Potere al popolo e non ai politici

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

1- Democrazia Diretta: iniziare a fare proposte concrete per coinvolgere direttamente la popolazione nell'approvazione delle leggi alla faccia dei voltagabbana; 2 - Tornare ad un programma che può essere condiviso da molti e lasciare al voto popolare (referendum o altro) i temi divisivi e di coscienza (o il M5s diventerà un altro rametto della sinistra radicale (e ce ne sono già abbastanza).

Commento
Sottoscrivo. Esistono due istituti di democrazia diretta nella nostra Costituzione: proposta di legge di iniziativa popolare e referendum abrogativo. Il Movimento si è sempre presentato come interprete di un'istanza di democrazia diretta, ma non ha mai saputo fare convergere questa splendida vocazione negli strumenti giuridici a nostra disposizione. Ci sono migliaia di leggi di iniziativa popolare che giacciono nei depositi dei comuni per la raccolta firme senza che venga data loro pubblicità: se il Movimento si facesse portavoce di queste iniziative farebbe grande cosa per aumentare la democrazia diretta nel paese, nonché per ripresentarsi all'elettorato ormai sfiduciato e non votante come un interlocutore che invece davvero ascolta le istanze dei cittadini; in secondo luogo, utilizzando il referdum abrogativo, non solo corroborerebbe questo suo ruolo di serio interlocutore delle istanze popolari, ma si metterebbe anche ad utilizzare uno strumento eccezionale per tagliare le gambe a tutte le riforme protofascisciste, pidduiste e lobbiste che i partiti maggioritari oramai apertamente o subdolamente sposano.
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