proposte dalla Calabria

garantire maggiori economie ai pieccoli centri dell'entroterra; piccolo paesi che nel sud si vanno svuotando sempre più, ma sono ricchi di storia, di tradizioni, di arte, di bellezza, di gente povera economicamente ma ricca di virtù, di umanità, di saperi

porre un limite di anni per gli impegni in politica di sindaci, consiglieri ecc; dopo massimo 10 anni devono andare a lavorare , non possiamo assistere a gente che npon ha mai lavorato un giorno e so occupa di politica per mestiere; tagli drastici ai gettoni ed agli stipendi dei politici

recuperare - in fretta- tutta la grande tradizione artigiana del nostro paese, una tradizione che consentiva a tutti di vivere, di utilizzare materiali naturali (pensiamo all'argilla per contenere acqua al posto del PET, pensiamo ai vimini e altri materiali per costruire cesti, contenitori, paravento, tende da ombra) e evitare inquinamento di microplastice e plastiche, ecc.

I livelli minimi di assistenza dovrebbero essere garantiti in ogni angolo del paese; si potrebbe tentare di impegnare ex medici in pensione infermieri ed altro quali volontari in case della salute da realizzare anche nei piccoli centri

bisogna ridare credibilità alla giustizia; spesso i primi a farla franca sono i nostri governanti che cercano ogni modo di farla franca e sgattaiolare. Nel nostro paese se rubi un panino per sfamarti, paghi duramente, se rimani coinvolto in scandali multimilionari come la sandanghè dopo un pò scompari dalla scena mediatica.

Gli italiani sino agli anni 70-80, avevano ben in mente come gestire le risorse con parsimonia. Bisogna tornare ad educare i cittadini. Un esempio: trovandosi in campagna e dovendosi lavare mani, braccia e faccia, con una bottiglia da 2 litri riusciamo in 3 persone; a casa, avendo il rubinetto, apriamo al max e una sola persona consuma 7-8 litri di acqua.

nel nsotro paese abbiamo ancora scuole fatiscenti e cadenti; bisogna introdurre a pieno regime l'attività motoria a scuola sin dalle scuole materne, dotando le scuole di palestre ed insegnanti di educazione fisica affiancati da istruttori sportivi, affinchè i bimbi crescano forti, sani, competenti, e soprattutto capaci di essere padroni del loro corpo e della loro mente

Riace è il modello dell'inclusione; la gente delle coste calabresi è il modello dell'accoglienza che il decreto Cutro infanga ed infanga anche il nome di questa bella città; violenza sulle donne? pene certe e garantite!

lo sport sarebbe uno strumento ottimale ma poche strutture sportive; CONI troppi soldi in burocrazia e federazioni come la Federazione Pugilistica che al momento non avrebbe più titolo ad ottenere contributi CONI poichè non ha una federazione internazionale di riferimento a sua volta riconosciuta dal CIO. Bisogna garantire un tetto ai cittadini ed un pasto caldo a tutti.

cura del territorio; piantumazione di alberi, pulizia, pene severe. Strutturare la protezione civile: Il Corpo Nazionale VVF è la componente fondamentale, ma rimane nel Ministero dell'Interno; andrebbe potenziato come organico, caserme adeguate, mezzi ed attrezzature e riconoscimenti al personale che per aiutare colleghi infortunati o deceduti deve fare le collette.

il ponte sullo stretto è un'utopia oltre alle spese già ingenti che ha assorbito. Al nostro paese servono strade efficienti e sicure soprattutto al sud, trasporti pubblici più efficienti e puntuali, garantire maggior impulso ai trasporti sostenibili