MOVIMENTO PROGRESSISTA
Contenuti
- 1. Carta dei Principi e dei Valori
- 2. Istituzioni e coesione territoriale
- 3. Enti locali
- 4. Economia, lavoro, impresa
- 5. Salute e inclusione sociale
- 6. Giustizia e legalità
- 7. Transizione ecologica e digitale
- 8. Istruzione, università, cultura e informazione
- 9. Politiche di genere e diritti civili
- 10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
- 11. Patrimonio naturale
- 13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
1. Carta dei Principi e dei Valori
Il lavoro quello che da dignità all'essere umano deve essere al centro dei valori fondanti. Un lavoro con un salario minimo che tenga conto del costo della vita e dei livelli di inflazione. Una riduzione dell'orario di lavoro che aumenti l'occupazione e la possibilità di vivere. Un lavoro che abbia dei sistemi di welfare consolidati e non crei disagi legati alla conciliazione famiglia/lavoro.
2. Istituzioni e coesione territoriale
L' autonomia differenziata va contrasta ad ogni costo, evidenziando non solo le criticità legate al sud, ma soprattutto le ripercussioni che in modo indiretto vivranno le regioni del Nord. Implementare una politica economica legata alle potenzialità delle periferie che se correttamente collegate possono diventare valore aggiunto all'economia delle grandi città, anche in termini di turismo.
3. Enti locali
La legalità e l'efficiente gestione dei beni comuni e delle opere pubbliche devono essere al centro dell'azione amministrativa. Le legislature nazionali e regionali e comunali, come si sa molte volte sono scollegate, questo creare delle distorsioni in merito a posizioni che magari non si condividono più da parte degli eletti, che d'altronde molte volte mantengono il simbolo, a discapito del M5S.
4. Economia, lavoro, impresa
Il lavoro quello che da dignità all'essere umano deve essere al centro dei valori fondanti. Un lavoro con un salario minimo che tenga conto del costo della vita e dei livelli di inflazione. Una riduzione dell'orario di lavoro che aumenti l'occupazione e la possibilità di vivere. Un lavoro che abbia dei sistemi di welfare consolidati e non crei disagi legati alla conciliazione famiglia/lavoro.
5. Salute e inclusione sociale
Investire massicciamente sulla sanità pubblica, aumentare l'appetibilità economica e lavorare sulle responsabilità che rendono il lavoro nel pubblico meno attrattivo. La cura deve essere garantita a tutti da Nord a Sud in egual modo e con pari dignità. L' inclusione sociale come fattore di crescita, arricchimento dei territori spopolati, vivere, conoscere e condividere le diversità nel quotidian
6. Giustizia e legalità
La legalità e la giustizia sono valori che vanno alimentati dai primi anni di scuola, prevedere dei percorsi che non siano solo frontali ma realmente esperienziali che permettano di conoscere i benefici di questi valori. Lavorare in modo costante sulle periferie più degradate offrendogli la possibilità di vedere una strada diversa e non l'unica che ogni giorni gli si presenta davanti.
7. Transizione ecologica e digitale
Regolamentazione su aperture e chiusure di tutte le strutture in primis pubbliche che prevendono l'utilizzo di energia a ciclo continuo. Ogni comune deve essere dotato di un numero di compostiere adeguato al numero di abitanti. I prodotti realizzati dai cicli di riciclaggio e trasformazione di plastica, carta e vetro in parte devono essere destinati al popolazione di riferimento.
8. Istruzione, università, cultura e informazione
Affrontare una riforma scolastica che tenga conto che la scuola media inferiore non permette di affrontare in maniera corretta e serena il percorso scolastico dei nostri studenti. I primi due anni di scuola media superiore dovrebbero essere collegati ai 3 della media offrendo un percorso unico, per arrivare agli ultimi tre anni di percorso specifico. Università- No a maggiorazioni per i fuoricorso
9. Politiche di genere e diritti civili
L' immigrazione come risorsa e opportunità. Il nostro è uno stato multiculturale, la diversità è ricchezza. L' abbiamo visto nello sport, nella musica. Alimentare la consapevolezza che i nostri fratelli rappresentano questa nazione e molte volte vivono le grandi città soprattutto nelle periferie molto più di noi ma esattamente come facevamo noi. Ripopoliamo le città fantasma anche grazie a loro.
10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
La sicurezza nelle città, va di pari passo con i servizi offerti. Non si può pensare di essere sicuri se non ci sono, centri educativi, centri di aggregazione giovanile, centri multiculturali e attività coordinate tra questi che permettano di sviluppare in modo sinergico un idea di città e che di pari passo aumenti la qualità di vita dei cittadini.
11. Patrimonio naturale
Valorizzazione obbligatoria dei parchi nazionali. Divieto assoluto di allevamenti intensivi e rieducazione alimentare. Ambienti di allevamento malsano, utilizzo massivo di farmaci per arginare le patologie fra gli gli animali, utilizzo di ormoni e privazione del sonno per la crescita. Problematiche ambientali che minacciano la salubrità di terreni, falde acquifere, fiumi, laghi mari e aria.
13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
Le reti di trasporto devono garantire una mobilità efficiente in termini di tempi e mezzi, tra periferia e centro. Le aree urbane possono prevedere la completa pedonalizzazione se le periferie sono ben collegate e fornendo la possibilità di noleggiare bici e monopattini elettrici e non.
Commento |
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NE' DESTRA, NE' SINISTRA. NOME E SIMBOLO NON SI TOCCANO! CHI VUOLE CAMBIARLI ESCA E SI FACCIA UN PARTITO! NO AD ALLEANZE CON PD E SINISTRA! |
No agli integralisti, che poi hanno accettato il governo dei poteri forti. Si al movimento progressista |