Proposta di Modifica della “Regola dei Due Mandati Elettorali”

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

Il vincolo dei 2 mandati ha contribuito al successo iniziale del M5S, promuovendo il ricambio e prevenendo la stagnazione dei portavoce nelle cariche ricoperte. Tuttavia, le esigenze del Movimento si sono evolute, e il vincolo attuale può limitare la crescita e l'evoluzione. La proposta mira a bilanciare il ricambio con la continuità, garantendo una democrazia liquida e partecipata senza ristagno.

15. Codice etico

https://docs.google.com/document/d/1Ln2q2c7Zdrw-36JxscGmrvXhGQZFDZoE0gXwp5rTAjs/edit

Commento
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Ciao a tutti, insieme al gruppo territoriale di Fiumicino, abbiamo lavorato su una proposta di modifica della “*regola dei due mandati elettorali*” per il nostro Movimento 5 Stelle. Questa proposta rappresenta il frutto di un lavoro collettivo e crediamo che possa offrire un equilibrio tra il ricambio necessario e la continuità, aspetti fondamentali per la crescita e l'evoluzione del Movimento. 📄 Ecco il documento con la proposta completa: https://docs.google.com/document/d/1Ln2q2c7Zdrw-36JxscGmrvXhGQZFDZoE0gXwp5rTAjs/edit 🔍 Siete invitati a leggerlo, a riflettere sui contenuti e a partecipare attivamente alla discussione. Il vostro contributo è essenziale per affinare e migliorare questa proposta. Vi chiediamo quindi di condividere le vostre opinioni, suggerimenti e integrazioni, affinché possiamo portare avanti un progetto realmente condiviso e rappresentativo di tutti noi. 🗣️ Cosa ne pensate? Avete idee o suggerimenti per migliorare ulteriormente la proposta? Crediamo che, lavorando insieme, possiamo costruire qualcosa di davvero forte e significativo per il futuro del nostro Movimento.
Concordo
divieto di passaggio ad altri gruppi parlamentari
per cji è stato eletto con i voti dei 5 stelle
Le regole sui mandati dovrebbero essere le stesse per tutti i partiti/gruppi politici e non un dogma solo nostro. Non possiamo permettereci di escludere persone valide, competenti, ed a quel punto esperte, solo noi ed a nostro discapito! Regole uguali per tutti oppure saremo sempre alla ricerca di nuovi candidati (quali?), inesperti, il più delle volte ingenui, destinati a soccombere nelle diverse arene politiche ed istituzionali.
Io sono il vincolo vigente di 2 mandati. Chi vuole, contribuire alla politica del movimento anche non avendo cariche pubbliche di mandato. L' esperienza accumulata potrà rappresentare un volano di accelerazione e raccordo tra le generazioni di rappresentanti che si avvicenderanno. Questa regola ci IDENTIFICA, CONTRADDISTINGUE e VALORIZZA.
Il problema non è il secondo mandato ma la integrità e il raggiungimento degli obiettivi prefissati inerenti alle priorità presentate dagli elettori. Se non raggiunti, almeno i primi punti, vanno tutti a casa presidente compreso
La vostra proposta è una buona base perchè consente la rotazione nelle cariche e delle pause per far entrare altri ed evitare che i veterani diventino professionisti. Ma toglierei le deroghe proposte per voto o per decisione del Presidente, in modo tale da rendere la regola uguale per tutti
Introdurre la sfiducia al Garante
2 mandati e a casa!
Concordo e, divieto a "trasferirsi" in un altro partito. Con la penalità di restituzione degli stipendi accumulati durante il mandato... intenzionalmente ce ne sono che vengono eletti e poi...
Ottima proposta ma a livello centrale lascerei il vincolo salvo con deroga la possibilità di ricandidarsi solo per determinati ruoli e dopo la pausa. Solo se la deroga è richiesta da una percentuale sufficientemente rappresentativa dei gruppi territoriali, ad esempio presidente di regione proposto dai 2/3 dei GT (o gruppi consiliari comunali, se presenti) della regione oggetto di campagna elettorale.
Prima di affrontare il tema dei due mandati vorrei sottoporre all'attenzione di tutti un quesito che non è mai stato affrontato, ovvero la quantificazione del tempo affinché un mandato fosse considerato tale. Un mandato quanto tempo dura? Un anno? Due anni? Credo che sia importante chiarire prima questo punto. Inoltre credo che il limite dei 2 mandati non si dovrebbe applicare per la carica di Sindaco, Consigliere Comunale, Circoscrizionale e Municipale. Eventuali mandati svolti in qualità di Sindaco, Consigliere Comunale, Circoscrizionale e Municipale sono esclusi dal computo dei mandati per la candidatura a Consigliere Regionale, Deputato, Senatore ed Europarlamentare. La proposta di eliminazione del limite del secondo mandato per i Sindaci, Consiglieri Comunali, Municipali e Circoscrizionali, ancorché dopo l’introduzione del cosiddetto “mandato zero”, nasce dalla consapevolezza della profonda differenza del ruolo di chi svolge un incarico elettivo negli enti territoriali e di chi lo svolge in ambito regionale, statale o europeo. Per un soggetto politico che ha un concreto bisogno di trovare (o ritrovare) un capillare radicamento territoriale è assolutamente necessario eliminare ogni forma di “penalizzazione” che la scelta di candidarsi a livello comunale possa comportare. È ben noto, infatti, che chi si impegna a rappresentare i cittadini nei consigli comunali – in particolar modo se tra le file dell’opposizione – non ricopre certo uno status privilegiato per le guarentigie o i benefit connessi a quell’incarico, ma, al contrario, si fa carico di un lavoro di grande impegno e responsabilità in modo spesso pressoché gratuito (nella stragrande maggioranza dei comuni non c’è un’indennità per gli eletti, ma la corresponsione di un modesto gettone di presenza). Bisogna pertanto operare una netta distinzione tra la situazione degli eletti nelle assemblee legislative, che, in forza di una dignitosa indennità, possono dedicarsi a tempo pieno all’attività politica e quella degli eletti nei consigli comunali, che devono ritagliare dal tempo libero l’impegno necessario ad assolvere adeguatamente al proprio incarico istituzionale. In futuro si auspica altresì che i regolamenti del Movimento prevedano delle premialità per chi ha ricoperto incarichi elettivi negli enti territoriali (dovrebbe essere propedeutico), con l’obiettivo di valorizzare l’importante esperienza acquisita, a cui si potrebbe attribuire un titolo preferenziale per la scelta delle candidature a livello regionale, nazionale ed europeo. Per le cariche elettive di livello superiore a Consigliere Regionale, Deputato, Senatore ed Europarlamentare bisogna valutare la possibilità di deroghe o, eventualmente, l’ipotesi di potersi candidare come Sindaco e/o Consigliere Comunale per non disperdere le competenze e le capacità espresse dagli eletti.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE Credo che il M5S debba dotarsi di un ❤️ REFERENDUM ONLINE che ❤️ OGNI SEI MESI permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
IO proporrei che anche il garante possa essere sfiduciato con voto on line dagli iscritti
Togliere il vincolo dei 2 mandati ed introdurre ed introdurre la possibilità di sfiducia del garante da parte della base
la regola del doppio mandato evita la fossilizzazione dalle persone e quindi della politica inoltre riduce il rischio corruzione. Permette anche a più persone di essere nel tempo rappresentate quindi la regola del doppio mandato non va modificata
due mandati per tutte le cariche, politiche, amministrative e collaboratori e poi lasciar il posto agli altri, nel pieno compimento della democrazia diretta e partecipativa da parte di tutti. Ricordate Rosseau dal quale prende nome questa piattaforma? Il potere non può essere gestito lungamente dagli uomini, sono esserì fallibili. Rosseau, prevedeva un mandato politico di due anni, l'attività dei politici doveva essere controllata da un altro gruppo di eletti dal popolo con carica semestrale. Tale macchina prevista dal Rosseau è complicata e costosa, ma la democrazia costa. Una semplificazione di quanto previsto dal filoso e giurista francese è quella prevista da sempre nello statuto del M5S, due mandati e poi a casa. Lo spirito di tale principio statuario è che tutti possano esercitare ed sprimere quei principi che reggono la democrazia. Sarà meno bravo del politico precedente? Pazienza, ce ne faremo una ragione, l'importante è che tutti, indistintamente possano partecipare alla vita democratica della nazione.
La convinzione che la società italiana sia una fonte inesauribile di elementi probi, onesti, capaci, e motivati a fare qualcosa per la collettività, sta alla base del limite dei due mandati. Sfortunatamente non è così. Pur condividendo i timori di chi lo volle, dobbiamo ammettere che, continuando ad abusare di questo limite, ogni paio d’anni ci disfacciamo di una classe dirigente faticosamente composta. Buttare via alcuni elementi che hanno dato prova di onestà, aderenza al mandato, e lealtà, è un’azione suicida. Per un numero di portavoce da stabilire, e indicati dall’assemblea, c’è assoluto bisogno di un’eccezione ai due mandati. Per costoro la regola va cancellata. D’altronde la deroga sarebbe un modo diverso per applicare il recall e confermare la sovranità dell’assemblea.
La convinzione che la società italiana sia una fonte inesauribile di elementi probi, onesti, capaci, e motivati a fare qualcosa per la collettività, sta alla base del limite dei due mandati. Sfortunatamente non è così. Pur condividendo i timori di chi lo volle, dobbiamo ammettere che, continuando ad abusare di questo limite, ogni paio d’anni ci disfacciamo di una classe dirigente faticosamente composta. Buttare via alcuni elementi che hanno dato prova di onestà, aderenza al mandato, e lealtà, è un’azione suicida. Per un numero di portavoce da stabilire, e indicati dall’assemblea, c’è assoluto bisogno di un’eccezione ai due mandati. Per costoro la regola va cancellata. D’altronde la deroga sarebbe un modo diverso per applicare il recall e confermare la sovranità dell’assemblea.
Sono d'accordo
Io non includerei nei due mandati quelli a livello comunale, anzi sarebbe una buona scuola per andare avanti in Regione o a livello nazionale