NUOVI TEMI

Nella Carta manca una chiara menzione all'interesse intergenerazionale e alle politiche giovanili

Referendum propositivo. Sfiducia costruttiva. Riforma della RAI sulla falsariga della TVE spagnola. Votazione on-line alle elezioni politiche. Tutte azioni dirette a combattere l'astensionismo e la bassa affluenza. Il Servizio pubblico radiotelevisivo deve tornare ad educare la cittadinanza. Vi è un forte analfabetismo di ritorno che nuoce gravemente alla democrazia.

Riformare le Regioni facendole diventare, come erano una volta, Enti di gestione/pianificazione e non, come adesso, di spesa attiva. Creare in modo ufficiale e pubblico di livello nazionale una "carta dei diritti e dei servizi" cui gli EE.LL. dovranno attenersi. In tal modo si eviterebbe il solito scaricabarile ai danni "dello Stato" mentre moltissime materie sono di competenza degli EE.LL..

Riprendere a parlare dell'importanza dello Stato nell'economia. Siamo rimasti gli unici (come ultimi samurai) a credere nelle doti taumaturgiche del mercato (nemmeno gli USA sono così pro-mercato). Salario minimo legale, settimana corta (almeno pari alle 36 ore presenti nella PA), smart working obbligatorio, politiche attive statali.

La salute deve tornare ad essere pubblica. Come affermava Gino Strada, le cliniche private possono esistere ma chi sta nel privato non può far parte del pubblico. Le situazioni miste non dovrebbero essere possibili. Così come le convenzioni sanitarie.

Piena corrispondenza alle raccomandazioni UE sulla giustizia. Come in tutti i paesi civili: prescrizione che termina dopo il primo grado. Limitazione al ricorso in cassazione. Costruzione di nuove carcere. Pena comminata realmente scontata (sfoltimento delle misure premiali). Contrasto con tutti i mezzi alla corruzione e all'illegalità.

Come in Estonia, tutti i servizi dovrebbero essere digitalizzati e resi accessibili a tutti.

Sarebbe bene dare agli studenti, fuori sede e non, un assegno mensile che supporti il loro studio. Un assegno che vada da un minimo riferito a chi resta in casa dei genitori, e che sale invece nei confronti di studia in una città diversa da quella di nascita/residenza e di chi ha preso in locazione un'abitazione. Inoltre sarebbe bene legare tale Reddito di Studio (RdS) solo ad un affitto regolare.

Congedo parentale egualitario; madre e padre. Al fine di incentivare le nascite risulta necessario non solo aumentare gli asili nido pubblici, ma dare contributi mensili (una sorta di Reddito delle Nascite, NdC) che aiuti fattivamente le famiglie almeno nei primi 5 anni dalla nascita del figlio.

Il tema delle abitazioni, in un contesto di fortissima speculazione abitativa ai fini turistici (overtoursim), deve essere posto al centro delle nuove battaglie del MoV. Se prima, nel 2013/2018, "nessuno doveva restare indietro" e ciò fu reso possibile con l'introduzione del RdC, adesso "nessuno può restare senza casa". E' necessario dunque programmare un vasto piano di edilizia pubblica.

In collegamento a quanto indicato nel punto 10 (edilizia pubblica per avere una casa), al fine di non sfruttare il nostro territorio già in pessime condizioni ambientali, si dovrebbe introdurre una normativa che imponga ai possessori di immobili sfitti da alcuni anni, non ristrutturati o non messi in vendita di cederli alla collettività. Vi sono tanti immobili, anche pubblici, vuoti

Il trasporto su rotaie deve essere potenziato, soprattutto al sud. Le auto saranno sempre meno, e sempre meno verranno usate per gli spostamenti intra-regionali. Fra le regioni, invece, ci si sposta invece tramite gli aerei. Ciò che manca è una fitta rete autostradale nel sud. Su ogni grande opera è necessario ascoltare le popolazioni (cd. dèbat public).