POLITICA ESTERA. SOSTEGNO ALLO STATO DI PALESTINA

Materia: Altro
Contenuti

16 - Altro

Denuncia costante delle ingiustizie subite dal popolo palestinese. Spingere affinché anche l’Italia riconosca lo stato palestinese con capitale Gerusalemme Est. Sono state raccolte già un sacco di firme: prendetele in esame e fate pressione affinchè vengano discusse. Più Europa e meno NATO. Sistema di difesa Europea. Multilateralismo. No armi all'ucraina.

Commento
Cessazione aiuti militari Ucraina, ripristino relazioni diplomatiche con Russia e analisi di opportunità di rilancio commerciale e culturale convenienti per gli italiani. Politica solidale ma critica verso Nato ed Europa
Inderogabilitá dell'articolo 11 della Costituzione fino al limite se necessario dall'assunzione di paese neutrale
Rapporti diplomatici, culturali ed economici liberi e spregiudicati con i Brics
Creazione di un vero piano Mattei non solo copertina ma contenuti, investimenti strategici in Africa per favorire influenza italiana ed europea e lavoro in loco
Approfondire rapporti commerciali bilaterali con Regno Unito con agevolazioni reciproche
Concordo, riconoscimento dello stato Palestinese e divieto di attività italiane con imprese nelle colonie israeliane in territorio palestinese
Concordo.
Concordo con tutto quello previsto in questo punto 16: secondo me è uno sguardo vero sul futuro.
Difesa comune europea e Piano Mattei non basato su slogan ma di reali proposte. Il processo di allargamento dell'UE ha avuto un effetto enorme nella crescita della Polonia, lo stesso metodo deve essere usato in Africa, che quindi dovremmo considerare parte dello stesso continente. La posizione centrale dell'Italia nel Mediterraneo deve comprendere l'Africa e deve crearne un partner forte ed indipendente. Lo stesso vale nel medio-oriente: bisogna cercare di diminuire la presenza americana e garantire l'indipendenza e sicurezza di OGNI paese
il punto 16 è importante e lo condivido in pieno.
ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO, IN QUESTO MOMENTO LA PAROLA PACE E LA POLITICA ESTERA DOVREBBERO ESSERE LA PRIMA PREOCCUPAZIONE DI TUTTI. L'italia deve smetterla di perseguire gli interessi di paesi imperialisti come USA, UK e Francia e cominciare a pensare ai propri costruendosi un ruolo di mediatore serio e credibile. Deve smetterla di inviare armi in qualsivoglia Paese in guerra compresa Ucraina e Israele e piuttosto inviare aiuti umanitari e farsi promotrice di negoziati attraverso la diplomazia. Per quanto riguarda il MO l'Italia deve immediatamente riconoscere lo stato di Palestina secondo gli accordi di Oslo del '93, unirsi alla causa intentata dal sud' Africa contro Israele per genocidio, sanzionare israele interrompendo qualsiasi collaborazione economica e militare fino a quando non ci sarà il totale "cessate il fuoco" e il ritiro di TUTTI i 700 000 coloni dalla Cisgiordania occupata, embargo sulla vendita di armi, farsi promotrice all'ONU dell'invio dei caschi blu affinché vengano riaperti i valichi e sia tutelata la popolazione civile e perché no, rispolverare la proposta di Raniero La Valle del 1988 di far entrare palestina ed israele nell'Unione Europea in modo che quest'ultima possa essere garante di pace tra i due popoli. Inoltre sarebbero per noi due partner strategici viste le risorse e la loro posizione geografica. Bisogna poi allacciare alleanze economiche, commerciali e difensive con Paesi che hanno le ns stesse sensibilità e interessi quali quelli che si affacciano sul mediterraneo (spagna, grecia ecc..). Bisogna diminuire ma ottimizzare la spesa militare: meno investimenti ma più mirati verso lo sviluppo e l'acquisizione di sistemi di difesa e non di offesa e che utilizzino sempre più la AI e le nuove tecnologie (droni ecc..) e sempre meno "capitale umano".
NO alle guerre e SI alla pace.
No armi all’Ucraina e a Israele,incentivare e rendersi protagonisti nei processi di pace,indipendenza ideologica da USA e NATO,mantenere rapporti diplomatici con la Russia e i paesi emergenti,veri protagonisti del futuro
No all'interventismo in conflitti esteri.
L'Italia ripudia la guerra. Uscire dalla NATO visto che fa la guerra anche quando non viene attaccata. Disarmo completo e recupero delle risorse per sanità e istruzione.
CONCORDO!!!
Concordo in toto con quanto indicato in questo punto 16: Si tratta di punti fondamentali sui quali basare l'attività del Movimento e la strategia di comunicazione
Contribuire alla diplomazia per la pace. Far rientrare Alessandro di Battista
L'Occidente dovrebbe dare una nuova Terra Promessa ai palestinesi. Un territorio in cui creare il proprio Stato lontano da Israele. E' l'unico modo per sopravvivere perchè Israele non si fermerà finchè non avrà occupato ogni centimetro del territorio che vuole e nessuno ha intenzione di fermarli. Quindi mettiamo in salvo i Palestinesi e la questione sarà risolta.
Quello appena descritto è il sogno sionista da 140 anni. Una Palestina senza palestinesi, peccato che ci abitino da 3000 anni, mentre non sono state trovate le vestigia di Israele. I sionisti hanno preso la loro terra con tutti mezzi, compreso il terrorismo. Un progetto di colonialismo di insediamento. Terrorista si autodefiniva orgogliosamente Golda Meir. Gli accordi di Oslo hanno solo sancito il potere di Israele sulla Cisgiordania, dove vigono le sue leggi. Non esiste e non esisterà mai uno stato Palestinese finchè la Palestina non desionistizzata. La Palestina è stata riconosciuta dalla maggioranza degli stati ONU, che ha anche definito illegali le colonie e razzista e di apartheid Israele. Iniziative concrete 0 perchè gli USA pongono comunque il veto. Cosa possiamo fare ? chiedere il cessate il fuoco della vendetta disumana operata a Gaza da Israele e aderire alla Campagna di BDS, Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni contro Israele, un tipo di campagna che ebbe successo contro il Sudafrica dell'apartheid
è spiacevole vedere come i temi della guerra interessino così poco l'area 5stelle. Eppure le conseguenze le paghiamo noi cittadini...
Quella in corso in tutta la Palestina, non solo a Gaza, è pulizia etnica. La subirono già nel 48, al momento della nascita dello stato sionista. 800.000 palestinesi furono cacciati dalle loro case, senza poterci tornare. Ma i Palestinesi sono coriacei, resistono, a qualunque prezzo. Dovremmo essere più solidali, per esempio il movimento che si era sviluppato nelle università per il boicottaggio accademico non aveva avuto l'appoggio che meritava da parte del Movimento
Concordo
Concordo
Pienamente daccordo
Una Politica per la PACE significa anche e soprattutto una posizione di politica internazionale di NON sottomissione alle varie egemonie imperanti. E il M5S con CONTE può farcela !
EUROPA OSTAGGIO DEL MERCATO GLOBALE E DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO. I problemi economici e ambientali dell'Europa sono dovuti al mercato globale che fa concorrenza alle imprese europee con prodotti
concordo
NE ' DESTRA, NE' SINISTRA. NO AD ALLEANZE CON PD E SINISTRA. NOME E SIMBOLO NON SI TOCCANO!
NO A QUALSIASI GUERRA PER FARE DEI FAVORI A QUALCUNO (STATIU UNITI) CHE LA UE RITORNI AD ESSERE QUELLA DI SPINELLI NON PIU GUERRE IN EUROPA
(Numero massimo di caratteri) / 200