Medici di base, viadotti chiusi senza consultare le comunità locali dopo il crollo del Morandi

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2. Istituzioni e coesione territoriale

Sviluppo delle aree interne del paese. Il movimento deve rappresentare tutti i comuni delle zone interne del paese e rilanciarli creando lavoro, agevolando la tassazione e fornendo servizi al fine d'arrestare lo spopolamento e l'incuria del territorio collinare e montano italiano.

5. Salute e inclusione sociale

I medici di base devono essere stipendiati bene dal sistema sanitario nazionale e tenere aperto l'ambulatorio aperto almeno 8 ore al giorno per 4,5 giorni con un pomeriggio dedicato alla formazione. Un sistema simile a quello portoghese. I medici di base devono essere internisti e non fare un corso di soli 3 anni. Devono aver lavorato in ospedale ( pronto soccorso, medicina e urgenze chirurgiche).

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Dopo la caduta del ponte Morandi sono stati resi inagibili molti ponti che erano fondamentali per le economie locali come il viadotto Longo che collega l'alto Molise con l'alto vastese in Abruzzo. Il ponte è stato semplicemente chiuso, facendo morire l'importante economia di scambio fra i comuni che erano collegati. Consultiamo le comunità prima di chiudere delle arterie stradali importanti.

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