Proposte prima fase

Intensificare e concretizzare l'entrata nel mercato del lavoro di chi ne resta fuori. Dopo l'esperienza dei navigator non andata a buon fine non sono state approfondite alternative.

Divario economico ancora forte in generale tra cittadini e scarsa ancora la presa per un maggiore loro coinvolgimento. Troppa litigiosità all'interno delle diverse parti.

Maggiore presenza sul territorio sarebbe auspicabile assieme a un lavoro per ulteriore trasparenza semplificazione e un lavoro più concreto per la collettività e meno per eventuali ambizioni personali di carriera.

Muoversi per rilanciare econonomia lavoro e impresa rendendo più semplice aprire imprese e sturt up, facilitare accesso a chi resta fuori nel lavoro. Maggiore lavoro per eliminare differenze sociali.

Rendere il sistema sanitario più efficiente e meno burocratico. Abbattere i tempi su liste di attesa. Favorire maggiore empatia fra medici e pazienti, ormai più clienti e considerati numeri. Favorire inclusione sociale in generare e non solo.per i migranti regolari.

Impegnarsi nel contrastare l'illegalità e la corruzione a tutti i livelli. Lasciare libertà di espressione con il rispetto della tutela privata. Combattere l'evasione con un fisco equo ed efficiente con una modalità che non incentivi la convenienza a evadere.

Lavorare per la transizione ecologica in modo da non peggiorare le condizioni economiche del cittadino ma anzi favorirle e diversificare proprio grazie a essa. Regolamentare la tecnologia in modo che la sua invadenza non squalifichi pericolosamente i rapporti umani reali, che in quel caso creerebbero solitudine e scarsa qualità di vita.

Maggiore efficienza ed inclusivita del sistema scolastico in generale facilitando orientamenti e accessi successivi al lavoro. Abbattere costi per lo studio e favorire il lavoro di ricerca per far rientrare i cervello. Rendere più utile e concreta la sfera dei social network che al momento sembrano solo alimentari inutili narcisismi e forme di vanità.

Impegnarsi al meglio per abbattere tutte le disparità e le forme di marginalizzazione. Far rispettare i diritti per dare meno adito all'acquirsi dei conflitti.

Favorire e migliorare le politiche della casa incrementando la qualità di vita nei centri urbani e abbattere i costi alti degli affitti con una politica che si opponga alle forme di speculazione.

Lavorare per una maggiore tutela del patrimonio naturale in generale evitando conflitti tra fazioni ma facendo convergere tutto in nome di un maggiore buonsenso rispetto all'importanza dell'ambiente e di chi ci vive come quindi anche gli animali. Diminuire tensioni tra categorie con buonsenso.

Considerare con più rispetto i giovani, che negli altri paesi costituiscono una risorsa e quindi facilitare la loro indipendenza e accesso al lavoro.

Facilitare e rendere più numerosi agevoli e veloci i trasporti in genere.