La persona al centro/2

L’opinione pubblica è contraria alla guerra, ma non si mobilita. Manca un soggetto capace di mobilitare le masse. Non basta più la testimonianza, servono obiettivi politici "Si vis pacem, para pacem!" Reddito universale che sostituisca le varie NASPI e simili con particolare attenzione alle situazioni di violenza e disagio famigliare.

Abolire gli allevamenti intensivi e adottare metodi più sostenibili per l'ambiente, più rispettosi degli animali. Stop alla cementificazione selvaggia, e ai sistemi a punti che favoriscono il Green Washing. Mappare le aree in disuso sia pubbliche che private, riportarle a verde oppure rigenerarle per farne centri di aggregazione o sport.

Una buona politica industriale sostiene anche la creazione di posti di lavoro per giovani. Va favorita l'uscita dal nucleo famigliare attraverso politiche abitative adeguate o il Co-Housing (es. porto-15 a Bologna) Vanno protetti in particolare quei giovani, giovani coppie, donne, che vivono in contesti famigliari difficili o violenti.

Va ripensato integralmente il metodo di trasporto delle merci sulle lunghe distanze, il treno deve diventare conveniente. Il trasporto pubblico locale va sostenuto con politiche adeguate anche a far viaggiare i pendolari su mezzi pubblici e non su auto. Le città vanno ripensate per fare spazio a pedoni, bici, pattini, e altri mezzi alternativi e non inquinanti.