare al massimo la partecipazione democratica dei cittadini, sia come elettori che come militanti, perché non creare un sistema di scelta che coinvolga direttamente gli iscritti di un determinato territorio (penso ai collegi elettorali, ad esempio) nel processo di scelta e/o conferma dei candidati, magari temperato anche dalla previsione di un termine massimo per i mandati? E, per chiudere: non sarebbe anche il caso di creare un qualche nesso tra le candidature e la scuola di formazione?
La regola dei due mandati per chi concorre ad essere eletto e cosa giusta . Il problema nasce che non e valida per tutti i partiti ! Quindi va cambiata! Magari con il terzo o quarto mandato come incentivo e premio per la qualità del lavoro parlamentare svolto. Proposta dagli iscritti del M5S visto e esaminato il rapporto del lavoro svolto presentato agli iscritti.
I nostri portavoce continuino per un massimo di due mandati elettivi poi tornino a fare il lavoro che facevano prima. Vogliamo cittadini 5 Stelle che si mettano al servizio della comunità, non professionisti della politica
Conferma regola 2 mandati
A Foggia M5S primo partito, siamo per il mantenimento del tetto dei due mandati
Conte e i suoi facciano i due mandati e tornino da dove sono venuti. Il MoVimento 5 Stelle siamo noi
Per deroghe sui due mandati ci deve essere di volta in volta richiesta agli iscritti e relativa approvazione.
Considerato la vita media dei governi italiani si dovrebbe usare la stessa logica che si utilizza per le garanzie delle auto ovvero 3 mandati o minimo 10 anni con un salvagente per chi ha contribuito in modo trasparente e fattivo agli ideali del M5S. Io ad esempio non avrei mai lasciato andare persone come Toninelli, Bonafede e altri
Perché perdere persone capaci, oltre ai due mandati si può andare, se le persone meritano con votazioni della base
Infatti
Confermare la regola dei due mandati equivale a castrarsi disperdendo le professionalità e le esperienze acquisite. La regola va assolutamente cambiata.
Sulla regola dei due mandati sono daccordo nel mantenerla dove non c'è la preferenza, mentre dove si può dare la preferenza la regola va superata.
Eliminare la regola dei 2 mandati non si puo' mandare a casa UN CERVELLO quello va' trattenuto
La regola dei 2 mandati è UTOPICA e va cambiata ! Spiego: 2 mandati sono 10 anni, in 10 anni si ha un distacco fortissimo dalle precedenti occupazioni e il rientro potrebbe essere difficile se non impossibile. Invece 10 anni danno forte esperienza e capacità di contribuire al bene dei cittadini, che è il compito di un politico. Insomma non funziona e in ogni caso lascerei LIBERA la candidatura x i comuni e regioni (è CITTADINANZA ATTIVA!) e se vogliamo mettere un tetto diciamo 2 mandati x tipo (senatore, deputato, sindaco, presidente reg. ecc..) !
La regola del secondo mandato non aiuta . Alla popolazione frega poco. Quando si ha uno capace ben voluto bisogna tenerlo e costruirci su... Via la regola.. Non sono daccordo
Per me la regola dei due mandati va mantenuta. Inoltre dovrebbero essere candidabili alla Regione, al Parlamento ed in Europa, solo coloro che hanno fatto una esperienza come amministratori locali (mandato zero). Anche i coordinatori provinciali a regionali etc. dovrebbero essere eletti dalla base. Dubito che rimarrò nel Movimento se la regola dei due mandati viene derogata.
Da sempre, ho trovato la regola fortemente limitativa ed, in alcuni casi, controproducente. Disperdere energie vitali ed autentici patrimoni (es. Dibattista, Toninelli, Raggi, Morra, Lezzi) è un lusso che non può essere concesso agli avversari. Sono per il plurimandato a patto che sia la base a decidere, singolarmente, sul potenziale candidato, tramite votazione. Io un Dibattista in Parlamento lo vorrei a Vita.
Sarei per i 3 mandati in parlamento per avere più tempo per formare le nuove leve e darei la possibilità di candidarsi a livello locale a chi ha esaurito i mandati parlamentari. Mentre per chi ha fatto solo esperienza a livello locale non metterei dei limiti perché contano molto di più le persone che si candidano, al max farei come con i sindaci cioè dopo 2 mandati salti un giro e ti candidi da qualche altra parte e poi puoi tornare in comune.
Salve buon giorno.Sono d'accordo con entrambi i mandati. Ma Non sarebbe male se, dopo due mandati, ci aspettassimo un mandato di pausa e poi un terzo e ultimo mandato. sempre con il voto degli iscritti
La regola dei 2 mandati non la condivido non si può proporre forze nuove ma inesperte in un campo dove dinosauri della politica ci sguazzano da decenni l'esperienza e la capacità vanno portate avanti e non disperse per una regola scritta in altri tempi! Bisogna adeguarsi
IL DOPOIO MANDATO NON SI TOCCA QUESTO FA SI CHE LA POLITICA NON INCANCRENISCA I POLITICI NON DIVENTI UN MESTIERE MA RIMANGA NEL PERIMETRO DI DEDIZIONE ,DISCIPLINA E ONORE .
Concordo! Questa regola possa farci perdere gente valida pertanto è corretto che il superamento di detto limite venga sottoposto alla votazione degli iscritti.
La regola va bene cosi come é sono le teste che sono cambiate aveva ragione grillo quando diceva che dentro a quei palazzi si vive in una realtà distrota . Pensate che i veri problemi del m5s siano i mandati ??? Assolitmente No ma altro
Concordo con il direttore Peter Gomez “Avere il limite dei due mandati in Parlamento è importante, perché ti differenzia dagli altri. Dà l’impressione ai cittadini che ci sia un ricambio della classe dirigente. Però che le persone che hanno fatto esperienza in Consigli comunali e regionali possano aspirare a fare carriera politica e ad andare in Parlamento lo trovo corretto. E per il M5s possono essere una risorsa”
Concordo sul estenderla 2+2+2
Finché saremo gli unici ad averla a mio parere è controproducente
Sarei per due mandati per ogni ramo del Parlamento, per Regioni e Comuni (Consigli e Giunte). Qualcuno obietterà il rischio di carriere lunghe 40? sono i cittadini con i loro voto che decidono quanto deve durare una carriera politica. Diversamente si corre il rischio di dover rinunciare a prescindere a persone valide come: Scarpinato, de Raho, Licheri, Bonafede, Fico, Taverna, Todde, Maiorino, Raggi ecc... rinunciando all'esperienza da loro maturata senza avere il tempo di creare la nuova classe dirigente che avrebbe bisogno di fare esperienza sul campo che non piove dal cielo. Paura di carriere lunghe? quante legislature sono durate 5 anni? e le Regioni ? e i Comuni? Così, secondo me, si eviterebbe il rischio di avere altri Di Maio e Castaldo....
La regola deve essere cambiata, risorse valide non possono essere disperse.
Per me la regola dei 2 mandati va abolita o modificata, si potrebbe aggiungere "di maggioranza". Fare 2 mandati all'opposizione NON contribuisce al miglioramento del paese. Aggiungo che le persone valide vanno riconfermate e non escluse.
La regola dei 2 mandati, a mio avviso, dovrebbe essere modificata, non deve essere valida per tutti ma valutata in base all'operato svolto durante i precedenti mandati, ad esempio con una votazione mirata
la regola dei due mandati va cambiata...le persone valide ed oneste possono restare, eventualmente si faranno decadere coloro che non si sono comportati bene, che non hanno dato il loro contributo fattivo, che non hanno lavorato per l'interesse del paese ecc.
La regola dei due mandati va abolita o modificata. Non credo sia salutare per il m5s avere dei validi eletti per poi, dopo due mandati, rinunciare ad essi; solo perché Grillo e Casaleggio (padre) avevano deciso in merito.Ma erano altri tempi! Ringrazierò sempre Grillo e Casaleggio per quello che ci hanno regalato, ma adesso si cambia! Oggi non è più conveniente avere solo due mandati. La politica cambia, e noi del m5s cambiamo con essa.
Io penso che la regola dei due mandati vada modificata. Sono favorevole al terzo mandato sia nello stesso ambito(comune,regione,parlamento,nazionale,parlamento europeo) oppure diversificato. Proporrei una legge nazionale che valga per tutti i partiti; non più di tre mandati per tutti, così si potrebbero evitare cambi di casacca.
Dopo 2 mandati a casa!
Conferma regola doppio mandato
Conte e i suoi si sono innamorati della politica. 2 mandati e stop!
Il tetto dei due mandati deve restare. I nostri portavoce devono essere cittadini prestati alla politica, non politici di professione
Conferma doppio mandato e fuori Conte. Di Battista e Virginia Raggi al posto di comando. Torniamo ad essere il MoVimento 5 Stelle
Conferma doppio mandato e contratto di governo con chi ci sta. No alleanze strutturali
I 2 mandati non si toccano
Conferma del mandato 0, per quanto riguarda i portavoce più meritevoli una sola deroga per massimo 10 eletti e previa approvazione degli iscritti .
I 2 mandati non si toccano, farei un'eccezione solo per Tony Nelli, con lui erano risate assicurate
Conte e i suoi amici e amichette faranno di tutto per non mollare lo stipendio da parlamentari dopo il secondo mandato, altro che Gigino
No, conte ritorni a fare fotocopie nello studio Alpa o nell'adiacente struttura dello stato terrorista ruZzo
La regola dei 2 mandati è un suicidio, rendi i tuoi parlamentari corrompibili, si è visto in parlamento la compravendita disgustosa che c'è stata , io cambierei anche la norma che li obbliga a dimezzarsi lo stipendio almeno fino a quando non viene applicata a tutti.
Se durante i due mandati di un deputato o senatore ci si accorge che vi e' un Maradona della politica e' un ERRORE MANDARLO A CASA
Sono d'accordo con la proposta di introdurre la regola che stabilisce, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritti.
Credo che la regola dei due mandati vada cambiata... non possiamo perdere persone valide. Ma andrebbe proposta come legge in modo che sia una regola per tutti i partiti
Prima di affrontare il tema dei 2 mandati vorrei sottoporre all'attenzione che non è mai stato affrontato la quantificazione del tempo affinché un mandato fosse considerato tale, ovvero un mandato quanto tempo dura? Un anno? Due anni? Credo che sia importante chiarire questo punto. Il limite dei 2 mandati non si dovrebbe applicare per la carica di Sindaco, Consigliere Comunale, Circoscrizionale e Municipale. Eventuali mandati svolti in qualità di Sindaco, Consigliere Comunale, Circoscrizionale e Municipale sono esclusi dal computo dei mandati per la candidatura a Consigliere Regionale, Deputato, Senatore ed Europarlamentare. La proposta di eliminazione del limite del secondo mandato per i Sindaci, Consiglieri Comunali, Municipali e Circoscrizionali, ancorché dopo l’introduzione del cosiddetto “mandato zero”, nasce dalla consapevolezza della profonda differenza del ruolo di chi svolge un incarico elettivo negli enti territoriali e di chi lo svolge in ambito regionale, statale o europeo. Per un soggetto politico che ha un concreto bisogno di trovare (o ritrovare) un capillare radicamento territoriale è assolutamente necessario eliminare ogni forma di “penalizzazione” che la scelta di candidarsi a livello comunale possa comportare. È ben noto, infatti, che chi si impegna a rappresentare i cittadini nei consigli comunali – in particolar modo se tra le file dell’opposizione – non ricopre certo uno status privilegiato per le guarentigie o i benefit connessi a quell’incarico, ma, al contrario, si fa carico di un lavoro di grande impegno e responsabilità in modo spesso pressoché gratuito (nella stragrande maggioranza dei comuni non c’è un’indennità per gli eletti, ma la corresponsione di un modesto gettone di presenza). Bisogna pertanto operare una netta distinzione tra la situazione degli eletti nelle assemblee legislative, che, in forza di una dignitosa indennità, possono dedicarsi a tempo pieno all’attività politica e quella degli eletti nei consigli comunali, che devono ritagliare dal tempo libero l’impegno necessario ad assolvere adeguatamente al proprio incarico istituzionale. In futuro si auspica altresì che i regolamenti del Movimento prevedano delle premialità per chi ha ricoperto incarichi elettivi negli enti territoriali, con l’obiettivo di valorizzare l’importante esperienza acquisita, a cui si potrebbe attribuire un titolo preferenziale per la scelta delle candidature a livello regionale, nazionale ed europeo. Per le cariche elettive di livello superiore a Consigliere regionale, Deputato, senatore ed Europarlamentare bisogna valutare la possibilità di deroghe per non disperdere le competenze e le capacità espresse dagli eletti.
Sono assolutamente d'accordo ad abolire la regola dei 2 mandati. Sarebbe sacrosanta se la applicassero TUTTI i partiti che invece se ne guardano bene . È una norma autolesionista . Sul simbolo sono anche d'accordo a cambiarlo ed anche il nome del partito. Abbiamo bisogno di stabilità e non dei colpi di testa di Grillo che da Draghi e Cingolani sono grillini, è diventato inaffidabile.
Sono d'accordo nel modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritti. Quindi va cambiata assolutamente!! Dopo 2 mandati è assurdo mandare a casa chi finalmente sa districarsi nel mondo della politica per sostituirlo con qualcuno che non ne sa niente!! Mantenerla significa sguazzare per l'eternità tra il 10 ed 15 %!!!
DA CAMBIARE!!! E' autolesionismo perdere elementi che, eletti in virtù di mancati pregressi in politica e quindi senza esperienza, dopo un mandato di "addestramento" e uno di "consolidamento" dell'esperienza maturata, vengono accantonati invece di essere impiegati al meglio delle loro capacità. Favorevole alla valutazione di una commissione o di sottoporre a votazione il prolungamento del mandato. Aperto anche ad altre soluzioni che possano evitare la dispersione di elementi validi. Ogni elementi valido perso per onorare caparbiamente un principio è un vantaggio per gli avversari.
In regola generale sono d' accordo ai 2 mandati però sempre che si faccia 2 legislature intere vedasi il.Papete e il tracollo Draghi . Ho sempre dato fiducia a Grillo e votai erroneamente a favore del governo Draghi per mantenere saldo tutte le leggi anate dal Conte 1 e 2 e abbiamo visto che fino hanno fatto! Ora tocca a noi decidere e prendo atto delle competenze dei nostri rappresentanti del Movimento e alla luce del buon lavoro svolto estenderei a 3 mandati con il voto degli iscritti.
Regola dei due mandati obbligatoria solo a livello regionale e parlamentare. Obbligo vincolante preliminare di un mandato locale (municipio o comune) prima di qualsiasi altra candidatura (salvo casi eccezionali da votare in rete). Le persone valide (ce ne sono a migliaia se gli diamo un opportunità) potranno continuare a dare un contributo gratuito (al massimo con rimborsi spese) ai territori
Io sono per una progressione verticale. Quindi 1 o 2 mandati da consigliere comunale o municipale, quindi si può accedere a 1 o 2 mandati come consigliere regionale o parlamentare. Dopo di che si potrebbe fare 1 o 2 mandati come parlamentare europeo o sindaco o presidente di regione. Una eventuale deroga per un terzo mandato dovrebbe essere motivata dal merito e sottoposta al voto degli iscritti.
Mettere in discussione uno dei principi fondativi del movimento, che lo rende concretamente alternativo al sistema politico vigente , è autolesionistico. Meglio far sottoscrivere ai candidati una clasola secondo cui , all'avverarsi della condizione cosiddetta del cambio di casacca politica in corso di mandato, dovranno risarcire al movimento un'importante somma di denaro a titolo risarcitorio dei costi sostenuti per la loro elezione.
trovo che discutere di questo argomento sia veramente pleonastico. La diversità del M5S sta in questo caposaldo. Nessuno poi ha mai detto di eliminare dalla vita politica coloro che abbiano svolto due mandati. Tanto è vero che oggi Fico e Taverna sono in Parlamento come consulenti politici. QUesto dovrebbe fare una comunità con dei principi: servire e formare gli altri, non certo creare per se stessi rendite di posizione molto ben remunerate.
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Per me i due mandati vanno anche bene perchè rimanere sulla poltrona per troppo tempo fà dimenticare i problemi dei cittadini perchè si è privilegiati, però bisogna cambiare per tutti la legge che se vuoi andare in un'altro partito o il gruppo misto devi passare dalle nuove votazioni ,se ti votano è bene altrimenti sei fregato .
Va cambiata assolutamente la regola dei 2 mandati: così è puro autolesionismo e spreco di competenze e energie valide. Bene un giudizio degli iscritti prima del terzo mandato.Si può anche cambiare simbolo, e anche il nome (potrebbe essere, ad esempio , Movimento Progressista), a sancire una distanza da troppi errori del passato grillino (non ci dimentichiamo la "benedizione" grottesca di Draghi e Cingolani ...).
Sono favorevole ai 2 mandati, tuttavia per qualcuno può anche essere previsto, tramite una votazione degli iscritti un terzo mandato. Ad esempio il terzo mandato viene approvato se vota il 40% degli iscritti e si raggiunge il 60% di favorevoli. Faccio l'esempio di Roberto Fico che il suo secondo mandato lo ha svolto in un ruolo di imparzialità totale. Quindi sono favorevole a qualche eccezione
Da sempre contraria ai due mandati
La regola dei due mandati per tutta la politica italiana ? Allora si sarebbe valida ma altrimenti perché continuare a farci del male da soli ? Lasciare il meglio sul campo pme tre le vecchie cariatidi della vecchia politica magna magna prosperano .Lasciamo decidere agli iscritti per me almeno rivederla è essenziale .
sono contrario alla regola dei due mandatisia nelle elezioni politiche ed amministrattive. non possiamo lasciare "a casa" chi a fatica e con abnegazione si è impegnato. gli elettori a qualsiasi livello hanno necessità di vedere in lista, oltre i nuovi ingressi, persone conosciute, preparate ed affidabili. per le eventuali mele marce si proveda con altri mezzi.
Concordo con la regola proposta del terzo mandato previa votazione degli iscritti con una certa anzianità, ad evitare iscrizioni farlocche, ponendo dei criteri per una valutazione seria.
Lasciare intatta la regola dei due mandati, ma obbligare l'affiancamento ai nuovi eletti di chi è già al secondo mandato e chi ne è fuoriuscito incentivandolo economicamente.
Riproporre la candidatura dei fuoriusciti dopo altre due legislature ossia saltarne due dopo averne fatte già le prime due.
Buongiorno, integro quanto già scritto da altri a proposito dell'opportunità di avere figure stabili anche "in periferia", che siano in qualche modo di riferimento sia per il territorio che per le istituzioni locali. Sono favorevole dunque a più mandati elettorali ma riservandoli a personaggi di alto profilo(magistrati,ex magistrati, cariche importanti occupate in passato o nel presente). Saluti
per favore trovate il modo di bannare gli idioti che replicano infinitamente i propri commenti.
Concordo di riproporrei candidatura per il 3° mandato al parlamento e la 4° come consigliere regionale e/o sindaco
la regola dei due mandati è sacrosanta ma andrebbe imposta per legge a tutti i partiti altrimenti ci danneggia. Sono favorevole alla deroga di questa regola per tutti coloro che hanno dimostrato competenza e grande capacita’ comunicativa, naturalmente previa votazione da sottoporre agli iscritti
Riconosco l’importanza che abbia dato in passato la regola dei 2 mandati ma credo che sia giunto il momento di cambiarla. Condivido ampiamente nel modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritti. Credo che le buone esperienze accumulati dai parlamentari che hanno svolto con dedizione e passione, producendo ottimi risultati e avendo spesso contribuito a rafforzare il movimento 5 stelle, devono essere protratte in futuro insieme ai loro artefici. Credo che cambiando sempre i parlamentari soprattutto quelli rilevanti questo verrà sempre meno. E oltre tutto, penso che proprio ciò abbia contribuito un indebolimento di immagine del movimento verso l’elettorato. Non avrei mai voluto perdere figure importanti come quelli dei ministri Bonafede, Toninelli, che riconosco che abbiano dato un grande contributo nei vari governi e aver dato un’immagine solida al movimento.
Dopo la lettura di numerosi interventi da parte degli iscritti al movimento e dopo aver costatato che la maggioranza è per il superamento del doppio mandato ritengo questa posizione la più idonea e meritevole di attenzione in quanto occorre ritrovare quell'entusiasmo che si è affievolito nel tempo anche per errori commessi , soprattutto per l'inesperienza dei pionieri del movimento.( oggi ne è prova della scarsa partecipazione al voto).Occorre ritrova quell'entusiasmo che si è affievoito nel tempo per dare carica e linfa al movimento.Dop l'esperienza iniziale che ci ha portati a consensi imprevedibili ed esaltanti è necessario ora modificare quelle regole che oggi non sono più produttive e superati dalla realtà odierna. Concretamente dico chela regola dei due mandati è superata per tanti motivi: !) l'esperienza maturata dagli eletti in Parlamento non va sprecata, ma valorizzata dando così un riconoscimento a coloro che si sono impegnati. 2)Va riconosciuto a quanti si sono adoperati, l'impegno, la dirittura morale, l'onestà intellettuale)delle loro azioni. 3)Occorre evitare che coloro che hanno dato prova di professionalità, capacità, dedizione alla causa traslochino presso quei partiti, privi di scrupoli, che, pur di danneggiare il movimento accolgono chiunqhe )
Commento Io penso che i 2 mandati siano sacrosanti. Aggiungerei per tipo 2 per comune 2 per regione 2 per parlamento 2 per senato e cosi via. In modo che se una persona é valida può amministrare in verticale. Grazie Si parte sempre dal basso,dai comuni, non potranno candidarsi in regione o parlamento e senato chi non è passato dai comuni. Per me la regola dei due mandati va mantenuta così com'è. No, pur avendo apprezzata la scelta iniziale, oggi sono contraria. Non si possono disperdere esperienze. Ci ripenseremo quando saremo diventati più forti. Concordo sulla proposta dei due mandati “ in verticale”. Grazie Per me la regola dei due mandati va cambiata I 2 mandati in verticale potrebbero portare a carriere lunghe 40 anni e più. 10 anni in consiglio comunale, 10 anni alla regione, 10 anni in parlamento e 10 anni in parlamento europeo... e mancano ancora i consigli di quartiere, i consigli provinciali e gli incarichi politici di ogni tipo. Secondo me il doppio mandato può trascendere solo dalla prima esperienza in consiglio di quartiere o consiglio comunale (quello che abbiamo già, il mandato zero) per il resto 2 mandati e si torna a casa, o perderemmo la nostra identità! la regola dei due mandati è demagogia e spreco quando si trstta di elementi validi. Un sistema di valutazione interna dell'operato in base a criteri obiettivi prima di riproporre un candidato sulle liste elettorali? i due mandati vanno mantenuti altrimenti diventiamo come gli altri partiti, una casta attaccati alla poltrona Assieme alle competenze, occorrono Umilta' e l'esperienza della "Gavetta". Non deve essere possibile candidarsi direttamente per la Regione o il Parlamento senza prima avere maturato esperienza nel Municipio o in Comune. Inizialmente ero favorevole ai due mandati, ma poi si è visto che così si perde il know how acquisito, quindi ora sono favorevole alla proposta di sottoporre il candidato per il terzo mandato, al voto degli iscritti Per me la regola dei due mandati va modificata, portata a 3 mandati. Questo per non perdere materiale umano importante e qualificato del movimento, che possa dare ancora più contributo importante per il cambiamento politico. Il doppio mandato è uno dei valori più nobili che il M5s ha inserito nel panorama politico italiano. Tuttavia, questa regola porta con sé dei grandi limiti; essi sono evidenti e non si possono nascondere. Innanzitutto se si vuol crescere nei territori è necessario che ci siano delle figure che rappresentino stabilmente il Movimento all’interno delle istituzioni locali. Nei territori, a differenza di “Roma”, i cittadini cercano punti di riferimento con cui confrontarsi, e qui si riesce ad essere molto più incisivi soltanto se si occupa un ruolo nelle assemblee elettive o di governo. Non si tratta di creare “satrapi” locali o professionisti della politica, ma è giusto che un eletto che lavora bene possa continuare la sua azione politica anche con un terzo mandato. Purtroppo anche al Senato e a Montecitorio abbiamo assistito al cortocircuito generato dal doppio mandato, abbiamo visto eletti che pur di non far concludere una legislatura si sono alleati col “diavolo”. Dunque, perché non rimettere nelle mani degli iscritti la possibilità di far proseguire un’esperienza politica a chi ha dimostrato competenza ed impegno? Secondo me la regola del secondo mandato è stata un disastro, abbiamo perso una squadra vincente che ha portato il movimento a risultati ottimi, le persone che hanno votato m5s avrebbero voluto che quei rappresentanti restassero, se ogni due mandati si cambia si perdono le capacità acquisite. Le nuove leve se capaci e motivate, troveranno il loro posto, ma sacrificare ministri amati dagli elettori e che hanno dimostrato nel loro cammino grandi capacità è stata una mossa che ha portato ai risultati attuali. Recuperare e restituire al movimento quei candidati farebbe la differenza Oggi come oggi la regola dei due mandati andrebbe cambiata, stiamo perdendo persone molto valide Sono favorevole all' ampliamento dei due mandati a coloro che hanno lavorato con disciplina e onore e che hanno creato squadre attive e capaci, nel loro territorio. E finito il terzo mandato tornare nel loro territorio per fare crescere gli attivisti più attivi e capaci. Non ha senso di esistere se devi competere o allearti con altri partiti che questo vincolo non hanno. Almeno aprire al doppio mandato verticale e comunque favorire il merito facendo una riforma elettorale che preveda le preferenze La regola dei due mandati secondo il mio modesto parere va mantenuta, chi ha già fatto 10 anni da parlamentare formi i discenti dell’ottima scuola di formazione, i sindaci invece potrebbero affiancare i nuovi eletti (capo di gabinetto o altro) per mettere a frutto l’esperienza maturata al fianco del nuovo sindaco. Il nostro punto di forza è soprattutto la regola dei due mandati, allontana dal MoVimento i tanti di maio che affollano la politica. Mi rendo conto che può essere penalizzante ma sono anche sicuro che alla lunga sarà la carta vincente che avvicinerà le tante persone oneste che non votano. Cerchiamo il modo di valorizzare l’esperienza di chi è stato nella vasca degli squali per preparare e fare crescere i nuovi. Il danno che hanno fatto di maio ed i suoi accoliti all’immagine del MoVimento è enorme dobbiamo avere pazienza e risalire. Prima o poi siamo destinati a Vincere ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ Anch'io ero per i 2 mandati in quanto associavo il "poltronismo" alla casta/potere. Ma dopo l'esperienza dei due governi un Patuanelli, un Toninelli (che ha curato egregiamente la ricostruzione del ponte deflagrato a Genova) non li vorrei perdere. Tanto più se le persone del M5S aderiscono onestamente alla carta dei principi e dei valori! Il terzo mandato è divenuto sacrosanto!!! La regola dei due mandati è controproducente, impedisce il formarsi di una classe dirigente stabile e ciò ci penalizza a tutti i livelli. Peraltro, dovendo competere con altre forze politiche che questa regola non hanno, veniamo ulteriormente danneggiati in termini di notorietà dei candidati. Infine, invito ad osservare che questa regola non ha eguali in nessun altro posto DEL MONDO e ciò non impedisce di avere degli stati amministrati molto meglio che il nostro. Le uniche limitazioni all'estero riguardano i presidenti eletti direttamente dai cittadini, ed è giusto sa così, ma anche in repubbliche presidenziali o semipresidenziali non esiste alcun limite per il mandato dei parlamentari. Ciò che conta è lavorare con onestà nell'interesse dei cittadini. Seguire l'esempio di Alessandra Todde. Chi si è distinto in modo positivo a livello nazionale possa candidarsi, anche dopo i 2 mandati, a livello regionale o nei comuni. Bisogna espandersi nei territori, dove si continua a essere carenti. Condividi la necessità di non disperdere risorse valide. Va bene due mandati in Parlamento, ma non vedo perché un Parlamentare uscente che di è particolarmente distinti, non posso candidarsi nel fio Comune, o nella sua Regione, o in Europa, e viceversa Io terrei i due mandati + il mandato zero… gli eletti particolarmente preparati potranno fare i ministri o gli assessori…per deroghe i candidati potrebbero essere sottoposti ad una votazione in piattaforma fissando un quorum alto (es. 80%). Non condivido il mantenimento della regola dei 2 mandati penalizza il movimento e si butta via l esperienza acquisita , certamente sarebbe opportuno spottoporre la.candidatura x un 3' mandato al voto degli iscritti La regola dei due mandati è indispensabile per non trasformare il movimento in un partito tradizionale dove la politica diventa una professione a vita. Chi si è distinto per capacità e bravura insegnerà ai nuovi e può rimanere all'interno del movimento con altre funzioni, come sta succedendo Credo che la regola del doppio mandato non possa valere soltanto per M5S. Se si riesce a farla diventare Legge per tutte le Formazioni Politiche OK, altrimenti sarebbe un suicidio per il M5S. Il Cittadino vota anche per riconoscimento del lavoro positivo svolto nelle Istituzioni dagli Eletti, diffidente verso candidati sconosciuti e non adeguatamente presentati agli elettori in Sedi Territoriali. La regola dei due mandati è una regola bellissima e sacrosanta. Diventerebbe ancora più bella se ci impegnassimo a farla diventare costituzionale, ovvero valida per tutti. Se ce l'abbiamo solo noi ci penalizza. Io proporrei di mantenerla per i portavoce in parlamento. Finiti i mandati parlamentari sarebbe bello che gli ex portavoce venissero impiegati per un terzo mandato nei territori, nei comuni e nelle regioni. Due mandati, poi dovranno essere gli attivisti a decidere se prolungare o meno, sulla piattaforme ci dovranno essere nomi e cognomi degli uscenti con le % di presenze, poi saranno gli iscritti a decidere sulle basi dell'impegno e delle presenze. La regola dei 2 mandati va cambiata. La ricandidatura di un parlamentare uscente va valutata secondo i meriti dagli iscritti.a Po Conferma tetto dei 2 mandati senza dubbio. Altrimenti lascio il MoVimento La Regola del doppio mandato va cambiata. La scelta di chi votare deve essere lasciata all'Elettore ( con Nuova Legge elettorale). Un eletto potrebbe non essere ricandidato anche dopo un solo mandato se non lo merita. Il merito va valutato dagli iscritti, che decidono anche per mandati successivi ai primi due. La regola dei due mandati deve essere mantenuta per diverse ragioni, tra cui l’importanza di garantire un ricambio continuo della classe dirigente. In primo luogo, il limite dei due mandati impedisce la formazione di una classe politica perpetua e autoreferenziale, che rischia di distaccarsi dalle esigenze e dalle preoccupazioni della società civile. La politica, per sua natura, deve essere un servizio temporaneo, non una carriera a vita. Inoltre, molti ex eletti, una volta terminato il loro mandato, si trovano a dover affrontare il mondo reale come cittadini comuni, e spesso emerge la loro incapacità di apportare valore aggiunto in contesti al di fuori delle aule parlamentari. Questi individui, che durante il loro periodo di carica erano al centro dell’attenzione, diventano spesso dei perfetti sconosciuti quando rientrano nella vita quotidiana, dimostrando che il loro impatto era limitato alla sfera politica e non fondato su competenze trasferibili o su un effettivo contributo alla società. La permanenza troppo lunga in politica tende, inoltre, a creare una dipendenza dal potere e un senso di invincibilità che può portare a comportamenti poco trasparenti o addirittura alla corruzione. Limitare i mandati è quindi un modo per prevenire tali rischi e per assicurare che la politica rimanga un luogo di servizio piuttosto che di privilegio. In conclusione, mantenere la regola dei due mandati è essenziale non solo per favorire il ricambio e la rinnovazione della classe politica, ma anche per garantire che coloro che si impegnano in politica lo facciano con lo spirito giusto, consapevoli che il loro contributo deve essere temporaneo e orientato al bene comune, non alla costruzione di una carriera a vita che, come dimostrato, spesso si rivela poco utile al di fuori delle stanze del potere. Come molti apprezzavo la regola del doppio mandato ma si è dimostrata un "cappio al collo". Non possiamo competere con questo handicap. Dovremo lottare perché sia applicata da tutte le Forze Politiche. Fino a quando non si riuscirà a farla diventare "Legge" anche il M5S "dovrà" lottare ad armi pari nel Parlamento Italiano. Non ci si può permettere di perdere un Bonafede, un Toninelli, per l'ennesima volta. Come molti apprezzavo la regola del doppio mandato ma si è dimostrata un "cappio al collo". Non possiamo competere con questo handicap. Dovremo lottare perché sia applicata da tutte le Forze Politiche. Fino a quando non si riuscirà a farla diventare "Legge" anche il M5S "dovrà" lottare ad armi pari nel Parlamento Italiano. Non ci si può permettere di perdere un Bonafede, un Toninelli, per l'ennesima volta. Mantenere la regola dei due mandati per parlamentari e consiglieri regionali ed eurodeputati. Aprire alla possibiita' di terzo mandato per eventuali candidature a Sindaco e/o Presidente della Regione e/o Presidente della Provincia o Citta' Metropolitana 2 mandati e poi si ritorna ad essere attivisti con tanta esperienza Muovo dal presupposto che la regola del doppio mandato se fosse nata come legge per tutti i partiti sarebbe stata una cosa ottima in quanto non ci sarebbe più il politico affarista che monopolizzare la poltrona per diverse logiche e peraltro senza lasciare spazio ai tanti giovani che vogliono abbracciare la politica perché la intendono un servizio .Detto questo la regola dei due mandati alla maggior parte è passata inosservata anzi non se ne fregano nulla e ad ogni quale modo a mio avviso ha contribuito a far perdere consensi e spiego il perché.Ad esempio inon so se sbaglio e chiedo scusa se lo faccio .Per ipotesi rimane tale regola noi del movimento avremo per i prossimi appuntamenti nomi di spessore e di caratteristiche professionali e di grande capacità che non si possono ricandidare e quindi? È vero che bisogna come è giusto che sia dare spazio alle nuove leve che magari hanno passione e capacità ma ripeto oggi il nostro movimento ha ancora bisogno dei (vecchi senatori) della politica, persone che già sono conosciute per le doti dimostrare.Insomma un conto se mi candido io che per quanto bravo sono non mi conosce nessuno e un conto è se si candida che so un Mario Turco ad esempio senza nulla togliere agli altri .Quindi io la regola dei due mandati la modificherei portandola a tre e nel contempo affiancherei i giovani che vogliono affacciarsi alla politica avviandoli ad un percorso rendemdoli responsabili e facendo stare loro in prima linea con dei compiti tanto da farli sentire partecipi. Grazie per avermi dato la possibilità e se Dio vuole ne parleremo alla costituente. Non sono d’accordo per la regola dei due mandati. Se le persone sono valide devono potersi candidare anche per altri mandati, poi saranno gli elettori a decidere. Sono favorevole al terzo mandato con approvazione della base, abbiamo disperso troppe competenze con la regola dei due mandati. D’accordo anche sulle competenze in verticale, partire dai Comuni e viceversa per spostare le competenze però sempre massimo tre mandati in totale, esempio: 5 anni da Parlamentare poi 5 anni da Sindaco, poi 5 anni da consigliere ma poi alla vita di privato cittadino. La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare. La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare. La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare. La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare. Se vogliamo riportare i cittadini a votare, occorre togliere la regola dei due mandati per coloro che si sono distinti ed hanno dimostrato capacita' e competenza. La regola dei due mandati va abolita, nn si avrà mai una degna e competente classe dirigente in questo modo L'idea di base è buona, evita di restare impoltronati a vita caso mai cambiando vari partiti. Però due sono pochi, per quanto durano poco i governi e si vanificano competenze preziose. Alzare a massimo quattro. Io penso che questa regola debba uperata, sarebbe opportuno il terzo mandato di un parlamentare che si presenta come Sindaco di una grande città così si sfrutta il fatto di mettere una persona conosciuta come candidato. Allora stesso tempo un Consigliere comunale può candidarsi al terzo mandato come parlamentare italiano o europeo perché è conosciuto sul territorio e merita qualcosa di più alto livello. Non si possono disperdere le competenze!! Magari dopo ilsecondo mandato bisogna essere rieletti, questo si, ma bisogna lasciare che le persone valide possano rimanere se la base le rivota. La regola ci ha messi in ginocchio, abbiamo persi le massime competenze candidando emerito sconosciuti. Va modificata, oltre il secondo mandato si può continuare per meriti oggettivi. Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo Dopo il secondo mandato voto agli iscritti anche x candidarli in regione o comune non possiamo perdere persone valide ne abbiamo perse e ne perderemo I due mandati sono uno dei principi fondanti non va assolutamente cambiato chi esce perché finisce i due mandati si mette a disposizione di chi entra vista l' esperienza fatta questo era e deve essere il senso! Dobbiamo sicuramente di più x formare le nuove leve ma abbiamo perso i migliori, soprattutto nelle piccole realtà. Sono sempre stata contraria ai 2 mandati. Anch'io sono contrario ai due mandati Regola dei due mandati: modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritt oppure stop completo x 4 anni ovvero partecipa alla vita del Movimento solo come militante e poi può ricandidarsi dopo tale stop Nonostante sia una delle nostre caratteristiche principali ,e l'apprezzo in pieno , la condidero allo stesso tempo penalizzante per il movimento, le esperienze accumulate cosi si perdono , non siamo politici di professione, non vogliamo neanche esserlo , e molti errori strategici fatti purtroppo lo confermano ,bisogna valorizzare facendole nostre le esperienze individuali ,trovando il modo di dare continuita . Per me la regola dei due mandati va assolutamente mantenuta. Ritenere che chi ha acquisito esperienza sia più capace di un altro candidato che scalpita per farsi valere, la reputo una supponenza molto grave, che disprezza le capacità del nuovo che avanza. E poi, si discute della ns identità. Noi siamo diversi dagli altri partiti. Conferma del tetto dei due mandati e allargarlo a tutto il parlamento Penso che sia compito della comunità decidere se una persona può essere ricandidata per un terzo mandato ma cmq sarei per aumentare i mandati a 3. Massimo due mandati per tutti i parlamentari Una volta c’era la regola del mandato zero se non erro come ricordato dal Presidente Conte. Poi si è passati al doppio mandato. Oggi ritengo siano maturi i tempi per una nuova rivisitazione della regola, in quanto con l’esperienza e il mutare dei tempi sono emerse evidenti alcune oggettive criticità di questa regola con riferimento in particolare all’efficacia della nostra azione politica. Per questo motivo ritengo possa essere condivisibile integrare questa regola con la previsione che essa si applichi solo all’ambito istituzionale a cui si riferisce il mandato (i.e. si possono fare due mandati per ogni ruolo istituzionale); ad eccezione dei ruoli di consiglieri comunali e/o municipali per i quali, vista l’importanza che ricopre la vicinanza con il territorio di questo tipo di cariche elettive, il limite dei mandati vada totalmente eliminato. Confermo 2 mandati e basta. In verticale se una persona e 'seria e presenta il carisma giusto Ciao a tutti, insieme al gruppo territoriale di Fiumicino, abbiamo lavorato su una proposta di modifica della “*regola dei due mandati elettorali*” per il nostro Movimento 5 Stelle. Questa proposta rappresenta il frutto di un lavoro collettivo e crediamo che possa offrire un equilibrio tra il ricambio necessario e la continuità, aspetti fondamentali per la crescita e l'evoluzione del Movimento. 📄 Ecco il documento con la proposta completa: https://docs.google.com/document/d/1Ln2q2c7Zdrw-36JxscGmrvXhGQZFDZoE0gXwp5rTAjs/edit 🔍 Siete invitati a leggerlo, a riflettere sui contenuti e a partecipare attivamente alla discussione. Il vostro contributo è essenziale per affinare e migliorare questa proposta. Vi chiediamo quindi di condividere le vostre opinioni, suggerimenti e integrazioni, affinché possiamo portare avanti un progetto realmente condiviso e rappresentativo di tutti noi. 🗣️ Cosa ne pensate? Avete idee o suggerimenti per migliorare ulteriormente la proposta? Crediamo che, lavorando insieme, possiamo costruire qualcosa di davvero forte e significativo per il futuro del nostro Movimento. Allora fare il garante non è una professione e non deve essere una rendita. Le regole devono valere per tutti! La regola dei due mandati si può cancellare sostituendo le elezioni delle candidature col sorteggio. In questo modo nessuno accumula potere e la regola dei due mandati diventa vetusta Allora fare il garante non è una professione e non deve essere una rendita. Le regole devono valere per tutti ! Conferma tetto 2 mandati La regola dei due mandati, al momento ci penalizza soltanto La regola non va cambiata perche ci distingue dagli altri partiti. Diverse regole sono saltate per ignoranza politica. Chi vota vuole l'originalità e non.le fotocopie. La regola dei due mandati bisogna cambiarla. Chi ha già fatto i due mandati, si può ripresentare nuovamente, passando da una votazione degli iscritti. due mandati e poi si torna alla propria vita Per me la regola dei due mandati è da eliminare, perché è penalizzante. Per me la regola dei due mandati bisogna cambiarla. Chi ha fatto due mandati deve potersi ricandidare attraverso la votazione degli iscritti. In ogni caso chi ha fatto i due mandati con disciplina e onore deve restare e contribuire alla formazione della classe dirigente del movimento. la regola dei 2 MANDATI dovrebbe rimanere perchè si parla di chi si trova a ricoprire il ruolo apicale , oggi c'è Conte ma domani anche col 3 Mandato chi ci sarà? La probabilita di diventare Cacicchi è alta. Invece bisogna riformare i ruoli di chi ora è fuori, scaduti i 2 Mandati, creando Istituti di formazione per giovani leve con loro come esperti o Luoghi di incontro cosi da fare gli itineranti nei vari territori usando la loro fama acquisita per problemi anche locali, tutto piu organizzato e strutturato con ruoli ben definiti e pagati Inizialmente ero favorevole, pero’ mi sono resa conto che abbiamo perso elementi validissimi. Inoltre ho riscontrato difficolta’ al momento del voto nelle urne, in quanto le persone da votare per me erano perfetti sconosciuti. Per me la regola dei due mandati è ormai obsoleta o meglio bisognerebbe modificarla solo di un tanto così da non distorcere quella che è l’essenza del movimento che non chiamerei più movimento ma bensì unione progressista 5 stelle. Tornando ai due mandati inserirei soprattutto per i presidenti di regione , deputati e senatori il sistema meritocratico crescente, mi spiego restando fermo il pianto che dopo due mandati si va via chi nell’arco della legislazione ha prodotto un maggior numero di vantaggi o proposte approvate ha tutto i diritti di poter aspirare a un mandato successivo e così via . Ho cercato di renderlo più semplice possibile ma si può strutturare meglio . Il secondo mandato ha un altro difetto oltre a quello di disperdere le competenze costruite. Infatti trovo molto difficile chiedere a una persona di fare il politico per ~10 anni e poi tornare al suo lavoro precedente. Mi sembra uno scherzo. Ma chi è che riesce a tornare al lavoro precedente? Quale azienda ti considera? In 10 anni, quanto cambia la professione? E chi riesce a tenere fresche nella memoria le conoscenze richieste per la propria professione? Dopo 10 anni chi si ricorda più ciò che aveva studiato all’università di economia, ingegneria, etc.? È dura prendere uno svincolo che si sa essere un vicolo cieco professionale dopo ~10 anni (o meno). Per me la regola dei 2 mandati andrebbe cambiata. Io farei 2 mandati di base più 1 mandato su base meritocratica, cioè chi rispetta a pieno i canoni del MoVimento! Grazie La regola dei due mandati per me va mantenuta A mio avviso il vero problema non sta nel numero dei mandati quanto nel vincolo al mandato stesso. Il cittadino che ripone fiducia in una promessa elettorale non può essere disatteso per un privilegio di cambiare idea. La costituzione prevede che un parlamentare possa cambiare idea e spostarsi in altri partiti o fondarne dei nuovi, ma in questo modo si privilegiano i soli parlamentari a discapito dei tanti elettori che non vedono la continuità dell'azione politica. Solo in questo modo si potrà rifondere fiducia nella gente che si è allontanata dai seggi. È un punto cruciale ed una sfida a tutte le formazioni politiche che si nascondono dietro a questo malcostume che ha generato instabilità di governi e conseguentemente disaffezione nell'azione politica. Alla scadenza del secondo mandato, saranno gli iscritti stessi a votare se l'interessato deve restare oppure ritirarsi. A mio avviso potrebbe essere un buon compromesso la regola dei due mandati con la possibilita' di un terzo mandato da sottoporre al voto degli iscritti, in questo modo chi, meritevole perche' si e' distinto, nel suo terzo mandato possa affiancare chi va ad iniziare il suo primo mandato Sono favorevole alla rielezione dopo il secondo mandato per poter, meglio, sfruttare le esperienze acquisite. una delle ragioni per cui ho aderito al mov. nel 2006 era la regola dei 2 mandati. una pia illusione chi e'arrivato dopo senza passare dalla base era/e'un ricercatore di facile potere idem per quelli che vogliono restare a vita...... idem Due mandati a lavello centrale e regionale hanno anche lo scopo genuino di non introdurre atteggiamenti di fidelizzazione dei poteri collaterali, malcostume e quant'altro derivante dal potere. Vanno mantenuti. Piccole esperienze territoriali invece vanno ammessi anche più cicli. la regola dei 2 mandati va abolita fino a che non varrà anche per tutti gli altri partiti. Poi perchè non valorizzare chi ha lavorato bene ed acquisito esperienza? Inoltre non credo che Grillo debba dettare legge dopo tutti gli errori che ha fatto;io ridimensionerei anche il suo compenso :quei soldi potrebbero essere utilizzati per aumentare la presenza sui territorii Non eliminerei la regola dei 2 mandati, anzi sotyoporrei a giudizio snche il secondo considerata la assoluta inabilita di slcuni personaggi. E niente incarichi succesdivi, presidenze, cinsigli di amministrazione, direzioni e varie tutti sotterfugi per nullafacenti Sempre e solo 2 mandati. Per i più meritevoli, responsabilità nel Movimento e nulla più. Il tetto dei 2 mandati va bene per parlamento e senato (se volete anche per le regionali). Per i comuni invece penso sia dannoso perchè si rischia di non avere più nessuno come rappresentante, a livello comunale si è sempre in pochi, alcuni abbandonano (parlo delle piccole realtà) e si rischia di non riuscire neanche a presentare una lista alle comunali. Credo che la regola dei due mandati per il movimento sia sacrosanta, è una di quelle cose che ci contraddistingue, certamente si può pensare a una soluzione per gli eletti che si sono distinti per capacità e che si sono creati un'immagine rappresentativa del movimento, vedi Toninelli; in ogni caso lo slogan " prestati alla politica" è sempre valido, altrimenti ci troveremo con rappresentanti completamente distaccati dalla realtà sociale. La regola dei 2 mandati va abolita fino a che non varrà anche per tutti gli altri partiti Ritengo che la regola del doppio mandato debba essere superata per non disperdere esperienza e competenze La regola dei due mandati per me non và perché ci sono state persone valide che hanno lavorato bene .Un altro motivo che noi ci assottigliamo e gli altri partiti ingrossano le loro fila con i nostri ex parlamentari .Si dovrebbe prolungare il mandato La regola dei due mandati non ha alcuna logicità intrinseca. Non tutela dall'incompetenza e non assicura professionalità, che necessariamente si acquisisce col tempo. Una nobile idea nata però in un contesto storico ormai non più attuale. Dal punto di vista elettorale inoltre non paga e non ha pagato. Pertanto sono favorevole ad una evoluzione in senso migliorativo della regola. Io più che tenere la regola dei 2 mandati metterei quella delle primarie obbligatorie.. così se un no. Fa bene sarebbe segato dagli iscritti anche solo dopo un mandato.. D'accordo ma aggiungerei che prima di andare in parlamento per evitare figuracce dovrebbero almeno svolgere attività politiche e sociali nei comuni o nelle province o nelle regioni in modo da avere più dimistichezza e essere già presenti nei territori Mettiamo fine alla regola dei due mandati. Sono sempre stato convinto che se un politico non vale è sufficiente non votarlo ma se vale, perché dobbiamo perderlo per una regola demagogica? Concordo che la deroga al vincolo dei due mandati, per non perdere le competenze di persone particolarmente valide, debba passare dall'approvazione degli iscritti. Secondo me,la regola dei due mandati varrebbe se fosse adottata da tutte le forze politiche, altrimenti noi del Movimento ci troveremmo in difficoltà rispetto gli altri partiti. 1,2,3etc mandati per me non sono importanti, l’importante è tornare al voto di preferenza, se un iscritto ha fatto bene e gli elettori lo rivotano è giusto che venga rieletto. E l’elettore che decide. Per il bene del movimento c’è bisogno che chi ha fatto bene riceva buono mandato per incidere ancora meglio Oggi il limite dei due mandati nuoce al movimento. Si torna al voto e l'elettore decide Regola dei due mandati va tolta.ok per la riconsultazione, ma non si possono togliere persone capaci I due mandati hanno senso solo se sono validi per tutti i partiti , non disperdiamo le esperienze maturate fin qui . Due mandati e basta, poi si diventa colla per poltrona Sono d' accordo a modificare la regola dei 2 mandati. Abbiamo perso per strada persone validissime. E non ne vedo l'utilità in quanto negli altri partiti non c'è e si cacicchi e personaggi improponibili. Sarebbe come fare una lotta a mani nude. Sono d’accordo che la regola dei due mandati va corretta fino a quando non diventa una regola del parlamento Porterei almeno da 2 a 3 i mandati per ogni situazione dal Comune in su per non disperdere le esperienze maturate e per ogni mandato oltre i 3, passare per l'approvazione degli iscritti Innazitutto tra i candidati vanno inserite persone che conoscono molto bene la pubblica amministrazione, quindi secondo me devono avere come base o un'esperienza almeno in consiglio comunale oppure devo aver compiuto un certo percorso di studi (per es. avere una laurea in economia o giurisprudenza) oppure aprire dei corsi specifici di diritto amministrativo, con esame finale di profitto, dalla nostra scuola di formazione con l'obbligo di superare tale prova al fine di poter proporre la propria candidatura. Bastano e avanzano due mandati . Non di più! Se mi posso permettere : alcuni dimenticano il Vademecum del M5S e una volta arrivati in Parlamento si sentono Padreterni. Diventano peggio dei politici. Perdono la loro umiltà e dimenticano chi sono e da dove sono venuti. La regola dei due mandati va mantenuta per dare la possibilità ad altri di apportare nuove idee e voglia di fare ,ci distingue dagli altri .Una stupidaggine toglierla con la convinzione che si perdano persone esperte,una diceria messa in atto da chi voleva mantenere la poltrona . La regola dei due mandati va rivista. Nessuna organizzazione può sopravvivere alla dispersione dell'esperienza e allo stato di permanente ingenuità politica che una sua applicazione rigida inevitabilmente provoca. Occorre un bilanciamento tra questa esigenza e quella di evitare l'impaludamento personale nel recinto dei privilegi e dei benefit legati al ruolo. Si può pensare ad un numero massimo di anni per lo svolgimento delle funzioni rappresentative, ad esempio quindici in totale, indipendentemente dai mandati e dalle funzioni svolte (comunali, regionali, nazionali). Allo stesso tempo occorre ricondurre tutti gli emolumenti pubblici, correnti e differiti, alla loro funzione originaria, vale a dire consentire anche ai non abbienti di svolgere attività politica nelle istituzioni. Per questo ci si dovrebbe impegnare per la loro eliminazione per coloro che hanno un patrimonio o redditi personali sufficienti a tale scopo. Se sei miliardario non percepisci nulla, né emolumenti, né rimborsi. Buongiorno, la regola del doppio mandato non e' sempre positiva, in politica bisogna sapersi muovere e ci vuole esperienza. la verita' sta nel mezzo, come quasi sempre. Secondo me , mia proposta quindi, le persone piu' valide dovrebbero essere messe al voto nel merito per restare per almeno un altra legislazione. Abbiamo perso troppi bravi e validi. Serve non disperdere il megliop perche' altrimenti cos' si perde. Quindi votazione interna per i migliori, Su Instagram mostrano gioielli, borse griffate, vestiti e altro ancora invece di essere costruttivi in Parlamento!!! all'inizio ero molto convinto anche io della correttezza del doppio mandato e stop. Ora ho decisamente cambiato idea perchè è un peccato perdere il contributo di personaggi validi che, nel corso degli anni acquisiscono ulteriori competenze. I 2 mandati, più il "mandato 0" non si toccano. Sono la nostra identità. E' uno dei puti per il quale siamo nati. Così è e così deve rimanere. STOP. Avendo ascoltato da vicino molti portavoce sia europei che nazionali,la mia opinione è quella del doppio mandato interrotto. Che cosa significa. Ci si presenta al primo mandato qualsiasi essonsia municipale comunale regionale nazionale o europeo. Poi non bisogna presentarsi la seconda volta consecutivamente,ma bisogna tornare sul territorio,per non perdere il contatto conni bisogni delle persone. Questa caratteristica portata come legge nazionale,cercherà di smontare i clientelismi politici, certo non li risolverà,ma è una metodologia che frena le modalità clientelari levando al deputato e senatori di non avere neanche il tempo di essere contattato dalle lobby. Questo non dovrebbe solo essere una regola interna al M5S ma entrare nella legge elettorale. Potremmo raccogliere le firme in COSTITUENTE,per riproporre una legge del doppio mandato con pausa legislatuva fopo il primo. Ad oggi sono contraria disperdere esperienze e di conseguenza preferenze ci rende piu' deboli Penso che sia giusto abolire la regola dei due mandati perché le persone che hanno dimostrato di meritarlo possano essere ancora eleggibili. Dissento da questa regola dei due mandati.... chi merita e vuole rimanere in politica al SERVIZIO del cittadino , deve avere il diritto e la possibilità di farlo. Smettiamola di martellarci i cabasisi da soli. La regola del doppio mandato è sbagliata per come è stata concepita. Si è chiaramente visto con i numerosi passaggi di parlamentari M5S al gruppo misto (quando non direttamente all'opposizione) e soprattutto con la scissione di Di Maio, è nella mentalità di certi italiani cercare il profitto fine a se stesso, dopo due mandati proprio non gli entra in testa che devono farsi da parte. A questo punto molto meglio toglierla, la trovo una regola di pura utopia, almeno in Italia dove i parlamentari hanno troppi vantaggi, non solo economici. I2 mandati vanno rivisti: il Movimento, crescendo e maturando, necessita di uomini con esperienza per aumentare la qualità politica. Abbiamo visto l’azione di politici del M5S tuffarsi in altri schieramenti (o fondare propri partiti poi naufragati). Professionalità e’ anche questo: offrire una certezza temporale per sviluppare i progetti con le persone impegnate senza timori. Il Movimento, essendo fluido, deve approvare i cambiamenti inevitabili in corso e non chiudersi ai meccanismi successi al proprio interno. Tornare alle origini sarebbe controproducente per il principio dei cambiamenti della società e, sopratutto, per non scartare il problema dei cambi casacca inevitabili. L’esempio facilitatore per capire il mio pensiero e’ paragonabile a quello di un’azienda dove le persone valide, si tengono e si valorizzano, senza licenziamenti a tempo scellerati. Nel leggere i commenti ci si convince che si ha sempre bisogno di MANDARE qualcuno a decidere per se, per quanto questo è il principio della democrazia, nasconde invece, un forma di partecipazione passiva. Armiamoci e partite. Alla fine : chi decide ? - Nell'ultima tornata elettorale abbiamo subito una forte pressione ad ACCETTARE (io dico INGOIARE) scelte che NON si è capito da dove venissero. Personaggi che puzzavano lontani un miglio di fascio sono stati eletti ed infatti, in meno di un mese, sono passati all'altra sponda. Quindi il problema è CHI DECIDE VERAMENTE ?? La regola del doppio mandato la sostituirei con la possibilità di mandati continui fino alla prima non rielezione. Se una persona con un mandato non viene riconfermato alla successiva tornata elettorale dove candidato, automaticamente è da ritenersi sfiduciato dall'elettorato e non può più ricandidarsi.ò Per me il doppio mandato può andare a farsi friggere. Se una persona è valida e soprattutto onesta può continuare all'infinito Per me due mandati e la regola... Non considererei però quelli come consigliere comunale Due mandati parlamentari e poi basta, altrimenti diventiamo come gli altri. Salvo il mandato zero per i comuni o regioni. Ma in parlamento dieci anni sono il giusto impegno. I due mandati sono un principio giusto ma non applicabile in politica, anzi è deleterio per gli elettori dello stesso partito. Porto la mia sperienza da ex sindaco. Nei primi 5 anni si fa esperienza, si programma e si formano alleanze. Nei secondi 5 anni si raggiungono gli obiettivi condivisi e costruiti nei primi 5 anni. Il terzo mandato e ultimo serve per trasferire alle nuove generazioni l'esperienza maturata , assumendo un ruolo definito nel partito nella società civile e in Europa. Si può fare politica anche fuori dal parlamento, a condizione che si sia fatto esperienza. Pertanto la regola va cambiata e introdotto un sistema di valutazione interna basato sulla meritocrazia che valuti ogni 5 anni il parlamentare fino al terzo mandato. Un eventuale terzo mandato posto al vaglio degli iscritti. Attenti a non creare un partito di Amministratori Deputati e Senatori a vita. La propria esperienza si vari livelli istituzionali si puo mettere a disposizione del Movimento. Abolizione della regola dei due mandati. Siamo altamente penalizzati. Basterà sottoporre al voto le liste e i più meritevoli e validi continueranno le nostre battaglie. La regola del doppio mandato, oltre a essere limitativa per quei soggetti di provato valore, impone un turnover, che implica tempi e debolezza per acquisire le capacità che tutti i ruoli necessitano. Doppio mandato non si tocca è l'essenza della democrazia diretta e partecipata, naturalmente chi ha inquinato il movimento è contrario Va mantenuto il mandato zero, quello da consigliere comunale. Poi due mandati e, alla fine, si ritorna attivisti. Le candidature non vanno calate dall'alto ma dovranno essere espressione dei GT (abbiamo già visto, qui in Toscana, persone meritevoli che non sono passate grazie a candidati calati dall'alto. Questo mai più) Il M5S non deve avere politici di professione, non siamo un partito come gli altri... Si ai mandati successivi ma sottoposti al vaglio degli iscritti La regola dei due mandati ha fatto perdere consensi, l' esperienza e le competenza vanno valorizzate . Si al terzo mandato . Grazie per avermi dato questa possibilità di partecipare. concordo con la modifica: Regola dei due mandati: modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritti. Concordo con la proposta di mettere al voto degli iscritti la ricandidatura per chi ha superato il secondo mandato. Non è giusto che un politico bravo debba smettere per una regola senza senso Per me 2 mandati sono pochi, meglio 3 sempre nel rispetto del principio della politica intesa come servizio piuttosto che come professione. Dicuramente chi ha ricoperto incarichi comunali, provinciali o regionali può ripartire da 0 candidandosi alle nazionali o alle europee. Quanto a Beppe Grillo non può lui considerarsi al di sopra di queste regole e coerentemente dovrebbe farsi da parte e delegare a Conte e a tutta la comunità degli iscritti la guida del Movimento che in wuanto tale deve sempre essere in movimento e al passo con i tempi nel rispetto totale del principio di Moralità. Ritengo anche, in vista delle prossime regionali, che non sia necessario che siano candidabili solo coloro che abbiano già incarichi ma chiunque voglia farlo con passione e competenza. La regola dei due mandati così com'è va cambiata
chiunque, avendone avute le prove. Detto questo, secondo il mio modesto parere, dare la possibilità a tutti coloro che hanno dimostrato integrità morale, capacità intellettive, professionalità nei vari ambiti, attraverso conoscenze specifiche. acquisite nelle attività precedenti al loro incarico in P, di accedere al terzo mandato; inoltre, esaurito il loro incarico, se lo desiderassero, potrebbero chiedere di candidarsi ad una carica a livello locale ,ad esempio alla carica di Presidente di regione L'investitura , in questo caso avverrebbe da parte degli elettori del luogo.E' incomprensibile come una Raggi, un Toninelli o Addirittura Fico non possano continuare a portare avanti le idee del movimento , che , secondo il mio modesto parere saranno sempre più riconosciute dalla collettività perchè prevedono della economia e delle istanze sociali. il futuro ei
A livello territoriale si potrebbe pensare di bypassarla. A livello parlamentare no. Si possono fare eccezioni SOLO concordate tra garante e presidente. Nel dubbio, far votare la base
lA REGOLA DEI DUE MANDATI VA TOLTA. L'HO CONDIVISA ALL'INIZIO, MA HO VISTO CHE ORA STA PORTANDO SOLO A PERDERE PERSONE .VQuand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino (1Cor 13,11).ALIDE, CHE NELLA POLITICA HANNO TROVATO L'ESPRESSIONE DELLE LORO CAPACITA' E LAVORANO CON LO SPIRITO DEL M5S.
credo che ormai non serva più il vincolo dei 2 mandati, perché privarsi di una persona valida. i metterei regole più stringenti sul vincolo di mandato.
LA REGOLA, DEI 2 MANDATI VA TOLTA.L'HO CONDIVISA ALL'INIZIO,MA HO VISTO CHE ORA STA PORTANDO SOLO A PERDERE PERSONE VALIDE ,CHE NELLA POLITICA HANNO TROVATO L'ESPRESSIONE DELLE LORO CAPACITA' E LAVORANO CON LO SPIRITO DEL M5S. "Quand'ero bambino,parlavo da bambino,pensavo da bambino,ragionavo da bambino.Divenuto uomo, ho eliminato cio' che e' da bambino" (1 Cor. 13,11)
Sono per la regola dei due mandati. In aggiunta il presidente può inserire nel proprio listino un max di (cinque ?) nomi a sua discrezione tra cui chi ha già servito per due mandati. Aggiungerei che l'esperienza dei due mandati può essere riutilizzata concedendone, per gli ex parlamentari, altri due nelle amministrazioni locali (es. Regioni, Comuni)
15 anni con recall secondo me è la cosa migliore. Se sei un fesso o ci marci te ne vai. Altrimenti, indipendentemente dalle elezioni (governi che cadono prima del tempo) potrai restare in auge per anni 15 dopodiché finisce la tua "carriera" politica ma -se sei ancora valido e utile- ti si sposta nella dirigenza del movimento. Chiaramente remunerato per il contributo dato.
le regola dei due mandati allo stato attuale è tropo rigida, un eletto valido può essere eletto anche per un terzo mandato ma non all'infinito... e per un ulteriore mandato deve esserci una votazione di tutti gli iscritti
Sono contrario alla regola del doppio,triplo o ennesimo mandato. Non si possono disperdere esperienze e persone che si sono dimostrate valide. Trovo anche non democratico impedirmi di votare una persona per un incarico/carica che io ritengo idonea.
Basta con il limite dei 2 mandati ed anche col taglio degli stipendi da devolvere... usiamo q i soldi del taglio stipendi x organizzare e potenziare il Movimento sul territorio
I 2 mandati vanno superati. Una squadra vincente non va cambiata, soprattutto se ci sono persone oneste competenti che fanno il bene dei cittadini, e che hanno un certo carisma che attira una parte dell'elettorato.
La regola dei due mandati va mantenuta per una serie di motivi .Poi penso che benissimo i portavoce che si sono distinti per coerenza onestà e capacità ,possono aiutare altri ,come collaboratori ed apportare competenze, idee,aiuto al movimento ,I motivi sono tantissimi,il primo :che ogni individuo sviluppa delle idee diverse e mutanti nel tempo. 2)Si immettono nel sistema idee e competenze nuove ed attuali ,3) Si hanno risorse sia di comptenze ed economiche ben equiparate comprendendo anche leggi più eque e comunque piu appropriate al territorio .4)Meno sudditanza dal potere.
Concordo con quanti vogliono mantenere la regola dei due mandati, in particolare nella versione: due per il comune, due per la regione, due per il parlamento (nota bene: due in tutto tra camera e senato). Per il Parlamento Europeo, ancora due mandati, ma accessibili a chi ha servito nel comune o in regione, non in parlamento. Gli svantaggi della rigidità (perdita di esperienza) sono di gran lunga superati dal vantaggio di contribuire alla creazione di una "casta" separata dalla gente comune. Nel secondo mandato, sapendo di non poter essere rieletto, l'eletto potrà concentrarsi sul compiere la sua missione e lasciare una traccia del suo lavoro, anziché preoccuparsi della sua sorte personale. Sembra ragionevole mantenere in carica chi si è distinto in modo speciale, ma 1) si rischia di favorire chi si espone maggiormente sui media e 2) regole con eccezione non sono regole. Vale persino per il Presidente degli Stati Uniti.
Scusate il refuso: "con il vantaggio di NON contribuire alla creazione di una "casta"
Vedo che siamo tutti d'accordo :-) Iniziamo così: sia Grillo che Conte sono due gran belle persone; avercene. Ed entrambe le soluzioni hanno pro e contro: una è più "movimentista", che guarda l'orizzonte, l'altra più "elettoralista", che guarda il concreto. Propendo per il sentimento movimentista, visionario, fertilizzante e (pacificamente) rivoluzionario. Ma la proposta nel topic (mandato 0 + 2 mandati + voto degli iscritti per i successivi) potrebbe essere un buon punto di incontro. Magari con l'aggiunta che la candidatura deve essere valutata preventivamente da presidente+garante+un-altro-organo (consiglio/garanzia/probiviri): con 2 voti favorevoli si va dagli iscritti a chiedere il parere. In questo modo almeno ci contiamo; se Beppe va sempre "sotto", allora dovrà/dovremo trarne le conseguenze.
La regola dei 2 mandati va cambiata i bravi devono andare avanti Non si possono disperdere esperienze e persone che si sono dimostrate valide. Trovo anche non democratico impedirmi di votare una persona per un incarico/carica che io ritengo idonea.
La regola del doppio mandato in Parlamento deve essere mantenuta ed associata ad una nuova regola: quella che ci si può candidare dopo avere raggiunto il 50.esimo anno di età.
La regola dei due mandati va abolita, perché penalizzante.Va però sottoposta a votazione degli iscritti ogni singola candidatura, sempre e per chiunque, come va sottoposta a votazione il ruolo di garante con il relativo emumento , con accountability acomimciare da quest'ultimo anno. Quale è stato il lavoro svolto dal garante per avere 300mila € in un anno? Oppure chiamiamo le cose con il loro nome e cominciamo a dire che paghiamo il pizzo all'elevato!candidatura
Emolumento
Il limite dei due mandati è una soluzione grossolana, ma popolare, potremmo inserire almeno anni di pausa tra due mandati ed il successivo...5 anni di rientro nella realta per ricaricare idee e riprendere contatto con la realtà
Io proporrei questo. Confermare i due mandati, ma per i parlamentari che sono alla fine delle due legislature, sottoporli a voto degli iscritti, i primi 10/5 Senatori e i primi 10/5 Onorevoli che prenderanno più voti potranno candidarsi per un terzo mandato e così di volta in volta. Va da sé che verranno premiati i parlamentari che si sono dati più da fare. Con questa regola, si potrà far rientrare anche i parlamentari che hanno dovuto abbandonare per il vincolo dei 2 mandati.
Purtroppo abbiamo perso per strada dei pezzi da novanta che magari potevano a non perdere tanti elettori. Le regole purtroppo devono seguire che non abbiamo fatto noi ma che comunque ci hanno danneggiato. Se uno politico, sindaco, presidente di regione ha fatto bene dovrebbe avere la possibilità di proseguire nel suo mandato. Logico dovrà comunque ripresentarsi alle prossime elezioni. Saremo noi a decidere se va bene o no.
Regola dei due mandati o la terrei esclusivamente per il Parlamento Dopodiché possono candidarsi sia nei comuni che nelle regioni o viceversa solamente così si riesce a fare classe dirigente
Non lo trovo giusto che dopo 2 mandati ci sia lo stop, potrei fare nomi che dopo aver fatto delle battaglie in parlamento ora stanno a casa.
Confermare regola doppio mandato. Si fa politica per Passione non per Professione
La regola dei due mandati va tolta a patto però che le candidature successive alla prima siano sempre sottoposte all'approvazione degli iscritti, i quali possono esprimersi a ragion veduta dopo aver valutato i risultati ottenuti dal candidato nel suo primo mandato. Non ci devono essere vincoli di nessun tipo alle candidature per il primo mandato
abolizione dei due mandati.
no ai 2 mandati, è un grosso limite per gli eletti che nel corso del loro mandato si sono dimostrati persone valide
Buongiorno 2 mandati e possibilità di candidarsi al comune.regione,o Europa
La politica non si fa per professione , ma oltre alla passione ci vogliono capacità e competenze. Chi le ha dimostrate per quale motivo dovrebbe rinunciare a candidarsi ancora?
La regola dei 2 mandati va cambiata. Si può mantenere per cariche specifiche, es. non si può fare il sindaco, il presidente di regione,.. per più di 2 mandati ma perché se uno ha fatto il sindaco per 2 mandati poi non può fare il parlamentare? Si deve solo evitare che le persone si leghino ad una specifica poltrona e possano creare dei circoli viziosi
Modifichiamo i due mandati per introdurre i due mandati in senso verticale. Due a livello locale, due a livello regionale, due a livello europeo e due a livello nazionale
Regola dei 2 mandati deve valere per ogni singola carica pubblica ma in senso verticale. Dopo 2 mandati se vuoi e se gli iscritti ti giudicano meritevole, ti può candidare ad altra carica politica diversa da quella appena finita. Se sei al doppio mandato in parlamento ti puoi candidare in regione o come sindaco ecc
Io la modificherei e basta, senza conferma del voto degli iscritti sennò il rischio è che verrà sempre ricandidato chi ha più seguito mediatico. Mi pare più utile la proposta del commentatore che mi precede: 2 mandati in Parlamento, 2 in UE, 2 in regione e comuni mentre nei piccoli comuni si potrebbe abolire il limite del tutto tanto consiglieri e sindaco di un piccolo comune lo fanno solitamente come impiego marginale e con paghe irrisorie
Chi si può candidare: Tutti gli iscritti e i simpatizzanti del M5S possono proporre la loro candidatura per elezioni comunali, regionali, nazionali, europee. I curriculum vanno messi a disposizione sul sito del Movimento. Saranno gli iscritti e i simpatizzanti a votare via web i loro candidati preferiti.
Concordo. La regola dei 2 mandati va superata. Nella situazione attuale m5s non avrà mai una classe dirigente che ha acquisito competenze nel corso degli anni e in piu andiamo a votare degli sconosciuti che durante il mandato cambiano casacca favorendo altri partiti
Mandati e candidature: le regole rigide come la scelta di gran parte dei candidati affidata agli iscritti e il limite di due mandati “assoluto” si è rivelato fallimentare in questa fase (elezioni europee). Gli sconosciuti scelti dagli iscritti, appena cominciano a farsi conoscere, scadono e devono sparire, anche se hanno lavorato bene e con onestà. Oggi le liste di sconosciuti non attirano voti e non smuovono astenuti. Quindi fine della regola dei due mandati assoluti. I mandati possono essere multipli ma, dopo il primo mandato, qualora ci si volesse ricandidare per lo stesso ruolo o per uno degli altri sopra espressi, si dovrà richiedere, tramite votazione degli iscritti e dei simpatizzanti, il consenso preventivo ed inderogabile. Il consenso, senza quorum, dovrà essere almeno del 50% più uno dei votanti. Resta da capire come “autenticare” un simpatizzante in quanto potrebbero votare dei finti simpatizzanti che in realtà potrebbero partecipare al voto soltanto per destabilizzare il Movimento La regola dei mandati potrebbe essere: - elezioni comunali: max. 2 mandati - elezioni regionali: max. 2 mandati - elezioni nazionali: max. 2 mandati - elezioni europee: max. 2 mandati Quindi i mandati complessivi non potranno essere più di 8. Ciò significa che ex-eletti, attualmente “parcheggiati” nella struttura del Movimento, potranno richiedere una candidatura, secondo la regola di cui sopra. Eventuali deroghe per un 3 mandato ad elezioni nazionali ed europee andrà sottoposto al voto degli iscritti e dei simpatizzanti.
La regola dei due mandati va cambiata ,i tempi cambiano e le figuracce con i voltagabbana e gli incompetenti devono almeno diminuire c, chi vale deve essere rieletto magari con verifica di una votazione tra gli iscritti .
Non sono d'accordo sui due mandati, vanno aboliti ! Per non disperdere persone apprezzate e conosciute dai votanti uno andrà a casa quando non prenderà più i voti , basta questa regola assurda che può funzionare solo quando non vi sarà più la feccia in politica.
Per decidere se cambiare la regola dei mandati, è utile osservare il comportamento di molti parlamentari negli ultimi due mandati. Spesso, chi è al secondo mandato, sapendo di non poter più essere rieletto col movimento, pur di mantenere la propria posizione o ottenere un altro incarico ben remunerato, è pronto a rinnegare il movimento e quanto realizzato, magari passando a un partito odiato fino a poco prima. Il Ruolo del Territorio Un ruolo fondamentale deve essere svolto dal territorio, dal quale l’eletto deve partire e con cui deve mantenere un contatto costante, informandolo e chiedendo il permesso di candidarsi a mandati successivi. Questo richiede un territorio forte, composto da persone motivate e impegnate, supportate dal movimento politico. Purtroppo, negli ultimi dieci anni, il territorio è stato abbandonato, portando molti a perdere fiducia nel movimento, causando la sua scarsa presenza nelle elezioni locali. È necessario tornare al territorio e dimostrare che chi si impegna, anche senza intenzione di candidarsi, è un pilastro fondamentale del movimento. Proposta di Cambiamento Per migliorare la situazione, è necessario: Territorio Forte: Creare un territorio forte, supportato dal movimento, composto da persone oneste che credono nel progetto politico. Parlamentare Radicato: Garantire che il parlamentare nasca dal territorio, venga supportato da esso e mantenga un contatto costante. Valutazione del Mandato: Permettere al territorio di decidere se l’eletto merita un ulteriore mandato, basandosi sulla valutazione del mandato in corso e delle capacità dimostrate.
la regola del secondo mandato non si tocca, tiene lontani i poltronari
ECCO LA RICETTA: La regola dei 2 Mandati va rivista. Propongo dagli "Stati Generali" il terzo e quarto mandato "discendente" per i portavoce nregionali, nazionali ed europei meritevoli per candidature a Sindaco della propria città e/o a consiglieri. Sempre se i gruppi territoriali votano a favore. Il territorio è fondamentale per la costruzione politica ed un portavoce regionale, nazionale ed europeo porterebbe un valore esperenziale enorme. Inoltre, propongo il terzo e quarto mandato per i candidato consignieri meritevoli, sostenuti e votati dal gruppo territoriale, per la candidatura alle regionali, nazionali ed europee. Infine, abolirei le primarie politiche con le cliccate delle truppe cammellate e proprorrei una selezione "face to face" dalla base.
Rivedere, con votazione sulla piattaforma, la regola dei due mandati per i tanti che hanno dimostrato di fare bene e quindi essere degni di continuare a rappresentarci. Stimolerebbe sempre a fare meglio. Vogliamo la meritocrazia nel M5S
La regola dei 2 Mandati va rivista, non siamo Tutti Uguali, è l' Elettore che sceglie in base al CARISMA, alle capacità comunicative ecc... perciò affiderei alla RETE il compito di confermare o meno Questo o Quel personaggio politico che volesse riconfermarsi, in relazione alle cariche più . alte a cominciare dai Comuni, anche perchè ci vuole unpò di tempo per acquisire conoscenze che non possono essere disperse. Pietro Iovino, alias Il Cittadino Consapevole del M5S ( Facebook)
Finitela di pressare per il cambiamento della regola dei due mandati: se cade quella siamo finiti come MoVimento, saremo indistinguibili dagli altri partiti (anche se a dire il vero già oggi sotto Conte lo siamo diventati: un satellite insignificante del PD). Recuperiamo i nostri veri valori: se Conte ci vuole veramente aiutare in questo, bene, altrimenti se pensa solo a consolidare il suo potere personale circondandosi di una sua folta schiera di fedeli, dobbiamo cacciarlo dal MoVimento, prima che sia troppo tardi (e temo che già lo sia)!
Condivido la regola dei due mandati e il movimento 5S dovrebbe tornare a fare il movimento non la stampella del PD come sta facendo Conte. Noi siamo un'altra cosa, Conte non riesce proprio a capirlo. Noi siamo un'altra cosa.
Concordo sul fatto che la regola dei due mandati è penalizzante per il M5S. Si potrebbe ipotizzare qualche eccezione sottoposta alla votazione degli iscritti.
Il PD non è assolutamente affidabile come alleato perchè vuole includere anche soggetti nocivi come renzi e calenda. E' necessario un taglio netto
Io penso che il vero significato del limite dei due mandati sia di impedire che l'impegno politico diventi un mestiere per l'intera vita. Se questo è vero allora è importante il limite in sé e non il numero dei mandati politici. Si deve dimostrare di saper fare sapendo che non si è in Parlamento per sempre! Possono essere utili 5 anni oppure 10 o di più. A volte anche 5 anni possono essere già troppi per chi non sa fare.
Due mandati e a casa! Tornino a fare quello che facevano prima
Conferma due mandati e no alleanza strutturale col PD e altri partiti, ma contratto di governo
I 2 mandati devono assolutamente rimanere. Conte a casa e Di Battista e Virginia Raggi al vertice
Continuare col doppio mandato. I portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
I tempi dei 5 stelle integralisti, sono finiti. Se si vuole governare bisogna diventare pranzo ed abbandonare l'assolutismo come l'esperienza dei governi Conte ci hanno insegnato. Quelli che dicono, o la regola dei 2 mandati o me ne vado dal movimento, è meglio che se ne vadano. Fondino un movimento dove fare solo testimonianza della loro integrità morale e inflessibilità nelle regole. Bravi. Ma non governano mai. Le leve del potere non le toccheranno. Ci sono mille modi per contemperare l'esigenza di distinguerci dai cautelari con quella di salvare i "bravi" evitando che Dio due mandati, passino ad altri partiti.
Il doppio e/o tripplo mandato dovrebbe essere valido per tutti i partiti perché nessuno deve mettere radici troppo profonde da essere "indispensabile" in una amministrazione. Però in questo caso devono essere modificati anche i vitalizzi poiché più gente viene sostituita più vitalizzi si creano.
I 2 mandati devono restare, con la possibilità passando dal voto degli iscritti di candidarsi alle regionali o comunali, sempre con la regola dei 2 mandati.
Il movimento non è affatto un satellite del PD poiché le basi e la visuale sono completamente diverse. Il PD è un miscuglio di imbroglioni che occupano posti rilevanti e soppratutto poltrone con le quali giocano a fare politica, ma con lo scopo unico del posto. Difatto spaziano da destra a sinistra senza un programma unico per la nazione.
Riposto dopo aver corretto i troppi errori T9: I tempi dei 5 stelle integralisti, sono finiti. Se si vuole governare bisogna diventare pragmatici ed abbandonare l'assolutismo come l'esperienza dei governi Conte ci ha insegnato. Quelli che dicono, o la regola dei 2 mandati o me ne vado dal movimento, è meglio che se ne vadano. Fondino un movimento dove fare solo testimonianza della loro integrità morale e inflessibilità nel rispettare le regole. Bravi. Ma le leve del potere non le toccheranno mai. Ci sono mille modi per contemperare l'esigenza di distinguerci dai carrieristi con quella di salvare i "bravi" evitando che dopo due mandati, passino ad altri partiti.
Dal punto di vista la regola del doppio mandato, peraltro già in parte variata con la previsione del mandato Zero per i consiglieri comunali, è e dovrà rimanere un elemento fondamentale del M5S essendo uno l'esempio plastico e indissolubile del perché per il M5S non possa esistere la politica di professione. Certamente questa regola crea da un certo punto di vista il "problema" della esperienza che potrebbe ritenersi persa. Ma così non è considerando che l'esperienza può comunque essere messa a disposizione nei confronti degli eletti futuri. Una precisazione: la regola dovrebbe valere solo per le cariche elettive con la conseguenza che dovrebbe essere possibile, in ogni caso, la nomina di ministri (elezioni politiche) e assessori (elezioni regionali e comunali) che possono riguardare anche soggetti che in precedenza siano stati eletti.
Dal punto di vista la regola del doppio mandato, peraltro già in parte variata con la previsione del mandato Zero per i consiglieri comunali, è e dovrà rimanere un elemento fondamentale del M5S essendo uno l'esempio plastico e indissolubile del perché per il M5S non possa esistere la politica di professione. Certamente questa regola crea da un certo punto di vista il "problema" della esperienza che potrebbe ritenersi persa. Ma così non è considerando che l'esperienza può comunque essere messa a disposizione nei confronti degli eletti futuri. Una precisazione: la regola dovrebbe valere solo per le cariche elettive con la conseguenza che dovrebbe essere possibile, in ogni caso, la nomina di ministri (elezioni politiche) e assessori (elezioni regionali e comunali) che possono riguardare anche soggetti che in precedenza siano stati eletti.
Lo Diventerà se continuiamo su questa strada, perché i programmi diventeranno talmente simili da confrontarsi l’uno con l’altro e l’elettore medio di fronte all’alternativa sarà più portato a scegliere il partito più forte e tradizionale (il PD).e comunque non dobbiamo perdere ogni costo: quello che invece dobbiamo fare è costruire Risposte serie ai bisogni attuali dei cittadini, e perdendoci in queste dotte elucubrazioni sulle modifiche alla regola del doppio mandato certamente non stiamo assolvendo al nostro compito
P.s. l’ultimo commento è riferito a quello sopra in cui si rispondeva che il Movimento non è un satellite del PD
Mantenimento dei due mandati per i ruoli super stipendiati (vedi parlamento) . Ruoli locali (esempio consigliere comunale) senza limiti (tanto è tutto a remissione). Nuova regola: se lasci il Movimento per indossare altra casacca, restituzione degli stipendi percepiti durante il mandato come parlamentare 5 stelle.
Il senso del limite dei due mandati è quello di non trasformare la politica in una carriera ma riportarlo alla sua origine ovvero di servizio verso la collettività. per questo penso che sia importante mantenere un limite ma credo che due mandati siano pochi considerando che non tutte le legislature (anzi, praticamente nessuna) arrivano al termine dei 5 anni. quindi si potrebbe allargare ad un terzo mandato nel caso in cui l'impegno politico del singolo candidato non abbia già raggiunto o superato i 10 anni. Penso però che sia esonerare da questo calcolo i consiglieri di piccoli comuni e di città non metropolitane, che svolgono un lavoro enorme e difficilmente "fanno carriera", anzi sono più i sacrifici che le soddisfazioni!..
Il doppio mandato non si tocca.
- Conferma dei 2 mandati - No alleanze strutturali con PD e altri partiti, ma contratto di governo - Fuori Conte con Di Battista e Virginia Raggi leader
Bravissimi! I 2 mandati non si toccano
Niente regola dei 2 mandati. Si parte dal basso, dai Comuni, poi sempre più in alto a seconda delle qualità e capacità. Se non ci si comporta bene, i votanti possono mandare a casa persino Grillo!
I due mandati non si toccano
La regola del doppio mandato deve essere mantenuta ma con delle modifiche perstituzionali a individui con che' delle due l'una: o si riservano le cariche politiche a individui con piu di 50 anni (cosa leggittima) o se ci si aspetta che giovani sotto i 30 arrivino a cariche politiche poi non si puo' pretendere che ne restino fuori per 50 anni della loro vita futura. La regola daovrebbe essere trasformata nel limite (oltre il mandato zero come consigliere comunale) di due mandati consecutivi. Mi spiego meglio: dopo 1 o 2 mandati occorre rispettare un turno di riposo per un periodo temporale superiore alla durata normale della legislatura. Se si e' al termine del primo mandato con un periodo di almeno cinque anni fuori della politica si ritorna al livello iniziale. Se si e' al termine del sexcondo mandato con un periodo di stop di cinque anni si ritorna come al termine del primo mandato, invece con un periodo di stop di 10 anni si ritorna come a prima della prima elezione. In questo modo complessivamente nell'arco della vita del politico si alterneranno periodi di attivita' istituzionali e periodi di attivismo in proporzione bilanciata.
La regola del doppio mandato deve essere mantenuta ma con delle modifiche perche' delle due l'una: o si riservano le cariche politiche a individui con piu di 50 anni (cosa legittima) o se ci si aspetta che giovani sotto i 30 arrivino a cariche politiche poi non si puo' pretendere che restino fuori della politica istituzionale per 50 anni della loro vita futura. La regola dovrebbe essere trasformata nel limite (oltre il mandato zero come consigliere comunale) di due mandati consecutivi. Mi spiego meglio: dopo 1 o 2 mandati occorre rispettare un turno di riposo per un periodo temporale pari almeno alla durata normale della legislatura. Se si e' al termine del primo mandato con un periodo di almeno cinque anni fuori della politica si ritorna al livello iniziale. Se si e' al termine del secondo mandato con un periodo di stop di cinque anni si ritorna come al termine del primo mandato, invece con un periodo di stop di 10 anni si ritorna al livello zero (nel senso di rieleggibilita piena) come a prima della prima elezione. In questo modo complessivamente nell'arco della vita del politico si alterneranno periodi di attivita' istituzionali e periodi di attivismo in proporzione bilanciata.
è veramente difficile questo argomento, io penso che si potrebbe abolire la regola dei due mandati, oppure mantenerli escludendo però comuni piccoli, proprio in quelli piccoli si comincia a farsi conoscere sul territorio, aggiungerei 2 regionali e 1 nei grandi comuni o viceversa. In effetti noi soffriamo proprio questo aspetto, non possiamo disperdere persone capaci che le persone hanno imparato a conoscere e poi, scusate, fin'ora chi si è dimostrato non in regola è stato espulso, quindi il problema non si pone. Siamo abbastanza maturi da poter capire se uno è poltronaro oppure ci mette l'anima. Buon lavoro
Assoluta necessità di abolire il limite dei 2 mandati. I competenti e le menti "storiche" costituiscono una ricchezza per poter combattere una burocrazia asfissiante che necessita di competenza e conoscenza
Per tutti quelli che dicono che i bravi devono andare avanti, suggerisco che i bravi devono trovare e formare chi verrà dopo i loro 2 mandati, altrimenti non ci sarà nessuna continuità e resteremo fermi, con le stesse persone e le stesse idee per 40anni
UN SOLO MANDATO - La gran parte dei Parlamentari al secondo mandato probabilmente vorrebbe farne un terzo, poi un quarto, un quinto …. insomma il POLITICO A VITA. Sappiamo tutti che più resti in quell'ambiente e più assomigli a quelli che il M5S vuole combattere. Chi vuole fare il politico a vita può tranquillamente scegliere un altro partito. Per evitare e limitare al massimo qualsiasi forma di corruzione meglio fare un SOLO MANDATO altro che TRE – QUATTRO – CINQUE !!!. Se ti candidi con il M5S, sai che dopo una legislatura fai le valige e lasci il tuo posto ad un altro forse più bravo di te. Se ti candidi con il M5S e vuoi fare il furbo … con un solo mandato trovi subito la strada sbarrata. I novelli parlamentari potranno farsi aiutare dall'esperienza dei precedenti parlamentari e/o persone che hanno espresso un grande valore nella storia del M5S. Coloro che aiuteranno i novelli parlamentari dovranno comunque sempre passare da una votazione degli iscritti per essere confermati o rinnovati ogni 12-24 mesi. Queste persone di esperienza chiaramente dovranno essere retribuite per il loro tempo dedicato ai novelli parlamentari con cifre decorose ma mai eccessive.
Riguardo la regola del doppio mandato ritengo che sia estremamente giusta in quanto la politica deve essere un servizio per la comunità e non una professione per i seguenti motivi: a) Con il passare degli anni si perde il contatto con la realtà; b) Essere coscienti che i provvedimenti presi per gli altri ricadono anche su noi stessi quando torniamo ad essere dei semplici cittadini costringendoci quindi ad essere equilibrati nelle scelte. D’altronde capisco anche che abbandonare le esperienze maturate ci porta degli enormi svantaggi soprattutto nei confronti dei partiti che non hanno purtroppo le medesime regole. Pertanto, propongo di riservare per il terzo ed ultimo mandato consecutivo il 50% dei posti ( rispetto a quelli precedentemente acquisiti) a coloro che si sono particolarmente distinti nell’azione di governo, naturalmente da sottoporre al consenso degli iscritti. Così facendo abbiamo un doppio vantaggio: non disperdiamo le esperienze acquisite e i nuovi eletti potranno avvalersi di un valido supporto per potersi inserire quanto prima in un mondo che potrebbe risultare ostico e piuttosto complicato, portando altresì nuove energie. Quanto sopra dovrebbe essere applicato nei riguardi dei parlamentari e dei consigli regionali. A tutti gli altri eletti dovrebbe essere offerta la possibilità di passare da una assemblea di rango politico inferiore a quello superiore e viceversa. Un rinnovamento continuo formativamente accompagnato.
Riguardo la regola del doppio mandato ritengo che sia estremamente giusta in quanto la politica deve essere un servizio per la comunità e non una professione per i seguenti motivi: a) Con il passare degli anni si perde il contatto con la realtà; b) Essere coscienti che i provvedimenti presi per gli altri ricadono anche su noi stessi quando torniamo ad essere dei semplici cittadini costringendoci quindi ad essere equilibrati nelle scelte. D’altronde capisco anche che abbandonare le esperienze maturate ci porta degli enormi svantaggi soprattutto nei confronti dei partiti che non hanno purtroppo le medesime regole. Pertanto, propongo di riservare per il terzo ed ultimo mandato consecutivo il 50% dei posti ( rispetto a quelli precedentemente acquisiti) a coloro che si sono particolarmente distinti nell’azione di governo, naturalmente da sottoporre al consenso degli iscritti. Così facendo abbiamo un doppio vantaggio: non disperdiamo le esperienze acquisite e i nuovi eletti potranno avvalersi di un valido supporto per potersi inserire quanto prima in un mondo che potrebbe risultare ostico e piuttosto complicato, portando altresì nuove energie. Quanto sopra dovrebbe essere applicato nei riguardi dei parlamentari e dei consigli regionali. A tutti gli altri eletti dovrebbe essere offerta la possibilità di passare da una assemblea di rango politico inferiore a quello superiore e viceversa. Un rinnovamento continuo formativamente accompagnato.
Eliminazione totale della regola dei mandati per i Consiglieri Comunali e Circoscrizionali: Spesso sono gli attivisti che tengono in piedi il movimento e il collegamento con il territorio.
regola dei due mandati e basta bisogna creare un ricambio continuo onde evitare connivenze e correnti
Io sono per mantenere la regola dei due mandati. Non so perche ma ho limpressione che nelle poltrone qualcuno a messo la colla
2 mandati e stop. I nostri portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Concordo: mantenere assolutamente la regola del doppio mandato
La regola restrittiva dei 2 mandati e l'immagine del politico di professione sono i due punti estremi del tema ? La soluzione è intermedia. Comunque il tema va analizzato con molta attenzione ed analisi. La dispersione delle capacità raggiunte è un problema perché i risultati utili per la collettività si ottengono soltanto con queste capacità. La formazione deve far parte di questa analisi e della soluzione.
Per me la regola dei due mandati non va toccata
La regola dei due mandati va conservata
La regola dei due mandati preserva dall'infiltrazione di carrieristi che non vogliono far politica
Il Movimento 5 stelle ha creato un ricambio politico sano nel paese. Per questo la regola va del limite dei due mandati va mantenuto
Dobbiamo evitare che persone interessate solo alla poltrona rimangano incollate a vita impedendo un sano ricambio ed energie e idee nuove.
Chi è al secondo mandato dovrebbe astenersi dal dibattito, essendo parte interessata personalmente.
Il vincolo del doppio mandato nasce come strumento per impedire che si creino in seno al movimento politici che vengono definiti "di professione" ma che personalmente preferirei definire "parassiti"; voglio dire che la regola è sacrosanta in quanto risponde ad un'istanza fondante del movimento, ovvero garantire epurazione di sacche di delinquenti mafiosi, lobbisti e pidduisti stabilmente ancorati alle poltrone e non all'interesse die cittadini. PERO' e lo scrivo volutamente MAIUSCOLO Cicerone diceva "Summum ius, summa iniuria", ovvero: se non si conosce eccezione ad una regola, per quanto questa appaia giusta in linea di principio, la sua applicazione pedissequa porta ad una violazione della giustizia insita nella norma stessa; esempio banale ma chiaro: uccidere è reato, giustamente; ma se si uccide perché costretti per evitare ad altri un danno ingiusto provocato altrimenti da chi si finisce per uccidere, non si è perseguibili. Allora: le eccezioni, proprio perché eccezionali, confermano la bontà della validità generale di una norma. Questo lungo discorso per dire: il divieto del doppio mandato va mantenuto, ma occorre MITIGARLO. Ci ho riflettuto molto: secondo me l'unico modo per asicurare la sua funzione originale (evitare che si creino sacche di politici "parassiti") è quella di consentire abolizione del doppio mandato SOLO in caso di RICHIESTA APPOSITA della base elettorale di riferimento della carica con maggioranza di almeno 50%+1 degli aventi diritto al voto iscritti al movimento da oltre tot anni. Ai giuristi del panel di esperti la palla per individuare meccanismi rafforzati di garanzia.
Tutti i cittadini DEVONO fare politica, ma NESSUNO, può farne un lavoro, e assolutamente MAI, a vita.
Diciamo che, anche se si aumenta il numero dei mandati 'E LE PERSONE SONO ONESTE' non si verificherà il solito gioco del clientelismo che siamo abituati a vedere negli altri partiti soprattutto nel PD vedi i vari Deluca, Bonaccini ecc. Certo occorre vigilare nel proprio ambito tramite i probiviri all'inetrno della struttura. Comunque, daccordo che i due mandati sono un pilastro portante del movimento, ma se si rimane troppo rigidi sulla propria posizione si rimane schiacciati e ci si riduce ad un popolo di 'orgogliosi ma fottuti' con le percentuali di votanti molto limitate. Pertanto senza calare le braghe con altri partiti progressisti occorre fare delle alleanze se vogliamo portare avanti le nostre idee e metterle in pratica.
Doppio mandato, ma per il medesimo incarico. per un ruolo diverso, per un altro ente/carica, e dopo essere stati eletti in un diverso tipo di elezione. Si tratta di un lavoro completamente diverso. Tratteniamo le persone valide, che hanno amministrato bene, e non disperdiamo le esperienze! credo sia stato uno dei nostri talloni d'Achille in questi ultimi anni
Dopo aver scoperchiato la cloaca della politica berlusconiana ed essersi battuti in tutti i campi ed in tutti i sensi (basta osservare come nei dibattiti affrontano le questioni e come annichiliscono, dentro e fuori il Palazzo, gli interlocutori, pennivendoli e non) e dopo aver dimostrato di essere in grado di affrontare sfide sempre più difficili sia nel governare, sia nel fare opposizione, non si comprende il motivo per cui non debbano essere ammessi a concorrere per un terzo mandato elettorale. Tutto il rispetto per il signor Beppe Grillo, per ciò che ha realizzato e realizzerà, ma sarebbe opportuno ricordargli che, come qualcuno ha detto, "le idee possono sopravvivere anche attraverso il cambiamento".
UN SOLO MANDATO - La gran parte dei Parlamentari al secondo mandato probabilmente vorrebbe farne un terzo, poi un quarto, un quinto …. insomma il POLITICO A VITA. Sappiamo tutti che più resti in quell'ambiente e più assomigli a quelli che il M5S vuole combattere. Chi vuole fare il politico a vita può tranquillamente scegliere un altro partito. Per evitare e limitare al massimo qualsiasi forma di corruzione meglio fare un SOLO MANDATO altro che TRE – QUATTRO – CINQUE !!!. Se ti candidi con il M5S, sai che dopo una legislatura fai le valige e lasci il tuo posto ad un altro forse più bravo di te. Se ti candidi con il M5S e vuoi fare il furbo … con un solo mandato trovi subito la strada sbarrata. I novelli parlamentari potranno farsi aiutare dall'esperienza dei precedenti parlamentari e/o persone che hanno espresso un grande valore nella storia del M5S. Coloro che aiuteranno i novelli parlamentari dovranno comunque sempre passare da una votazione degli iscritti per essere confermati o rinnovati ogni 12-24 mesi. Queste persone di esperienza chiaramente dovranno essere retribuite per il loro tempo dedicato ai novelli parlamentari con cifre decorose ma mai eccessive.
Abolizione del doppio mandato, se eletto e dopo i 5 anni non ti sei distinto sarà la basa a bocciare la ricandidatura. Oppure regola dei due mandato ma in verticale, 2 per comunali , 2 per regionali ecc… ma sarà sempre la base a confermare un eventuale candidatura.r
La regola dei 2 mandati è antidemocratica! L'elezione di un parlamentare, di un consigliere regionale o comunale deve dipendere solo dagli elettori! I dirigenti del Movimento, ad ogni livello, devono avere la facoltà di escludere dalle liste candidati che hanno dimostrato immoralità e comportamenti non orrispondenti alle regole date! Nei piccoli centri poi escludere chi ha acquisito esperienza nei consigli comunale è un vero delitto o autogol! Alle persone che fanno politica, in ogni contesto, con serietà e impegno, non vanno poste barriere nelle candidature! Un esempio? Roberto Fico! Vi pare sensato avere fuori dalle istituzioni uno come Fico? Solo il santone Grillo poteva partorire una cavolata così grande! Io sono stato molti anni consigliere comunale! Se si fosse applicata questa regola i primi a gioire rarebbero stati i miei avversari! Conte non si tocca! devono averelettori.
Due mandati, ma anche Conte deve rispettarla, con sanzione pecuniaria per chi non la rispetta, accordo sottoscritto con il movimento a garanzia dell'impegno
Concordo sulla proposta dei due mandati “ in verticale”. Grazie
Due o più manadati non sono la garanzia di una buona e onesta politica. Meglio avere più mandati e poliitici competenti. Se poi lo scopo dovesse essere quello di non farli abituare al potere, beh occorre un organo di controllo autorevole che espella chi inquina l'onestà del M5S
In generale la regoa è da confermare. Per chi volesse fare un terzo mandato è necessario il voto degli iscritti.
Io la modificherei così: Le candidature possono essere proposte per un massimo di due volte anche non consecutivamente per ogni livello di carica elettiva, intendendo come livello i tre seguenti: 1) Elezioni Europee o Nazionali 2) Elezioni regionali 3) Elezioni comunali L’attività di portavoce eletto nei tre livelli suddetti deve terminare comunque al compimento del 20 anno in cui la carica è stata mantenuta, anche non consecutivamente, permettendo il superamento di tale soglia fino al termine del mandato elettorale. Concorrono al raggiungimento del limite massimo dei 20 anni anche la durata delle cariche amministrative di Sindaci, Sindaci metropolitani, Presidenti di Provincie, Presidenti di Regione, Presidenti dell’Unione di Comuni, Assessori.
per me la regola dei due mandati è da eliminare, abbiamo perso un ottimo ministro della giustizia Bonafede, altri eccellenti politici come Fico, Taverna, ecc. e per Grillo penso sia arrivato il momento di mettersi da parte, i suoi contributi ultimamente sono stati deleteri per il movimento. Io continuo a votarlo, cosa che ho fatto dalla nascita del movimento, perchè spero che Conte continui a sostenerlo. ecc.a
I due mandati sono pochi sarebbe opportuno passare a tre oppure riutilizzare le competenze in altre realtà sempre nel settore politico che non si incrocino per interesse alle precedenti già occupate
Solo gli iscritti possono derogare i due mandati, da sottoporre caso per caso.
Io la vedo così. Non abbiamo bisogno di ritoccare i programmi. È gia tutto scritto, e maledettamente attuale. Stop alle guerre. Ambiente. Basta privatizzazioni. Basta tagli su sanita, scuola,giustizia. Noi dobbiamo distinguerci dagli altri per onesta, correttezza, morale. Però non possiamo regalare agli altri competenze acquisite. La regola dei due mandati va superata. Come? Chi si candida a portavoce del m5s deve farlo con lapprovazione del GT di riferimento, che sia la seconda o la 5 candidatura, che sia per il Senato o per la Regione. Devono essere gli iscritti a premiare il lavoro dei portavoce. Naturalmente essere portavoce del m5s è un onore oltre che una soddisfazione personale, percio chi si candida deve accettare come stipendio per tutto il tempo che sara portavoce massimo 5000 euro al mese, che con tutti i bonus che hanno i parlamentari non mi sembra poco. I soldi che avanzano dal mensile di parlamentare verranno suddivisi per i GT, che li useranno per mantenere una sede e per pubblicizzare tramite volantini o altro il lavoro che sta facendo il m5s. Con una distribuzione capillare nelle cassette della posta dobbiamo entrare in tutte le case degli italiani. Secondo me sarebbe gia una buona partenza.
Propongo che i 2 mandati valgono per ogni istituzione o ente, Comune, Regione, Parlamento. La regola deu due mandati è del tutto arbitraria, percè non 1 allora o 4. Essendo arbitrario non ha una logica reale. Nobilissima idea ma alla prova dei fatti ci danneggia
NO AI 2 MANDATI. Con questa regola abbiamo perso figure popolari, validissime e capaci che avrebbero portato molti voti che invece abbiamo perso facendo un favore ad altri partiti e incrementato l'astensione.
NO AI 2 MANDATI. Con questa regola abbiamo perso figure popolari, validissime e capaci che avrebbero portato molti voti che invece abbiamo perso facendo un favore ad altri partiti e incrementato l'astensione.
Approfitto di questa occasione per far conoscere il mio pensiero sulla opportunità di promuovere tutte quelle iniziative indispensabili sul territorio .Per questo è necessaria la istituzione di luoghi di incontro e di ascolto, tipo "sezioni", sul territorio dove è possibile dibattere, conoscere le esigenze dei singoli, i bisogni della comunità interpellate, che risultano disorientate, si sentono abbandonate e prive di ogni speranza per il futuro. Vedi, per questo, la scarsa affluenza alle urne in quanto non si crede più nelle istituzioni. Il consenso viene dal "basso" e dal "basso" occorre partire; é necessario tastare il "polso" della gente, occorre conoscere i loro bisogni per portarli successivamente alla discussione nelle sedi opportune . Per quanto riguarda la regole del secondo mandato, sono favorevole al suo superamento. Il terzo mandato deve essere consentito a tutti coloro che hanno dimostrato integrità morale , competenza , impegno e coerenza durante l'attività parlamentari. Le competenze acquisite , oltre a quelle professionali speci, vanno impiegate nel proseguo del mandato. Occorre dare al parlamentare la possibilità di impiegare, successivamente, sul territorio di provenienza le proprie abilità acquisite ( Comune, Regione), per la realizzazione di progetti specifici necessari alla comunità. Infine auspiconche la dirigenza, soprattutto faccio appello al Presidente Conte di non ascoltare le "sirene" incantatrici,; eviti ogni forma di collaborazione , sia pure momentanea, con quei partiti politici( ve, che vogliono allargare il cosiddetto "campo largo, a soggetti tipo Renzi il quale è statoi, in tutti questi anni il maggiore nemico del Movimento; ha cercato, in tutti i modi, con i "suoi" parlamentari, dentro e fuori "Italia cosiddetta Viva" di distruggere , in primis il Presidente Conte, e successivamente tutto il Movimento Non abbiamo la memoria corta, siamo ormai " adulti e vaccina" per non farci ingannare. I nostri iscritti e simpatizzanti , almeno gran parte, non lo accetterebbero mai!! Occorre fare tesoro della esperienza passata e , purtroppo dolorosa.cti"di PD) tarel oernee ascolto
I 2 mandati sono fondamentali, questa regola dovrebbero averla anche tutti i partiti di questo paese, compreso il vincolo di mandato e le regole imposte dallo statuto del Movimento 5 Stelle che nell'insieme riesce a mantenere un gruppo onesto ed efficace. Infine avere un supervisore come Beppe Grillo che garantisce il rispetto delle regole è determinante. Altrimenti il M5S diventerebbe come come fdi o la lega, ovvero un groviglio di condannati mafiosi ed avanzi di galera.
La regola dei due mandati non ci ha impedito di avere nel movimento un Di Maio e altri loschi figuri che fortunatamente si sono poi allontanati. Concordo con lo spirito di fondo di questa regola ma sono convintamente dell'idea che quello che conta sia la fedeltà nei fatti allo spirito e agli ideali del Movimento. Non possiamo pensare di competere senza coltivare le competenze. Quale azienda, quale istituzione, quale organismo manda via un buon manager perhe ha esaurito il suo tempo ? L'esperienza, quella vera e utile, è un bene prezioso che dovrebbe venire sempre premiato e che non va assolutamente disperso, sopratutto a fronte del pessimo livello etico degli interlocutori di altri partiti con i quali ci dobbiamo misurare e a fronte di un establishment che ci è ferocemente contrario perche tendiamo a minare tutte le posizioni di privilegio e di rendita. Da questo punto di vista la regola dei due mandati è una sciagura assoluta. Io toglierei ogni vincolo di durata, semmai sottoponendo ogni mandato successivo al primo alla votazione di un apposito organismo del movimento, in cui la base abbia voce, che confermi la la rispondenza del candidato e del suo operato ai principi e agli ideali del movimento. Se una persona fa bene, allontanarlo o porlo in secondo piano è puro autolesionismo.
Infatti con il gruppo onesto e efficace siamo arrivati al 9'9% ! i consigli di Grillo ci hanno portato ad appoggiare Draghi e il responsabile dell'ambiente credo si chiamasse Cingolani
Il M5S fin da subito è stato in grado di portare in Parlamento personalità di spicco, senza che abbiano fatto la gavetta nei territori. La perdita di esperienza riguarda il mero mestiere della politica, ma non può essere barattata con la perdita della onestà d'intenti, la quale già dopo 5 anni può essere intaccata. Un continuo rinnovamento degli eletti contribuisce, inoltre, a portare idee nuove. Il voto degli iscritti potrebbe essere un buon compromesso per rendere possibile ulteriori mandati, ma per i motivi citati prima mi riterrei comunque contrario anche a fronte di un impegno straordinario mostrato nei due mandati precedenti. Infine, non va sottovalutato che scegliere di togliere questo vincolo o creare deroghe ridurrebbe la fiducia degli elettori: il principale avversario del M5S è l'astensionismo (chi si definisce "di destra" o "di sinistra" va convintamente alle urne) e rinunciare a questa regola intaccherebbe la credibilità.
Oggi come oggi la regola dei due mandati andrebbe cambiata, stiamo perdendo persone molto valide
Quando Grillo inzio la sua attraversata nel deserto politico, da solo, venne favorito dal vento della "Casta". Mani pulite non aveva scalfito la professione del politico.I partiti nono quasi scomparsi!!! Grillo infiammò i cittadini comuni. Il primo tassello, grazie al quale milioni di persone si sono avvicinate al Movimento, è stato il vincolo dei due mandati: missione civica e non professione per tornaconti personali. Se in assemblea prevarrà la sua cancellazione il Movimento diventerà un Partito e, nel tempo, fagocitato dal Partito Democratico. Inizialmente entrarono cittadini democratici di tutto l'arco costituzionale. Sarà un'altra Cosa....un'altra illusione...
Va cambiata la regola dei due mandati poiché si arriva in parlamento senza un'adeguata esperienza politica . Stare in parlamento è un impegno abbastanza importante e penso che derogare almeno fino a tre mandati sia opportuno . Inoltre è molto importante anche la selezione e npn fare l'errore del 2018 dove si sono imbarcati cani e pirci sul carro prevedibile del vincitore ( nella mia zona ci sono stati casi di xambi di casacca pur sapendo che erano di destra).
Sono sempre stata favorevole alla regola dei 2 mandati per evitare che il M5S diventasse un partito/impiego a contratto indeterminato come tutti i partiti del nostro parlamento. Ovviamente mi sono resa conto che abbiamo perso per la strada tante figure eccellenti che portavano esperienza e lustro al movimento. Ho letto oggi sul Fatto Quotidiano l'articolo del Prof. Orsini che potrebbe essere preso in considerazione. https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/08/23/conte-grillo-mediare-sul-secondo-mandato/7666435/
Concordo sottoporsi al voto degli iscritti ma il doppio mandato è troppo penalizzante perché è solo x noi
Penso anch'io ,nel mio piccolo, che sia giusto mantenere i due mandati per i parlamentari e stabilire nessun vincolo di mandato per tutte le altre cariche amministrative.
io credo che la regola dei 2 mandati vada rivista affinchè non risulti cosi' rigida... alle persone interessa che il Movimento si prenda carico dei problemi del nostro Paese guidato da Giuseppe Conte
Non sapevo che per schiacciare due bottoni alla Camera, occorra esperienza. Noi questa regola non dovremmo neanche discuterla in quanto tale, è una regola non negoziabile!!!
Non bisogna sommare i mandati. Ovvero, se uno fa una mandato al Parlamento e uno alla Regione o Comune non bisogna sommare.
Il limite del doppio mandato e' un'assurdità autolesionista e paternalistica alla papà Beppe Grillo. va abolito perche' due legislature possono esaurirsi in due o tre anni; ulteriori mandati non impediscono altre nuove candidature; decide liberamente e consapevolmente l'elettore se confermare o revocare la sua fiducia. Limitare i mandati significa implicitamente ipotecare la disonestà e corruttibilità degli eletti, alla stregua del vecchio regime.
Il doppio mandato va tolto penalizza troppo il movimento
Peppe Grillo deve smetterla perché esagera e poi commette tante cavolate a discapito del movimento. Il vincolo del doppio mandato va tolto. Grillo se ne faccia una ragione
La regola dei 2 mandati non è la soluzione per combattere la corruzione. io lascierei libero. introdurrei piutosto una specie di verifica interna se il deputato ha fatto bene is suo dovere in riferimento alla costituzione e solo in secondo riferimento alle regole del partito/movineto
Sono perfettamente d'accordo con l'articolo 14
La regola va mantenuta. Chi ha fatto esperienza in una organizzazione, politica o sindacale, ma anche di altro tipo, sa bene che a un certo momento la "sistemazione" di chi vi ha già svolto compiti diviene prevalente con la conseguenza che, anziché aprire spazi al rinnovamento e alla valorizzazione di tutte le energie disponibili, l'organizzazione si cristallizza e si burocratizza. Quando, poi, gli incarichi comportano posizioni di potere, sotto qualsiasi forma, il rischio è duplice perché ne consegue una personalizzazione che trascina con sé un appiattimento del dibattito e il propagarsi di atteggiamenti opportunistici. Gli "yesmen" che oramai occupano ogni organizzazione sono figli anche di questi processi. E' vero anche che le esperienze e le competenze che si formano nello svolgimento degli incarichi non vanno assolutamente perdute. Ma la soluzione non può essere l'aumento del numero dei mandati. Vanno costruite ad ogni livello strutture di partecipazione delle quali coloro che hanno incarichi di responsabilità possano, vorrei dire debbano, avvalersi dove chi ha acquisito competenze ed esperienze in uno o due mandati possa continuare a dare il suo prezioso contributo e possa sentirsi ancora utile ad una causa comune. Se non si ha fiducia che possa esistere l'impegno disinteressato, ogni idea di riforma della politica è morta prima di nascere
Spiace dirlo ma sono stati ottenuti migliori e tangibili risultati dai ragazzi sconosciuti ai più e scappati di casa, secondo alcuni, che dagli esperti degli ultimi anni. Anzi, gli esperti degli ultimi anni hanno perso gran parte di quei risultati e perso ulteriore consenso elettorale. Proprio non capisco chi possa ritenersi meritevole di un terzo mandato. Far partecipare a questa discussione anche i non iscritti è una operazione molto a rischio contaminazioni (personalmente mi fido poco anche degli iscritti dell'ultima ora). Spero non ci sia niente di preordinato!!
ritengo che il simbolo non debba cambiare per i mandate farei qualche riflessione più approfondita per non creare i signori del partito e per dare la possibilità a piu cittadini di entrare nelle istituzioni.
il nome di Conte non deve comparire sul simbolo perché il partito deve essere identificato DI TUTTI.
PIU DI DUE MANDATI SE E MERITEVOLE
La regola dei due mandati va mantenuta dalla Regione a salire. Purtroppo ho notato che si perde la voglia di lottare e si resta incastrati nei meccanismi "mentali" della politica stando troppo in quei palazzi. Al massimo si può concedere il 3° mandato a scendere (es. candidato a Sindaco).
Limite 2 mandati La questione del limite dei 2 mandati mi sembra un po’ un falso problema, nel senso che la permanenza di qualcuno in un ruolo dovrebbe dipendere da quanto valore porta a quel ruolo. Quindi una persona che lavora bene dovrebbe essere premiata e promossa mentre una che non lavora bene non dovrebbe fare neanche un mandato, figuriamoci due. Noto che Orsini nel suo intervento sul Fatto di oggi mette in contrasto le posizioni di Conte e Grillo, come se avessero visioni opposte - in realtà non mi sembra che Conte abbia mai preso una posizione definitiva a favore dell’abolizione del limite dei due mandati. La sua posizione è che spetta alla comunità decidere, e a differenza di altri non mi sembra che stia cercando di influenzare gli iscritti ma vuole veramente una decisione libera e democratica. Detto questo, mi piace la soluzione proposta da Orsini, di considerare il limite dei due mandati solo per un determinato contesto, come Parlamento, consiglio comunale, ecc. Così l’esperienza fatta viene messa a disposizione di tutta la comunità.
sono d'accordo con l'articolo 14.
Eliminare subito la regola dei due mandati. E' vero, come dice Conte, che la politica non è un mestiere, ma è altrettanto vero che se uno governa in modo onesto, chiaro, trasparente, senza inciuci, col passare del tempo acquisisce sempre di più esperienza, che gli permetterà di governare sempre meglio!
La regola dei 2 mandati deve valere per la singola carica elettiva. Ad esempio chi ha svolto 2 mandati in parlamento può dare il suo contributo candidandosi alla Regione o al Comune. in questo modo le competenze e le esperienze non vengono perse. Inolte non deve valere per cariche non elettive, come ministri, sottosegretari, assessori
si sottoponga l'intero corpo di eletti al 2° mandato, ad una selezione, basata sul voto degli iscritti, che ne individui una piccola percentuale (5-10 %) che sulla base dei meriti acquisiti nelle due legislature, possano essere ricandidati per un ulteriore mandato. Verrà, in questo modo, mantenuta una quota importante di esperienze e capacità che servirà anche da formazione ed accompagnamento per gli eletti al primo mandato
si sottoponga l'intero corpo di eletti al 2° mandato, ad una selezione, basata sul voto degli iscritti, che ne individui una piccola percentuale (5-10 %) che sulla base dei meriti acquisiti nelle due legislature, possano essere ricandidati per un ulteriore mandato. Verrà, in questo modo, mantenuta una quota importante di esperienze e capacità che servirà anche da formazione ed accompagnamento per gli eletti al primo mandato
si sottoponga l'intero corpo di eletti al 2° mandato, ad una selezione, basata sul voto degli iscritti, che ne individui una piccola percentuale (5-10 %) che sulla base dei meriti acquisiti nelle due legislature, possano essere ricandidati per un ulteriore mandato. Verrà, in questo modo, mantenuta una quota importante di esperienze e capacità che servirà anche da formazione ed accompagnamento per gli eletti al primo mandato
la regola dei due mandati è un regalo che si fa agli altri partiti, non bisogna disperdere le eccellenze, bisogna però trovare il sistema giusto per non farlo diventare un impiego a vita.
2 mandati e a casa! I portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
D'accordissimo per mantenere assolutamente il tetto dei due mandati
Qui M5S Caserta primo partito. Abbiamo redatto e inviato il documento in cui vi é la conferma della regola dei 2 mandati e no alleanza strutturale col PD e altri partiti ma contratto di governo
Mantene assolutamente la regola del doppio mandato
Conte fuori! Di Battista e Virginia Raggi leader
L’altra cosa che non mi convince del ragionamento di Orsini, fermo restando che la sua soluzione alla questione 2 mandati di limitarli a 2 per ogni rango mi piace, è che vede la discussione come uno scambio tra i due protagonisti. Non è una questione di accontentare qualcuno, ma di trovare soluzioni funzionali per la comunità. Ogni questione - simbolo, nome, limite di mandati o qualsiasi altra, deve essere affrontata nel suo merito, non usata come merce di scambio.
La regola dei due mandati non deve essere modificata. Si deve dare la possibilità di rinnovare i nostri portavoce, deputati, senatori e consiglieri regionali, coinvolgendo anche i giovani. Dobbiamo dimostrare che la politica non è un posto di lavoro, si può fare politica anche senza essere eletti e la stragrande maggioranza degli attivisti lo sta dimostrando. Se venisse a mancare anche la regola dei due mandati sarebbe un’ulteriore mazzata per i consensi elettorali.
Capisco le motivazioni della regola dei due mandati, ma andrebbe modificata per dare modo agli eletti nei comuni di fare esperienza per poi potersi candidare per altri incarichi.Non deve essere un posto di lavoro ma, oltre a due anni potrebbe esserci una deroga da sottoporre agli iscritti, oppure prevedere la possibilità di candidarsi ancora una volta a livello locale o in Europa. Gli Italiani non votano gli sconosciuti ed oggettivamente, perdere elementi validi non fa bene alla politica del movimento
Se non vogliamo sparire non tocchiamo la regola dei due mandati. Gli attuali portavoce possono fare politica attiva come tutti gli attivisti.
Senza la regola del doppio mandato il movimento non esisterà più
La regola dei 2 mandati può rimanere per il Parlamento dato che è un segno di distinzione dei 5S ma dare la possibilità di chi è meritevoli di candidarsi e passare per una assemblea di rango politico per le Regioni o per i Comuni ma anche qui per soli 2 mandati. Ma anche qui si può fare l'inverso cominciare dai Comuni Regioni e Parlamento per non disperdere quel bagaglio acquisito di esperienze. Per me potrebbe essere la soluzione migliore per dare esperienza al Movimento 5S almeno ci togliamo quell'aria di pesci fuor d'acqua che facciamo. Bisogna cominciare ad incazzarsi, battere i pugni, alzare la voce, farsi ascoltare avere più grinta sia in TV che nelle interviste sui giornali perchè alcuni giornali o giornalisti vi intervistano per prendervi per il C... o denigrarvi. SIETE TROPPO ADUCATI per questa classe politica o per alcuni giornalisti.
Mantenere il doppio mandato e no dall'alleanza strutturale col PD e altri partiti, ma contratto di governo
Noi italiani abbiamo bisogno di persone valide alla guida del movimento e del paese. Non credo che la regola dei due mandati sia importante. Se una persona è valida, perchè non riconfermarla anche per il terzo o quarto mandato? una cosa importante è quella del vincolo di mandato. come abbiamo visto nelle scorse legislature, i traditori sono stati tanti e approfittando della mancanza del vicìncolo di mandato sono passati ad altre compagini esclusivamente per le proprie tasche.
I due mandati,apprezzabili da un punto di vista etico,sono però un grosso limite. La perdita di elementi di grande valore tra i nostri rappresentanti credo sia anche uno dei motivi del calo dei consensi…Sottoponiamo al giudizio della base la possibilità di proseguire l’impegno a chi si sia dimostrato valido e coerente con i nostri principi.
Anche per me i due mandati sono più che sufficienti. Se si è fatto poco in due mandati non vedo come si possa fare in più mandati quando il rappresentante politico comincia a staccarsi dai problemi della base
Confermare la regola dei 2 mandati
Se si vuol fare un servizio civile topo naja va bene i 2 mandati altrimenti bisogna scordarsi di andare al governo.l'alternativa è alla fine dei mandati votare chi è meglio che resti.qual è il problema?
sarei d' accordo sono necaso di deroghe precise ed ad hoc per quelli che hanno sviluppato competenze misurabili
No la regola dei due mandati. È come se ci dessimo una zappa sui piedi. Almeno cinque, poi vediamo come va.
Buongiorno sono d'accordo con la regola dei 2 mandati per spazzare via la sedentarietà politica ma i mandati devono essere completi non interrotti da cadute di governo guidate da complotti di partiti avversari. Abbiamo fatto tante cose buone quando eravamo al governo e anche qualche sbaglio.. Ma dobbiamo guidare il paese da soli e senza politici corrotti di altri partiti. noi siamo Il" POPOLO SOVRANO".
E' evidente che in tantissimi di chi ha commentato non ha idea di come funziona la macchina amministrativa a tutti i livelli. La regola dei due mandati può essere ritenuta valida per i parlamentari, europarlamentari, consiglieri regionali e consiglieri comunali delle città metropolitane dove percepiscono uno stipendio, e comunque se qualcuno dopo i due mandati volesse candidarsi ad altro lo metterei in votazione da parte del gruppo territoriale di appartenenza. Per quanto riguarda invece i consiglieri comunali delle citta/comuni non metropolitani sono favorevole alla possibilità di potersi ricandidare una terza/quarta volta sempre con l'approvazione del gruppo territoriale. Nel mio Comune vi faccio presente che è prevista un'indennità di presenza per ogni consiglio comunale e commissione consiliare di 34,16€ lordi che aggiunti al proprio reddito spesso di fatto risulta essere di fatto dimezzato come importo che poi viene utilizzato per le spese che si sostengono per le varie attività locali (ovviamente assolutamente insufficienti), e poi spesso capita che un Consigliere comunale subentri in corso d'opera quindi non svolge neanche un mandato intero, ma come è successo appunto nel mio comune un consigliere di fatto ha fatto due mezzi mandati. Ultima cosa, parlo in particolar modo dei consiglieri comunali che lo fanno solo esclusivamente per passione, non avete idea dell'impegno e del tempo (che si toglie a famiglia, amici ed altro) che bisogna mettere nello studiare atti, documenti ecc. ecc. PURA VIDA a tutti.
La regola dei 2 mandati va cambiata non si può disperdere esperienza di parlamentari come Fico ,e allenarsi x un campo largo altrimenti la dx governerà x decenni.
Sostengo la volontà di congelare la regola dei due mandati almeno sino a quando non sarà regolamentata per legge e tutte le formazioni politiche la dovranno rispettare. Diversamente siamo fortemente penalizzati !!!
Se fosse stata superata la "tagliola" dei due mandati oggi avremmo meno problemi da risolvere e in Parlamento siederebbero persone come: Fico, Bonafede, Taverna, Morra, Toninelli che hanno dato dimostrazione di grandi capacità professionali, qualità culturali, oltre alla loro manifesta integrità morale. Costoro avrebbero contribuito, con la loro esperienza, a portare avanti i progetti del Movimento.Il terzo mandato comunque dovrebbe essere concesso solo, dopo attenta valutazione, da parte di un Comitato specifico e sottoposto successivamente al vaglio degli iscritti attraverso votazione. i
Da quando sono iscritto al M5S attendo che venga cambiata la regola per i cambio casacca. Regola che non potrà mai essere cambiata se al governo ci stanno sempre gli altri. Sono iscritto al M5S perchè ho sempre creduto all'onestà di coloro che hanno lottato per avere una percentuale in più di voto, certo, per poi vedere che è andata come è andata. E molti dei quali mi fidavo si sono dimostrati come tanti altri politici. Quindi mi sono convinto che il doppio mandato non funziona, perchè la maggior parte degli eletti sono stati scaltri, ma credevo che per il M5S questo vocabolo non esistesse. Molti hanno cambiato casacca prima della fine del mandato o dopo. Per quanto mi riguarda, chi tiene una linea ferma con i principi del M5S merita di restare e proseguire, chi al contrario, deve essere votato dagli iscritti, se fermarsi o riprendere il giro, per poi arrivare ad essere nuovamente candidato dopo il fermo per 1 anno. Naturalmente dovrà occuparsi dei territori, portando risultati per se e per gli altri, altrimenti si ferma. Per quanto riguarda le restituzioni, parte di esse devono andare ad associazioni sociali importanti, altra parte di esse per finanziare il contatto con i territori.
I due mandati devono rimanere per livello istituzionale, non possiamo formare sul campo persone che poi non possono ricandidarsi, non possiamo arrivare ad essere parlamentare italiano o europeo senza aver fatto almeno in mandato in livelli istituzionali minori. Dobbiamo smetterla di accettare gente che vuol fare jackpot e che se gli chiedi di candidarsi in comune non ci pensano proprio.
La nostra base i due mandati.per i piu bravi un organismo dei 5 stelle si pronuncia per continuare,io aggiungo per comunali e reginali si puo lasciare tutta la liberta di candidarsi
D’accordo di mantenere i due mandati, per 2 mandati dobbiamo intendere 120 mesi di presenza Parlamentare (Camera/Senato), inoltre il limite dei due mandati dovrebbe essere eliminato nelle Istituzioni locali (Comune, Provincia; Regione e Europarlamentari) che prevedono elezione con la preferenza. Dopo i due mandati svolti possibile ricandidatura saltandone una, praticamente dopo 5 anni e se quelle precedenti sono state portate a termine con ONORE e DIGNITA’.
D'accordo sul voto degli iscritti al termine anche del primo mandato, sulla base di criteri condivisi: presenza sul territorio e in aula e atti presentati.
Mentre scrivo, vedo in basso a sinistra. il simbolo del moVimento, con la V rossa e maiuscola che dovrebbe stare x Vittoria. Molti, anche al nostro interno, lo interpretano diversamente; x loro, x gli scappati di casa con l'idea di sistemarsi x la vita, significa mo...Vi...mento. Se stravolgete il senso x cui è nato il movimento, cioè partecipazione attiva, ricambio, onestà obbligata, perché nessuno è onesto, la cometa interromperà la sua corsa. Non arriveremo mai alle stelle. Per aspera ad astra. Omnia sunt communia.
Nella politica con una legge elettorale con sistema maggioritario, e' castrante per il M5S avere come regola i due mandati. La dimostrazione dopo il 2018 e' sotto gli occhi di tutti. ritengo che l'assemblea possae debba modificare questo cappio al collo. Sono daccordo in una modifica parziale che permetta un sistema a scale invertito , cioe' il parlamentare che si e' distinto (Roberto Fico) possa essere candidato alla regione,sindaco, consigliere, e viceversa per per chi ha coperto ruoli nelle istituzioni poter salire. e' evidente che le candidature debbano passare con il voto degli scitti. In sostanza si tratta di una mediazione piu' che accettabile
La regola del doppio mandato non deve essere toccata
Regola che va superata con i dovuti paletti. Abbiamo perso persone valide e riconosciute in ambito nazionale. Se un domani si riuscisse a farla diventare legge allora sarebbe una seconda Liberazione. I numeri sono evidenti e se facciamo la lista delle identità perse lo capiscono anche i duri e puri. Vero che se e dico se rimangono in supporto al movimento sono di grande aiuto ma a livello pubblico votante non ci sono più e benché siano emersi nuovi eletti in gamba abbiamo perso consensi. Anche la possibilità di fare un terzo mandato a livello regionale o comunale come candidato sindaco può essere una possibilità . Alla base di tutto ci deve essere ovviamente l'avvallo degli iscritti
La regola dei due mandati se non vogliamo sparire è intoccabile, dopo i due mandati possono partecipare alla vita politica, come tutti gli attivisti.
Max 2 mandati per ogni livello elettorale 2 comune 2 regione 2 parlamento italiano 2 parlamento europeo e per i comuni al disotto dei 50000 abitanti nessun vincolo
la regola dei 2 mandati va superata perchè si sono persi persone valide, naturalmente dovranno essere avvallate dagli iscritti. l
Due mandati vanno benissimo ,ma chi dimostra capacità può essere tramite commissione o dirigenti avere permessi per fare anche il terzo poi passare a "dirigente" del partito con voce in capitolo. Non dobbiamo perdere l'esperienze la capacità
L'unico doppio mandato da eliminare sarebbe quello relativo alla Presidenza della Repubblica; sette anni sono sufficienti come santamente disse Carlo Azeglio Ciampi. Quanto al doppio mandato del MoVimento penso sia stato bene avere provato ad applicarlo. Non sono d'accordo con coloro che lo indicano come un segno distintivo, una medaglia di bravi dopo che si è visto che danni ha causato con la perdita di ottimi elementi, Non sono in grado di capire come si possa sostituire tale regola, ma penso che se si potessero eleggere persone istruite alla scuola politica del MoVimento un triplo mandato con passaggio ad altri incarichi con verticalità conserverebbe la competenza, sempre pensando che dopo essere stai deputati, ad esempio, per fare il sindaco bisogna essere votati dai cittadini che possono bloccare la carriera politica verticale.
La regola del doppio mandato faceva parte di una proposta di legge popolare che doveva essre applicata a tutti i partiti, insieme al divieto di essere candidati al Parlamento se condannati in via definitiva in primo o secondo grado, o in attesa di giudizio, e insieme alla proposta del ripristino delle preferenze. Naturalmente non è stata approvata e noi abbiamo continuato ad applicarla disperdedendo competenze e esperienza. Anche io penso che con i dovuti correttivi la si potrebbe cambiare.
L azregola dei due mandati deve essere mantenuta solo per i parlamentari. A tutti gli altri eletti deve essere offerta la possibilità di passare da un'assemblea di rango politico inferiore ad una di rango superiore e viceversa.
La regola dei due mandati è stata un po' penalizzante per il movimento perché ha preso eccellenti figure. Credo che il problema sia dovuto anche al fatto che le legislature non durano quasi mai, come previsto, cinque anni, ma finiscono prima. Se durassero cinque anni, due mandati sarebbero dieci anni e si può lavorare bene. Per il terzo mandato meglio interpellare la Quindi mantenere i due mandati se la legislatura termina regolarmente altrimenti si potrebbe pensare ad un tetto massimo di dieci anni, nel caso un terzo sempre sentita la base.
Secondo mndato e rimborsi sono un limite a al servizio che il politico deve ai cittadini metterei pene più pesanti e sicure per chi ne approfitta
La regola dei 2 mandati va cambiata penalizza il movimento 5stelle persone valide devonono fare il terzo mandato,se no morirà il movimento 5stelle, o
Se si tocca il doppio mandato i consensi del M5S crollano
C’è un detto molto noto: “per far dispetto alla moglie, se lo taglia”.La regola dei due mandati a questo porta. Sarà un’ottima regola solo se adottata da tutti i partiti e per tutti gli incarichi: parlamentari, sindaci, consiglieri, preesistenti di regione e tutte le varie cariche elettive. Intanto si potrebbe sperimentare: due mandati, un turno fermi (chi continua a collaborare potrà fare il terzo e quarto mandato e così via). Il MoVimento ha gli anticorpi per scoprire chi delinque all’interno dei mandati.
Sono convinto che se si supera il tetto del doppio mandato, il movimentone trarrà benefici, perché gli eletti avranno accumulato esperienza e potranno sfruttarla per gli interessi del movimento. Per quanto riguarda l'onestà degli eletti occorre formare un controllo di probiviri per garantire che gli eletti viaggino sul binario dell'onestà.
serve anche il terzo mandato se uno merita, magari fare scegliere agli iscritti se derogare oppure no. va bene anche due mandati per missione, per e.s. parlamento, locale ecc
sono favorevole alle regole, purtroppo viviamo in un paese di politici senza regole, che stanno li quanto gli pare a loro. se tocca solo a noi fare due mandati e poi stop, a casa, per chiunque, questo ci penalizza davvero troppo. almeno diamo la parola agli iscritti se derogare oppure no
Mantenere la regola dei 2 mandati
Confermare il tetto dei due mandati. I portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Due mandati e a casa!
Per candidarsi ai mandati successivi, oltre a doversi sottoporre al giudizio degli iscritti, il candidato è obbligato a rinunciare a un ulteriore terzo del proprio stipendio. Chi, nell'arco dei primi due mandati, si scopre estremamente capace e devoto alla sua "missione" di portavoce, vorrà certamente rinunciare a tutti ai privilegi che normalmente ne derivano.
2 mandati e stop! Posto ai giovani attivisti
Massimo 10 anni in politica per ogni individuo. Poi torni nel mondo reale.
Premesso che abbracciare l'indirizzo politico dei 5S dovrebbe significare essere disponibile a sacrificare parte della vita ad un impegno sociale a prescindere dal valore delle retribuzioni connesse ad eventuali incarichi assunti, riterrei importante introdurre alcune REGOLE:1) TEST antidroga per tutti i ns rappresentanti con l'impegno ad allargare tale misura all'intero Parlamento; 2) Le Retribuzioni dei nostri Parlamentari devono essere tutte uguali comprese quelle del Presidente e del Garante; 3) Pubblicare l'ammontare del patrimonio dei Ns Rappresentanti ante e post l'impegno parlamentare;
Secondo me in ogni ambito della vita e della società le regole hanno un senso se possono essere discusse e,alla bisogna,cambiate...chi non vuole cambiare nulla dei famosi " principi fondanti " ha confuso il Movimento con una religione.Un movimento politico deve essere in grado di adattarsi al presente ed al futuro,per me la regola dei due mandati era già troppo schematica ed automatica fin dall'inizio per essere funzionale ai bisogni di tutte le realtà,dal locale al nazionale,pensare che sarebbe stato facilissimo ( e forse adesso con le nostre piattaforme lo è ancora di più ) poter sottoporre ogni mandato,senza problemi o paletti numerici,al giudizio degli iscritti.Potremmo quindi creare una Commissione creata ad hoc e vigente solo per il periodo delle elezioni,dal livello Comunale fino ad una candidatura per il Presidente della Repubblica,che scelga una lista di nominativi e li sottoponga al voto degli iscritti,una lista senza limitazioni di sorta,nè di esperienza pregressa nè di altro,dobbiamo essere aperti a tutte le eventualità per essere davvero competitivi,chiudo dicendo che ringrazio Beppe per tutto,per aver dato anche a me come credo a tutti noi una speranza,ma ritengo inutile e forse nociva la sua figura di Garante,il M5S sono i suoi iscritti ed i suoi elettori.non siamo Forza Italia che mette il nome del padrone sul simbolo anche dopo morto.
Il doppio mandato deve essere un principio inderogabile. Se la doppia esperienza da parlamentare qualcuno vuole continuare a dare il contribuito potrà previa approvazione degli iscritti con scrutinio secreto.
Il vincolo non deve essere tolto! Anzi, iniziamo a gridare per le piazze che deve essere introdotto in ogni istituzione! Siamo il movimento del cambiamento! Qui volete tornare a creare i dinosauri! Dopo due mandati si può fare del bene per il movimento tramite ATTIVISMO e aiutando il nuovo che avanza!
Due mandati, dopo decideremo noi se l'Eletto deve farne altri o no .
La regola dei due mandati deve restare! E' una delle cose di cui andare più fieri. E' vero che per certi casi si è rivelata un cappio al collo, come è stato detto qua sopra. Si potrebbe pensare a una votazione degli ascritti solo per quei casi speciali che non vogliamo perdere. Qualora dovessimo vedere che si lasciano corrompere dal sistema, si potrebbe comunque aprire un'altra votazione per mandarli fuori.
Non sono d'accordo con due soli mandati. La politica è un mondo di pescecani e non possiamo permetterci di perdere persone vide che hanno impiegato anni per formarsi. Non si può cedere il passo sempre ad altri che ancora non si sono fatti le ossa. Se perdiamo i leader non andiamo da nessuna parte.
La regola del doppio mandato è una regola in parte giusta perché non ci si deve affezionare troppo alla poltrona altrimenti poi si dimenticano gli interessi dei cittadini, però credo anche che vada modificata perché sarebbe anche giusto mantenere e premiare gente valida che nei due anni si è impegnata per gli interessi dei cittadini,quindi credo che dopo i due anni di mandato i parlamentari vengano sottoposti a una valutazione e votazione per un rinnovo di ulteriori 2 anni,se hai lavorato bene e portato a casa gli obiettivi la valutazione sarà positiva e continui,altrimenti spazio ad altri
Proposta sensata e non molto penalizzante sull’attuale regola del doppio mandato. Decidono a maggioranza gli iscritti su ciascun parlamentare che intende ricandidarsi e perciò consentire o meno la sua ricandidatura. Questo comporterebbe, in un certo qual modo, anche un giudizio sull’operato sino a qui svolto nei due mandati del parlamentare. Insomma, a me pare un buona esercitazione di democrazia la quale comporterebbe pure un desiderabile svuotamento di quei parlamentari che pensano di tenersi stretti la poltrona vita natural durante piuttosto che combattere per le idee originarie su cui è nato questo Movimento e che tuttavia sono ancora attuali fondamentalmente. Sono propenso a pensare che pure Beppe Grillo potrebbe essere d’accordo con questa idea.
Due mandati e a casa! Spazio ai giovani
Conferma dei 2 mandati. I portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Mantenere la regola dei 2 mandati e no alleanze strutturali con PD e altri partiti ma contratto di governo
Se cambia la regola del doppio mandato lascio il MoVimento
Fiera di questa regola. Non si deve togliere assolutamente
Il limite dei due mandati va tenuto, perlomeno in senso orizzontale (amministrative, regionali, politiche...)
Fare un contratto di governo con chiunque come si fatto con la Lega nel 2018
👁️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
La regola dei 2 mandati per me è FONDAMENTALE! Si caricano tanti opportunisti e zecche ma si scaricano anche!!!!! Se penso che, senza la regola dei due mandati, ci potrebbe ancora essere Di Maio..Per le persone davvero in gamba si può coinvolgerle a livelli alti come consiglieri, tanto non saranno attaccati ai soldi come i peggiori. Dobbiamo assolutamente considerare che, se perdessimo la regola dei due mandati, ci trasformeremmo immediatamente in un partito normalissimo. Alla base di tutto c'è la voglia di chiunque di mantenere il potere una volta conquistato. Questo non dobbiamo permetterlo! Io non voterei più 5stelle senza questa regola. Me ne starei a casa.
Basta vincolo 2 mandati
Sempre stata favorevole ai due mandati. Oggi rivedo la mia posizione. Propongo che, allo scadere del mandato, venga interpellato con votazione chi appartiene al territorio che ha eletto il proprio rappresentante a tutti i livelli, dalla piccola cittadina sino al Senato.
la regola dei 2 mandati è buona e giusta. la politica è una missione sociale, non interesse personale.
" 2 mandati poi a casa" varrebbe come LEGGE PER TUTTI. Nel 2007 avevamo raccolto le firme per UNA LEGGE VALIDA PER TUTTI. Infatti "2 mandati poi a casa", se applicato a tutti, modificherebbe il carattere professionistico della intera classe politica italiana. Applicato da un solo partito fa perdere a quel partito persone con esperienza e che si sono fatte conoscere. Nuoce a quel partito e non modifica la societa' come avevamo intenzione di fare nel 2007.
Il secondo mandato è la regola che ha caratterizzato il Movimento. Per un terzo mandato farei scegliere gli iscritti secondo i meriti dimostrati.
sono d'accordo sulla regola dei due mandati, grazie al movimento sono entrate a far parte del mondo politico persone che hanno veramente cambiato e migliorato la nostra vita, quindi avanti così, ognuno di noi può impegnarsi per migliorare il nostro paese
Credo che la regola del doppio mandato, in questo contesto politico, ci svantaggi molto in quanto abbiamo perso molte risorse che si sono "espertizzate" nella azione politica ottenendo un consenso da parte di nostra, la non ricandidatura di una risorsa politica alla quale centinaia di persone hanno dato fiducia e consenso fa perdere la stima di chi lo ha votato nel movimento. Penso che una persona che ha votato un candidato che ritiene valido e competente non potendolo rieleggere non vota, in quanto deve ricominciare da zero nel valutare le nuove risorse, fare un passo indietro in un ambiente politico che viaggia molto veloce con risorse già affermate e conosciute sul territorio. A mio avviso il doppio mandato è una fregatura per noi elettori ed un suicidio per il movimento. Avrei anche altri punti di vista, come la lealtà del nostro candidato che non passa al gruppo misto creando disaffezione per chi lo ha votato, ma mi fermo qui rimarcando che il limite del doppio mandato è una regola sbagliata.
Sei mesi prima delle elezioni si potrebbero chiamare gli iscritti ( magari nei gruppi territoriali) a decidere chi è meritevole di un terzo mandato, per impegno e capacità.
Sono d’accordo sul punto 1 ma lo farei in forma verticale 2 anni per i consiglieri e sindaci , che si possono candidare alle regionali x 2 anni, poi si possono candidare al parlamento c 2 anni…
Sono pienamente d'accordo con la regola dei due mandati è una nostra proposta e dobbiamo continuare a dare l'esempio. Modificandola tra le altre cose rischiamo la perdita di ulteriori consensi. Due mandati e si torna a lavorare per il M5S come la moltitudine di attivisti che si fanno un mazzo senza avere nessuna copertura finanziaria.
La regola dei due mandati è e deve continuare ad essere una nostra bandiera.
Dopo i 2 mandati si deve dare la possibilità ad altri attivisti di poter dare il loro contributo.
Il documento del gruppo territoriale di Fiumicino ha una proposta che in gran parte condivido. Per quanto riguarda la pausa dopo i 2 mandati però per me deve essere a tutti i livelli per poi potersi riproporre per gli ultimi 2 mandati
Proprio come tutti gli altri. Piace così tanto l'incarico ed il posto che rinunciare a tutti quei privilegi non ci riesce nessuno e come tutti nessuna serietà invece di far maturare per tutti la coscienza e ragione di un solo mandato pensate si pensa solo a se stessi e si vuole conservare quel posto fino alla pensione alla faccia di chi votando ha creduto stupidamente al massimo dei due mandati...
Sono d’accordo per i 2 mandati, importante dare la possibilità a presentarsi per una carica diversa, regione, comune, stato. Con questa modalità possibile sfruttare esperienza dei singoli.
Sono assolutamente d'accordo, in questo momento è assolutamente favorente gli altri partiti la regola Ferrera sul secondo mandato, ci si potrà tornare una volta che si sia formata una classe dirigente più strutturata e che sia siano allargate le competenze a più persone
Confermare i due mandati
Estendere i due mandati a tutto il parlamento, altroché toglierlo
Continuare con il tetto ai 2 mandati e no all'alleanza strutturale col PD e altri partiti ma contratto di governo
Confermare il doppio mandato. Dare spazio a nuovi attivisti
2 mandati e a casa! Conte se ne vada. Di Battista e Virginia Raggi leader
Bravissimi. Anche io sono d'accordo per confermare il doppio mandato
Chi ce l'ha tanto con CONTE attribuendogli lo scarso risultato elettorale 9,99 contro 33 prende lucciole per lanterne : momenti politici totalmente diversi. UNICO RESPONSABILE BEPPE GRILLO CHE HA VOLUTO IL GOVERNO DRAGHI ANZICHE' E L E Z I O N I. Meditate gente meditate!!!
Il limite ai mandati, anche se teoricamente giusto, di fatto ci castiga. I nomi conosciuti che hanno fatto la storia del Movimento non possono essere sostituiti da emerito sconosciuti. Ci vuole tempo per conquistare la fiducia degli elettori, e che facciamo, una volta acquisita questa fiducia per l'impegno e la dedizione li cestiniamo? Non mi sembra un modo proficuo per aumentare le adesioni alla nostra comunità.
Il limite dei due mandati è troppo rigido. Bisogna creare una differenziazione tra i ruoli cui si è stati eletti e mantenere il limite solo per lo stesso ruolo. In ogni caso le candidature andrebbero confermate dagli iscritti
Sono contraria al doppio mandato. Il knowhow acquisito durante 2 mandati non può buttare via, per una regola che mina la crescita del M5S nelle istituzioni. I canditati, che si ricandiderano ai mandati successivi al secondo, possibilmente nello stesso ruolo, dovranno essere votati dalla base. Questo permetterà al Movimento di avere una classe dirigente più strutturata. Nel contempo sarà necessario formare nuove persone.
Confermare il doppio mandato, niente alleanze con altre forze politiche che hanno dimostrato fino al recente passato di tradire alcuni fondamentali valori del Movimento (RDC, reddito minimo salariale etc, etc.) che solo adesso trovandosi a fare opposizioni hanno preso a cuore con ipocrito perbenismo.
Esatto. Confermare il doppio mandato e no all'alleanza strutturale col PD e altri partiti ma contratto di governo
Riguardo al doppio mandato penso che sia stata una grande e positiva rivoluzione per contrastare il fenomeno dei moltissimi politici inchiodati alla poltrona da decenni con conseguenti conflitti di interesse perniciosi. Se fosse estesa a tutta la politica nazionale la regola dei due mandati sarebbe la soluzione di tanti mali, tuttavia così non è e risulta essere penalizzante solo per il Movimento 5 Stelle che si trova a perdere personaggi di valore e di spicco che potrebbero ancora dare molto alla società civile. La soluzione potrebbe essere quella di estendere il terzo mandato, tramite voto online degli iscritti, a chi si è distinto sia a livello parlamentare che provinciale e comunale attivandosi nelle Commissioni e nelle opere di governo e/o amministrative dimostrando impegno e risultati tangibili.
Cambiare la regola dei 2 mandati
In qualsiasi competizione si deve e si gareggia ad armi pari. Neanche il secondo mandato dovrebbe essere automatico ma sottoporre tale ricandidatura ad una attenta e scrupolosa valutazione dello staff e degli iscritti con particolare attenzione a eventuale gestione del mandato per fini clientelari. Non dobbiamo mai dimenticarci di essere circondati anche da politicanti appartenenti alla categoria di espertissimi oltre che astuti "gaglioffi della peggiore specie" e noi di contro possiamo proporre pure la persona più onesta del mondo ma senza esperienza diventa quasi impossibile che essa possa competere con simili gareggianti. Da iscritto della prima ora confermo il pieno disappunto al vincolo del doppio mandato.
Favorevole al terzo mandato passando dagli iscritti...sarebbe un incentivo a finire il secondo mandato e non pensare alla propria ricollocazione
La regola dei due mandati pone un limite condivisibile che funge da deterrente prevenendo la creazione di posizioni di potere. Tuttavia questo deterrente ha creato degli effetti distorsivi, poichè ci siamo trovati spesso a non avere candidati validi nei comuni proprio perchè gli attivisti non volevano "bruciare" la possibilità di esercitare i due mandati ad un livello istituzionale superiore. Il risultato è stato quello di impoverire fortemente la base ed il consenso dal basso, mandando a "Roma" (nelle istituzioni maggiori) gente inesperta e che non ha mai praticato politica al livello locale. Suggerirei di considerare i due mandati distinti per istituzione o, in subordine, di escludere dal calcolo dei due mandati tutte quelle rappresentanze istituzionali pressochè immuni alla formazione di posizione di potere (si pensi ai consiglieri comunali di piccoli comuni, che abbiano svolto il proprio ruolo magari anche all'opposizione).
Max 10 anni in parlamento sono sufficienti ad un candidato per dare un contributo, in seguito lo darà da militante e dirigente.
Ma come 400 caratteri per la proposta e infiniti per i commenti? Se devo essere sincero non vorrei essere nei panni di chi, in teoria, dovrebbe leggere tutto e sintetizzare. Ma. Non è che finisce come il quesito per entrare nel governo Draghi?
Dopo il secondo mandato, farei votare agli iscritti la nuova candidatura: chi ha lavorato bene, e si vuole ripresentare, deve poterlo fare sottoponendosi alla decisione degli iscritti al Movimento!
Dopo il secondo mandato, farei votare agli iscritti la nuova candidatura: chi ha lavorato bene, e si vuole ripresentare, deve poterlo fare sottoponendosi alla decisione degli iscritti al Movimento!
I due mandati sono fondamentali perché, di solito, è alla fine dei due mandati che si manifestano le crisi di coscienza.
Due mandati,senza deroghe.Aprirei una finestra per un 15/20% eccezionalmente ad eletti che abbiamo dimostrato ampiamente un lavoro eccezionale riconosciuto ed approvato in assemblea.
Con la regola dei due mandati chi è bravo e capace di poter dare tanto ai cittadini italiani, per me deve continuare, sottoponendolo alla valutazione degli iscritti. Almeno cosi avremo persone degne di rappresentarci e note al popolo italiano che vota solo quelli più conosciuti e non gli sconosciuti.
Abolire la regola dei due mandati perchè si rischia di disperdere delle competenze come accaduto. Dopo i due mandati siamo noi che decidiamo se mantenere quella figura o se votarne un'altra a seconda dei risultati ottenuti. Questa regola andrebbe bene se fosse una regola per tutti e invece cosi veniamo penalizzati solo noi del movimento.
Suggerisco che, se un PV ha già svolto due mandati in regione, parlamento e europarlamento, e considerata l'alta partecipazione osservata su entrambe le piattaforme di Casaleggio e Conte , in vista delle autocandidature , si debba introdurre l'obbligo di compiere il "mandato zero" nel proprio comune per creare una lista territoriale. Solo dopo l'insediamento comunale, si potrà ambire al terzo mandato, se si ha una passione per la politica che va oltre la missione del M5S, per evitare il passaggio ad altri partiti. Ci sono stati già casi di questo genere , che dopo 2 mandati in Regione , alcuni PV sono passati alla candidatura a Sindaco nel proprio comune di residenza e hanno riportato più voti della lista M5S. Quindi adesso il mandato 0 si può svolgere solo facendo il consigliere comunale. In conclusione propongo l'obbligo dopo 2 mandati in Regione , Parlamento ed europarlamento , la candidatura detta "mandato 0" a Sindaco nel comune di residenza e soltanto dopo questo ci si può ricandidare ad un 3 mandato.
Io sono d'accordo alla regola dei due mandati, prevedendo ad esempio possibili deroghe se i due mandati non sono consecutivi e intervallati da un tot periodo di tempo congruo. inoltre, la mancanza di persone esperte può essere colmate favorendo la partecipazione e l'inserimento degli iscritti nei ruoli che tutti gli eletti a carica pubblica hanno la possibilità di assegnare. in questo modo si potrebbe garantire ricambio ed esperienza se ad esempio il segretario di un consigliere comunale andasse a ricoprire il ruolo di consigliere al mandato successivo.
Due mandati per ogni carica a cui ci si candita.
Sono favorevole a due mandati consecutivi, una pausa di una legislatura per dedicarsi alla formazione delle nuove leve. Possibilità della candidatura per il terzo ed ultimo mandato a chi si è distinto con professionalità, onestà, disciplina e onore..
La regola dei due mandati può essere modificata introducendo una percentuale in base alla quale di candidati giunti al termine del 2° mandato che si possono candidare al 3° mandato devono superare la selezione della base (dovranno presentare i progetti di legge che hanno sostenuto durante i loro due mandati, dimostrando in cosa è tangibile la loro esperienza, e poi dovranno dichiarare quali sono le proposte che intendono sostenere con l'eventuale 3°mandato. La base si esprimerà e voterà coloro che potranno accedere al terzo ma dato, per chi non rientrerà nella percentuale del 3° mandato dovrà rendersi disponibile per attivare progetti di politica attiva sul territorio finalizzato a crescere e supportare i nuovi candidati selezionati nelle varie competizioni elettorali. In questo modo l'esperienza maturata da un lato viene premiata e dall'altro viene ottimizzata sul territorio.
Perfetto!!
La regola dei due mandati ci limita,abbiamo perso ottimi rappresentanti con una consolidata esperienza , un peccato disperderla.
E' il cittadino che deve -in ogni caso- votarlo. Se il candidato ha lavorato bene, direi che è giusto dare la possibilità al cittadino di votarlo più volte
Due mandati assolutamente! Meglio ancora SE NON CONSECUTIVI. Quando amministri e sai che puoi partecipare al secondo mandato, per forza la tua azione viene condizionata da questo obiettivo.
la regola del limite dei due mandati va abolita per salvaguardare le esperienze acquisite ed anche per evitare il fenomeno del cambio di partito in corso di legislatura, non a caso il movimento 5 stelle è il partito che ha perso più parlamentari, in questo caso i cittadini si sentono traditi e sfiduciati perciò non vanno più a votare
Posto che la regola del doppio mandato debba contemperarsi con un congruo numero di anni di durata della carica elettiva; Posto che la regola del doppio mandato andrebbe rivista solo per le elezioni a livello amministrativo (vedi Todde e Raggi); Posto che i narcisisti, i megalomani, i devoti al dio denaro, i vessati dai propri interessi, gli io so io e voi non siete un c…….., sono, soprattutto se aspirano ad una carriera politica, sicuramente per l’abolizione della regola del doppio mandato; Posto che costoro si nascondono dietro la scusa per cui non è opportuno e vantaggioso disperdere esperienze e competenze; Posto che non è facile capire perchè queste esperienze e competenze non possano essere esercitate a livello locale e amministrativo dove è arcinoto che ve ne è un gran bisogno; Posto che se un eletto è valido può sicuramente dimostrare il suo valore anche a livello locale dopo averlo fatto per due mandati come parlamentare. Posto che gli antichi spesso elevarono i meritevoli al rango di re, ma poi si è capito che era sbagliato; Posto che abolire la regola del doppio mandato perchè altrimenti l’eletto, che non è in grado di adeguarvisi, poi poverino “cambia casacca” mentre nei fatti è, per propria indole, un TRADITORE; Posto che conferire agli iscritti la facoltà di decidere se un eletto, dopo il secondo mandato, sia meritevole di ricandidarsi o meno per successivi mandati significherebbe selezionare una casta all’interno del movimento e, nel contempo, mortificare le nuove leve; Posto che il Movimento non è stato penalizzato a causa del doppio mandato, ma ha meno voti perchè ha perso la sua integrità, la sua anima; Posto che abolire la regola del doppio mandato espone i candidati al voto di scambio: un cavallo di troia dentro le mura del Movimento; Posto che la notorietà viene spesso scambiata per competenza e che i rieletti all’infinito, solo perché noti, nella stragrande maggioranza dei casi non sono competenti (molti in proposito gli esempi nella casta); Posto che l’abolizione della regola del doppio mandato limita l’innesto di forze nuove nei ranghi della politica esponendola ad una assai deleteria immutabilità tipica del conservatorismo (altro che Movimento progressista); Posto che la non abolizione della regola del doppio mandato ci può far rimpiangere la perdita dell’eletto non ricandidabile che apprezzavamo, tuttavia questo è controbilanciato dalla soddisfazione del non veder rieletto, per il terzo mandato e successivi, il politico che non apprezzavamo affatto e che, peraltro, a volte ci era anche antipatico; Posto che non può essere un dogma il raggiungimento della competenza politica per un eletto se non dopo un’esperienza di due mandati, e questo lo dimostrano i tanti che arrivano in parlamento già formati e competenti per il ruolo che lì sono chiamati a svolgere (si pensi all’ex procuratore Scarpinato e al notaio Colucci); Detto quanto sopra, è da ritenersi piuttosto evidente che vi siano fondate ragioni per il mantenimento della regola del doppio mandato la quale, come riportato all’inizio di questo scritto, va rivista inerentemente alle elezioni amministrative. In riferimento ai fautori dell’abolizione del doppio mandato, il lettore avrà notato che le motivazioni, addotte a sostegno delle loro tesi, quali l’esperienza, la competenza, il valore e quindi il merito, la penalizzazione rispetto agli altri partiti, gli iscritti arbitri delle eventuali successive ricandidature, sono state tutte ampiamente confutate. D’altra parte se ci si vuole sollevare da terra, si scelga almeno un modo diverso dall’arrampicarsi sugli specchi.
La regola dei 2 mandati a mio avviso va mantenuta con l'eccezione che chi ha esercitato in una funzione minore (es: Sindaco) può accedere ad altra carica superiore (Regione,Senato,Parlamento) ma solo per un altro doppio mandato. Rimane però essenziale avere la Scuola Politica del Movimento di modo che le esperienze acquisite vengano tramandate dai veterani che faranno da tutor (ovviamente solo quelli meritevoli e che si sono distinti )
Acquisire un canale televisivo! Bisognava farlo da anni come suggeriscono tanti altri iscritti, i fondi che vengono decurtati ci sono per realizzare l'idea e veicolerebbe il nostro pensiero agli ignari Italiani, inoltre questo cambierebbe radicalmente le cose e sono certo incuterebbe molto timore agli avversari. Secondo me poi si fanno inutili discussioni sui due mandati si o no, abbiamo l'arma più potente immaginabile che gli altri sognano, da utilizzare spesso e con oculatezza; siamo noi iscritti a dover decidere qualsiasi cosa o a dettare la linea da seguire. Se dopo i primi due mandati qualcuno si è comportato in modo eccellente ed ha fatto molto bene al movimento verrà sottoposto al giudizio degli iscritti e la questione è risolta.
Se vogliamo partecipazione, bisogna che si possa partecipare. come è possibile partecipare se creiamo personaggi visibili televisivamente che inevitabilmente verranno rieletti da chi continua a delegare? i mandati, 1,2 3 ecc. prima o poi devono finire. Cittadini onesti, "Buoni padri di famiglia", ce ne sono tanti. Non abbiamo bisogno di muratori e chirurghi se sappiano alzare muri o fare interventi chirurgici, ma di gente che sappia se e dove fare i muri, se e dove fare l'intervento chirurgico, e soprattutto ad un costo sostenibile. Io manterrei i due mandati.
Sono favorevole a 3 mandati: un tempo non troppo breve né troppo lungo, purchè siano effettivi e consecutivi.
La regola dei 2 mandati è un principio nobile, giusto e ineccepibile, se non fosse però che la suddetta regola oggi vale solo per il M5S. Questo è auto-penalizzante Il movimento resterà il trampolino di lancio, il tizio una volta al Parlamento prima poi cambierà partito in modo da svincolarsi del doppio mandato e dal dimezzamento dello stipendio. In conclusione sarebbe quello di eliminare il vincolo dei 2 mandati, quanto il taglio degli stipendi affinché nessuno trovi conveniente scappare. Solo in questo modo si può essere forti all'interno delle istituzioni, in questo modo sarebbe possibile lottare efficacemente per far diventare legge il vincolo dei 2 mandati per tutti i partiti. Il popolo vuole leggi che rendano giusta l'intera politica non un partitino che fa del buon esempio e mai a cambiare il sistema ormai marcio fino al collo.
Se non ci fossero stai i due mandati, Conte non sarebbe presidente del M5S. Ci sarebbero Draghi come Presidente e Di Maio come vice alleati di Letta. Staremo lottando per abolire il reddito di cittadinanza e per continuare la guerra in ucraina e il massacro in Palestina come la maggior parte dei traditori Dimaiani vorrebbe. Se non volete che diventiamo una casta e che la corruzione dilaghi nel M5S come con Craxi e Berlusconi dobbiamo mantenere i due mandati. Non dobbiamo diventare ciò contro cui combattiamo. Per i bene del M5S manteniamo la regola dei due mandati!
Portare a 3 mandati, non si possono perdere le esperienze acquisite e portare a sempre a 15 anni di lavoro in parlamento in caso di crisi di governo
Per me la regola dei due mandati. Ottima idea iniziale va cambiata..perche ci penalozza piu che mai rispetto agli altri. E LEMENTI vslidi devono andar via e noi ricominciare a cercare e a formarne altri ..mentre i parlamentari degli altri partiti rimangono attaccati alle poltrone x altri 50 anni. No e ' una regola che aivtempi d oggi va modificata..o altri elementi cime Di maio..faranno scherzetti da fuggi fuggi. RESTIAMO uniti ma questa regola non va bene soli x noi..tutto cambia negli anni petche noi no? Tanto le critiche ci saranno sempre..ma finche Conte restera a capo del.movimento nessuno di noi abbandonera'..e la gente onesta e preparata gli rimarra' accanto a sostenerlo con le proprie esperienze acquisite e maturate sul campo..zUniti ce la faremo divisi no e già dobbiamo guardarci le spalle fa pd..Renzi e company..ormai radicati da una vita al governo!
Io sono per i 2 mandati per evitare l' nevitabile poltronificio. Nello stesso tempo non vorrei perdere persone competenti, ma soprattutto persone oneste e che hanno a cuore i princìpi del movimento. Per cui si potrebbe proporre a quest'ultimi di rimanere all'interno del M5S dando supporto di esperienza, magari con una adeguata remunerazione da secondo lavoro. Vorrei aggiungere qualcosa su Beppe Grillo: è grazie a lui che mi sono interessato di politica e capire le ingiustizie perpetrate da anni da pseudo onorevoli. Ma devo dire che ultimamente ha perso la sua lungimiranza politica come ha dimostrato appoggiando il governo Draghi. Un ultima cosa: appoggio il M5S dai tempi degli "Amici di Beppe Grillo" e se mi ritrovo con Renzi vuol dire che l'Italia non è più il mio paese.
Contributo sul dibattito inerente ai due mandati: questa norma di principio, aldilà dell'aspetto "etico" di limitare il carrierismo politico e i mandati interminabili purtroppo eccessivamente frequenti in questo Paese, ha alcuni benefici correlati a due condizioni: una buona partecipazione politica e comportamento elettorale "rigoroso". Una partecipazione politica alta responsabilizza significativamente i candidati politici; portando alle urne un alto di numero di elettori, i candidati hanno un incentivo a promuovere politiche pubbliche più estese ed ampie, volte ad una platea maggiore, adeguate e concedendo meno spazio per gli interessi particolaristici (e talvolta clientelistici). Questo nell'ottica di ottenere consensi in presenza di partecipazione politica (elettorale) elevata; il limite di due mandati in questo senso può incentivare a promuovere candidature migliori, competenti e professionistiche. Chiaramente questo meccanismo funziona nei sistemi elettorali che prevedono voto espresso di preferenza per uno o più candidati e non presentano, se non in forma limitata, candidati in listini bloccati. Invece, che cosa si intende per comportamento elettorale "rigoroso"? Spesso, gli elettori assumono delle cosiddette "scorciatoie informative", ovvero esprimono il voto per un tale partito non tanto per le sue proposte politiche e per i suoi specifici candidati, ma per altri fattori, quali ad esempio un singolo tema apprezzato o per le caratteristiche del leader, anche in senso di estetica e presunte sue competenze. Un comportamento elettorale rigoroso, al contrario, prevede che un elettore si informi adeguatamente sul contenuto dei diversi programmi partitici contenuti nei manifesti, valuti con attenzione le competenze dei singoli candidati e assuma una scelta con un livello di consapevolezza più alto possibile, in funzione dei propri valori e delle proprie preferenze. Tuttavia, secondo vari studi condotti da politologi, gli elettori non votano frequentemente ricorrendo ad un approccio metodologico e rigoroso, ma tendono piuttosto a ricorrere a "scorciatoie informative" (un concreto esempio sul referendum renziano del 2016: https://www.cambridge.org/core/journals/italian-political-science-review-rivista-italiana-di-scienza-politica/article/was-mattarella-worth-the-trouble-explaining-the-failure-of-the-2016-italian-constitutional-referendum/DDD2631431123B40863759B959B39B0C; si vedano in particolare le ipotesi avanzate). In presenza di un comportamento del genere, i candidati assumono un ruolo limitato come fonte di ottenimento di consensi per il partito: assumono un ruolo centrali altri fattori, come ad esempio la comunicazione del partito e in particolare il leader. Uno dei punto di forza del limite dei due mandati viene così ridimensionato. Inoltre, in presenza di partecipazione politica in costante calo - come sta accadendo nel nostro Paese - il rischio concreto del principio dei due mandati è di indebolire i consensi verso un partito, presentando candidature valide e qualificate ma sostanzialmente sconosciute. Il tetto dei due mandati inficia negativamente sulla costruzione di un forte personale politico ed istituzionale all'interno di un partito, duraturo e recante figure competenti ed esperte nei vari settori. Il rischio evidente, come peraltro accaduto alle scorse elezioni Europee, è quello di presentare candidature deboli e poco conosciute. Cosa si può fare? Una soluzione percorribile è rendere il limite dei due mandati inerente a quelli parlamentari, per favorire un ricambio istituzionale nella Camera e nel Senato ma non complessivamente nel partito. Personalmente, ritengo inoltre che tale limite andrebbe esteso alle cariche monocratiche come il presidente della Regione e il sindaco. Forti della legittimazione elettorale-personale, alcuni sindaci e presidenti di regione aggirano le norme sul limite dei mandati in maniera inaccettabile. Favorire il ricambio generazionale e istituzionale deve rimanere una bandiera salda del Movimento 5 Stelle: il carrierismo politico alimenta episodi corruttivi e, se associato agli eccessivi privilegi di cui godono i parlamentari (e non solo), rischia di produrre politici "fini a se stessi", interessati più al beneficio personale e al guadagno che alla promozione di valide politiche pubbliche.
Mi sono già espressa e secondo me la regola dei 2 mandati va mantenuta anche se concordo che molti parlamentari stanno lavorando benissimo e che mi piacerebbe che continuassero però bisogna fissare dei paletti saldi per non cadere nell egocentrismo dei partiti vecchio stile. Siamo un movimento e come porta il suo nome siamo fluidi . Abbiate fiducia nel cambiamento, ognuno può contribuire anche dopo il suoi 2 mandati se ha a cuore il M5S.
max due mandati consecutivi. Favorevole a un terzo mandata, ma non consecutivo ai primi due. Una pausa per tornare alla propria vita/professione puo fare bene.
Necessità di non disperdere risorse valide ma ..... molti degli elettinon si sono dimostrati all'altezza senza considerare i repentini cambi di casacca. Quindi si al terzo mandato ma solo se la base è d'accordo e ritiene il candidato degno.
Sono per mantenere la regola dei due mandati da consigliere comunale mandato zero, e due da parlamentare, poi se un parlamentare si è particolarmente distinto nelle sue funzioni, tramite passaggio di votazioni interne per soli iscritti, deroga per fare il sindaco o Presidente Regione ecc ecc
Propongo il seguente compromesso per chi è a favore e chi è contro i 2 mandati: gli eletti del Movimento dovranno avere un periodo sabbatico dopo i primi due mandati. Durante questo periodo si dedicheranno ad assistere/supportare gli altri eletti e dopo aver completato il lavoro potranno essere votati per altri 2 mandati e così via. Secondo me in questo modo il Movimento non perderà gente competente, avrà piu' scelta fra candidati validi con esperienza, le conoscenze acquisite durante il periodo in parlamento, (o in regione), saranno trasmesse ai nuovi eletti e lascerà agli elettori del Movimento la decisione finale su chi votare.
In merito al limite di due mandati , io sono d’accordo col mantenerlo a livello parlamentare , è una garanzia di ricambio e di cura degli interessi della collettività. Ritengo tuttavia che tale limite possa essere riazzerato dopo una pausa di almeno 4 anni e la verifica che durante il mandato siano stati mantenuti i livelli di partecipazione, i risultati e il versamento delle quote richiesti dal codice di comportamento. Per ovviare invece al tema dell’impreparazione dei nuovi eletti e della mancanza di conoscenza di questi da parte della base , penso che le parlamentarie debbano essere indette a due anni dalla scadenza elettorale, (sicuramente ci sarà chi se ne dovrà andare per fine mandato) così poi da avere il tempo di preparare i candidati e di consentire agli elettori di conoscerli. Questo tra l’altro garantirebbe anche una dimostrazione di serietà per l’impegno previsto e in ogni caso creerebbe ( per chi poi non verrà eletto) maggiore competenza.
Concordo nel mantenimento della regola dei due mandati, ma per non perdere un importante patrimonio di esperienza, concordo sulla possibilità di permettere un terzo mandato per un terzo dei candidati da scegliere in base a una votazione degli iscritti/simpatizzanti
Il Movimento non ha mai avuto veri momenti di confronto, tra persone presenti e non tra entità digitali, su dove è stato e dove vuole andare, sul perché ha perso le elezioni politiche del 2022 (non è scomparso solo per merito di Conte), sul perché perde le amministrative. Mai un'analisi, mai niente. Adesso però si chiedono proposte: a quello che gli passa per la testa, ciascuno dovrebbe fare una foto mentale da inviare al sito del Movimento, sperando che i 300 sorteggiati la scelgano, e poi la scelga pure l'assemblea costituente (che nome pomposo, per quello che non è neppure un congresso!). Questo XFACTOR delle proposte non significa nulla: le idee vere nascono non nel cervello di individui isolati davanti a uno schermo, ma nell'elaborazione collettiva di persone presenti. Basta con la disintermediazione.
Concordo
Nè carrieristi poltronari ma nemmeno Don Chisciotte in lotta per l'onore della pulzella Italia. La dedizione alle nobili cause è cosa altamente onorevole ma tutti teniamo o vogliamo formare famiglia, non possiamo pretendere che dopo dieci anni si dica " grazie e arrivederci la patria ti sarà grata".
Si alla regola dei due mandati.
Penso che il terzo mandato possa rendere più forte il movimento In quanto si possono sfruttare le competenze maturate.Inoltre trovo giusto ,a votazione sul profilo e sulla esperienza maturata in parlamento,dopo i tre mandati, dare la possibilità di accedere ad altre cariche pubbliche. Per quei parlamentari del movimento che vengono eletti e poi decidono di tradire i propri elettori, convergendo in altri gruppi parlamentari, si dovrebbe studiare un sistema efficace di penalizzazione tale da costringerli alle dimissioni, in attesa di votare una riforma costituzionale che vieti questa anacronistica regola.
Stabilire la durata di un mandato: non è possibile considerare mandato un'esperienza inferiore a tre anni. Oltre al mandato 0, 2 mandati in parlamento, italiano o europeo, e un ulteriore mandato territoriale, quale governatore di regione o sindaco, per chi abbia mostrato capacità e coerenza.
La durata del mandata dovrebbe corrispondere e 5 anni previsto dalla legislatura valido per parlamentare Europeo,Italiano e regionale e un ulteriore mandato per Sindaco per colui o colei che ha mostrato capacità e coerenza.
La durata del mandata dovrebbe corrispondere e 5 anni previsto dalla legislatura valido per parlamentare Europeo,Italiano e regionale e un ulteriore mandato per Sindaco per colui o colei che ha mostrato capacità e coerenza.
Confermare la regola dei 2 mandati. I portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Mantenere il doppio mandato e no all'alleanza strutturale col PD e altri partiti ma contratto di governo
2 mandati bastano e avanzano
Si alla regola dei 2 mandati. Dare spazio a gente nuova
Conte a casa! Virginia Raggi e Di Battista leader
NON TOCCATE NOME E SIMBOLO
Mantenere il doppio mandato, mantenere nome e simbolo
GIU LE MANI DAL DOPPIOMANDATO , togliete la colla dalle poltrone
Andrebbero mantenuti i due mandati per Camera e Senato . Chi ha svolto due mandati alla Camera o al Senato può svolgere un terzo mandato alle Regionali o come Sindaco se c'è stato almeno un biennio di discontinuità in cui ha svolto attività politica per il Movimento in quei territori dove si candida , contribuendo con le sue competenze alla crescita della nuova classe politica del Movimento.
Assolutamente la regola dei due mandati va tenuta
Dopo i due mandati se uno è bravo può candidarsi con lista civica e poi il m5s può appoggiarlo
Se messa in discussione la regola dei due mandati, bisognerebbe lasciarla per le elezioni al senato e alla camera così da evitare che si crei una nuova casta. Si potrebbe pensare di toglierla per le regionali o le comunali dove il voto di preferenza è più importante. In questo modo i deputati nazionali che desiderano restare in politica piuttosto che tornare al loro lavoro, devono rimboccarsi le maniche ed iniziare a creare un network di relazioni sul territorio cosa che per ora non fanno
Ritengo che la regola dei due mandati ci indebolisca eccessivamente, in questo modo disperdiamo valore ed esperienza. L' idea originaria è eticamente corretta ma pragmaticamente sconveniente. Occorre pensare a nuove modalità con cui integrare e modificare le vecchie regole, ad esempio rimettere al voto della base la possibilità di coprire nuovi incarichi per chi ha già terminato i due mandati, oppure limitare il vincolo solo ai senatori e deputati..
Non sono d’accordo dei 2 mandati, bisogna tenercelo stretto il politico che è onesto, competente, presente nelle incarichi istituzionali, non fa molte assenze. Una volta che un politico a delle qualità e si è creato un nome per il suo impegno costituzionale a favore dell’Italia non vedo il motivo che dobbiamo trovare un’altra persona che nn conosciamo che abbia la stoffa per essere un politico.
Le persone valide devono potersi candidare anche per altri mandati, poi saranno gl'iscritti in primis a decidere con un quorum di sbarramento, chi non lo raggiunge sta a casa.
La regola del doppio mandato serve ad evitare politici a "vita" e va bene, magari potremmo pensare ad un doppio mandato ma per due volte(abbiamo scelto il 2 e quindi continuo con questo numero) in istituzioni diverse. Questo consentirebbe a chi ha fatto esperienze in parlamento di riportarle anche in regione od al comune on in europa ed anche il contrario, ma che uno non debba fare il politico a vita, che la base lo voglia o no, deve rimanere un punto fondamentale.
I tre pilastri sono da tenere bene in considerazione poichè sono il DNA e fanno paura a chinon vuole il cambiamento verso il bene del Paese. Propongo, riguardo alla regola dei due mandati, di metterlo come punto per una legge che deve coinvolgere tutto il parlamento. la natura ci insegna: per avere un buon raccolto si deve sempre cercare di prendere terreno vergine
Favorevole all'eliminazione della regola dei due mandati. Non si possono sacrificare persone ed esperienze acquisite ricchezza del Movimento.Sia la piattaforma ad eprimersi.
la regola del doppio mandato evita la fossilizzazione dalle persone e quindi della politica inoltre riduce il rischio corruzione. Permette anche a più persone di essere nel tempo rappresentate quindi la regola del doppio mandato non va modificata
Sono convinto che il doppio mandato sia una regola che deve continuare ad esistere, almeno per i parlamentari. L'unica cosa che cambierei è il criterio, cioè il tempo. Si dovrebbe tener presente quello. Vista la velocità con la quale si indicono nuove elezioni un eletto potrebbe essere fuori in 2 anni o 3, questo è ridicolo. Se una legislatura è di 5 anni allora stabiliamo un tempo di permanenza massimo di 5 anni e non un mandato.
I due mandati vanno mantenuti !!
Il limite dei due mandati non va assolutamente abolito o modificato. Anzi, va inserito nel codice etico che questo principio non può essere mai oggetto di modifica.
La regola del doppio mandato và mantenuta, altrimenti il M5S diventa un partito come gli altri, con dinosauri della politica che sono lì da decenni a fare i propri interessi. L'unica eccezione si può fare solo per i consiglieri comunali, sopratutto nei piccoli comuni.
i 2 mandati sono autolesionisti, o tutti o niente. Chi ci vota lo fa perché crede nelle persone nel partito e chi gli rapresenta. Se presenti ogni volta volti nuovi non ti votano e inutile nasconderlo. Siamo umani ci si affeziona, ci si identifica in certe persone e certe azioni. Non e solo ''poltronismo''. Sui territori votano volti conosciuti e i 5stelle arrancano a parte che non ci sono abbastanza sedi ma e un altro tema. arrancano non perché non sono bravi ma perché non sono riusciti a farsi conoscere ne nel nome ne nelle azioni, siamo onesti su questo il voto e identificativo. I programmi dettano la via ma chi li rapresenta deve convincere i votanti. perché sbarazzarsi di chi ha fatto bene? per far posto ad uno sconosciuto magari una volta dentro ti saluta e se ne va con Renzi (per dire). Vedi in Europa eravamo rimasti in 5... quindi chi vuole continuare lo fa. Io sarei del parere per incentivare il lavoro buono e onesto mettere ai voti i candidati/candidate che hanno voglia di continuare, se meritano attraverso le loro azioni il loro lavoro allora si mettono al giudizio di attivisti e iscritti
Il dibattito sul doppio mandato è inutile. Serve solo per i poltronari. Per le elezioni amministrative si può anche superare ma non per quelle politiche. Altrimenti addio.
Dalla nascita del movimento ho sempre condiviso la regola dei due mandati - si potrebbe derogare con votazione degli iscritti, per il terzo solo per i parlamentari che si dono distinti per le loro competenze per un max di 1/3 degli eletti . Il movimento nasce per non avere politici a vita che perdono il gusto della vita reale.
Quante persone valide sono state escluse dopo il secondo mandato, ritenendo che si sarebbe creata una casta nel Movimento, con l'intento, da parte di alcuni, di rimanere in Parlamento solo per interessi personali. La regola dei due mandati non può essere il mezzo per selezionare i nostri rappresentanti, invece, dopo attento esame del lavoro svolto e delle qualità dimostrate (professionalità, merito, integrità morale ), da parte di un comitato preposto a tale scopo, e successivamente sottoposto al giudizio degli iscritti, i cosiddetti potrebbero usufruire del terzo mandato evitando così di disperdere le competenze acquisite ed il lavoro svolto in precedenza. Chi può dimostrare che dopo il secondo mandato il candidato prescelto diventi un "poltronaro", come tanti presenti in Parlamento, se non successivamente? Bisognerebbe invece fare sentire la nostra voce, di dissenso, riguardo all'allargamento del cosiddetto " campo largo voluto dal PD e con forza esprimere la nostra contrarietà nei confronti della presenza di "Renzi, il guastatore" il quale ha dimostrato in tutti i modi , con le sue azioni di volere la distruzione del Movimento con l'aiuto di parecchi esponenti del PD "Renziani" che mi ricordano il "cavallo di Troia" , reminiscenze degli studi superiori, che ci vorrebbero ridimensionati o addirittura estinti. Questo è il vero problema da affrontare, solo così possiamo difendere le regole ed i principi che caratterizzano il Movimento. i ento?
Non sono affatto d'accordo sulla regola dell'imporre un numero massimo di mandati perchè la trovo solo controproducente. Ci si illude che chi ha concluso il secondo mandato, può sempre dare un contributo "dall'esterno". Balle. Se non c'è un coinvolgimento diretto e una remunerazione associata, dubito ci si possa dedicare alle tematiche con la giusta determinazione. Del resto, lo stesso Grillo percepisce un lauto compenso di 300.000€ per la "funzione di Garante". Che poi, che funzione è? Ad oggi sembra solo una figura che rema contro Conte. Saranno gli elettori a decidere se un determinato candidato merita di essere rieletto o meno. C'è già lo strumento di selezione, il voto, basta quello. Con il vantaggio di dare la possibilità, a persone valide, di poter fornire il proprio contributo. Non dimentichiamoci, inoltre, che la politica è fatta di persone capaci e meno capaci, è una scelta miope quella di sbarazzarsi di persone capaci, solo perchè si è concluso il secondo mandato.
Non porre limiti ai mandati.
Ottima idea porre agli iscritti una volta che si è raggiunto il secondo mandato il quesito, oltre a questo bisogna porre altri paletti per chi ha fatto il secondo mandato altrimenti si fa carriera politica a vita, insomma trovare dei modi per non distruggere la classe dirigente dopo il secondo mandato!
la regola dei due mandati va abolita ma i parlamentari che si sono distinti per competenza e attivismo devono coprire ruoli importanti all'interno del movimento. La loro esperienza deve essere di aiuto alle nuove leve.
Per me la regola dei due mandati dovrebbe essere modificata,le persone dovrebbero acquisire esperienza partendo dal basso per poi potersi candidare alle politiche ed alle europee,si potrebbe pensare anche ad una votazione degli iscritti che possono giudicare l' operato dell' eletto.
Non sono d'accordo sul limite dei due mandati parlamentari. Se una persona dimostra di essere onesta e di lavorare per il.bene comune dovrebbe restare in parlamento senza sottostare a regole insensate.
Far politica non deve essere nè diventare una professione, ma i rappresentanti del popolo, oltre che onesti, devono essere capaci e l'esperienza spesso è molto importante. Quindi questo vincolo, solo in determinati casi, dovrebbe essere derogabile. Se poi ciò fosse motivo di scissione, accetterei di buon grado la conferma del vincolo dei due mandati, che effettivamente è stato ed è rivoluzionario per l'attuale sistema e rappresenta un nostro carattere distintivo
Sono d'accordo con chi dice che "Per me la regola dei due mandati dovrebbe essere modificata, ... si potrebbe pensare anche ad una votazione degli iscritti che possono giudicare l' operato dell' eletto".
La regola dei due mandati va lasciata, l'esperienza maturata dal singolo parlamentare deve essere a disposizione di tutto il movimento per continuare a perseguire una vera giustizia sociale, indipendentemente dalla rielezione politica.
Il limite dei due mandati non è modificabile. La politica di professione è estranea al Movimento 5S. Uniche deroghe potrebbero essere quelle di consentire ai parlamentari a fine mandato di candidarsi per i consigli regionali o a sindaci di città metropolitane.
Sono d'accordo con la regola dei due mandati che resta un caposaldo del Movimento, ma, ritengo, si possa prevedere al termine dei due mandati un periodo di transizione (ad es.: 5 anni) per poi dare la possibilità di ricandidarsi . In tal modo si eviterebbe la dispersione dell' esperienza maturata durante i due mandati ma, nello stesso tempo, verrebbero interrotti gli eventuali legami " tossici" che si erano appalesati in precedenza.
I due mandati andrebberp intesi per istituzione, o meglio per livello di istituzione (Comuni, Regioni, Camera e Senato insieme, Parlamento Europeo). In questo modo si interromperebbero eventuali gruppi di potere ma si conserverebbero le persone valide e soprattutto che hanno acquisito esperienza
Era ora, non capivo come mai nessuno parlava mai della soluzione ovvia: l'obbligo di sottoporre i mandati oltre il secondo al voto degli iscritti. Grazie per averla formulata, finalmente. Bisognerebbe anche definire che cosa significa "due mandati". Il codice etico rimanda a dei regolamenti che, se ci sono, non sono di facile reperibilità. In Italia "un mandato" può durare da pochi mesi fino ai sette anni del presidente della repubblica. Il numero dei mandati in se non è un indicatore dell'anzianità di servizio.
La regola dei due mandati sarebbe valida se fosse applicata da tutte le forze poltiche, altrimenti non sono d'accordo. Non si possono disperdere esperienze accumulate. Ci potremo ripensare quando saremo diventati più forti e faremo applicare la regola a tutti i partiti.
Confermare la regola dei 2 mandati. I nostri portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Due mandati bastano e avanzano
Ritengo che la regola dei due mandati, pur apprezzata dal punto di vista teorico, per un movimento giovane rischia di essere controproducente, anzi, di ritorcersi contro. L'esperienza viene dispersa e invece deve essere capitalizzata, perciò per ora la ritengo superabile, sottoponendosi all'approvazione degli iscritti.
La regola dei due mandati è una regola bellissima e sacrosanta. Diventerebbe ancora più bella se ci impegnassimo a farla diventare costituzionale, ovvero valida per tutti. Se ce l'abbiamo solo noi ci penalizza. Io proporrei, finché non diventa Legge per tutti, di sottoporre il candidato meritevole per il terzo mandato, al voto degli iscritti. E' necessario comunque una "Scuola di formazione" politico amministrativa per non perdere, in qualsiasi caso, l'esperienze e le conoscenze nonchè le linee del Movimento.
I due mandati devono rimanere per differenziarsi dagli altri partiti, chi ha fatto i due mandati o prende ruoli di sostegno esterno oppure torna a fare quello che faceva prima
Il movimento esiste per fare le leggi che vogliono i cittadini, possibilmente leggi votate con la democrazia diretta. Chi quelle leggi va a firmarle nelle istituzioni e per quanto tempo non è importante. Il doppio mandato distrae da questioni importanti.
Prima di esprimere il mio pensiero sul doppio mandato, vorrei commentare le parole dell'onorevole mastellone i principi fondamentali del movimento 5 stelle non sono grillo il simpolo
Vorrei dire all'onorevole castelloni che i punti irrinunciabili non sono grillo,il simpolo il doppio mandato,ma onesta' moralita' disciplina e onore, sanita' pubblica, scuola pubblica, giustizia lotta alla poverta', aiutare i piu' deboli, stare con i pensionti e lavoratori.come un vecchio iscritto, che il doppio mandato deve essere abolito per le elezioni comunali e regionali, e far valere il doppio mandato nel caso si fosse eletto sindaco, oppure pre
Sono staro interrotto una volta finito il mandato parlamentare, questi si potranno ripresentate alle elezioni comunali e regionali, vedi todde in sard bb ure presidente di regioni,ma poi si be essere di nuovo consigliere o assessore perche'e'sul territorio che si fa' politica guai a perdere questa ricchezza, ne' abbiamo gia' persi troppi. A livello nazionale ed europeo, nel caso non fosse possibile abolire il doppio mandato si potrebbe optare che il 50x100 potrebbe fare il 3 mandato scegliendoli mediante una commissione. Pero' questi parlamentari una volta finito il mandato possono ripre
Possono ripresentarsi alle comunali e regionali vedi todde in sardegna ed il presidente fico in campania che potrebbe essere un buon sindaco oppure un ottimo presidente della campania e su questo non ho dubbi.
La regola dei due mandati non deve essere un dogma imprescindibile, bisogna anche sapersi evolvere; si possono benissimo mantenere i 2 mandati per i parlamentari di Camera e Senato mentre si possono estendere per candidarsi alle varie tornate amministrative che storicamente ci penalizzano. E' importante non disperdere patrimoni di competenze e persone di indubbio valore.
Ecco come cambierei la regola dei due mandati: 1) per il comune e la provincia mandati illimitati (per la carica di sindaco c'è già il limite di legge, un consigliere comunale o provinciale non vive di politica). 2) per regione, parlamento italiano ed europeo limite di due mandati purché coprano 10 anni, altrimenti anche più di due mandati, ma una volta superati i 10 anni non ci si può più candidare; 3) per le cariche di presidente di regione, presidente della repubblica, ministro, nessun limite di nessun tipo, se non quelli di legge.
per chi ha svolto due mandati in parlamento europeo, parlamento e consiglio regionale può candidarsi come consigliere comunale, candidato sindaco o avere un incarico come assessore comunale. In questo modo le competenze acquisite non rimangono vane e vengono spese per il territorio perchè è li che abbiamo veramente bisogno. Ad esempio, un consigliere o assessore comunale che ha già svolto due mandati nel proprio comune può fare un mandato a livello regionale, nazionale o europeo.
Per me i due mandati vanno bene ,ma prima però bisogna fare una legge che non si può andare ne al gruppo misto e neanche in un'altro partito ,ma bisogna che qualcuno ti voti per essere eletto e potrebbe essere rieletto anche con il m5s se è stato onesto e si è comportato bene per i diritti dei cittadini , ma finche sarà cosi continueremo a fare come tafazzi dondosi le martellate sui nostri gioielli più cari, le palle.
Due mandati bastano e avanzano. I nostri portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Confermare la regola dei 2 mandati
Regola dei due mandati: modificarla inserendo l'obbligo, per i parlamentari che vorranno ricandidarsi a seguito del doppio mandato, di sottoporsi al voto degli iscritti. Non si deve rinunciare all'esperienza acquisita di un parlamentare, pertanto va modificata la regola del doppio mandato.
Chi difende o ha difeso la carta dei principi e dei valori del M5S e ha dimostrato competenza, coerenza e attrattiva deve continuare oltre ai due mandati se viene votato dagli iscritti.
Nel momento in cui le persone del M5S si fanno conoscere ed apprezzare dal popolo, devono ritirarsi per colpa del limite del doppio mandato, che si è dimostrato più controproducente che utile.
Anche io penso che il limite di 2 mandati sia positivo. La carriera politica rovina tutte le intenzioni. Ci saranno sempre nuove leve fresche nella mente e nel cuore a cui dare una possibilità.
Il vincolo valga solo per chi non ha ricoperto cariche di governo o li abbia fatto senza successo, uno che merita andrebbe riproposto agli elettori, se loro li votano va beneno
I due mandati devono essere mantenuti ma distinguendo due categorie: Parlamento/UE e Enti locali; terminati due mandati in una di queste categorie si dovrebbe poter passare all'altra. Inoltre dopo ogni mandato il delegato dovrebbe presentarsi in piattaforma per la conferma al secondo, portando in dote le conquiste ottenute.
Secondo me la regola dei due mandatidati deve restare ed anche il simbolo
La regola dei due mandati sarebbe sacrosanta, se valesse per tutti i partiti. Così ci espone alla compravendita in fine legislatura di tutti coloro che, ormai al secondo mandato, trovano conveniente cambiare casacca e tradire l'impegno... E questo, soprattutto, ci espone alla disaffezione dei nostri elettori, che arrivanoa dire "sono tutti uguali"!!!
La convinzione che la società italiana sia una fonte inesauribile di elementi probi, onesti, capaci, e motivati a fare qualcosa per la collettività, sta alla base del limite dei due mandati. Sfortunatamente non è così. Pur condividendo i timori di chi lo volle, dobbiamo ammettere che, continuando ad abusare di questo limite, ogni paio d’anni ci disfacciamo di una classe dirigente faticosamente composta. Buttare via alcuni elementi che hanno dato prova di onestà, aderenza al mandato, e lealtà, è un’azione suicida. Per un numero di portavoce da stabilire, e indicati dall’assemblea, c’è assoluto bisogno di un’eccezione ai due mandati. Per costoro la regola va cancellata. D’altronde la deroga sarebbe un modo diverso per applicare il recall e confermare la sovranità dell’assemblea.
La regola del limite di due mandati ha molto senso concettuale ma limita troppo lo sviluppo di una classe dirigente di qualità quindi potrebbe essere lievemente modificata senza perdere l'essenza di evitare professionisti della politica e poltronisti. Una proposta sarebbe di mantenere i 2 mandati ma con (1) mandato ZERO per consiglieri comunali (eccetto sindaci) e (2) la possibilità di un TERZO mandato eccezionale in un'instituzione diversa (per esempio dopo 2 mandati in Camera si può proporre un terzo in Senato o in UE; dopo 2 in Senato + 1 in UE o Camera; etc.), ma soltanto dopo aver avuto il voto favorevole degli iscritti in piattaforma PER OGNI CANDIDATO proposto dall'Assemblea Generale. Tra l'altro questi mandati dovrebbero includere anche gli incarichi di governo o istituzionali aldilà delle camere (per esempio Sottosegretario, Segretario, Ministro, PdC, presidente dell'INPS e incarichi manageriali di aziende di Stato indicati dalla politica, etc.). Ed in ogni caso l'impegno totale (anche come dirigente del Movimento!) non dovrebbe mai superare i 15 anni in tutto. Inoltre si potrebbe introdurre una dichiarazione pubblica obbligatoria dei beni PRIMA e DOPO gli incarichi svolti in politica (come si fa nei paesi anglosassoni) per garantire che i candidati 5 stelle non mirino ad arricchirsi tramite la loro azione politica in prima linea
A riguardo della REGOLA del DOPPIO MANDATO , ritengo che vada trovata una formula che contempli un’ applicazione meno talebana e suicida , almeno fino a quando essa non diventi legge per tutti i partiti . Occorre trovare il giusto equilibrio tra la necessità di sbarrare la strada a coloro che intendano fare politica di professione per la propria ascesa individuale , e la necessità di non disperdere l’ enorme patrimonio di esperienza che gli eletti acquisiscono nel corso della legislatura .Oggi gli eletti smettono di essere eleggibili quando sono diventati esperti . ASSURDO . Proposte . introdurre una quota pari al 50 % di posti da attribuire un terzo mandato in deroga al doppio mandato , che estenderei anche per le lezioni in assemblee di rango inferiore, a coloro che si sono particolarmente distinti su proposta del Presidente e previa ratifica degli iscritti.
cancellare il limite dei due mandati. derogare.
cancellare il limite dei due mandati. e proporre una legge che limiti a due mandati per tutti i politici
REGOLA DEL SECONDO MANDATO - MANTENIAMOLA MA RIVEDIAMOLA: 1) SI FISSI IL LIMITE AL NUMERO DI ANNI COMPLESSIVI DI PERMANENZA DELL’ELETTO NELLA CARICA DI PARLAMENTARE, AL DISOTTO DEL QUALE, LA REGOLA NON ANDREBBE APPLICATA. Se , per esempio, esauriti i due mandati, il parlamentare ha totalizzato complessivamente solo 3 -5-7 anni di permanenza nella carica elettiva, non è buon senso non ricandidarlo). 2) PER ELEZIONI AMMINISTRATIVE, UNA VOLTA POSTI ALCUNI PALETTI NON TROPPO RESTRITTIVI(città metropolitane e regionali - nonchè mandato zero per passaggio a livelli superiori e viceversa) quanto al resto si elimini la regola).
Non è la regola dei due o tre mandati...è a Chi demandiamo l'amministrazione del nostro benessere? Per esempio un Bonafede, un Fico, una Taverna, una Catalfo...Sono per l'abolizione della regola dei due mandati per il M5S, perchè ci nuoce e nuocendoci nuoce a noi gente, noi famiglia, noi persone.
Attenzione: non si inseriscano regole che portino alla costituzione di CASTE NOBILIARI all'interno del movimento (Sei superbravissimo? Ok ti incoroniamo re. Sei bravissimo? Sarai principe. Sei molto molto bravo? Sarai duca. Sei molto bravo? Sarai barone. Sei bravo? Sarai conte. Sei discreto. Sarai marchese. E gli altri? Tutti servi della gleba).
Crederò di piu nella politica quando un operaio e un parlamentare prenderanno stipendi non troppo diversi a prescindere da quanti mandati si fanno. Quindi per me va bene modificare la regola dei 2 mandati ma è un cambio di mentalità che serve a chi vuol fare politica. Politica per il bene pubblico non per la propria carriera o conto in banca
Due mandati bastano e avanzano
Confermare la regola dei 2 mandati. I portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Il limite dei due mandati deve restare assolutamente
Sono d'accordo, il tetto dei due mandati deve rimanere. No alleanze strutturali con PD e altri partiti ma contratto di governo
La regola dei due mandati per me va cambiata. Nei due mandati si acquisiscono esperienza, competenza e capacità propositive. Non è producente per il Movimento perdere le persone che possono dare molto perchè hanno lavorato bene con impegno e passione. Almeno un terzo mandato per il proseguimento della sua azione politica, convalidato dal voto degli iscritti.
La regola dei due mandati ci differenzia da sempre dagli altri partiti, ma allo stesso tempo ha determinato uno svantaggio sul territorio. Essa non ha mai avuto quel serio "contrappeso" che la giustificasse, ovvero quell'attenzione nei confronti delle "nuove leve" emergenti e degli attivisti tale da generare allo scadere del secondo mandato degli eletti un ricambio fisiologico. Ciò è avvenuto per due ragioni: 1. Non avendo avuto una struttura solida e una formazione politica, non si è intervenuti nella cura e nella crescita numerica (sia di attivisti che di consensi) dei territori (linfa di ogni partito), affidandosi completamente al voto di opinione che ha permesso a tanti parlamentari di godere del 33% del 2018. Perso pian piano quella tipologia di voto, adesso si parla di "volti sconosciuti" in lista, ma che nella maggior parte delle volte sono attivisti di lungo corso che non hanno mai avuto la stessa visibilità degli eletti. 2. In alcuni casi, molti eletti (sia coordinatori che semplici parlamentari/consiglieri regionali) non hanno tenuto particolarmente alla crescita del proprio territorio e, soprattutto, di nuovi attivisti per paura di perdere una certa egemonia (DA SISTEMARE). Tutto ciò ha prodotto la discussione odierna attorno al secondo mandato, prendendolo come caprio espiatorio di una serie di sconfitte nelle elezioni a preferenza. Allo stesso tempo, ci rendiamo conto di come personalità di spicco che negli anni si sono contraddistinte nel M5S possano ancora essere un valore aggiunto. Proposta: mantenere il limite dei due mandati nelle elezioni parlamentari (essendo a listino bloccato e fortemente remunerative); dare la possibilità a chi ha espletato i due mandati di poter concorrere come presidente di Regione o sindaco per due mandati; eliminare la regola dei mandati per le elezioni comunali (non avendo retribuzione). I comuni e il consenso locale sono la linfa di ogni partito e movimento: se gli attivisti crescono, se il territorio cresce, allora cresce anche il M5S Nazionale. Un territorio forte è il salvagente in caso di calo del voto di opinione nazionale (es. Il PD ha cambiato molti segretari e attraversato stagioni molto critiche nel consenso nazionale, eppure ha sempre resistito nelle percentuali per via di un territorio forte).
Perché c'è chi dice che la regola dei 2 mandati danneggia il Movimento. Quella regola c'era quando quando i 5Stelle sono diventati il primo partito col 33% dei voti nel 2018. Il primo grosso errore è stato commesso proprio dagli stessi iscritti quando hanno votato SI all'entrata nel governo Draghi. E da lì è cominciata la discesa fino alla percentuale ridicola dei sondaggi attuali. Già con questa regola si sono creati alcuni mostri di opportunismo (tipo Di Maio), se la togliete spalancherete le porte a tutti i mercenari privi di scrupoli.
Confermare nome, simbolo e regola 2 mandati
Non togliere il doppio mandato. No alleanze strutturali con PD e altri partiti ma contratto di governo
Mantenere il doppio mandato
Secondo me la regola dei due mandati va superata.msgari sottoponendo al voto degli iscritti la candidatura di mandati successivi .
Si Deve superare questa regola e concordo di sottoporre i candidati al voto fegl'iscritti
La regola del doppio mandato secondo me va modificata. Portare il limite a quattro comprensivo però di tutti gli incarichi istituzionali.
la regola dei due mandati deve essere confermata. L'esperienza maturata dai parlamentari o dai consiglieri deve essere messa a disposizione del movimento e dei nuovi eletti mediante forme di consulenza e supporto a favore di questi ultimi in modo che possano beneficiare delle precedenti esperienze. In tal modo non si perderanno le conoscenze acquisite ed il movimento potrà beneficiare di esse anche per il futuro
Farne fare 3 mandati e poi sono d' accordo a riguardo della votazione degli iscritti
Mandati: Che la politica non debba essere un mestiere è comprensibile per non avere “interessi” ma d’altro canto se non vi sono persone preparate si fanno brutte figure! D’altro canto, chi impara il “mestiere” fa poi fatica a smettere e ricominciare altre attività. Proporrei di lasciare il vincolo dei due mandati per ogni ordine di carica con la possibilità di andare oltre ma con votazione degli iscritti (per parlamentari tutti gli iscritti, per regione iscritti alla regione e così via) su ogni singolo caso (no deroghe multiple). I mandati possono essere multipli ma, dopo il primo mandato, qualora ci si volesse ricandidare per lo stesso ruolo o per uno degli altri sopra espressi, si dovrà richiedere, tramite votazione degli iscritti il consenso preventivo ed inderogabile. Quindi i mandati complessivi non potranno essere più di 8. Ciò significa anche che ex-eletti, attualmente “parcheggiati” nella struttura del Movimento, potranno proporre una candidatura, secondo la regola di cui sopra. Eventuali deroghe per un terzo mandato ad elezioni nazionali ed europee andrà sottoposto al voto degli iscritti
3 mandati
La regola dei due mandati è dal mio punto di vista fallimentare su tutta la linea, infatti il rischio reale è che al primo mandato si ha voglia di fare ma non ci sono le competenze e al secondo si sono acquisite le competenze, ma magari si è più concentrati a consolidare la propria posizione personale che a lavorare per la collettività.
Oggetto : Regola del doppio mandato ! 1)Premessa e Sintesi conclusiva : La regola del doppio mandato e’ un vero Suicidio,omicidio, non solo del parlamentare ma,a pezzi, DI TUTTO IL MOVIMENTO CONQUE STELLE !!! Imporre,ad elementi che stanno acquisendo maturazione,padronanza e conoscenze in un settore cosi’ difficile come la politica,di farsi gia’ da parte per dare posto a colleghi che pur se meritevoli comunque devono RICOMINCIARE dagli inizi il processo di maturazione,padronanza e conoscenza non solo la ritengo PURA FOLLIA ma disorientante,frustrante anche per ogni votante del M5S ! Pertanto,come ribadisco e chiarisco in fondo a questa lettera,io chiedo : L’ABOLIZIONE DI OGNI LIMITE DEL MANDATO E LA CONTEMPORANEA ISTITUZIONE DI “CONTROLLI,AUTORIZZATI,PERIODICI” “COMPORTAMENTALE,SOTTO OGNI ASPETTO” DEL PARLAMENTARE M5S da parte di “Gruppo di persone scelte e qualificate” del M5S stesso anche con eventuale (preventiva) consultazione degli iscritti per la valutazione dell’apporto dato al partito del parlamentare stesso ! 2)Chiarificazione : Alla mia eta’,83 anni,dopo aver vissuto tanti periodi “bui” della nostra repubblica che ha rischiato,tra l’altro,di diventare una “repubblica delle banane” di tipo sudamericana.In una nazione che poteva godere,a livello mondiale,di una posizione di prestigio sia economicamente sia politicamente,e invece si e’ rivelata patria di corruzione,di evasione e suddita di poteri forti sia interni che esterni,negli ultimi anni solo col M5S avevo ritrovato la speranza di rivedere l’Italia governata da persone che avessero potuto agire “A TESTA ALTA”,con TRASPARENZA,anche col coraggio del “disallineamento ragionato e motivato,pubblicamente ed apertamente” per operare solo nell’interesse e per il bene dell’Italia,del singolo italiano e di tutto il popolo italiano ! Persone non solo “in gamba” ma capaci di rifiutare qualsiasi pressione,condizionamento e CORRUZIONE ! Ma in un contesto,sociale,politico,nazionale e mondiale “DI LUPI!” nel quale si riesce a sopravvivere, CONSERVANDO LE PROPRIE PREROGATIVE INIZIALI,solo mediante la crescita,la conoscenza e l’acquisizione di quegli “anticorpi” che ti permettono di acquisire un tuo forte “carisma” che a livello nazionale e mondiale fa’ di te una “eccellenza” che da’ vigore e luce al tuo partito,COME SI PUO’ RICHIEDERE CHE A QUESTO PUNTO,SOLO PERCHE’ TRASCORSO UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO,CI SI SUICIDI (CON PIENA SODDISFAZIONE DEI “LUPI”) PER FARE POSTO AD ALTRI CHE,PUR SE ALTRATTANTO MERITEVOLI,COMUNQUE RIPARTONO DALL’INIZIO DEL PERCORSO ????? Quale grande confusione in tutti,negli iscritti,nei votanti,quale “svuotamento” periodico e continuo !!! Se veramente il M5S vuole distinquersi da tutti gli altri,faccia sottoscrivere ai propri candidati non l’accettazione di uno STUPIDO limite del mandato,ma l’accettazione SIA DI PERIODICHE valutazioni (Insindacabili,anche se demandati a scelta di persone) dell’apporto dato al partito ma di periodici analisi della TENUTA MORALE,con l’accettazione anche di controlli patrimoniali “allargati” . Pertanto concludo chiedendo : Pertanto,come ribadisco e chiarisco in fondo a questa lettera,io chiedo : L’ABOLIZIONE DI OGNI LIMITE DEL MANDATO E LA CONTEMPORANEA ISTITUZIONE DI “CONTROLLI,AUTORIZZATI,PERIODICI” “COMPORTAMENTALE,SOTTO OGNI ASPETTO” DEL PARLAMENTARE M5S da parte di “Gruppo di persone scelte e qualificate” del M5S stesso anche con eventuale (preventiva) consultazione degli iscritti per la valutazione dell’apporto dato al partito del parlamentare stesso ! Grazie Vincenzo Di Muro
Bravo Vincenzo Di Muro condivido pienamente il tuo pensiero che peraltro ho già espresso, sostanzialmente negli stessi termini, in questi giorni sulla piattaforma. Invito la dirigenza del Movimento di prendere una posizione chiara, netta, principalmente nei confronti del PD sui "temi", per la creazione di una coalizione stabile e duratura, evitando inserimenti "distruttivi" quali ad esempio IV di Renzi, nel cosiddetto "campo largo" perchè non diventi "campo santo". confronti del PDi
Dicono che la regola dei 2 mandati vada cambiata perché in Italia le cose sono cambiate e bisogna adeguarsi. In realtà l'unico ad essere cambiato è il M5S ed il "SISTEMA" è sempre lo stesso, quel sistema che il Movimento se lo sarebbe mangiato nelle elezioni politiche se non lo avesse supportato un gran numero di cittadini che nonostante tutto lhanno continuato a credere nel suo progetto e nei suoi principi fondanti. Il limite del doppio mandato che i nostri portavoce hanno condiviso ed accettato comincia a stare sullo stomaco dal 6/7 anno in poi. Portando il limite a 3 mandati la stessa cosa accadrebbe dopo 11/12 anni di carriera politica e così via. Il limite dei 2 mandati garantisce il ricambio generazionale nella politica italiana e sta poi al movimento essere in grado di valutare i candidati a tale pro. Una novità credo indolore e costruttiva potrebbe essere distinguere tra amministrative e politiche garantendo 2 mandati anche per le prime e lasciare la scelta per le europee alla presidenza del movimento con supporto del popolo degli iscritti.
La regola del doppio mandato è solo idiologica. Bene nella prima fase ma ora bisogna andare oltre altrimenti da un lato le persone capaci devono lasciare ed imbarchiamo chi non è conosciuto e prendiamo il 9,99%
sono un simpatizzante mi permetto di intervenire in merito all'argomento due mandati in quanto per me è stata inizialmente una scelta sacrosanta e utile a contribuire a differenziare il movimento dai partiti. Ora però c'è bisogno di non disperdere competenze, esperienze maturate e sopratutto lavoro impostato in sede di visione di Nazione. suggerisco quindi di valutare una differenziazione fra i parlamentari orientata ad esempio ad invidiare un quadro direttivo che potrà dare continuità all'azione del movimento al di la dei 2 mandati
Per me la regola del secondo mandato è da cambiare perché ha fatto perdere persone valide, capaci e che hanno dato tanto alla crescita del movimento. Diverse persone che hanno votato M5S avrebbero voluto che rappresentanti validi avessero potuto continuare il lavoro intrapreso, facendo crescere il Movimento con la loro esperienza e professionalità (vedasi Roberto Fico).
vi esorto a cambiare il limite dei due mandati, perchè così perderemo tutte le elezioni. Se questa regola valesse x tutti i partiti avrebbe un senso ma adottata solo dai 5 stelle i quali come sappiamo non hanno visibilità in tutti i media, di conseguenza la gente che è abituata a vedere da 50 anni sempre gli stessi soggetti osannati e sponsorizzati dai giornalisti di turno evitano di votare un soggetto a lui sconosciuto. Sappiamo benissimo che il candidato 5 stelle ha bisogno di tempo per entrare nel meccanismo ma non possiamo permetterci il lusso di candidare persone che utilizzano il movimento 5 stelle per poi passare ad un altro partito prima della scadenza dei due mandati o di persone che dopo aver condiviso i valori ed il programma adesso sono i nemici più feroci dei 5 stelle. Ripensateci è importante
Mantenere la regola dei 2 mandati. I nostri portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Confermare la regola dei 2 mandati
Anche per me confermare il tetto dei due mandati. No alleanze strutturali con PD e altri partiti ma contratto di governo
Due mandati e a casa!
Due mandati bastano e avanzano
Conte e questa classe dirigente si sono innamorati della politica. La regola non si cambia. Gente nuova. Nuovi giovani attivisti
La regola dei due mandati va abolita perché è controproducente per il Movimento, l'esperienza acquisita va conservata.
Io sarei dell’idea di valutare a scadenza del secondo mandato se il parlamentare ha dato qualcosa di concreto nelle due legislature , quindi dare a tutti noi la possibilità con un voto sulla piattaforma se è il caso di farlo -a continuare oppure no
Il vincolo di mandato è una cazzata. Se uno merita è giusto che rimanga. E’ la qualità che conta e non è vero che uno vale uno. Questa questione è solo un argomento di distrazione di massa.
Io penso che il doppio mandato potrebbe essere modificato e cioè chi parte dal basso come consigliere o sindaco ecc... dovrebbe avere la possibilità di scalare la vetta,chi è in parlamento da due anni dovrebbe fare il percorso inverso fino ad uscire dalla politica . I tagli degli stipendi li userei per affittare dei locali con All'interno gente pagata per svolgere l'azione politica per i nuovi militanti e per quei cittadini che vorrebbero informarsi sul M5S.
Un mandato, due per i meritevoli e un terzo per i veramente bravi. Ma non può essere che tutto funziona per autoproposizione. Ci deve essere un organo dirigente del Movimento che propone agli iscritti la canditatura o meno di una persona. La democrazia non funziona solo dal basso ma da una integrazione di ruoli, dal basso e dall'alto.
Ampliamento del terzo mandato dopo aver ottenuto il beneplacito della base tramite votazione; escluderei dal conteggio dei mandati quello del consigliere comunale...non è economicamente impegnativo da creare " sporca dipendenza"
Manterrei la regola attuale, con questo cambiamento: per il terzo mandato richiesta dell'interessato, parere degli organi dirigenti e successivo voto vincolante degli iscritti, con quorum partecipazione pari al 50%+1 degli aventi diritto al voto.
GIA' RISPOSTO
E' un principio cardine : dal calcolo non vanno però conteggiate le esperienze politiche che non sono di professione, ad esempio i Consiglieri di Quartiere e Comunali per i quali è previsto un gettone di presenza. Ciò permetterebbe: 1 di candidare in Parlamento cittadini già conoscitori della macchina amministrativa e 2: darebbe la possibilità a ex Parlamentari/Sindaci/Consiglieri Regionali di portare nei Comuni le competenze acquisite.
2 mandati solo per cariche nazionali ed europee. Per i comuni e le regioni ci si può candidare altre due volte anche come sindaco o presidente di regione
Regola dei 2 mandati in realtà non è male, ma la riterrei un rischio in un sistema politico non sano come quello italiano, dove tutti gli altri non l'hanno. Penso vada un po' ridiscussa o che si agisca in maniera più netta per garantire un ruolo agli ex eletti - non più ri eleggibili - per far tesoro e cementificare le competenze e le esperienze acquisite
Due mandati ma non per tutti ! Quando si trova quello bravo occorre preservarlo dalla disonestà e non cacciarlo di casa dopo due mandati.I due mandati sono nati perchè avendo a che fare con al farina per troppo tempo, non si vedevano più le mani da quanto ne rimaneva attaccata...A noi serve gente brava e onesta ! A casa possiamo mandare chi non lavora, chi ruba o fa solo presenza.
La regola dei 2 mandati è penalizzante per due motivi: primo spesso le legislature non durano 5 anni e quila modifica che farei non riguarderebbe i 2 mandati bensì i 10 anni complessivi, così si ha modo di portare a termine i temi programmati; secondo se l'eletto ha fatto il suo dovere nel rappresentare il cittadino e mantenere le promesse fatte perché non riproporlo.
PREMESSA: Bisogna evitare che ci siano migliaia di candidati che hanno vocazione per le elezioni regionali/nazionali ed invece molto pochi a livello locale. A tal fine, sarebbe utile: 1) Concedere la possibilità di autocandidarsi, previo: a) nulla osta del referente del Gruppo Territoriale competente sulla base delle presenze effettive e attività svolte per evitare candidati sconosciuti che saltano fuori dal nulla e/o che si “vedono” solo in chat e poi prendono pure un sacco di voti da chissà chi; b) filtro che tenga conto anche delle esperienze professionali acquisite. 2) Svolgere preferibilmente, in primis, un mandato a livello comunale per formare le persone e vedere di che pasta sono/siamo fatti. Siamo pesci piccoli e ingenui in una vasca piena di squali affamati e dobbiamo dimostrare di saper tenere la schiena dritta nel rispetto dei principi etici del M5S!! Deve però essere data la possibilità di candidarsi anche a chi per motivi professionali non si può esporre a livello comunale, ma la cui esperienza e professionalità potrebbe essere utile al M5S. NB: evitare però conflitti di interesse e cmq.. vale sempre il punto n. 1). REGOLA PROPOSTA SUL VINCOLO AL N. DI MANDATI: 1 mandato da svolgere a livello locale da non conteggiare nel vincolo dei due mandati; 2 mandati max a livello regionale e/o nazionale (n. totale); + 1 eventuale ed ultimo mandato, previo referendum degli iscritti con il parere favorevole del 50%+1% dei votanti. Quindi, se non si fa il primo mandato a livello locale, se ne possono poi fare al max 3.
La regola dei due mandati rischia di disperdere le professionalità e l'esperienza acquisita, ma d'altra parte è una parziale garanzia per evitare un attaccamento morboso alla poltrona. Si potrebbe tentare un terzo mandato per il candidato con approvazione/voto degli iscritti, escludendo da questa regola sindaci e consigli comunali che sono entità molto legate al territorio, in queste realtà la gente vota molto spesso la persona e non il simbolo.
Sono contraria a i due mandati,la gente vota gente conosciutasono favorevole ha piu mandati.
La regola del doppio mandato avrebbe senso se fosse applicata da tutti i partiti, ma visto che così non è, si sta rivelando un boomerang contro il M5S. Le recenti elezioni europee hanno dimostrato che gli elettori preferiscono dare il proprio voto a nomi e volti conosciuti, non a perfetti sconosciuti entrati in lista grazie a qualche click di amici e conoscenti. Se non fosse stato per i capilista indicati dal Presidente Conte (Tridico, Morace, Antoci...) alle europee il risultato sarebbe stato ancora più deludente
Restando sull'esempio delle europee, la conferma che il vincolo del doppio mandato è penalizzante perchè l'elettore vota il nome più che il simbolo, è data dal fatto che a parità di temi (vedi la Schlein che ha basato tutta la sua campagna elettorale scopiazzando quelli del movimento) vota il volto noto, anche se Pd (es. Decaro). Continuare a fossilizzarsi su questo vincolo è da tafazzi
I temi sono fondamentali, ma non bastano, devono essere accompagnati da persone competenti che possano poi realizzarli, come il nostro Presidente Giuseppe Conte, senza il quale il Movimento non esisterebbe più dai tempi del "draghi grillino"
Mantenere la regola dei 2 mandati. I portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Il tetto dei due mandati deve restare
Confermare i due mandati e no alleanza strutturale col PD e altri partiti ma contratto di governo
Propongo di prolungare il tetto dei due mandati portandolo a 4 legislature.Al termine una quota da stabilire per mantenere i parlamentari piu' validi, carismatici.Saranno gli iscritti a decidere.
Sono contraria alla regola dei due mandati che trovo assolutamente deleteria e controproducente per il Movimento! Un esempio: se un insegnante capace e competente venisse licenziato e al suo posto arrivasse un pivellino incompetente, chi ci rimetterebbe? La scuola con le sue rigide regole oppure gli studenti? Credo i secondi senza ombra di dubbio! Lo stesso vale per il movimento. Se un valido parlamentare, capace di far politica che porta avanti con forza e determinazione le battaglie per il bene dei dei cittadini e che gli stessi conoscono e apprezzano, può essere mai licenziato per un ottuso regolamento ideologico per lasciare posto a un perfetto sconosciuto, giovane e inesperto che deve ripartire da zero? E che a una volta diventato esperto sarà a sua volta sostituito e così via? Chi sarà a pagarne le conseguenze di tutto ciò? Il "partito"? Forse! Ma saranno soprattutto i cittadini a rimetterci perché alla gente interessa che si risolvano i problemi e che la le persone in cui hanno riposto la loro fiducia siano valide e sempre al loro fianco pronte a battersi! Ai cittadini, che qualche parlamentare sia al secondo, terzo o quarto mandato, permettetemi, "non gliene può fregar di meno"! Io penso che dopo il secondo mandato si possa optare per una valutazione e relativa votazione da parte degli iscritti e se un parlamentare sarà ritenuto meritevole per il ruolo ricoperto e abbia lavorato con disciplina e onore, perché mai non debba essere riconfermato? Anzi, ciò sarebbe anche e soprattutto una spinta a dare sempre il meglio di sé! Spero non si faccia questo errore madornale di voler mantenere una regola che nuoce solo al Movimento pur di tener fede a un dogma che agli inizi poteva valere, oggi non più!
Andava bene in passato, deve essere superata, non si possono esludere dopo due mandati persone valide, oneste, loquaci in pubblico, che si fanno valere per la difesa dei valori del m5s.
Io sono 36 anni che faccio un lavoro molto delicato la cui abilitazione per svolgerlo, si acquista in pochi mesi di corso ma solamente dopo anni e anni di esperienza si portano risultati eccellenti. La regola dei due mandati impedisce a chi ha maturato esperienza e capacità, di svolgere bene il suo lavoro politico. Non è vero che una lavandaia sa amministrare bene come un politico professionista (concetto espresso dal grande Beppe ) un primario ha più capacità di un medico appena laureato, un avvocato con 40 anni di esperienza, conosce tutti i trcci per trovare la soluzione giusta, un investigatore con anni di esperienza capisce a naso cosa sta accadendo e sa le mosse che deve fare per ottenere le prove. In tutti i settori l'esperienza permette di esprimere il massimo. la regola dei due mandati mette in evidenza chi ha grandi capacità ma nel momento in cui può esprimere il meglio, viene escluso. NO, la regola dei due mandati, non è una genialata ma una fesseria. avremo sempre dei dilettanti allo sbaraglio e daremo sempre motivo a chi osserva dal'esterno di dire che siamo degli incompetenti.
Eliminare la regola del secondo mandato per i livelli istituzionali soggetti al voto di preferenza dei cittadini (comuni, regioni e parlamento europeo). In questi sono gli elettori a decidere chi è meritevole e chi no. Confermare la regola invece per il parlamento, la cui legge elettorale con listino bloccato e senza voto di preferenza, nega di fatto al popolo ogni potere diretto di scelta
Eliminare la regola del secondo mandato per i livelli istituzionali soggetti al voto di preferenza dei cittadini (comuni, regioni e parlamento europeo). In questi sono gli elettori a decidere chi è meritevole e chi no. Confermare la regola invece per il parlamento, la cui legge elettorale con listino bloccato e senza voto di preferenza, nega di fatto al popolo ogni potere diretto di scelta
Tornando ai primi giorni di governo si leggeva sui "giornaloni":mandano in parlamento gente senza nessuna esperienza. Quando poi l'hanno acquisitasi perdono le competenze.La cosa va rivista a mio avviso in questo modo:2 mandati(a qualsiasi livello) e uno in panchina. In questo modo si evita di perdere le capacitá acquisite dalle persone, e di asseuefarle alla politica che potrebbe anche indurle alla tentazione. Chi cambia casacca nel corso del mandato non é piú eleggibile.
La regola dei due mandati non si tocca. I più meritevoli chi sono? In base a quali criteri verranno individuati, la proposta del terzo mandato per i più meritevoli è una scusa per garantire la sopravvivenza politica dei soliti capetti? No grazie!
Il Movimento5Stelle nasce con 3 proposte tra cui la regola del doppio mandato "2 legislature e poi a casa". Ho 30 anni e ho avuto la fortuna di ricoprire l'Incarico di assessore comunale. La prima proposta che faccio è quella di abolire del tutto, dal conteggio dei mandati, quelli relativi alle cariche di consigliere comunale. La motivazione è semplice: Il consigliere comunale non ha uno stipendio, bensì un gettone di presenza, e dunque in tantissime città diventa un vero e proprio atto d'amore nei confronti della propria comunità, perchè il ritorno economico non è per nulla dignitoso della carica ricoperta. Nel 2024, chiunque abbia minima contezza di cosa significhi fare il consigliere comunale, non può che essere favorevole all'abolizione di qualsiasi conteggio dei 2 mandati per i consiglieri comunali. Per quanto riguarda invece il doppio mandato per i parlamentari sono contrario all'abolizione totale: L'abolizione totale dei due mandati oltre che essere dannosa, ci farebbe perdere ulteriore consenso e soprattutto, le esigue basi di attivisti si ridurrebbero ulteriormente. Pertanto non ci facciamo ammaliare da qualche parlamentare che ha scoperto solo ora quanto sia bella la vita da parlamentare per tutta la vita. Si al doppio mandato per i parlamentari. Abolizione di limite dei mandati per consiglieri comunali.
Non togliere assolutamente il tetto dei due mandati. I portavoce siano cittadini prestati alla politica e non politici di professione
Confermare la regola dei 2 mandati
Due mandati bastano e avanzano