Nuovo Piano per L'Italia
Contenuti
- 1. Carta dei Principi e dei Valori
- 2. Istituzioni e coesione territoriale
- 3. Enti locali
- 4. Economia, lavoro, impresa
- 5. Salute e inclusione sociale
- 6. Giustizia e legalità
- 7. Transizione ecologica e digitale
- 8. Istruzione, università, cultura e informazione
- 9. Politiche di genere e diritti civili
- 10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
- 11. Patrimonio naturale
- 13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
1. Carta dei Principi e dei Valori
1 Conservazione obbligo dei due mandati ed estensione a livello nazionale. 2 Inaccessibilita a ruoli di governo qualore si abbiano ruoli dirigenziale nel 5stelle ed eventuali conflitti di interesse 3 Regolarizzare le donazioni del proprio stipendio da parte di tutti 4 Creare una piattaforma stile Rousseau per formare nuovi politici 5 stelle tra persone comuni
2. Istituzioni e coesione territoriale
1 Scuole di formazione in tutte le province italiane, non solo a Roma, per temi e ideali del M5S, da fare nelle sedi dei singoli comuni con rappresentanti nazionali e teorici esterni che partecipano a turno. 2 Partecipazione dei vecchi rappresentanti del 5 stelle rimasti fuori dalla fine del secondo mandato in modo che possano dare un contributo gratuito alla formazione di nuove classi politiche
3. Enti locali
Eliminazione province e regioni, soldi diretti dallo Stato ai comuni per renderli più liberi e ricchi da poter soddisfare esigenze cittadini
4. Economia, lavoro, impresa
1 Riproposizione dell'idea di Reddito Universale con specifico studio di vantaggi per il futuro 2 Sganciare idea di reddito da idea di lavoro e proporre aumento periodi di ferie annui, riduzione orario di lavoro settimanale e giornaliero per tutti i contratti nazionali, a parità di salario 3 Aumento salario statale, reddito cittadinanza e pensione cittadinanza minima 4 pensione a 62 anni
5. Salute e inclusione sociale
Eliminare obbligo vaccinale e ridurlo ai malattie più importanti, usare obbligo solo in regioni dove il tasso è al di sotto di quelli previsti da UE. Chiarezza sui costi dei vaccini Covid e sulla gestione del Piano Arcuri e Piano Colao, da non applicare più. Nuovo Piano di Sicurezza Nazionale in fatto di nuove malattie virali e fissare tasse per ricchi patrimoni(50 mln in su) da destinar a Sanità
6. Giustizia e legalità
1 Introduzione abuso di ufficio e delle intercettazioni libere per i PM 2 Legge sul conflitto di interessi su editori impuri e su attività politica e interessi privati, estrema durezza ed esclusione diretta da incarichi pubblici 3 Eliminazione legge Cartabia e donazioni a fondazioni politiche da parte di governi stranieri o per somme private superiori ad un cifra stabilita
7. Transizione ecologica e digitale
1 Lotta all'evasione, di commercianti e piccolo borghesi(vedi bar ristoranti balneari professionisti) attraverso uso bancomat incentivando il cashback per cittadini, il cui ricavato usato per infrastrutture nazionali Green come nei Paesi del Nord Europa ed in particolare nelle autostrade e tangenziali che devono diventare pubbliche e non a pagamento.
8. Istruzione, università, cultura e informazione
2 per cento di tasse ai ricchi patrimoni di 50 mln e tassazione fiscale progressiva e minore per redditi bassi con scaglioni maggiori a salire per redditi alti, da destinare interamente a Sanità, Istruzione e Ricerca 2 Eliminazione fondi pubblici ai giornali e ai partiti, compreso il 2 per mille
9. Politiche di genere e diritti civili
1 Educazione scolastica su reati di genere e violenza sui diritti civili. 2 Ius Scholae subito 3 Inserimento degli immigrati regolari nei lavori gestiti da Stato e Comune controllati da Ispettorato del lavoro 4 Lavori sociali obbligatori per persone che commettono reati di genere e verso minoranze
10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
Assegnare le case popolari sfitte e requisite edifici comunali liberi o abbandonati per costruirne altre da dare comune per comune a chi ne ha bisogno veramente evitando occupazioni abusive e speculazioni edilizie di ricchi, compresi politici, ecclesiastici o delinquenti
11. Patrimonio naturale
Togliere le concessioni balneari nelle piccole spiagge da donare ai cittadini e incentivare partecipazione attiva tramite azioni di pulizia e mantenimento spiagge, parchi urbani, strade, edifici da usare per pubbliche attività.
13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
Istituzione gratuita di impianti Green tipo bici, monopattini, pullman e auto 50 per spostamenti brevi nel comune di appartenenza per disincentivare utilizzo auto in piccole città e uso del suolo per parcheggi a pagamento.
Commento |
---|
Il tetto dei due mandati va eliminato, al momento nuove soltanto |
Iniziare i collegamenti con le trivellazio ilgas nell’Adriatico fare cessare che la Croazia c’è li derubi |
Mettere in funzione le dighe e gli imballi per l’acqua in Sicilia |
…il degrado visivo del ns. territorio ci pervade. No a nuovo cemento, abbattimento di tutto ciò che non è in alcun modo recuperabile. Ripristino estetico e strutturale su tutto il territorio. In primis servono Architetti…e poi Ingegneri |
D'accordissimo sull'abilizione dei due mandati. Semma votazione per proseguo col 3 mandato. |
Fortissimamente d'accordo sul punto 6. |
Si all’eliminazione delle Province e uso della carta elettronica per i pagamenti superiori a un certo importo e controlli dei prezzi dei Vigili Urbani |
concordo |
Concordo |
Ottime proposte.sul punto 2 ho dei dubbi dulla volonta di alcuni ex eletti di prestarsi gratis a fare scuola di politica. Mi paiono piu interessati al camnio casacca |
Abolire le province potrebbe essere problematico, poiché tante tematiche e servizi sono di loro competenza. Partendo da strade, controlli di diverso genere, che il piccolo comune mancherebbe probabilmente in competenze e interesse. Diminuirle se eccessive e premiare l’unione di piccoli comuni, sicuramente si, ma cancellare a prescindere enti che magari lavorano pure bene, ha poco senso. Anche perché in certi casi risparmi o migliorie al servizio non se ne avrebbero, una provincia che magari ha qualche decina di dipendenti, nel momento che viene eliminata, i dipendenti vanno riassorbiti, in regione o comuni, quindi nessun risparmio. Ma soprattutto bisogna vedere quali costi si ottengono per svolgere i nuovi servizi su un nuovo ente che magari non è preparato e non ha esperienza a svolgere il nuovo ruolo. Diciamo che ogni caso andrebbe valutato a sé e non andrebbe fatta una cancellazione senza un minimo di valutazione nel merito dell’ente. Come se mi cancellaste la provincia di Trento che probabilmente è tra le più conosciute per efficacia e competenza nei servizi che eroga. |
👁️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo. |
Senti DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE. Puoi evitare in futuro di fare un copia incolla della solita frase ed essere invece più coerente con i temi in discussione??? Grazie |
Democrazia diretta permanente ok ma fino a una certa dai. poi bell'idea di democrazia ripetere continuamente una proposta sperando che che con l'IA venga selezionata. inoltre, tante cavolate scritte. |
IUS SCHOLAE O CULTURAE. cogliere la palla al balzo lanciata da Tajani per portare a casa risultato atteso da 20 anni e far cascare il governo o smascherare la loro ipocrisia, in ogni caso è win win. avanti tutta! |
Sono concorde |
13 AUTOSTRADE: pagamento di una vignetta annuale come in Svizzera. Basta pedaggi. |
Fondamentale è l’obiettivo politico e programmatico del Recupero della centralità dello STATO su tutte le materie di interesse Nazionale Bisogna puntare, se non all’eliminazione delle regioni (che sarebbe troppo chiedere in questo momento), almeno alla soppressione di tutte le riforme devolutive di poteri e competenze che hanno devastato ciò che restava dello stato in quanto hanno scombussolato e stanno distruggendo ogni senso e caratteristica unitaria dello stesso. La deriva dissolutrice dell’unità nazionale che si materializza con l’Autonomia Differenziata In prospettiva comporterà una polverizzazione dei poteri politici e alla scomparsa dell’Italia politica, cosa gradita e perseguita dai grandi paesi europei quali Inghilterra, Francia e Germania, perché, di nuovo, farà dell’Italia una “semplice espressione geografica”. Un eventuale programma dovrebbe quindi prevedere l’abolizione di tutte le norme di decentralizzazione a cominciare dal Dalemiano titolo Quinto e seguenti. (In prospettiva superamento delle Regioni). Ripotenziato lo Stato si potrà e si dovrà intervenire sull’economia e su tutte le altre materie in un’ottica di riequilibrio territoriale e sociale in quanto presupposto per qualunque politica di recupero della prosperità e della potenza politica della Nazione (Oggi pensare alla Nazione è cosa di sinistra, non è il becero nazionalismo di destra). L’Italia ha sempre marciato con una gamba sola ossia con quella del Nord, sul quale si sono concentrate attenzioni di sviluppo e investimenti, col risultato non solo di depredare e devastare il Sud sacrificando le sue popolazioni ma di rendere fragile la coesione nazionale e rinunciare alle enormi potenzialità geostrategiche ed economiche di un sud solido e produttivo. Insomma giocando le partite in cinque contro undici, per dirla in termini calcistici. ECONOMIA - L’economia italiana deve tornare ad essere forte e protagonista globale. I privati sono ormai incapaci di fare questo e ci deve pensare lo Stato. Per farlo, pertanto, bisogna dismettere la politica la politica delle privatizzazioni e restituire allo stato la funzione imprenditoriale, soprattutto per far ritornare in Italia le produzioni di valenza strategica e la ricerca per l’innovazione. Se necessario anche attraverso nazionalizzazioni, ove necessario. Stesso discorso per i servizi attraverso la creazione di una vera banca pubblica; di una vera compagnia di assicurazione pubblica; di un erogatore di energia elettrica e gas pubblico; di una compagnia telefonica pubblica; ecc. anche per calmierare le tariffe e dare crescita e stabilità ai settori interessati e per far entrare denaro nelle casse dello stato. |
Nel Contenuto 1 non sono d'accordo non sono d'accordo sul primo punto. Deroga del limite due mandati se la persoina ha ben operato. Concordo Contenuto 2. Nel Contenuo 3 eliminerei le regioni ma manterrei le Province che dovrebbero avere dei limiti geografici entro limiti prefissati. D'accordo su Contenuto 4. Contenuto 5 Il vaccino da concordare col medico curante. Concordo Contenuti 6, 7, 8, 9,10,11,12,13.. |
SOSTENERE L'AGRICOLTURA il "MADE IN ITALY" i prodotti biologici e la vendita diretta dei prodotti agricoli dal "produttore al consumatore" cercando di eliminare i passaggi che aumentano i costi del prodotto |
ABBIAMO L' INPS che potrebbe gestire al posto degli ORDINI i vari professionisti. Eliminazione degli ORDINI (vere sanguisughe per i professionisti...quello che si riesce a guadagnare deve essere riversato a loro...PROPOSTA DI QUOTE CONTRIBUTIVE AI FINI PENSIONISTICI UGUALI PER TUTTI I PROFESSIONISTI ( es. Avvocati, ingegneri, architetti, medici etc) DA VERSARE ALL' INPS come per i dipendenti pubblici |
ELIMINARE "IL BOLLO" sugli autoveicoli |
Concordo |
Pienamente d'accordo |
SÌ: Chiarezza sui costi dei vaccini Covid e come sono state favorite le aziende farmaceutiche tramite politici e consulenti prezzolati. |
proporrei un cambiamento strutturale delle Regioni. Queste non devono essere enti politici ma solo amministrativi. |
Regione come mero ente amministrativo: concordo |
NE ' DESTRA, NE' SINISTRA. NO AD ALLENAZE CON PD E SINISTRA. NOME E SIMBOLO NON SI TOCCANO! |
D'accordo su tutti i punti. |
Sono d'accordo sulle scuole di formazione! Ma non vedo gli insegnanti! |