Proposte per vincere le elezioni superando il 40%

Materia: Altro
Contenuti

16 - Altro

• Pensioni minime a 1000 € e adeguamento all’inflazione delle altre. • Abbassamento età pensionabile. • Pensioni per casalinghe. • Aumenti e assunzioni per forze dell’ordine, insegnanti e sanitari. Da finanziare attraverso: •manovre espansive •tassa sui super ricchi •lotta all’evasione fiscale.

Commento
Il movimento ha bisogno di nuovi (pochi) temi fortemente identitari per rilanciare la propria proposta politica. Occorrerebbe, anche, utilizzare una comunicazione più vicina a quella del passato, allentando il freno ai portavoce (quelli che abbiamo, credo, siano in grado di alzare i toni). Non possiamo comunicare con lo stesso carisma di Gentiloni. Bisognerebbe mettere al centro delle politiche del movimento temi chiari e di forte impatto sulla vita delle persone. Il reddito di cittadinanza, ad esempio, ha rappresentato un impulso significativo perché incideva notevolmente sulle famiglie bisognose e convinse molti poveri a votare. Purtroppo quest’ultimi sono coloro che si astengono maggiormente. Evidentemente, temi come la guerra o le questioni ambientali non sono, purtroppo, pienamente percepiti da chi fa fatica a mettere un piatto in tavola. L’offerta del movimento dovrebbe certamente toccare diversi ambiti del sociale, ma dovrebbe focalizzare la propria proposta, e soprattutto la comunicazione, su un numero limitato di priorità di assoluto rilievo e impatto elettorale. Ad esempio: • Pensioni minime a 1000 euro, con un importante aumento delle altre pensioni adeguato all’inflazione. Dai flussi elettorali risulta che molti pensionati votano PD, e i pensionati rappresentano una platea che vota massicciamente. In molte famiglie indigenti sono i pensionati a tenere in piedi i nuclei. • Abbassamento dell’età pensionabile • Pensioni per le casalinghe. • Assunzioni e aumenti di stipendio (citando i numeri esatti dei nuovi assunti e l’ammontare dell’aumento mensile) per il personale delle forze dell’ordine (elettorato di destra), insegnanti (molti votano PD) e personale sanitario (in gran parte elettorato di destra). Tutte categorie di lavoratori che in gran parte non si astengono. So che molte di queste misure sono state promesse da altri soggetti, ma non sono mai state realizzate. Il movimento ha la credibilità per farlo. In secondo piano (non per importanza), è corretto insistere su legalità, salario minimo, riduzione delle giornate lavorative, lotta al precariato, e tutte le importanti battaglie che il movimento ha meritoriamente perseguito. Per finanziare tali misure (oltre a effettuare manovre espansive) è necessario spingere per una tassa sui super ricchi, che sarebbe molto popolare (non ci votavano prima e mai lo faranno), e una vera lotta all’evasione fiscale, da realizzare senza però enfatizzarla eccessivamente (anche chi paga tutte le tasse, coprendo pure la quota di chi non le paga, non ha simpatia per questa misura). È indispensabile, inoltre, continuare combattere la corruzione, ecc. Questi sono alcuni esempi che migliorerebbero la vita di molti e ridurrebbero l’astensionismo. Gli avversari affermeranno che queste sono favole irrealizzabili, ma lo dicevano anche del reddito di cittadinanza. La risposta sarà “abbiamo realizzato il reddito, quindi le nostre non sono promesse da marinaio”. L’Italia fa parte del G7 ed è tra i pochi paesi più ricchi e che quindi può disporre di risorse non indifferenti. Eppure il nostro welfare non è minimamente paragonabile a quello tedesco, francese e altri paesi che hanno addirittura un PIL inferiore.
(Numero massimo di caratteri) / 200