Modifica funzionamento GT

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

1. È necessario facilitare la nascita dei gruppi territoriali abbassando in numero minimo necessario per la loro nascita. Per me serve passare da 30 attuali a 15. 2. Il coordinamento provinciale e regionale devono garantire la correttezza delle attività senza interferire nelle nomine locali: servono nuovi lider in grado di guidare e non vicari per conto di altri.

Commento
In linea di massima concordo per una riduzione perchè può facilitare il radicamento e l'apertura dei GT, ma come era sbagliato 30 per tutti, potrebbe essere sbagliato 15 per tutti, andrebbero forse create delle fasce in base alla popolazione o andrebbe prevista la possibilità che un grande comune possa avere un GT di quartiere, ovviamente dove sono legalmente costituiti, tipo Roma.
Concordo per la riduzione del numero minimo necessario per la nascita dei gruppi territoriali per snellire la procedura e contribuire a una maggiore efficienza ed efficacia al GT
GT. In Basilicata e’ stato commesso un grande errore ed è stato quello di consentire di candidare i coordinatori provinciale alle elezioni regionali. I coordinatori provinciali devono dare il loro supporto a tutti i candidati in Basilicata invece è successo il contrario il coordinatore Regionale Lomuti si è speso molto solo ed esclusivamente per far uscire i coordinatori provinciali facendo così scendere ilM5S dal 20% al 7%.Al comune di Potenza il consenso è sceso al 3%. Un fallimento. Abbiamo un senatore Turco che non si è mai visto nella Ragione dove è stato eletto. A riveder le stelle.⭐️
Biaogna dare forza e linfa ai GT. Questo vuol dire non sfruttarli unicamente per volantinaggi e banchetti che avvengono soprattutto in vista delle campagna elettorali. Bisogna garantire continuità di intervento tutto l' anno FINANZIANDO I GT. Siamo stufi di non avere neanche i soldi per comprarci il gazebo, le bandiere (che magari sono vecchie e ingiallite), stufi di farci stampare i volantini dalle tipografie A NOSTRE SPESE, stufi di non poter prendere casse e microfoni, affittare sae ecc. Basterebbe garantire per l' attività ordinaria 200 eur al mese a gruppo, e -integrando questi soldi con quelli dei militanti- potremmo fare attività costante e competitiva con gli altri gruppi politici. Noi siamo con le pezze al culo e gli altri hanno le sedi, io conosco il programma M5S a voce, ma non ho un volantino se qualcuno ne vuole sapere di più. Se entro in una sezione Pd o in un circolo Fdi esco con una busta piena di dépliants, brochure, leaflets ecc, che discettano di ogni cosa. Continuare così senza dare una lira ai GT ha l' unico effetto di farci combattere con un braccio legao mentre gli altri hanno le armature. Noi siamo gli iscritti, gli iscritti portano voti con la loro attività di persuasione. Gli iscritti ai GT non vanno considerati carne da cannone da sfruttare ma vanno apprezzati e messi in condizione di lavorare bene
Concordo con la modulazione del numero minimo di iscritti per firmare il GT, che secondo me, andrebbe tarato sul numero di abitanti dei comuni... Un comune di duemila abitanti non può essere paragonato a uno di ventimila o duecentomila.. .
E condivido anche la necessità di dotate i GT di risorse, anche piccole, soprattutto in campagna elettorale, per avere visibilità, e disponibilità di materiale da utilizzare per informare, informare e informare... Perché ritengo che il nostro problema più grande, sia quello che la gente non sa cosa facciamo,perché quando organizziamo i convegni, noi ce la suoniamo, e noi ce la cantiamo, senza riuscire a coinvolgere chi non ci conosce, e quindi non potrà mai votarci
E condivido anche la necessità di dotate i GT di risorse, anche piccole, soprattutto in campagna elettorale, per avere visibilità, e disponibilità di materiale da utilizzare per informare, informare e informare... Perché ritengo che il nostro problema più grande, sia quello che la gente non sa cosa facciamo,perché quando organizziamo i convegni, noi ce la suoniamo, e noi ce la cantiamo, senza riuscire a coinvolgere chi non ci conosce, e quindi non potrà mai votarci
E condivido anche la necessità di dotate i GT di risorse, anche piccole, soprattutto in campagna elettorale, per avere visibilità, e disponibilità di materiale da utilizzare per informare, informare e informare... Perché ritengo che il nostro problema più grande, sia quello che la gente non sa cosa facciamo,perché quando organizziamo i convegni, noi ce la suoniamo, e noi ce la cantiamo, senza riuscire a coinvolgere chi non ci conosce, e quindi non potrà mai votarci
Concordo con l'abbassare il numero per partecipare al GT.
Sedi,sedi vogliamo le sedi nei territori,bidogna struttursrsi
Calibrare la soglia per costituire un GT in base al paese di riferimento, in particolare, in base alle condizioni per formare una lista: il numero massimo di persone necessarie per una lista diviene il numero minimo per formare un gruppo territoriale.
Molti gruppi territoriali si sono formati con iscrizioni farlocche, figuriamoci con 15
La riduzione del numero aumenta le possibilita di formazione . E poi 15 e 'comunque un bel numero
Ora come ora è importante avere anche solo un rappresentante del movimento in ogni singolo comune. Molti gruppi territoriali sono scomparsi a causa di questa regola assurda del minimo di persone iscritti per poter essere riconosciuto. Ripeto, basterebbe una singola persona in ogni comune con l'assistenza costante dei consiglieri di altri comuni, dei Consiglieri regionali, dei senatori e deputati.
Concordo sulla riduzione del numero degli iscritti al GT e deve essere calibrato al numero degli abitanti quindi non un numero fisso. Bisognerà prevedere il ritorno sui territori del 5/1000 che ogni iscritto/simpatizzante destina durante la propria dichiarazione dei redditi, inoltre si può prevedere anche una forma di "quota associativa" ai GT proprio per avere maggiore autonomia di spesa.
E già con 30 molti gruppi si sono formati con iscrizioni farlocche figuriamoci con 15
Il numero degli iscritti ai GT deve essere calibrato al numero di abitanti
Un ufficio interno al capo gruppo alla camera per la ricezione delle proposte legislative dei cittadini ai loro rappresentanti inviate tramite documentazione postale raccomandata
La voglia di scalare porterà solo meno interesse, non sono d'accordo. Coordinatore per ogni comune con Sede e candidature scelte dagli iscritti online e nei gazebo.
I gruppi dovrebbero avere al MASSIMO 30 partecipanti. Un numero ragionavole operativo è 15
Il numero minimo dei membri dei gruppi locali potrebbe essere equiparato al numero di candidati di una lista nel comune di appartenenza del G.T.
ogni Comune deve avere un GT il cui numero deve essere proporzionale al numero degli abitanti Fino ai 5.000 ab. anche 10 partecipanti.
Per ogni Comune in base numero degli abitanti, si potrebbe istituire un micro gruppo territoriale oppure anche uno sportello, purché attivo tutto l’anno, efficiente e preparato ad accogliere simpatizzanti e disagi o proposte
Concordo in pieno la proposta di abbassare il numero degli iscritti per favorire la creazione di nuovi GT quindi da 30 a 15 minimo
In molte città non si sono costituiti i GT per beghe interne su chi dovesse assumere questa "carica" istituzionale. Le lotte interne andrebbero subito bloccate con la scelta fatta direttamente dai portavoce presenti, a tutti i livelli, sul territorio. A mali estremi estremi rimedi
concordo
Sono d'accordo ma lo abbasserei ancora di più. Per quanto riguarda i problemi dei GT che leggo in alcuni commenti, da simpatizzante mai iscritto, è evidente che vanno rivisti in chiave di controllo e migliore scelta di chi ha l'onere di coordinare il Gruppo. Deve essere un luogo di scambio di idee e di collaborazione, non di competizione e di carrierismo.
sedi fisiche almeno nelle grandi città , materiale stampato da far pervenire ai gt non solologhi e modelli da far stampare a spese nostre! Le lotte interne andrebbero subito bloccate con la scelta fatta direttamente dai portavoce presenti, a tutti i livelli, sul territorio. A mali estremi estremi rimedi. La scelta dei coordinatori dovrebbe avvenire x nomina diretta dal dirett o su una rosa di nomi indicati dal direttivo (devone essere di fiducia del presid del m5s) . Gli iscritti al GT che non partecipano a 3 riunioni di seguito devono essere espulsi dal GT x 1 anno. Così come le tribù (familiari e intimi) di sostegno di alcuni che vorrebbero risultare eletti a tutti i costi e quando non risultano spariscono (i cosìddetti fantasmi!)
Sono d' accordo
…ridurre il numero di iscritti per favorirne la costituzione. Devono essere sostenuti economicamente (con rendicontazione palese).
perfettamente daccordo
Sedi territoriali fondamentali e iscritti coinvolti via mail alla partecipazione. Necessario che gli orari siano serali o di Sabato.
Bisognerebbe considerare le dimensioni del territorio per definire il numero di iscritti per creare un gruppo territoriale, io vivo in un isola e avere contatti con un gruppo che si riunisce in terra ferma mi penalizza non poco.
concordo con chi ha scritto che Il numero degli iscritti ai GT deve essere calibrato al numero di abitanti
Scusate, cosa sono o è questa sigla GT, non viene specificato, non si dovrebbe dare nulla per scontato, prima regola.
concordo
GT = Gruppo Territoriale
ISCRIZIONI AI GRUPPI DI FALSI ISCRITTI: NONNI ZII AMICI, NON ATTIVISTI INSOMMA. VISTI DI PERSONA E CON L'AVVALLO DEI RESPONSABILI REGIONALI E PROVINCIALI. NON PARLIAMO DELLE CORDATE POI..... EI FUMMO LE PROSSIME 4% E ANCHE MENO. IO NON LI VOTO PIU'. CONTE A CASA E DEVE RINGRAZIARE GRILLO PER ESSERE DIVENTATO "famoso". SENZA BEPPE LUI OGGI SAREBBE UN PERFETTO SCONOSCIUTO
Sono d’accordo con la proposta di stabilire il numero minimo per formare un Gruppo Territoriale con delle fasce in proporzione alla Popolazione. Ad esempio per un Comune di 10.000 abitanti va bene il numero minimo di 5.
I GT con mire personali o altro haiutati dalla regola che se non hai le attuali 30 unità, non esisti, non esiste più il M5S sul territorio. Cosi Facendo Conte e i GT con un colpo di spugna hanno cancellano 15 anni di storia politica sui territori, cacciando gli attivisti storici, i portavoce eletti dai cittadini, comuni con percentuali sopra al 16% (con 150mila abitanti) ,oggi con queste regole nuove sei al4%, Ecco perché serve cancellare questa regola che per fare il gruppo del Movimento 5 Stelle territoriale servono minimo 30 unità. La famosa arma a doppio taglio, che a funzionato benissimo visto i risultati. Cancellare la regola delle unità territoriali.
Il numero minimo di iscritti per formare un Gruppo Territoriale dovrebbe essere in proporzione alla popolazione del territorio di riferimento ma allo stesso tempo il numero minimo non deve essere superiore a 30.
Concordo con la modulazione del numero minimo di iscritti per firmare il GT, dovrebbe essre tarato sul numero di abitanti dei comuni.
concordo con le dovute regole che differenziano le varie realtà
È necessario facilitare la nascita dei gruppi territoriali abbassando in numero minimo necessario per la loro nascita.
Concordo anche se fissare il numero minimo mi pare generico perché dovrebbe essere relativo al possibile serbatoio locale
I gruppi territoriali per me possono essere di qualsiasi numero. Sta ai coordinatori farli crescere e lavorare per lo scopo e i programmi. Poi si può dare un numero in base alle città o paesi con pochi abitanti. Ma io ritengo che è meglio un gruppo territoriale con 10 persone valide ovunque che un gruppo di 100 persone che non fanno nulla di utile per il M5S e la sua causa.
Concordo.
I GT vanno potenziati e considerati rappresentanti degli iscritti. La loro autonomia politica va garantita così come la coerenza con la linea politica nazionale. I coordinatori provinciali e/o regionali vanno intesi unicamente come garanti del rispetto delle regole, all'interno del GT va praticata la democrazia e garantita la pari opportunità di tutti. Rappresentano il M5S sul territorio e partecipano alle attività politiche a tutto tondo. Chi fa parte del GT deve essere attivo, in caso di inattività va automaticamente espulso. Le cariche di rappresentante ed intere al GT vanno considerate incompatibili con incarichi elettivi o di nomina.
Vanno potenziati
I gruppi territoriale perché esistano vanno finanziati e vanno create strutture fisse dove tutti i cittadini interessati a dare il proprio contributo possano trovare in modo facile la possibilità di integrarsi e dare il proprio contributo. Non metterei un limite minimo ma farei piuttosto una percentuale massima in base alle dimensioni demografiche del territorio stesso.
Concordo sulla riduzione del numero minimo per la formazione del GT. Chi si iscrive deve avere l'obbligo di partecipare attivamente al gruppo e presentarsi almeno una volta al mese. Dovrebbero essere dati degli aiuti economici per i gruppi attivi per poter far proselitismo e aiutare la popolazione nei loro bisogni, ma soprattutto creare incontri e partecipazioni di personaggi politici o civili per una partecipazione ai tanti temi che interessano alla società
Concordo
Concordo con quanto detto dal presidente conte
GT organizzati in base alle circoscrizioni elettorali ONLI NE e no vincoli di partecipazione minima QUORUM ZERO Il coordinamento provinciale e regionale devono garantire la correttezza delle attività senza interferire nelle nomine locali: servono nuovi lider in grado di guidare e non vicari per conto di altri.
concordo con l'abbassare il numero per partecipare al GT
I GT sono spesso manipolati dal parlamentare di turno che indica chi sostenere a tutte le elezioni e nn vi dico dove il territorio esprime più parlamentari uno scempio vergognoso ma soprattuto sono complici anche alcuni referenti provinciali che vergognosamente nn hanno sostenuto nemmeno i candidati della provincia x favorirne altri
Confermo
Si propone di modificare il regolamento dei gruppi territoriali nell’articolo 4 modificando il numero minimo attuale di 30 in base al numero degli abitanti degli iscritti che siano dello stesso comune, questa la proposta: Da 1 a 20000 abitanti n°10 iscritti, da 20001 a 30000 n°15, da 30001 a 40000 n°20, da 40001 a 50000 n°25, oltre 50001 n°30.
È assolutamente necessaria una piattaforma in cloud ( tipo Rousseau) per catalogare verbali idee progetti ecc.. A distanza di più di un anno dalla partenza dei GT non è possibile che non ci abbia ancora pensato nessuno. Inoltre vanno definiti standard operativi al fine di favorire una raccolta ordinata di informazioni. Dopo decine di incontri il solo uso della chat wathapp non ha prodotto alcuna traccia delle discussioni fatte.
- Conferma regola 2 mandati - Conferma simbolo - Conferma nome - Conferma restituzioni - Più coinvolgimento e fondi gruppi territoriali - Contratto di governo con eventuali forze politiche, no alleanze strutturali
Il gruppo territoriale deve esistere sempre nella LEGALITÀ e penso che GIUSEPPE CONTE a questo ci tenga molto per quello che lui rappresenta.
I gruppi territoriali dovrebbero avere a disposizione una bacheca materiale in più Comuni possibili nella quale esporre ciò che viene pubblicato nei social, ciò perché anche le persone non addentro a questi (anziani, in maggior parte, possano informarsi sulle attività ed iniziative del Movimento ed essere informate su quelle del Governo, il tutto per ovviare all'ostracismo di questa (dis)informazione.
I Gt devono promuovere la partecipazione dei cittadini alla politica e al movimento stesso.Una provincia non puo avere le stesse regole per la formazione di un municipio di roma con 400.000 abitanti .Ci sono comuni piccolissimi con 6-8 mila abbitanti con un consiglio comunale formato da 10 membri. Potremmo accangiare il numero minimo di membri per un Gt al consiglio comunale di riferimento cosi da avere una certa equità.
Le attività dei GT dovrebbero essere tutte tracciate su una piattaforma online in modo trasparente. Dovrebbero essere riportati tutti i progetti, le proposte, le discussioni e le votazioni in modo che ci sia accountability. Anche le nomine dei rappresentanti dovrebbero essere fatte in modo pubblico, con candidature pubbliche con curriculum, per valorizzare le competenze ed evitare che siano nominate persone solo perché amici con il risultato che i ruoli sono occupati da persone senza competenza che non fanno il lavoro per il quale sono state nominate.
Propongo che nei gruppi territoriali si possa deliberare su tutto: candidature comunali, regionali, nazionali ed europee. nei gruppi si deve discutere di tutte le questioni che riguardano la politica a tutto tondo e non solo discutere di politica locale. Le delibere devono essere recepite dagli organi competenti a ciò e quindi devono contribuire alle decisioni su ambito nazionale e locale. Propongo che vengano utilizzati parte fondi del Movimento per istituire sedi almeno nei capoluoghi di provincia.
Abbassare il numero minimo per la creazione di un gruppo territoriale
È fondamentale avere una sede in cui svolgere le attività di gruppo e in cui poter invitare persone che si avvicinano al movimento
Ridurre il numero minimo per consentire la costituzione di un Gruppo Territoriale non serve a nulla se non gli si dà maggiore autonomia operativa.
Sono d’accordo, occorre proporzionare il numero minimo degli iscritti alla popolazione del conune. Ad esempio 10 nei paesi fino a 10.000 abitanti, 15 nei paesi fino a 20000 abitanti, 20 nei paesi fino a 30000 abitanti, e così via
Lasciare intatta la regola dei due mandati, ma obbligare l'affiancamento ai nuovi eletti di chi è già al secondo mandato e chi ne è fuoriuscito incentivandolo economicamente.
Ci vorrebbero le sedie almeno nelle grandi città vedi la Sardegna ci vorrebbe una sede a Cagliari Sassari lungo le Oristano dove i gruppi territoriali si possano appoggiare in gruppi territoriali qua non stanno funzionando non c'è una lira né per comprare un banchetto né per comprare una bandiera io personalmente Sto cercando di scrivermi a un gruppo territoriale ma non riesco
Ma poi ragazzi i GT oltre a essere più presenti aprendo sedi nei comuni devono tornare ad essere presenti nelle piazze. Cioè dove sono finiti i gazebo? Gli eventi? O magari delle feste locali? Ma vi ricordate Italia a 5 stelle? Era la festa nazionale, potremmo rifarla. Magari poi farla anche a livello locale. Dobbiamo tornare nei territori e poi dobbiamo tornare ad essere presenti sui social, tutti i social. Campagne massive. Invece boh sembrano tutti immobilizzati, sembra che nessuno sa cosa fare. Per le europee Conte doveva girare di più e dovevamo girare di più tutti, essere più presenti. Ma l'avete vista Elly sempre in piazza? Cioè lei sì e noi nei teatri? Boh. Quindi territorio territorio territorio. Ecco la parola
Concordo
I gruppi territoriali così come sono stati concepiti non funzionano. Dobbiamo tornare ad avere dei rappresentanti in ogni singolo comune che siano riconosciuti ufficialmente dal M5S e che siano svincolati dall’’avere un consigliere comunale oppure no.
Sinceramente questa proposta è un'ammissione che non esistano in un comune 30 cittadini che abbiano a cuore le sorti del loro paese e che non sposino la visione del Movimento. Piuttosto io noto da diversi commenti che manchi la volontà di condividere un'azione politica, ed intendo che si riesca a fare comunione, ma si ami la divisione in virtù di una presunta ragione. Una cosa fondamentale è che lo statuto va studiato, capito e metabolizzato, e magari anche migliorato, ma poi va rispettato. Non è possibile che ogni giorno se ne esca qualcuno, dopo che una maggioranza ha approvato un concetto e mettere tutto in discussione, c'è uno spreco di energia in tutto questo che se l'avessimo utilizzata nelle piazze non saremmo a soffrire con la Meloni adesso.
I coordinamenti regionale e provinciale devono garantire la correttezza delle attività sul territorio
Si può anche pensare di ridurre il numero minimo per costituire un gruppo, a mio parere il problema sta altrove, almeno in parte della regione Basilicata non c'è attività politica e coinvolgimento della gente, nemmeno quello di farsi conoscerebe spiegare informare della presenza del GT e delle sue funzioni. Quello che noto è che si chatta soltanto, si critica ci si lamenta e finisce lo. Pare che si creino dei micro gruppi senza fare azione comune. Ocvorre uscire allo scoperto e far vedere la propria faccia al pubblico.
Segue dal precedente: per una vivibilità maggiore e non solo potrebbe essere utile aprire della sedi anche piccoli locali per le varie attività
Finanziamento dei gruppi territoriali! Ogni GT può avere un budget annuale, da rendicontare sia in previsione che a fine anno. Basta essere attivisti con i nostri soldi: i volantini, i gazebo, l'occupazione suolo pubblico etc etc li devono pagare gli eletti e/o il nazionale. Noi ci mettiamo la buona volontà, l'impegno la professionalità ed il nostro tempo, voi mettetevi le mani in tasca (perché se siete in alcune posizioni è anche merito nostro)
Ma voi avete idea di come sono stati creati alcuni gruppi? Attivisti mai esistito, creati ad hoc, per fare bella figura e per dire noi siamo stati tra i primi. Controllate per bene prima di parlare di 30 20 15 e comportatevi da pentastellati. Parli per cognizione di causa.
Concordo con quanto detto dal presidente conte
Concordo con la prima opinione e aggiungo che le famose"mappe territoriali dove:se sei di Varese bene se sei appartenente ad un paesino in mezzo tra la zona sud e zona nord sei escluso o se si è raggiunto il numero di 29,ma non 30 ,sei escluso,non va bene,va rivista benw tutta questa organizzazione e specificare bene che:"il referente di un gruppo non e'un "capo" di comanda e de cide un'esclusiva utilizzando magari solo persone che la pensano comw lui e gl'altri sono esclusi o ostacolati
i GT si devono formare anche con pochi ma buoni iscritti. Certe volte poche persone riescono a raggiungere più obiettivi di dove ci sono tanti iscritti che non partecipano
Rivedere il numero dei gruppi territoriali
Qui il gruppetto non si spreca sul territotio. E se lo chiedi, dai fastidio.
Per agevolare la formazione dei Gruppi Territoriali è necessario modificare la regola del numero minimo di 30 e adeguarla alle realtà locali, va proporzionata ai suoi abitanti. Per l’iscrizione sono più che sufficienti la mail, il documento d’identità e il numero di telefono. Aumentare il numero degli iscritti è già un problema, con queste nuove regole sta diventando una missione impossibile.
Rifondare il Movimento dalla base. Si aderisce e ci si iscrive a livello comunale. Gli elenchi degli iscritti dovranno essere pubblici, un coordinatore provinciale nominato dalla segreteria nazionale avrà l'incarico di indire le assemblee locali degli iscritti per eleggere il portavoce o un direttivo del gruppo territoriale il cui numero sarà costituito dagli attivisti disponibili senza alcuna limitazione di numero.
Il responsabile progetti, responsabile formazione e responsabile giovani dovrebbero essere nominati in base alle loro competenze, con candidature trasparenti e aperti a tutti, e non nominati perché sono amici del gruppo di potere
DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
300 mila euro farebbero comodo a chi lavora per il Movimento e non per spaccarlo.
Per facilitare la nascita dei Gruppi Territoriali è necessario abbassando in numero minimo necessario per il loro riconoscimento che attualmente è fissato a 30 iscritti, prendendo in considerazione (relativamente al numero minimo) le tabelle (Tabella 1 e Tabella 2), relative al numero minimo e massimo dei candidati in lista in relazione alla fascia demografica del Comune, delle “Istruzioni per la Presentazione e l’Ammissione delle Candidature del Ministero dell’Interno”. Rimanendo invariate le valutazioni dei Coordinatori Provinciali e Regionali. A titolo esemplificativo si suggerisce che i Comuni sino a 3.000 abitanti, per poter costituire un Gruppo Territoriale fissa il numero minimo degli iscritti a 7 (sette), per i Comuni da 3.001 a 10.000 a 9 (nove), per i Comuni da 10.001 a 15.000 a 12 (dodici), per i Comuni da 15.001 a 30.000 a 12 (dodici), per i Comuni da 30.001 a 100.000 a 16 (sedici), per i Comuni da 100.001 a 250.000 a 21 (ventuno), per i Comuni da 250.001 a 500.000 a 24 (ventiquattro), per i Comuni da 500.001 a 1.000.000 a 27 (ventisette), per i Comuni oltre 1.000.000 a 32 (trentadue). Resta implicito che, i Gruppi cosi costituiti, debbano impegnarsi a far crescere il numero degli iscritti senza alcun limite per il massimo.
Non possiamo nascondere che attualmente i Gruppi teritoriali evidenziano problemi per qunato riguarda l'attivismo e a partecipazione dei loro componenti .Molti pensano di risolvere le problematiche emerse al fine di assicurare al movimento una presenza territoriale modificando le regole sul numero dei componenti dei gruppi, prevedendo l'apertura di sedi territoriali ed il loro relativo finanziamento . Tali proposte,penso, sono ispirate ai modelli (superate ) di organizzazione dei partiti tradizionali. Ritengo, che invece occorre partire dalla rappresentatività. Se il movimento vuole rappresentare i precari,gli emarginati i cittadini in difficoltà , ecct. occorre porci il problema di come poterli avvicinare e farsi conoscere come portatori dei loro interessi. Se molti si sono allontanati e non vanno a votare è perchè non si sentono rappresentati. Ritengo che il movimento piuttosto che puntare all'apertura di sedi debba porsi l'obiettivo di creare "centri di progetto". Cioè momenti di aggregazione ( attingendo a finanziamenti europei e regionali) ad es. per tutela di chi non puo accedere a cure sanitarie, per l'inserimento lavorativo ed integrazioe di giovani in difficoltà, per favorire l'aggregazione di anziani soli, per integrazione di immigrati , per iniziative a tutela dell'ambiente...Si potrebbe pensare a strutture aperte tipo circolo piuttosto che sedi di partito riservate solo agli iscritti. Ed i portavoce piuttosto che delegati di pochi iscritti sarebbero rapresentanti di comunità di interessi che oggi ritengono di non avere voce . Roberto Pierelli GT di Fano
Non possiamo nascondere che attualmente i Gruppi teritoriali evidenziano problemi per qunato riguarda l'attivismo e a partecipazione dei loro componenti .Molti pensano di risolvere le problematiche emerse al fine di assicurare al movimento una presenza territoriale modificando le regole sul numero dei componenti dei gruppi, prevedendo l'apertura di sedi territoriali ed il loro relativo finanziamento . Tali proposte,penso, sono ispirate ai modelli (superate ) di organizzazione dei partiti tradizionali. Ritengo, che invece occorre partire dalla rappresentatività. Se il movimento vuole rappresentare i precari,gli emarginati i cittadini in difficoltà , ecct. occorre porci il problema di come poterli avvicinare e farsi conoscere come portatori dei loro interessi. Se molti si sono allontanati e non vanno a votare è perchè non si sentono rappresentati. Ritengo che il movimento piuttosto che puntare all'apertura di sedi debba porsi l'obiettivo di creare "centri di progetto". Cioè momenti di aggregazione ( attingendo a finanziamenti europei e regionali) ad es. per tutela di chi non puo accedere a cure sanitarie, per l'inserimento lavorativo ed integrazioe di giovani in difficoltà, per favorire l'aggregazione di anziani soli, per integrazione di immigrati , per iniziative a tutela dell'ambiente...Si potrebbe pensare a strutture aperte tipo circolo piuttosto che sedi di partito riservate solo agli iscritti. Ed i portavoce piuttosto che delegati di pochi iscritti sarebbero rapresentanti di comunità di interessi che oggi ritengono di non avere voce . Roberto Pierelli GT di Fano
Concordo
Venite a vedere cosa succede nel GT di Caltanissetta: un caso eclatante e molto significativo di come, se non controllati, i GT finiscono in mano a chi non sa gestire nemmeno casa propria e sta facendo sparire il Movimento dal territorio. Un caso di scuola.
proporrei più un accorpamento tra i gruppi più piccoli lasciando a 30 iscritti e formerei un direttivo eletto dagli stessi da minimo 3 referenti fino ad un massimo di 9 in base agli iscritti; ci sono anche GT con oltre 100iscritti.
per iscrivermi online al Movimento ci ho impiegato una intera giornata e mio sono pure dovuta fare aiutare. Siamo in tanti ad essere di coccio, ma le idee le abbiamo ;) Si può semplificare il tutto? Le persone anziane rischiano di rimanere tagliate fuori. Stesso discorso per iscrivermi al gruppo territoriale di Palermo, una sfilza di nomi ma non sono stata contattata da nessuno, non c'è un indirizzo nè un numero di telefono per poter partecipare. Forse andrebbe riorganizzato il tutto in modo più semplice ed efficiente
👁️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
👁️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
I gruppi territoriali devono essere parametrati alla popolazione e non bisogna favorire la frammentazione territoriale, ma le sinergie.Dipende anche dalla capcità del refente che, in caso di incapacità, potrebbe sfiduciato con maggioanza qualificata ed in base a criteri nazionali oggettivi
Concordo sul punto 1
Una cosa importante è snellire le modalità di iscrizione. La novità di ulteriori documenti sta creando solo problemi e proteste cerchiamo di snellire le procedure.. Il documento d'identità, la mail e il numero di telefono, sono una garanzia che solo il M5S ha.
Concordo sul punto, ma da calibrare sul numero degli abitanti e con l 'obbligo di poi fondersi in un unico GT con gli altri piccoli gt limitrofi entro 20km
DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE! con votazioni sistematiche da parte degli iscritti. Viceversa se dovesse capitare, come accaduto in passato, quando la votazione relativa per coloro che dovevano far parte della commissione centrale da cui partire per proposte di legge e quant'altro, è stata annullata perchè i nominativi che erano entrati nei primi cinque posti non furono graditi a coloro che tiravano le fila del M5S in quel momento. Primo, con largo margine era stato votato Alessandro Di Battista, che successivamente come sappiamo si è dimesso. Questa è democrazia? No orientamenti attuati dalla vecchia e becera politica. Il Movimento ha la sua linfa nella Base, viceversa sarà sempre più in caduta libera....
Un esempio di GT sostanzialmente "falso" è il gruppo di Pesaro grazie a Fede, Ruggeri e Frenquellucci !!
La sede dei GT dovrebbe coincidere con quella di un attrezzato ed efficiente CAF - si azzererebbero i costi e si eviterebbe a iscritti, sostenitori e simpatizzanti di andare ad elemosinare assistenza ver altri CAF.
Si parla di gruppi territoriali come centri di potere, ma fatela finita. I GT sono la prima possibilità di organizzarsi sul territorio ma anche sui luoghi di lavoro quindi andrebbero proporzionati in ogni caso alla popolazione. Per i comuni fino a 5000 abitanti andrebbe stabilito un minimo di 5 iscritti.
Si parla di gruppi territoriali come centri di potere, ma fatela finita. I GT sono la prima possibilità di organizzarsi sul territorio ma anche sui luoghi di lavoro quindi andrebbero proporzionati in ogni caso alla popolazione. Per i comuni fino a 5000 abitanti andrebbe stabilito un minimo di 5 iscritti.
In alcuni GT si è verificato un contrasto tra il Rappresentante del GT e il consigliere comunale. Perciò bisogna definire cosa fare cosa il Rappresentante territoriale e fino a che punto il consigliere comunale può decidere come comportarsi in consiglio comunale. Ovvero se tutto quello che fa il consigliere debba passare dal GT. Inoltre ci vorrebbero delle sedi locali dove vi é un portavoce. Anche perché non sappiamo più dove vanno a finire i 2500 euro che versano i parlamentari, al difuori della mazzetta a Beppe Grillo 300.000,00 euro
Non ho abbastanza esperienza per dare consigli. Concordo con quanto detto finora
Concordo
I GT dovrebbero essere ridimensionati in base alla popolazione del paese, soprattutto nei piccoli territori, ove ci sia almeno un candidato con annesso GT
Per mia esperienza i gruppi territoriali sono stati una delusione. Riunioni in luoghi asettici, tipo teatri e cinema, dove già la situazione fisica palco-pubblico, contrappone oratori- capi- e pubblico. Quanto di più lontano esista dall’idea di partecipazione orizzontale. Situazioni create ad hoc solo in fase preelettorale. Penso che sia utile creare degli appuntamenti fissi on line, con dei moderatori , su temi richiesti dalla base .
Il Movimento non ha mai avuto veri momenti di confronto, tra persone presenti e non tra entità digitali, su dove è stato e dove vuole andare, sul perché ha perso le elezioni politiche del 2022 (non è scomparso solo per merito di Conte), sul perché perde le amministrative. Mai un'analisi, mai niente. Adesso però si chiedono proposte: a quello che gli passa per la testa, ciascuno dovrebbe fare una foto mentale da inviare al sito del Movimento, sperando che i 300 sorteggiati la scelgano, e poi la scelga pure l'assemblea costituente (che nome pomposo, per quello che non è neppure un congresso!). Questo XFACTOR delle proposte non significa nulla: le idee vere nascono non nel cervello di individui isolati davanti a uno schermo, ma nell'elaborazione collettiva di persone presenti. Basta con la disintermediazione.
Concordo
Se i GT sevono esistere devono essere finanziati. Detto questo per la mia esperienza sono stati fallimentari. Io voglio tornare alle belle riunioni cittadine e anche se erano poco strutturate almeno ci si confrontava e ci conoscevamo tutti e tutte. I GT (su una città grande) hanno fatto sì che le persone si sentano degli estranei.
Concordo per la riduzione del nero minimo necessario per la nascita dei gruppi territoriali per snellire la procedura e contribuire a una maggiore efficienza ed efficacia al GT, identificando il numero minimo in base al numero dei residenti e ad un'area definita per agevolare lo spostamento degli iscritti
Importante stabilire un MASSIMO di partecipanti! non si puo' pensare che un gruppo di 200 persone 'lavori insieme' come?? Se proprio si vogliono mantenere gruppi 'grandi', prevedere una sottostruttura
Si alla riduzione del numero minimo:da 30 a 15, d'accordo con tutti gl'altri punti
Concordo
Concordo per la riduzione
d'accordo con l'apertura delle sedi sul territorio per una maggiore interlocuzione. MAI!!!! con RENZI e CALENDA!
I gruppi territoriali si devono poter costituire in ogni comune e nelle città anche a scala di quartiere, a prescindere dal numero. In occasione dei congressi devono fare il loro e delegare propri esponenti per i congressi a livello superiore. I militanti sono pochi e dispersi e non si conoscono nemmeno, questo li avvicinerebbe e ne aumenterebbe le capacità operative.