Pensioni a 60 anni

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Gli obiettivi strategici proposti, che ho letto sono molto importanti, ma ritengo che abbia priorità in questo momento storico, anche per agevolare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, raggiungere questo primario obiettivo: Pensionamento a 60 anni al massimo, specie per le donne con invalidità dal 75%( in alternativa quota 41).

Commento
L'accesso alla pensione deve essere subordinato alla effettiva capacità lavorativa. Non esiste che vai in pensione e fai il consulente o lavori (in nero) nell'azienda di famiglia: se puoi lavorare non vai in pensione. Inoltre poiché la pensione ti deve garantire un tenore di vita decente (considera che le spese mediche aumentano con l'età) o ti alzano i contributi durante la vita lavorativa o devi lavorare quasi 45 anni per avere una penalizzazione del 10% sull'ultimo stipendio. Non si può pensare di gravare sullo Stato e quindi indirettamente sui ns figli.
Andare in pensione a 60 è giusto se è rivolto a tutti i lavori senza discriminazione. Anticipare l'età pensionabile fa liberare nuovi posti di lavoro. Quindi a mio parere e più giusto aiutare le persone ultra sessantenni, che hanno lavorato tutto una vita, anziché dare il reddito di cittadinanza a chi non ha voglia di lavorare oppure lavora a nero in questo modo facciamo riposare chi è più anziano ed inseriamo i giovani nel mondo del lavoro. Ci tengo a precisare che questa proposta non solo migliorerà la qualità di vita del giovane e del pensionato. Ma aumenterà il numero di elettori del movimento 5 stelle. A questo punto non mi resta che rendere noto il motivo per cui la Lega di Salvini abbia perso molti voti al sud. I suoi voti al sud sono dovuti esclusivamente alle sue promesse sulla riduzione del età pensionabile. Mentre mi dispiace ammetterlo in quanto sono stato un pieno sostenitore. Il Movimento ha perso gran parte dei suoi elettori grazie al reddito di cittadinanza. Conosco molte persone a cui non è piaciuta questa forma di assistenzialismo. In parole povere questo provvedimento aiuta gli italiani e fa ritornare il movimento sulla cresta del onda.
Per evitare che persone in pensione continuino a lavorare a nero c'è la necessità di eliminare il denaro contante
Sono favorevole all'età pensionabile a 60 anni per tutti i lavoratori ed ogni tipologia di lavoro. tutti i lavori sono usuranti.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE Credo che il M5S debba dotarsi di un ❤️ REFERENDUM ONLINE che ❤️ OGNI SEI MESI permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
Opzione donna da ripristinare.
Credo dopo 40 anni di lavoro (tra l'altro quelli migliori della vita di ogni donna e uomo) sia legittimo e dignitoso smettere! Chi parla di 41 anni o varie quote è già addomesticato! Fosse per me ritornerei ai 35 anni di contribuzione! Terminare gli ultimi anni di vita occupandosi di altro (come ad esempio il volontariato o dedicarsi ai propri nipoti) credo che sia vero benessere sociale. Chi invece vuole continuare a lavorare, lo faccia pure! D'altronde non ha tutti dispiace quello che fanno.
Pienamente d'accordo
D'accordissimo, sia pure con qualche paletto. No a pensione + lavoro in nero. Trovare lavoro dopo i 60 anni è impossibile se non sei raccomandato. Usare i contributi anche se sono meno di 41 anni...
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