Logo, Regola 2 mandati, partecipazione TV
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Simbolo , regola due mandati, Ritorno alle origini del Movimento 5 Stelle. No Campo Largo, pacifismo , niente alleanze con altri partiti.
| Commento |
|---|
| Via conte |
| Non sono d'accordo |
| Conte NON SI TOCCA! |
| No campo largo e niente alleanze ? Continuiamo a farci del male da soli.... |
| Cambio nome e simbolo.Niente né di destra né di sinistra. Sì sinistra, progressismo e ambientalismo. Ok a AVS, accordo di comodo col PD. |
| sempre Viva Giuseppe Conte.. Mai stata una grillina, anzi di Grillo non mi sono mai fidata . Per me potrebbe cambiare nome e logo , ma alla condizione che ci sia sempre Giuseppe Conte alla guida. l'Unico che mi fido! |
| A mio avviso, il mandato di un politico non dovrebbe avere una data di fine predeterminata se sta effettivamente servendo il suo partito politico. La sua performance e dedizione dovrebbero essere i fattori principali che determinano il suo mandato. Se un politico mantiene costantemente le sue promesse, difende gli interessi dei suoi elettori e sostiene i valori del suo partito, sarebbe utile consentirgli di continuare a svolgere il suo ruolo. Questa stabilità può favorire la continuità nell'elaborazione delle politiche e migliorare la fiducia tra gli elettori e i loro rappresentanti. Tuttavia, è fondamentale mantenere un equilibrio e valutare regolarmente la performance di un politico per garantire che continui a rappresentare al meglio gli interessi dei suoi elettori. |
| ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE Credo che il M5S debba dotarsi di un ❤️ REFERENDUM ONLINE che ❤️ OGNI SEI MESI permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo. |
| Il ritorno alle origini è una pazzia! Io non toccherei il nome, farei un ritocchino al simbolo e toglierei il doppio mandato per i livelli istituzionali soggetti al sistema elettorale delle preferenze (comuni e regioni). Confermerei la regola per il parlamento con la possibilità di optare deroghe solo per i meritevoli, da sottoporre di volta in volta al voto degli iscritti |
| Ritorno alle origini significherebbe morte politica! Non ci crederebbe nessuno più purtroppo. La regola del doppio mandato ci penalizza e fa perdere le esperienze e competenze acquisite. Io la eliminerei per comuni e regioni sicuramente, anche perché per quei livelli istituzionali decidono i cittadini con le preferenze se bocciare o premiare un eletto |
| Nome e Simbolo non vanno modificati assolutamente. Vincolo 2 mandati solo per Parlamento italiano ed europeo. Assidua partecipazione in TV soprattutto dove ci attaccano. |
| la regola del doppio mandato evita la fossilizzazione dalle persone e quindi della politica inoltre riduce il rischio corruzione. Permette anche a più persone di essere nel tempo rappresentate quindi la regola del doppio mandato non va modificata |
| No Campo Largo, pacifismo , niente alleanze con altri partiti a livello nazionale, a livello locale dove possibile e conveniente listini comuni con altri partiti ma non dove c'è dentro renzi |
| Eliminare la regola del secondo mandato per i livelli istituzionali soggetti al voto di preferenza dei cittadini (comuni, regioni e parlamento europeo). In questi sono gli elettori a decidere chi è meritevole e chi no. Confermare la regola invece per il parlamento, la cui legge elettorale con listino bloccato e senza voto di preferenza, nega di fatto al popolo ogni potere diretto di scelta |
| Eliminare la regola del secondo mandato per i livelli istituzionali soggetti al voto di preferenza dei cittadini (comuni, regioni e parlamento europeo). In questi sono gli elettori a decidere chi è meritevole e chi no. Confermare la regola invece per il parlamento, la cui legge elettorale con listino bloccato e senza voto di preferenza, nega di fatto al popolo ogni potere diretto di scelta |