REGOLA DEI DUE MANDATI

Materia: Organizzazione interna e strumenti
Contenuti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

La regola dei due mandati deve essere abolita per mantenere nelle Istituzioni rappresentanti adeguati. Puntare su una legge elettorale proporzionale con preferenze che può garantire di per sé la rappresentanza degli elettori e promuovere o bocciare i rappresentanti non adeguati. Creare una commissione che valuti le "prime" candidature.

Commento
la regola dei due mandati non si tocca, noi siamo diversi, non dobbiamo creare politici attaccati alla poltrona (molto comoda oserei dire) ma essere al servizio della cittadinanza, piuttosto dovrebbe istituirsi un comitato interno che dia supporto e formazione per i nuovi eletti privi di esperienza parlamentare/europee/regionali ecc ecc
La regola dei due mandati non deve essere toccata- Chi ha dato il suo contributo potrà rimanere ad operare ugualmente all'interno del movimento.
Le regole sui mandati dovrebbero essere le stesse per tutti i partiti/gruppi politici e non un dogma solo nostro. Non possiamo permettereci di escludere persone valide, competenti, ed a quel punto esperte, solo noi ed a nostro discapito! Regole uguali per tutti oppure saremo sempre alla ricerca di nuovi candidati (quali?), inesperti, il più delle volte ingenui, destinati a soccombere nelle diverse arene politiche ed istituzionali.
Sono favorevole al terzo mandato che può essere diversificato nelle varie elezioni. Proposta di legge nazionale sul terzo mandato per tutti i partiti(si potrebbero evitare così cambi di casacca)
Assolutamente pro al voto di preferenza. Questa democrazia non è più così tanto democratica
Aboliamo il limite dei due mandati e togliamo anche la scelta dei candidati con i click
A mio avviso, il mandato di un politico non dovrebbe avere una data di fine predeterminata se sta effettivamente servendo il suo partito politico. La sua performance e dedizione dovrebbero essere i fattori principali che determinano il suo mandato. Se un politico mantiene costantemente le sue promesse, difende gli interessi dei suoi elettori e sostiene i valori del suo partito, sarebbe utile consentirgli di continuare a svolgere il suo ruolo. Questa stabilità può favorire la continuità nell'elaborazione delle politiche e migliorare la fiducia tra gli elettori e i loro rappresentanti. Tuttavia, è fondamentale mantenere un equilibrio e valutare regolarmente la performance di un politico per garantire che continui a rappresentare al meglio gli interessi dei suoi elettori.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE Credo che il M5S debba dotarsi di un ❤️ REFERENDUM ONLINE che ❤️ OGNI SEI MESI permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
Vincolo 2 mandati solo per Parlamento italiano ed europeo. Trovo giuste le altre osservazioni
Sono pienamente d'accordo
Eliminare la regola del secondo mandato per i livelli istituzionali soggetti al voto di preferenza dei cittadini (comuni, regioni e parlamento europeo). In questi sono gli elettori a decidere chi è meritevole e chi no. Confermare la regola invece per il parlamento, la cui legge elettorale con listino bloccato e senza voto di preferenza, nega di fatto al popolo ogni potere diretto di scelta
Eliminare la regola del secondo mandato per i livelli istituzionali soggetti al voto di preferenza dei cittadini (comuni, regioni e parlamento europeo). In questi sono gli elettori a decidere chi è meritevole e chi no. Confermare la regola invece per il parlamento, la cui legge elettorale con listino bloccato e senza voto di preferenza, nega di fatto al popolo ogni potere diretto di scelta