L'oggi conta poco, l'importante è il furo

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1. Carta dei Principi e dei Valori

I due mandati, a mio avviso, vanno eliminati o quanto meno "limati" ; persone esperte che hanno dimostrato con i fatti il loro valore, non possono essere dispersi. A me pare che, come ha scritto qualcuno in passato, estremizzando, " nella civiltà contadina gli anziani erano rispettati e ascoltati, in quella industriale sono considerati scarti".

2. Istituzioni e coesione territoriale

i trasporti pubblici devono tornare tali ed essere incrementati per le fasce più deboli.

3. Enti locali

i sindaci devono essere persone legate al territorio e rispettarlo in senso ambientale, con piani regolatori che mettano fine al consumo di suolo; assistiamo alla nascita di nuovi insediamenti residenziali che francamente sono incomprensibili, se paragonati alla crisi di natalità; sarebbe auspicabile al contrario recupero e ristrutturazione dell'esistente e abbandonato.

4. Economia, lavoro, impresa

la mortalità sui luoghi di lavoro è insopportabile: inasprire controlli e sanzioni, far emergere il sommerso, facilitare il finanziamento alle piccole imprese che dimostrino la loro etica imprenditoriale. Per etica va considerato anche e soprattutto un adeguato trattamento salariale dei collaboratori.

5. Salute e inclusione sociale

L'assistenza sanitaria va garantita gratuitamente a tutti: basta sovvenzionare la sanità privata che nei decenni ha drenato risorse al pubblico; mancano medici ed infermieri, quindi incentivare i giovani ad iscriversi alle relative facoltà, adeguando ovviamente anche i loro salari evitando così che lascino l'Italia.

6. Giustizia e legalità

Abolire le oscene riforme Nordio nonchè Cartabia per tornare a ciò che meritoriamente aveva fatto il nostro Bonafede. La lotta all'evasione fiscale deve essere una priorità; si conoscono benissimo le fasce a rischio e lì bisogna agire.

7. Transizione ecologica e digitale

L'ambientalismo deve essere un altra priorità; abbiamo in Italia (e all'estero) importanti esperti in materia; ormai non c'è più tempo da perdere; limitare il trasporto su gomma nei centri storici, favorire l'acquisto di veicoli elettrici o ibridi, incrementare il riciclo dei rifiuti.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Altro elemento fondamentale è l'istruzione, che deve essere favorita in maniera capillare: un paese non potrà mai evolversi se non si evolve anche l'istruzione: scuole e università devono essere alla portata di molti e non di pochi in grado di sostenere spese oggi per parecchie famiglie insostenibili (tasse, trasporti, affitti, libri).

9. Politiche di genere e diritti civili

Accogliere significa guardare al futuro; abolizione della Bossi/Fini e politiche di integrazione al fine di creare i cittadini di domani ed evitare che molti di loro finiscano nelle mani delle mafie. L'immigrazione e l'integrazione come investimento. Uomo e donna devono godere degli stessi diritti in tutti i campi. Nessuna discriminazione sugli orientamenti sessuali.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Soprattutto nelle grandi città occorre ridurre drasticamente il traffico, ormai insostenibile, creando isole pedonali che possono anche incentivare la nascita di attività commerciali (negozi, bar, ristoranti); i Comuni devono farsi carico del problema affitti: nuove case popolari e ristrutturazioni dell'esistente in molti casi fatiscente o addirittura abbandonato,

11. Patrimonio naturale

Questa voce è strettamente legata a politiche ambientali non più derogabili

12. Politiche giovanili

I giovani vanno indirizzati, fin da piccoli alla pratica di sport; ciò implica la presenza di impianti ed aree idonee ed accessibili economicamente.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

come già accennato, vanno incentivati ed incrementati i trasporti pubblici allargando il più possibile le aree pedonali; le merci dovrebbero essere indirizzate maggiormente verso il trasporto ferroviario; ciò comporta certamente anni di lavoro per incrementarne le infrastrutture, ma bisogna pensare oggi a quello che sarà nei prossimi decenni, non tra un anno.

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