Raccolta di idee e proposte basate sul confronto avuto in questi anni con concittadini ed elettori

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1. Carta dei Principi e dei Valori

Tra i principi fondanti non deve mancare l'attenzione all'Acqua Pubblica, anche come Gestione e Distribuzione, in quanto essendo un bene di primaria necessità non deve permettere lucro alle aziende che gestiscono servizi e lavori collegati. Idem vale per la Sanità Pubblica, che non deve essere seconda a quella privata, ma coadiuvata da essa, visto che a parità di costi dovrebbe essere migliore.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Altra cosa da sostenere è la Mobilità Pubblica, per snellire traffico e diminuire costi di trasferimento per lavoro e studio, diminuendo il divario dei servizi tra le varie aree del Paese, anche con l'istituzione di collegamenti intermodali. Anche l'organizzazione della Scuola deve essere rivista, in quanto luogo non solo di accrescimento culturale, ma anche di aggregazione e crescita sociale.

3. Enti locali

Occorre innanzitutto una riforma delle dinamiche elettorali comunali e regionali, evitando la corsa alla formazione di decine di liste a sostegno per far si che i Cittadini siano confusi e le famiglie spaccate. Si può pensare ad un limite massimo di 3 liste a sostegno di un candidato sindaco o governatore, facendo in modo che si possa valutare con serenità la rosa dei candidati che lo sostengono.

4. Economia, lavoro, impresa

Occorre un sistema di avvicinamento al lavoro di studenti e giovani,che offre la possibilità di informarsi e formarsi, dando alle aziende diretto sostegno per poterli accogliere ed avviare. Serve attenzione alle micro imprese (commercianti, artigiani o altro),rivedendo il sistema di tassazione che è in discrepanza con quello agevolato dei professionisti e che sta portando alla chiusura di tanti.

5. Salute e inclusione sociale

La Sanità non deve avere diseguaglianze ed occorre fare molta più prevenzione, piuttosto che cure costose quando è troppo tardi. Per malati cronici, disabili ed anziani, occorre aumentare i servizi diretti piuttosto che elargire somme a pioggia che poi non si sa che fine fanno. Queste categorie hanno bisogno di cura, sostegno ed inclusione e non esclusività, visto che fanno parte attiva società.

6. Giustizia e legalità

Innanzitutto l'Educazione Civica deve ritornare ad essere materia di studio nella fascia adolescenziale, perché è accrescendo la coscienza civica che avremo Cittadini Attenti ed Attivi, garantendo forme di espressione e partecipazione attiva nelle scelte del proprio territorio. Questo, insieme a leggi e processi, chiari e snelli, può far combattere la corruzione e le mafie, ma anche l'evasione.

7. Transizione ecologica e digitale

Siamo obbligati a rivedere la gestione dei parchi e del verde in generale, strumenti validi per la mitigazione del rischio idraulico, così come lo sono gli spazi impermeabilizzati di parcheggi e strade, ancora oggi sono senza alcuna piantumazione o drenaggio. In questo deve essere parte integrante la tecnologia a sostegno delle previsioni e dei modelli di studio per la revisione o nuovi progetti.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

La revisione del modello scolastico attuale dovrebbe prevedere una fase finale per la scelta dell'università, che deve essere aperta e non esclusiva. In ambito di ricerca, si deve investire molto di più, non su cose fantastiche, ma su idee e proposte che spesso non trovano sbocco per mancanza di fondi, facendo sì che i ragazzi si rivolgano all'estero e perderli come risorsa disponibile nel Paese.

9. Politiche di genere e diritti civili

Penso che siamo tutti fratelli e tutti dobbiamo avere rispetto dell'Altro, qualunque sia il suo genere, la sua provenienza o stato sociale. E' utopistico, ma dobbiamo insistere per una PACE DIFFUSA, che si può ottenere solo rispettando i popoli, invece sottometterli per lo sfruttamento delle risorse e della mano d'opera a basso costo, altrimenti non si emanciperanno e la migrazione non diminuirà.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

La città ideale deve garantire sicurezza a case e persone, per questo serve una ricostruzione totale nelle aree ad alto rischio sismico, sostituendo vecchi palazzi con costruzioni sicure, spazi di aggregazione ed aree verdi. Non so se i fondi del PNRR possono essere usati per questo, ma sicuro non vanno utilizzati per rifare strade e marciapiedi che hanno già la loro parte nei bilanci pubblici.

11. Patrimonio naturale

Valorizzare la produzione ed il consumo alimentare dei prodotti locali e nazionali. Attuare regole per diminuire lo spreco alimentare. Recuperare il patrimonio boschivo ed attivarsi per evitare incendi e dilavamento delle montagne. Tutelare e preservare i santuari dell'Acqua potabile. Favorire l'avvicinamento dei ragazzi agli orti, sin dall'inizio della scuola. Diminuire gli allevamenti intensivi.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Aumentare la mobilità pubblica in modo che sia un diritto ed avere l'opportunità attraverso collegamenti intermodali di usufruire delle reti di trasporto nazionale e locale. Incrementare, soprattutto al sud il trasporto pubblico locale nei comuni per evitare traffico ed inquinamento. Ottimizzare logistica delle merci ed aumentare ciclabilità e mobilità alternativa all’auto privata in aree urbane.

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