Pace e collaborazione fra le genti

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16 - Altro

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Un futuro di pace e collaborazione fra le genti.

Commento
Buon pomeriggio agli iscritti ed ai simpatizzanti. Scrivo nel canale dei non iscritti, sebbene iscritto. Sua Santità Giovanni Paolo II in un famosissimo Angelus del16 marzo 2003 diceva: "Io appartaengo a quella generazione che ha vissuto, grazie a Dio sopravvisuto la II guerra mondiale. E per questo ho anche il dovere di ricordare a tutti questi giovani i più giovani che non hanno questa esperienza, di ricordare e di dire MAI PIù la GUERRA. spirale di lutti e di violenza, Abbattiamo l'orgoglio dei violenti. Costruiamo un futuro di pace e collaborazione fra le genti, in cui il concetto di PACE non sia basato sulla DETERRENZA come dice il signor Presidente del Consiglio attuale, La deterrenza ha in sè la desinenza della vio LENZA ed è già un forma di afflizione. Ha un messaggio di sopraffazione. Costruiamo un futuro in cui i bambini che sono miracoli dell'amore possano crescere e contribuire alla evoluzione della società e civiltà umana. In cui le mamme possano crescerli, in cui i padri, tornando dalla loro registrazione possano trovarli con le loro madri e mogli. Domandiamo e domandiamo a chi ritiene che la pace si deterrenza a chi misura tutto in valore economico quanto valga la vita di un qualsiasi bambino in un qualsiasi luogo della terra. Quanto valga il miracolo dell'amore che la Genere e l'alito di vita che il divino fa procedere in seguito ad un atto non solo fisico. Quando ci saremo risposti che non ha valore che si possa monetizzare avremo capito perchè la via unica che l'umanità e le genti devono seguire è la pace e la collaborazione nel rispetto reciproco e nella reciproca collaborazione. Solo così discorsi carichi di significato come quello che vi sottopongo si potranno consegnare ala storia, come lo sono già da circa 78 anni : "«Prendo la parola in questo consesso mondiale e sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: è soprattutto la mia qualifica di ex nemico, che mi fa ritenere un imputato, l'essere arrivato qui dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni in una lunga e faticosa elaborazione." come una poetra miliare della pace come moderazione, equilibrio, saggezza e rispetto dell'altro da sè e non Deterrenza, che pace non è perchè sulla deterrenza si fonda un solo tipo di pace, qualla dei mafiosi e dei violenti e non degli uomini di buona volontà!

Commento

Buon pomeriggio agli iscritti ed ai simpatizzanti. Scrivo nel canale dei non iscritti, sebbene iscritto. Sua Santità Giovanni Paolo II in un famosissimo Angelus del16 marzo 2003 diceva: "Io appartaengo a quella generazione che ha vissuto, grazie a Dio sopravvisuto la II guerra mondiale. E per questo ho anche il dovere di ricordare a tutti questi giovani i più giovani che non hanno questa esperienza, di ricordare e di dire MAI PIù la GUERRA. spirale di lutti e di violenza, Abbattiamo l'orgoglio dei violenti. Costruiamo un futuro di pace e collaborazione fra le genti, in cui il concetto di PACE non sia basato sulla DETERRENZA come dice il signor Presidente del Consiglio attuale, La deterrenza ha in sè la desinenza della vio LENZA ed è già un forma di afflizione. Ha un messaggio di sopraffazione. Costruiamo un futuro in cui i bambini che sono miracoli dell'amore possano crescere e contribuire alla evoluzione della società e civiltà umana. In cui le mamme possano crescerli, in cui i padri, tornando dalla loro registrazione possano trovarli con le loro madri e mogli. Domandiamo e domandiamo a chi ritiene che la pace si deterrenza a chi misura tutto in valore economico quanto valga la vita di un qualsiasi bambino in un qualsiasi luogo della terra. Quanto valga il miracolo dell'amore che la Genere e l'alito di vita che il divino fa procedere in seguito ad un atto non solo fisico. Quando ci saremo risposti che non ha valore che si possa monetizzare avremo capito perchè la via unica che l'umanità e le genti devono seguire è la pace e la collaborazione nel rispetto reciproco e nella reciproca collaborazione. Solo così discorsi carichi di significato come quello che vi sottopongo si potranno consegnare ala storia, come lo sono già da circa 78 anni : "«Prendo la parola in questo consesso mondiale e sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: è soprattutto la mia qualifica di ex nemico, che mi fa ritenere un imputato, l'essere arrivato qui dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni in una lunga e faticosa elaborazione." come una poetra miliare della pace come moderazione, equilibrio, saggezza e rispetto dell'altro da sè e non Deterrenza, che pace non è perchè sulla deterrenza si fonda un solo tipo di pace, qualla dei mafiosi e dei violenti e non degli uomini di buona volontà!

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